Valutazioni applicate alle decisioni di investimento Tecniche valutative di supporto alle analisi benefici-costi Contingent valuation Prof. Ing. Vincenzo Del Giudice Arch. Francesca Torrieri
Contenuti Definizione Curve di utilità di Hicks Il questionario L’elaborazione del questionario Limiti e vantaggi Considerazioni conclusive
Definizione La valutazione contingente si basa sulla possibilità di delineare un mercato ipotetico per bene che ne sono privi, al cui interno il consumatore possa manifestare la propria disponibilità a pagare per la conservazione o il miglioramento qualitativo del bene
Obiettivo Il Metodo della Valutazione Contingente ha lo scopo di esplicitare direttamente le preferenze dei consumatori rispetto al bene mediante la creazione di un mercato ipotetico Non ricorre perciò solo ai diretti fruitori del bene ma a tutti coloro che possono ad esso assegnare valore. Può consentire misura del VETe non solo del valore d’uso diretto. Inoltre è molto flessibile, giacché è applicabile a beni diversi purché il mercato ipotetico sia adeguatamente creato. Inoltre, può consentire una misura separata di DaP e DaC e la loro comparazione. Nel concreto, il metodo consiste nel richiedere ai consumatori di esprimere la propria DaP o DaC mediante interviste o questionari
Fasi Definire uno scenario (il mercato ipotetico) Scelta di un metodo di elicitazione Scelta del campione Disegno dell’esperimento Stima delle funzioni di utilità per valutare le WTP/WTA
Indicatori monetari nella variazione di benessere Variazioni quantitative nella disponibilità di servizi ambientali possono essere espresse come di disponibilità a pagare (WTP) o come disponibilità ad accettare compensazione (WTA)
Indicatori monetari nella variazione di benessere (WTP) e (WTA) per variazioni qualitative di servizi ambientali
Questionario 1) una fase introduttiva, in cui all’intervistato viene delineata la problematica che sarà affrontata dalla valutazione e in particolare le motivazioni che stanno alla base della necessità di pagare o per prevenire una riduzione nella disponibilità del bene (sia qualitativa che quantitativa) o per aumentare la disponibilità dello stesso; 2) la definizione del mercato contingente che deve comprendere: - una precisa e quanto più possibile articolata descrizione del bene da valutare - una precisa definizione della variazione nella disponibilità del bene ipotizzata - la descrizione del tipo di mercato ipotetico attraverso cui l’intervistato sarà chiamato a contribuire (veicolo di pagamento) - la precisazione di un metodo per far esprimere la disponibilità a pagare o ad essere rimborsati (modalità di elicitazione) 3) di informazioni socio economiche, comportamentali e attitudinali dell’intervistato
Veicolo di pagamento Biglietto d’ingresso Beni comuni Permesso d’uso Es. aree ricreative, attività venatorie, pesca ecc. Tasse,Imposte Donazioni a fondi volontari pubblici o privati Beni pubblici puri Es. paesaggio
Modalità di elicitazione Il metodo open ended, in cui l'intervistato esprime liberamente la propria disponibilità a pagare; Il metodo iterative bidding game, in cui preliminarmente è richiesto all'intervistato se è disponibile a pagare una data somma (starting point) per il bene in questione. Qualora la risposta sia affermativa si aumenta l'importo sino al punto in cui l'intervistato non si dichiari più disposto a pagare. A quel punto, si procede a ritroso, fintantoché egli si dichiari nuovamente disposto a contribuire. La cifra così individuata costituirà la disponibilità a pagare del soggetto in questione. Qualora la risposta alla prima offerta sia negativa, si adotta un procedimento inverso a quello descritto.
Modalità di elicitazione Il metodo del payment card, che per certi versi può essere considerato una integrazione dei due metodi precedenti. In questo caso viene sottoposta una scheda, in cui è sinteticamente illustrato uno schema di bilancio familiare per soggetti appartenenti alla classe di reddito dell'intervistato. Nella scheda viene riportata una ripartizione del budget familiare per diverse categorie di spesa, con particolare riferimento a beni similari a quello che si intende valutare. A questo punto, il soggetto può essere lasciato libero di definire la propria disponibilità a pagare oppure si può procedere ad un approccio simile al gioco iterativo. Il metodo della scelta dicotomica o take or leave it o metodo referendario o closed ended, che costituisce lo sviluppo più recente delle tecniche di CV. Al fruitore del bene ambientale viene sottoposta una situazione abbastanza realistica, proponendogli se accettare di pagare una data somma o meno per il bene stesso. Il fruitore può solo accettare o rigettare l'offerta, senza dover quindi procedere alla definizione precisa della propria disponibilità a pagare.
Successivamente, attraverso approcci statistici di tipo probabilistico, si procede alla individuazione della funzione di domanda ed al calcolo del valore del bene ambientale. In particolare, posto che la funzione di utilità sia la seguente (Hanemmann, 1984; Signorello, 1990): U=V(A, R, s) A= disponibilità del bene ambientale R= reddito S= vettore delle caratteristiche socio-economiche
Fonti di errore Mitchell e Carson (1989) hanno fornito un inquadramento sistematico delle principali fonti di errore, in cui si può incorrere nell’applicazione della CVM. A) Incentivi a fornire risposte non correte Aa) Errori connessi all’assunzione di comportamenti strategici Ab) Errori dovuti ad atteggiamenti di compiacenza verso l’intervistatore o lo sponsor della ricerca B) Presenza di valori impliciti nel questionario Ba) Errori connessi allo starting point nell’iterative bidding game o al range dei valori adottati Bb) Errori dovuti al riferimento implicito al valore di beni simili Bc) Effetto della posizione C) Errata definizione dello scenario