MIUR - Carla Galdino - Alternanza scuola lavoro

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Transcript della presentazione:

MIUR - Carla Galdino - Alternanza scuola lavoro 11/03/2016 SEMINARIO DI FORMAZIONE SFIDE E OPPORTUNITA’ DELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Carla Galdino Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Carla Galdino

MIUR - Carla Galdino - Alternanza scuola lavoro 11/03/2016 Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Programma “Istruzione e formazione 2020” (2009/C119/02) (Conclusioni del Consiglio, del 12 maggio 2009) fare in modo che l'apprendimento permanente e la mobilità divengano una realtà; migliorare la qualità e l'efficacia dell'istruzione e della formazione; promuovere l'equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva; incoraggiare la creatività e l'innovazione, inclusa l'imprenditorialità, a tutti i livelli dell'istruzione e della formazione. 17/09/2018 Carla Galdino

MIUR - Carla Galdino - Alternanza scuola lavoro 11/03/2016 Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 attuativo del JOBS ACT Valorizzazione dell’apprendistato Legge 13 luglio 2015, n. 107 Potenziamento dell’offerta formativa in alternanza scuola lavoro (articolo 1, commi da 33 a 43) 17/09/2018 Carla Galdino

MIUR - Carla Galdino - Alternanza scuola lavoro 11/03/2016 Si aggancia alle disposizioni del D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 77 “Definizione delle norme generali relative all’alternanza scuola-lavoro, a norma dell’articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53” Percorsi di alternanza obbligatori e non più on-demand 400 ore di alternanza nel secondo biennio e nell’ultimo anno (200 ore per i licei) Obbligatorietà dall’a.s. 2015/2016 per gli studenti delle terze classi Estensione delle tipologie delle strutture ospitanti Alternanza durante la sospensione dell’attività didattica, in IFS e all’estero 17/09/2018 Carla Galdino

ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO GUIDA OPERATIVA PER LA SCUOLA MIUR - Carla Galdino - Alternanza scuola lavoro 11/03/2016 ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO GUIDA OPERATIVA PER LA SCUOLA   INDICE DELLA GUIDA PARAGRAFI Inquadramento generale 1 - 2 Raccordo tra scuola, territorio e mondo del lavoro 3 Progettazione didattica dell’alternanza 4 Organizzazione dei percorsi di alternanza 5 - 9 Alternanza e apprendistato 10 Salute e sicurezza degli studenti in alternanza 11 Certificazione e valutazione delle competenze 12 - 13 Monitoraggio, risorse finanziarie e rendicontazione dell’alternanza 14 -16 17/09/2018 Carla Galdino

ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO GUIDA OPERATIVA PER LA SCUOLA   INDICE Raccordo tra scuola, territorio e mondo del lavoro Registro nazionale per l’alternanza scuola lavoro I protocolli d’Intesa Progettazione didattica delle attività di alternanza scuola lavoro Ruolo del Comitato Tecnico scientifico (CTS) o del Comitato scientifico (CS) Coerenza con il Piano dell’Offerta Formativa dell’istituzione scolastica Tempi e metodi di progettazione Progettazione del curriculum integrato dell’alunno 17/09/2018 Carla Galdino

Percorso formativo personalizzato 5. Organizzazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro 6. Requisiti delle strutture ospitanti 7. Convenzioni 8. Funzione tutoriale Salute e sicurezza degli studenti in alternanza scuola lavoro nelle strutture ospitanti Valutazione e Certificazione delle competenze in alternanza scuola lavoro c) La certificazione come elemento di valorizzazione delle esperienze formative Valutazione delle attività di alternanza scuola lavoro in sede di scrutinio Monitoraggio e valutazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro 17/09/2018 Carla Galdino

quantificazione del numero di ore (almeno 400 ore per tecnici e professionali, almeno 200 ore per i licei) da effettuare in alternanza nel secondo biennio e nell’ultimo anno; i percorsi in alternanza sono finalizzati anche ad incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti; l'alternanza può essere svolta anche durante la sospensione delle attività didattiche; il percorso di alternanza scuola-lavoro si può realizzare anche all'estero. 17/09/2018 Carla Galdino

Il dirigente scolastico individua le imprese  con le quali stipulare le convenzioni per l’alternanza scuola lavoro dal registro nazionale e redige al termine di ciascun anno una scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate convenzioni; Sito MIUR: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dg-ifts/protocolli-di-intesa 17/09/2018 Carla Galdino

tra i soggetti presso i quali è possibile effettuare l’alternanza, vengono inseriti gli ordini professionali e i musei e gli altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali, nonché con enti che svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale; l’alternanza si può fare anche attraverso l’impresa formativa simulata. 17/09/2018 Carla Galdino

Nella definizione della “Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti in alternanza” (sentite le organizzazioni studentesche) si sottolinea la possibilità per lo studente di esprimere una valutazione sull'efficacia e sulla coerenza dei percorsi stessi con il proprio indirizzo di studio; Devono essere attivati dei corsi di formazione per gli studenti inseriti in percorsi di alternanza, in tema di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. 17/09/2018 Carla Galdino

Per quanto riguarda la frequenza dello studente alle attività di alternanza, nelle more dell’emanazione della “Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro, concernente i diritti e i doveri degli studenti della scuola secondaria di secondo grado impegnati nei percorsi di formazione di cui all’articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n.53, come definiti al decreto legislativo 15 aprile 2005, n.77”, ai fini della validità del percorso di alternanza è necessaria la frequenza di almeno tre quarti del monte ore previsto dal progetto.  I periodi di alternanza che si svolgano, del tutto o in parte, durante la sospensione delle attività didattiche (ad esempio, nei mesi estivi), fermo restando l’obbligo di rispetto del limite minimo di frequenza delle lezioni, la presenza dell’allievo registrata durante le attività presso la struttura ospitante, concorre alla validità del solo percorso di alternanza che richiede, la frequenza di almeno tre quarti del monte ore previsto dal progetto. 17/09/2018 Carla Galdino

Data la dimensione curricolare dell’attività di alternanza, le discipline sono necessariamente contestualizzate e coniugate con l’apprendimento mediante esperienza di lavoro. La descrizione degli esiti di apprendimento, viene condivisa sin dalla fase di progettazione. La certificazione delle competenze può essere acquisita negli scrutini intermedi e finali degli anni scolastici compresi nel secondo biennio e nell’ultimo anno del corso di studi. La valutazione di tali competenze concorre alla determinazione del voto di profitto delle discipline coinvolte nell’esperienza di alternanza e, inoltre, del voto di condotta, partecipando all’attribuzione del credito scolastico. 17/09/2018 Carla Galdino

Articolo 6, comma 3, dei dd.PP.RR. 87 e 88 del 2010. Per l’esame di Stato le commissioni predispongono la terza prova scritta secondo le tipologie indicate dall'articolo 2, comma 1, lettere e) ed f), del D.M. 20 Novembre 2000, n. 429, tenendo conto anche delle competenze, conoscenze ed abilità acquisite dagli allievi e certificate congiuntamente dalla scuola e dalla struttura ospitante, nell’ambito delle esperienze condotte in alternanza. I regolamenti sul riordino degli istituti professionali e degli istituti tecnici stabiliscono, inoltre, che le Commissioni di Esame possono avvalersi di esperti del mondo economico e produttivo con documentata esperienza nel settore di riferimento; tale indicazione consente di valorizzare, nell’ambito del colloquio, le esperienze di alternanza scuola lavoro realizzate dallo studente, come ribadito nelle ordinanze ministeriali sull’esame di Stato. Articolo 6, comma 3, dei dd.PP.RR. 87 e 88 del 2010. 17/09/2018 Carla Galdino

Principali finalità dell’alternanza MIUR - Carla Galdino - Alternanza scuola lavoro 11/03/2016 Principali finalità dell’alternanza Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti, che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica Arricchire la formazione con competenze spendibili anche nel mercato del lavoro Favorire l’orientamento dei giovani Realizzare un organico collegamento tra scuola e mondo del lavoro, attraverso partenariati stabili ed efficaci (reti, Poli T/P, ecc.) Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio 17/09/2018 Carla Galdino

Scuola, territorio e mondo del lavoro MIUR - Carla Galdino - Alternanza scuola lavoro 11/03/2016 Scuola, territorio e mondo del lavoro Ricognizione dei fabbisogni formativi Esperienze dirette Rilevazioni statistiche Studi e ricerche L’importanza di appartenere a reti, ITS, Poli tecnico-professionali Risorse professionali Risorse strumentali Risorse finanziarie Programmi di rete Forme di accordo tra scuola, territorio e mondo del lavoro Partenariati stabili e a durata pluriennale Co-progettazione dei percorsi formativi insieme alle strutture ospitanti Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro Protocolli di intesa Laboratori territoriali per l’occupabilità 17/09/2018 Carla Galdino

L’alternanza per lo sviluppo dei territori MIUR - Carla Galdino - Alternanza scuola lavoro 11/03/2016 L’alternanza per lo sviluppo dei territori Dialogo tra scuola e imprese come driver della crescita economica, culturale e sociale del territorio Esperienze di alternanza in mobilità come elemento propulsivo per lo sviluppo del territorio (Erasmus+) 17/09/2018 Carla Galdino

La progettazione didattica delle attività MIUR - Carla Galdino - Alternanza scuola lavoro 11/03/2016 La progettazione didattica delle attività Ruolo dei Dipartimenti e del CTS/CS nella progettazione CTS => docenti ed esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica, con funzioni consultive e di proposta CS => docenti ed esperti del mondo del lavoro, delle professioni, della ricerca scientifica e tecnologica, delle università e delle istituzioni AFAM, con funzioni consultive e di proposta Coerenza con il POF/PTOF nell’ambito dell’autonomia scolastica Equivalenza formativa tra esperienza scolastica ed esperienza lavorativa Strumento di orientamento Esperienza diversificata nei tempi e nei modi Prospettiva pluriennale 17/09/2018 Carla Galdino

L’organizzazione dei percorsi di alternanza MIUR - Carla Galdino - Alternanza scuola lavoro 11/03/2016 L’organizzazione dei percorsi di alternanza Strutture ospitanti Imprese e rispettive associazioni di rappresentanza CCIAA Enti pubblici e privati, anche del terzo settore Ordini professionali Musei e altri istituti pubblici e privati dei settori del patrimonio, cultura, arte e musica Enti operanti nel patrimonio ambientale Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI Capacità strutturali Capacità tecnologiche Capacità organizzative Tutor interno Tutor esterno Funzione tutoriale Patto formativo Valutazione dei rischi Convenzioni start-up e-commerce cloud-computing Impresa formativa simulata 17/09/2018 Carla Galdino

Alternanza e Apprendistato MIUR - Carla Galdino - Alternanza scuola lavoro 11/03/2016 Alternanza e Apprendistato ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Metodologia didattica E’ obbligatoria Non costituisce rapporto lavorativo Si svolge sotto la responsabilità della scuola Durata 400/200 ore nel triennio finale Il giovane in alternanza rimane giuridicamente uno studente Prevede un Percorso formativo personalizzato APPRENDISTATO Contratto di lavoro finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani (D.Lgs. 81/2015) On-demand Precisi obblighi delle parti 6 mesi < Durata < 4 anni Il giovane in apprendistato è un lavoratore a tutti gli effetti Ribaltamento dell’ottica di osservazione Prevede un Piano formativo individuale Analogie Progettazione congiunta scuola-azienda Presenza di due tutor Criteri condivisi per verifiche e valutazioni RISPONDONO ALLA LOGICA DEL CURRICOLO FONDATO SUL RACCORDO TRA SCUOLA E MONDO DEL LAVORO 17/09/2018 Carla Galdino

Grazie alle collaborazioni congiuntamente tra gli Uffici Scolastici Regionali, con accordi territoriali con enti preposti per competenza, si potrà : garantire la sorveglianza sanitaria, qualora necessaria, di cui all’articolo 41 del decreto legislativo 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni; assicurare presso l’INAIL contro gli infortuni sul lavoro e malattie professionali gli studenti impegnati, nei casi previsti dagli artt. 1 e 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1124/65; stipulare un’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi; le coperture assicurative devono riguardare anche attività eventualmente svolte dagli studenti al di fuori della sede operativa della struttura ospitante, purché ricomprese nel progetto formativo dell’alternanza; ricevere preventivamente dall’istituzione scolastica o formativa un’adeguata formazione generale in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e, ove necessario, sul controllo sanitario, quali misure generali di tutela ai sensi dell’art. 15 e 37, commi 1, del D. Lgs n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni come previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 21.12.11, anche al fine del riconoscimento del credito formativo permanente. 17/09/2018 Carla Galdino

Certificazione e valutazione delle competenze MIUR - Carla Galdino - Alternanza scuola lavoro 11/03/2016 Certificazione e valutazione delle competenze Data la dimensione curricolare dell’attività di alternanza, le discipline sono necessariamente contestualizzate e coniugate con l’apprendimento mediante esperienza di lavoro. La descrizione degli esiti di apprendimento, viene condivisa sin dalla fase di progettazione. La certificazione delle competenze può essere acquisita negli scrutini intermedi e finali degli anni scolastici compresi nel secondo biennio e nell’ultimo anno del corso di studi. La valutazione di tali competenze concorre alla determinazione del voto di profitto delle discipline coinvolte nell’esperienza di alternanza e, inoltre, del voto di condotta, partecipando all’attribuzione del credito scolastico. 17/09/2018 Carla Galdino

L’alternanza nell’esame di Stato MIUR - Carla Galdino - Alternanza scuola lavoro 11/03/2016 L’alternanza nell’esame di Stato TERZA PROVA COLLOQUIO tipologie indicate dall'articolo 2, comma 1, del D.M. 20 Novembre 2000, n. 429, tenendo conto anche delle competenze, conoscenze ed abilità acquisite dagli allievi e certificate congiuntamente dalla scuola e dalla struttura ospitante, nell’ambito delle esperienze condotte in alternanza scuola lavoro. (O.M. 11/2015) le Commissioni di Esame possono avvalersi, per il colloquio, di esperti del mondo economico e produttivo con documentata esperienza nel settore di riferimento, per valorizzare le esperienze di alternanza scuola lavoro (Articolo 6, comma 3, dei dd.PP.RR. 87 e 88 del 2010 – O.M. 11/2015). 17/09/2018 Carla Galdino

Le risorse per l’alternanza MIUR - Carla Galdino - Alternanza scuola lavoro 11/03/2016 Le risorse per l’alternanza Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche (ex lege 440/97) Legge 13 luglio 2015 n. 107 Risorse del FSE derivanti dal P.O.N. «Per la scuola» 17/09/2018 Carla Galdino

Cosa ci si aspetta dall’alternanza MIUR - Carla Galdino - Alternanza scuola lavoro 11/03/2016 Cosa ci si aspetta dall’alternanza Lo sviluppo di nuove competenze e valori individuali che permettano al giovane di inserirsi più facilmente nell’organizzazione lavorativa TEAMWORKING PROBLEM SOLVING GESTIONE DELLE RISORSE GESTIONE DELLE INFORMAZIONI Gestione delle relazioni Tempi di consegna RISPETTO DI STILE E REGOLE AZIENDALI SPIRITO DI INIZIATIVA CAPACITA’ COMUNICATIVE LEADERSHIP Flessibilità Aggiornamento Autonomia ETICA DEL LAVORO 17/09/2018 Carla Galdino

Grazie per l’attenzione! carla.galdino@istruzione.it Carla Galdino 17/09/2018 Carla Galdino