Sicurezza Sociale Il principale strumento è rappresentato dalle ASSICURAZIONI SOCIALI OBBLIGATORIE: 4 tipi di rischio: Infortuni sul lavoro Malattia Vecchiaia e invalidità disoccupazione
L’insieme di questi programmi costituiscono la previdenza sociale: le prestazioni sono legate al versamento dei contributi da parte del lavoratore e/o del datore di lavoro. Tra questi il programma più rilevante è quello relativo ai trattamenti pensionistici per invalidità ,vecchiaia e i superstiti (IVS).
Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. È gestita dall’INAIL (istituito nel 1933; nel 2010 è divenuto il riferimento come Polo della salute e della sicurezza). Prestazioni di due tipi: indennità nel caso di invalidità temporanea, rendita vitalizia in caso di inabilità permanente (sostituita dal 2000 da un indennizzo per la menomazione della integrità psicofisica e per le sue conseguenze patrimoniali.
Indennità di malattia e di maternità:sono erogate dall’INPS (regole uguali per tutti i lavoratori): Altri strumenti: Trattamento di fine rapporto (retribuzione differita); assegno per il nucleo familiare.
Tutela della disoccupazione e politiche per il lavoro Italia tra i primi paesi a tutelare il lavoratore dal rischio di disoccupazione. Importanza dei programmi attuati nel 2°dopoguerra; strumenti introdotti: Indennità di disoccupazione (tutela il singolo) Cassa integrazione guadagni (tutela l’insieme di lavoratori di un’impresa, di un settore produttivo) Indennità di mobilità
CIG è introdotta (1941 al Nord poi estesa nel 1945) come forma di sostegno al reddito nel caso di “disoccupazione parziale o temporanea”, ovvero per i casi di sospensione temporanea della attività produttiva. CIG Straordinaria è introdotta nel 1968 per gli operai dell’industria a seguito di crisi settoriali o locali delle attività produttive; nei casi di ristrutturazione, riorganizzazione e riconversione industriale CIG e CIGS a partire dal 1975sono definite allo stesso livello di integrazione salariale pari all’80%.
Caratteri indennità di disoccupazione L’indennità mira a sostituire lo stipendio o il salario perduto, in conseguenza della cessazione del rapporto di lavoro per cause non dipendenti dal lavoratore (disoccupazione involontaria). L’indennità è erogata dall’INPS e può assumere diverse configurazioni: ordinaria, speciale, a a requisiti ridotti, agricola, sussidi.
Profonde trasformazioni nelle politiche del lavoro a partire dagli anni novanta. Riforma Fornero: Riduzione e modifiche alla Cassa Integrazione Guadagni; Sostituzione dell’indennità di disoccupazione con Assicurazione Sociale per l’Impiego ASPI (dal gennaio 2013).
ASPI dura 12 mesi ASPI mini è rivolta a chi ha solo 13 settimane di contribuzione.