Stati mentali a rischio di esordio psicotico

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Stati mentali a rischio di esordio psicotico DISTURBI PSICHIATRICI IN ETA’ EVOLUTIVA: PEDIATRI E NEUROPSICHIATRI INFANTILI A CONFRONTO Prevenzione, individuazione ed intervento precoce dei disturbi mentali gravi nei bambini adolescenti

Percorso della Relazione Il concetto di prevenzione Dal prodromo all’esordio Il prodromo come malattia Sintomi prodromici e criteri “Ultra High Risk” Il “Clinical Staging Model”

Epidemiologia degli esordi psicotici Il 50% delle malattie mentali gravi degli adulti ha origine a partire dai 14 anni di età Il 75% di esse si manifestano in maniera sintomatologicamente evidente entro i 25 anni di età

Il concetto di prevenzione Mrazek P. J. & Haggerty R. J. 1994

Dal prodromo all’esordio psicotico (I) Klosterkotter J., 2008. Basic Symptoms and UHRCriteria: Symptom Development in the Initial Prodromal State. “Schizophrenia Bulletin” 35 (5)

Dal prodromo all’esordio psicotico (II)

Dal prodromo all’esordio psicotico (III)

Sintomi prodromici aspecifici Concentrazione e attenzione ridotte Ridotta energia e motivazione, anergia Umore depresso Disturbi del sonno Ansia Ritiro sociale Sospettosità Deterioramento nel funzionamento di ruolo Irritabilità Riduzione VGF

Sintomi prodromici specifici PRESENZA (%) Ideazioni magiche 51.0 Esperienze percettive insolite 45.6 Isolamento/ritiro sociale 18.4 Funzionamento di ruolo marcatamente deteriorato 41.1 Affettività coartata, appiattita o inappropriata 21.7 Divagazioni e iperelaborazioni dell’eloquio Spiccata mancanza di iniziativa o di energia 39.7 Comportamento bizzarro 25.2 Evidente trascuratezza dell’igiene personale 8.1 Frequenza dei sintomi prodromici della schizofrenia secondo il DSM-III in sedicenni australiani

Sintomi di base e Criteri Ultra High Risk SINTOMI DI BASE: SENSAZIONI ANOMALE DISTURBANTI AUTOPERCEPITE,PREVALENTEMENTE DI NATURA COGNITIVA, PRESENTI IN MANIERA FLUTTUANTE NELLE FASI PRODROMICHE DELLA SCHIZOFRENIA DISTURBI DEL SE’: SOTTILI ANOMALIE ESPERIENZIALI O SOGGETTIVE CONSIDERATE DISTURBI DELLA COSCIENZA DI SÉ ELEMENTARE CRITERI UHR APS: PRESENZA ALMENO DI UNO DEI SEGUENTI SINTOMI IN PIÙ DI UN’ OCCASIONE E PER PIÙ DI UNA SETTIMANA: IDEE DI RIFERIMENTO, CONVINZIONI ERRATE O PENSIERI MAGICI, DISTURBI DELLA PERCEZIONE, IDEAZIONE PARANOIDE, PENSIERI ED ELOQUIO BIZZARRI, COMPORTAMENTO E ASPETTO BIZZARRO BLIPS: PRESENZA DI ALMENO UNO DEI SINTOMI APS CON INTENSITA’ MAGGIORE E CON UNA DURATA INFERIORE AD UNA SETTIMANA RISCHIO GENETICO+RIDUZIONE DEL FUNZIONAMENTO: FAMILIARITÀ DI PRIMO GRADO PER DISTURBO PSICOTICO O PRESENZA DI DISTURBO SCHIZOTIPICO DI PERSONALITÀ E RIDUZIONE DELLA GAF>30%

Predittività dei sintomi prodromici (I) TIPOLOGIA DI SINTOMI PRODROMICI Sintomi Psicotici Brevi Intermittenti Sintomi Psicotici Attenuati Sintomi di Base Disturbi del Sé Aspecifici PREDITTIVITA’

Predittività dei sintomi prodromici (II)

Due concetti (I) “L’ attività di prevenzione e di intervento precoce sono direttamente proporzionali all’ idea che abbiamo della malattia in questione (…)” McGorry et al. 2007. Issues for DSM-V: clinical staging: a heuristic pathway to valid nosology and safer, more effective treatment in psychiatry. Am. J. psychiatry 164 (6).

Due concetti (I) “ Nelle fasi prodromiche di una malattia le tipologie di intervento e i contesti in cui esse vengono praticate non possono essere le stesse delle fasi acute o croniche (…)” Birchwood M. et al., 2009. Early Intervention in psychosis:keeping faith with evidence-based health care. Psychol. Med. 24 (3). 17 settembre 2018 I Prodromi

Clinical Staging Model (I)

Clinical Staging Model (II)

Clinical Staging Model (IV)

Strumenti di valutazione Esame dell’Abnorme Esperienza del Sé (EASE): valuta la presenza di eventuali alterazioni dell’esperienza vissuta in prima persona Strumento per l’individuazione dei Prodromi della Schizofrenia-Adulti (ed Adolescenza) (SPI-A e CY): valuta la presenza di sintomi di base e li raccoglie in criteri COPER e COGDIS Intervista Strutturata per le Sindromi Prodromiche/Scala per i Sintomi Prodromici (SIPS/SOPS): valuta la prsenza di sintomi psicotici prodromici

Strumenti di valutazione e decorso del Disturbo Fase prodromica precoce (sintomi di base): EASE, SPI-A, SPI-CY (cercare di ridurre la DUI) Fase prodromica tardiva (sintomi psicotici prodromici): SOPS/SIPS (cercare di ridurre laDUP) Fase di psicosi conclamata (sintomi psicotici): PANSS, BPRS (cercare di ridurre la durata dell’episodio psicotico)

Caso clinico Maura, 19 anni, viene accompagnata dal fratello in PS perché si è allontanata da casa la sera prima senza dare notizie Alla visita appare: perplessa, laconica, disorientata, sguardo assente, affettività appiattita, pensiero povero.

Notizie anamnestiche: Madre affetta da D. Schizoaffettivo, morta per suicidio (defenestrazione), dopo il quale Maura ha un blocco negli studi, un ritiro sociale e un peggioramento dell’ abuso/dipendenza da cannabis Episodio diagnosticato come “depressivo reattivo” alla morte della madre e trattato con antidepressivi

Esiti del trattamento Scarsi con lamentata “astenia” e difficoltà a svolgere le comuni attività da parte della paziente, poca voglia di recarsi a visita Cambio di antidepressivo-> diventa francamente oppositiva nei confronti delle visite, interrompe le terapie e si isola sempre di più fino a quando durante un’assenza del padre si allontana senza dare notizie, venendo poi ritrovata dal fratello in un parchetto dove era solita recarsi, con vestiti leggeri in inverno, a fissare il fiumiciattolo

Portata in Pronto Soccorso Viene visitata, viene inserito un antipsicotico e ricoverata Dopo alcuni giorni “rivela” di sentire delle “voci dialoganti” che commentano tutto quello che fa DIAGNOSI?