PREPARAZIONE DELLE ARGOMENTAZIONI pROGETTO “DEBATE” – INCONTRO N. 5 (09/11/2017)
LE REGOLE
LO SCHEMA DEL DEBATE 1° STUDENTE PRO Prologo: presentazione del tema e delle argomentazioni 1° STUDENTE CONTRO Prologo: presentazione del tema e delle argomentazioni 2° STUDENTE PRO Prima argomentazione pro + dialogo socratico 2° STUDENTE PRO Difesa dalle repliche 2° STUDENTE CONTRO Prima argomentazione contro + dialogo socratico 3° STUDENTE PRO Seconda argomentazione pro + dialogo socratico 3° STUDENTE CONTRO Seconda argomentazione contro + dialogo socratico
LO SCHEMA DEL DEBATE Dopo la pausa di 10 minuti 4° STUDENTE PRO Replica alle argomentazioni della squadra contro 4° STUDENTE CONTRO Replica alle argomentazioni della squadra pro 5° STUDENTE PRO Difesa dalle repliche 5° STUDENTE CONTRO Difesa dalle repliche 6° STUDENTE PRO Epilogo: ricapitolazione e conclusioni pro 6° STUDENTE CONTRO Epilogo: ricapitolazione e conclusioni contro
Cosa sono LE ARGOMENTAZIONI? Proposizioni con lo scopo di convincere di una tesi attraverso il ragionamento Necessitano di essere provate attraverso il ragionamento logico e il supporto delle evidenze reali
Come preparare le argomentazioni Possiamo ricorrere al modello a tre stadi: a-r-e Affermazione: asserzione principare dell’argomento “I gatti sono buoni compagni” Ragionamento: motivazione per cui l’affermazione è vera “I gatti offrono supporto psicologico e amicizia a coloro di cui si fidano” Evidenza: elemento a supporto dell’affermazione o del ragionamento “Mia zia ha avuto per 10 anni un gatto che considerava il suo migliore amico”
QUANDO IL RAGIONAMENTO NON VA… «Quando non si può attaccare il ragionamento, si attacca il ragionatore» (P. Valèry) Quando non è supportato da opportune evidenze, frutto di ricerche e riflessioni Quando si ricorre all’“io penso” Quando il procedimento logico risulta incoerente Quando l’espressione verbale risulta poco coesa
LA GRAMMATICA DEL DEBATE Inventio introduzione della tematica; contestualizzazione; ricerca; preparazione (cooperative learning). Dispositio organizzazione del materiale di ricerca; predisposizione della struttura argomentativa. Elocutio elaborazione del discorso. Memoria processo di memorizzazione. Actio drammatizzazione.
Come preparare una argomentazione METTERE A FRUTTO LE RICERCHE REALIZZATE NEL CORSO DELL’ULTIMO INCONTRO O A CASA Illustrazione dei contenuti selezionati Giudizio personale motivato sui contenuti esposti, supportato da opportune citazioni dalle fonti. N.B.: appuntare la bibliografia, in modo da poterla citare facilmente in caso di necessità.
LAVORO PER OGGI: Preparare autonomamente: 2 studenti: un discorso introduttivo di 5 minuti che illustri in sintesi lo schema del dibattito (introduzione al dibattito); 4 studenti: due argomentazioni (una per ogni due alunni) a sostegno della tesi, supportate da opportune evidenze e fonti (argomentazioni) 2 studenti: la confutazione delle argomentazioni avverse e la riproposizione delle proprie in 3 minuti (sintesi) N.B.: ciascun gruppo conviene che per l’esposizione segua uno schema, una scaletta!
DISPOSITIO Lo schema classico: Exordium (προοίμιον): Narratio (ἁγών): captatio benevolentiae (accattivarsi il pubblico) partitio o propositio (riassumere il tema e le argomentazioni) Narratio (ἁγών): Propositio Confirmatio argumentatio o probatio Altercatio Peroratio o conclusio (ἑπίλογος)
Possibilità di organizzazione degli argomenti: pianificazione, ad es. ordine per elencazione, comparazione, consequenzialità, cronologia; argomentazione, ad es. tesi antitesi anticipazione delle obiezioni confutazione delle obiezioni; classificazione, ad es. argomenti di autorità, pragmaticità, logica. Fonte: Indire, “Avanguardie educative”. Linee guida per l’implementazione dell’idea “Debate (Argomentare e dibattere)”, versione 1.0, Firenze 2015.