IL REGIME FISCALE DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Col. t.ST. Pierpaolo Manno Salone d’Onore del CONI Foro Italico Roma, 26 ottobre 2017
come disciplina di vita valori dello sport come disciplina di vita Valori etici CULTURA PROFESSIONALE SPORT rispetto LEGALITÀ
1 2 3 Personale: Teleologico: Patrimoniale: SUSSISTENZA DI 3 ELEMENTI: dato dalla collettività degli elementi 2 3 Patrimoniale: dato dal fondo di dotazione Teleologico: Rappresentato dagli scopi dell’ente
28% 6,4% a b 1 mln di 4,7 mln di volontari lavoratori TERZO SETTORE ISTAT 2006-2016 a 28% ORGANIZZAZIONI ATTIVE 6,4% ENTITÀ GIURIDICHE 300.000 b 1 mln di lavoratori 4,7 mln di volontari
Piano Normativo del Settore: L. 6/6/16 n. 106 L. 16/12/91 n. 381 associazioni sportive dilettantistiche k L.11/8/2014 n. 125: organizzazioni non governative L. 11/8/1991 n. 266 organizzazioni di volontariato QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO LEGISLAZIONE FRAMMENTATA E DISORGANICA e ( f L. 8/11/1991 n. 381 cooperative sociali D.Lgs 29/6/91 n. 367 Fondazioni musicali D.Lgs 4/12/ 97 n. 460 Le Onlus
LEGGE 6 GIUGNO 2016 N. 106 Definizione “TERZO SETTORE”: quale complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. ART. 1 PRINCIPI ED I CRITERI DIRETTIVI GENERALI: riconoscere, favorire e garantire il più ampio esercizio del diritto di associazione; assicurare comunque l'autonomia statutaria degli enti ART. 2
Principi generali della riforma Four step arrow process with font icons Change font icons, no lose animation Principi generali della riforma A SEMPLIFICAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER COLORO CHE EFFETTUANO EROGAZIONI LIBERALI A FAVORE DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE B . REVISIONE DELL’ISTITUTO DEL C.D. “CINQUE PER MILLE” C INTRODUZIONE DI NUOVI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ DELLE RISORSE ACQUISITE
Sportive Dilettantistiche NORMATIVA DI RIFERIMENTO Le Associazioni Sportive Dilettantistiche ASPETTI SALIENTI NORMATIVA DI RIFERIMENTO
LEGGE 398/91: categorie di enti no profit che possono beneficiare agevolazioni associazioni sportive dilettantistiche iscritte al coni A 2 associazioni senza scopo di lucro e pro-loco B 3 società sportive dilettantistiche C 4 associazioni bandistiche cori amatoriali danza popolare D
COME SI COSTITUISCE UN’ASSOCIAZIONE? UN'ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA È UN ENTE ASSOCIATIVO. SCOPO = PROMOZIONE ATTIVITÀ SPORTIVA TRA AMATORI, OVVERO TRA PERSONE CHE NON SVOLGONO PROFESSIONALMENTE ATTIVITÀ SPORTIVA FONDAMENTALE = LA DIDATTICA E L'ISTRUZIONE DELLA DISCIPLINA SPORTIVA NEI CONFRONTI DI PRINCIPIANTI
COME SI COSTITUISCE UN’ASSOCIAZIONE P COME SI COSTITUISCE UN’ASSOCIAZIONE 04 ISCRIZIONE AL REGISTRO DELLA FEDERAZIONE SPORTIVA NAZIONALE DI RIFERIMENTO (o ente di promozione sportiva) E SUCCESSIVAMENTE AL REGISTRO TELEMATICO DEL CONI 4 03 REGISTRAZIONE ASSOCIAZIONE PRESSO AGENZIA ENTRATE 3 02 PREPARARE ATTO COSTITUTIVO E STATUTO 2 01 STABILIRE SCOPI ASSOCIAZIONE E ATTIVITÀ SPORTIVA 1
STATUTO Elementi essenziali 1 6 2 7 3 8 4 9 5 10 DENOMINAZIONE ENTE NORME SULL’ORDINAMENTO 2 7 SCOPO NORME SULL’AMMINISTRAZIONE ENTE 3 SEDE LEGALE 8 DIRITTI, DOVERI DEGLI ASSOCIATI 4 PATRIMONIO 9 CONDIZIONE DI AMMISSIONE SOCI 5 L’ORGANIZZAZIONE 10 LA RAPPRESENTANZA
PRESIDENTE (coordina la vita associativa) Tali indici entreranno in vigore a partire dal 36 ORGANI SOCIALI CONSIGLIO DIRETTIVO (organo esecutivo) PRESIDENTE (coordina la vita associativa) ASSEMBLEA SOCI, (approva il bilancio annuale e nomina gli organi associativi)
01 02 03 A B statuto C ULTERIORI ELEMENTI DELLO STATUTO Solution OBBLIGO DI INSERIRE NELLA DENOMINAZIONE SOCIALE LA FINALITÀ SPORTIVA E LA DIZIONE “DILETTANTISTICA B 02 Solution statuto ASSENZA DI FINI DI LUCRO E IL DIVIETO DI DISTRIBUIRE UTILI TRA I SOCI E I TERZI C 03 Solution RISPETTO DEL PRINCIPIO DI DEMOCRAZIA INTERNA
04 05 06 D E statuto F ULTERIORI ELEMENTI DELLO STATUTO Solution DIVIETO PER GLI AMMINISTRATORI DI RICOPRIRE CARICHE SOCIALI IN ALTRE ASSOCIAZIONI SPORTIVE E 05 Solution statuto DEVOLUZIONE AI FINI SPORTIVI DEL PATRIMONIO IN CASO DI SCIOGLIMENTO F 06 Solution OBBLIGO DI CONFORMARSI ALLE NORME E ALLE DIRETTIVE DEL CONI, NONCHÈ AGLI STATUTI E REGOLAMENTI DELLE FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI E DELL’ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA A CUI CI SI AFFILIA
AGEVOLAZIONI FISCALI ASSOCIAZIONI SPORTIVE
LA NON TASSABILITÀ DEI CORRISPETTIVI RICEVUTI DAI SOCI AGEVOLAZIONI FISCALI l'attività sportiva nei confronti dei soci è considerata non commerciale (per svolgerla non è necessario aprire partita IVA)
ESENZIONI 1 NON SONO SOGGETTE A TASSAZIONE LE QUOTE DI ISCRIZIONE ELARGITE DAI SOCI 2 LE ASD SONO QUALIFICATI ENTI NON COMMERCIALI PER LEGGE 3 PER I PROVENTI RICAVATI DALL'ATTIVITÀ COMMERCIALE È POSSIBILE USUFRUIRE DEL REGIME AGEVOLATO PREVISTO DALLA LEGGE 398/1991 4 DEDUZIONE EROGAZIONI LIBERARLI EFFETTUATE DA PERSONE FISICHE A FAVORE DELL'ASSOCIAZIONE SPORTIVA (fino ad un massimo del 19% del reddito annuo) 5 POSSIBILITÀ DI SVOLGERE RACCOLTE PUBBLICHE OCCASIONALI 6 AMMISSIONE AI FONDI DERIVANTI DAL 5X1000 7 LE ASD POSSONO INOLTRE DIVENTARE ONLUS solo nel caso svolgano attività verso soggetti “svantaggiati”
ACCESSO AL REGIME FORFETTARIO ex L. 398/91 NUOVI INDICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE ACCESSO AL REGIME FORFETTARIO ex L. 398/91 OPZIONE CHE SI ESPRIME MEDIANTE COMPORTAMENTO DA MANIFESTARSI A INIZIO ANNO O DALL’INIZIO DELL’ATTIVITÀ OPZIONE NEL QUADRO “VO” DELLA DICHIARAZIONE IVA, DA ACCORPARE AL MODELLO UNICO DELL’ANNO 1 2 => ENTRO IL 31/12 DELL’ANNO PRECEDENTE A QUELLO DI ESERCIZIO DELL’OPZIONE, LA SCELTA DEVE ESSERE COMUNICATA ALLA SIAE COMPETENTE PER TERRITORIO => L’OPZIONE È VINCOLANTE PER ALMENO 5 ANNI TALE REGIME CONSENTE DI DETERMINARE FORFETTARIAMENTE L’IVA DA VERSARE IN LUOGO DELL’UTILIZZO DELL’ORDINARIO METODO DI CONTEGGIO
3 4 2 1 SEMPLIFICAZIONI CONTABILI E DICHIARATIVE L. 398/91 Esoneri: DAL RILASCIO DELLO SCONTRINO FISCALE E/O DELLE RICEVUTE FISCALI PER I COMPENSI INCASSATI 3 DALLA TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI E FISCALI 1 DALLA COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA E DELLA DICHIARAZIONE ANNUALE IVA 4 DA ALCUNI OBBLIGHI DI FATTURAZIONE 2
3 2 4 1 SEMPLIFICAZIONI CONTABILI: OBBLIGHI NUMERARE PROGRESSIVAMENTE E CONSERVARE LE FATTURE DI ACQUISTO 3 TENERE IL LIBRO DEI SOCI E IL LIBRO DEI VERBALI DELLE ASSEMBLEE 1 ANNOTARE, ENTRO IL 15 DEL MESE SUCCESSIVO, L’AMMONTARE DEI CORRISPETTIVI E PROVENTI COMMERCIALI 4 RENDICONTARE GLI EVENTI DI RACCOLTA FONDI 2
PERDITA AGEVOLAZIONI FISCALI - EX L. 398/91 LE ASD NON DEVONO SUPERARE IL NUOVO LIMITE ANNUO DI EURO 400.000 DEI PROVENTI DA ATTIVITÀ COMMERCIALE IL SUPERAMENTO DEL PREDETTO LIMITE DETERMINA LA FUORIUSCITA DAL REGIME DAL MESE SUCCESSIVO AL QUELLO IN CUI LO STESSO VIENE SUPERATO
attività della guardia di finanza svolte nell’ambito del terzo settore
GRAZIE PER L’ATTENZIONE