Tavola Rotonda SANI E BELLI, Roma – 25 maggio 2017
Le fonti normative (I) Art. 20 CPI: Il titolare del marchio d’impresa registrato ha il diritto esclusivo di farne uso, vietando ai terzi, salvo proprio consenso di usare: a) un segno identico per prodotti identici (doppia identità) b) un segno identico o simile per prodotti identici o affini c) un segno identico o simile al marchio di rinomanza quando l’utilizzatore ne tragga ingiusto vantaggio o arrechi pregiudizio alla reputazione del segno Art. 473 c.p.: Chiunque, potendo conoscere dell’esistenza del titolo di proprietà industriale, contraffà o altera marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, di prodotti industriali, ovvero chiunque, senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati 2
Le fonti normative (II) Regolamento (UE) n. 608/2013 sulla tutela dei diritti di proprietà intellettuale da parte delle autorità doganali: Art. 2.5 «merci contraffatte»: a) merci oggetto di un atto che viola un marchio nello Stato membro in cui si trovano e cui sia stato apposto senza autorizzazione un segno che è identico a quello validamente registrato per gli stessi tipi di merce o che non possa essere distino nei suoi elementi essenziali da tale marchio …… c) imballaggi, etichette, adesivi …. anche presentati in modo distinto, oggetto di un’azione che viola un marchio …. identico ad un marchio validamente registrato … o che non possa essere distinto nei suoi aspetti essenziali da tale marchio …. e che può essere usato per gli stessi tipi di merce
La contraffazione (I) Parliamo dunque di contraffazione ogni volta che segni distintivi o marchi già registrati da altri vengono apposti da soggetti non autorizzati su prodotti nuovi, identici, simili o anche diversi da quelli legittimamente posti in commercio dal titolare del marchio , così da indurre il consumatore in errore sulla effettiva provenienza del prodotto
La contraffazione (II) Secondo la definizione data dall’AIFA per medicinale contraffatto si intende «un farmaco la cui etichettatura è stata deliberatamente preparata con informazioni ingannevoli in relazione al contenuto e alla fonte», mentre l’OMS definisce come contraffatto un farmaco che «deliberatamente o fraudolentemente reca false indicazioni riguardo la sua origine o la sua identità». 5
La contraffazione dei farmaci in EU Secondo uno studio condotto dall’EUIPO nel settembre 2016 si perdono ogni anno circa 10 miliardi di € di ricavi a causa della presenza di farmaci contraffatti, pari al 4,4% delle vendite del settore Conseguenza di tali mancate vendite è la perdita diretta di circa 38.000 posti di lavoro Calcolando gli effetti di trascinamento su altri settori e sulle entrate pubbliche, tenendo conto di effetti diretti e indiretti, si può stimare un calo delle vendite pari a circa 17 miliardi di € con una perdita di circa 91.000 posti di lavoro ed un danno erariale di circa 1,7 miliardi di € Tali somme si riferiscono alle fasi di fabbricazione e commercio all’ingrosso e non comprendono il commercio al dettaglio
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La contraffazione dei cosmetici in EU Secondo uno studio condotto dall’UAMI (oggi EUIPO) nel marzo 2015 si perdono ogni anno circa 4,7 miliardi di € di entrate a causa della presenza di cosmetici (profumi, prodotti di bellezza ed altri prodotti per la cura del corpo) contraffatti, pari al 7,8% delle vendite del settore Conseguenza di tali mancate vendite è la perdita diretta di circa 50.000 posti di lavoro Calcolando gli effetti di indiretti su altri settori e sulle entrate pubbliche, si può stimare un calo delle vendite pari a circa 9,5 miliardi di € con una perdita di circa 80.000 posti di lavoro ed un danno erariale di circa 1,7 miliardi di €
La contraffazione di farmaci e cosmetici in Italia Secondo uno studio presentato dall’UIBM nel 2016 il fatturato della contraffazione nel 2015 è stato pari a 6,9 miliardi di € la cui introduzione nel «mercato Legale» potrebbe portare alla creazione di oltre 100.00 posti di lavoro e a maggiori entrate fiscali per 1,7 miliardi di € Secondo i dati forniti da GdF e Dogane nel periodo 2008-2015 profumi e cosmetici hanno rappresentato lo 0,6% delle merci sequestrate con oltre 12 milioni di pezzi sequestrati (2,8% del valore totale), mentre le altre forze di polizia hanno sequestrato oltre 150.000 pezzi Dal punto di vista economico il valore delle merci sequestrate incide per il 6% sul valore totale
Caso 1: farmaci antitumorali contraffatti in Germania Nel giugno 2014 L’Istituto Federale per i farmaci diramava un avviso alle farmacie invitandole ad esaminare con attenzione le loro giacenze del farmaco antitumorale Sutent di importazione parallela (Olifarm) in quanto il mese precedente un paziente l’aveva riportato alla farmacia di Amburgo dove l’aveva acquistato, affermandone l’inefficacia Richiamato il lotto si è potuto accertare che il falso farmaco proveniva da un fornitore rumeno che è stato quindi bloccato Anche un altro importatore (CC Pharma) aveva acquistato Sutent falso da un altro fabbricante rumeno, ma aveva bloccato anche fornitori che operavano in Bulgaria., Polonia e Ungheria Analizzato il farmaco contraffatto l’Istituto Federale ha poi accertato che lo stesso era privo del marchio del produttore, era di dimensione e colore diverso ed il flacone presentava alcune differenze Fonte: Apotheke Adhoc, 19/06/2014 http://www.apotheke-adhoc.de
Caso 2: operazione Fangea VIII, giugno 2015 Interpol ha coordinato un’operazione su scala mondiale finalizzata al contrasto della vendita di farmaci illegali attraverso farmacie on-line, arrestando 156 persone in tutto il mondo e il sequestro di 20,7 milioni di medicinali pericolosi per 81 milioni di USD Si tratta della più importante operazione basata su internet mai condotta sulla vendita illegale di farmaci, realizzata con la partecipazione di 236 tra forze di polizia, autorità doganali e regolatore di 115 paesi che ha portato all’avvio di 429 indagini, alla sospensione di 550 pubblicità on-line ed all’oscuramento di 2.414 siti web Tra i farmaci sequestrati vi erano medicinali per l’ipertensione, antitumorali, pillole per la disfunzione erettile e farmaci con alterazione della scadenza In UK è stata scoperta una farmacia on-line che vendeva farmaci privi dell’autorizzazione all’immissione in commercio Effettuando una perquisizione nei locali di un’attività collegata al sito web sono state scoperte 60.000 unità di farmaci pericolosi per un valore di 2,4 milioni di USD Fonte: http://www.interpol.int
Due recenti operazioni della GdF A dicembre 2016 la GdF di Pistoia, avvalendosi anche della collaborazione della locale Asl ha sequestrato 180.000 prodotti cosmetici (saponi e bagnoschiuma) contraffatti recanti il marchio di un noto brand italiano e svolgendo indagini che hanno coinvolto anche aziende nelle provincie di Firenze e Varese A febbraio del 2017, a seguito di un’indagine condotta dalla Procura di Lodi e partita nell’estate del 2015, la GdF ha sequestrato cosmetici contraffatti per complessivi 6 milioni di €, principalmente destinati ai mercati di Campania e Sicilia, mettendo i sigilli a tre stabilimenti in loco ed elevando un verbale per imposte evase per oltre 3,5 milioni di €
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