Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
più ampio del corpo umano
Advertisements

Terapia con Onde d’Urto: esperienze cliniche e prospettive
F.Trincas, D. Gamberoni, R. Ceffa, F.A. Grassi
TENDINOPATIE Dr. Felix Alberto Rossato Biella Giugno 2009.
V. MONALDI - NAPOLI Unità Operativa Complessa di Ortopedia
Dr. Lucchesi Giampaolo U.T.E. NovateMilanese Anno Accademico
DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE Azienda. Osp. “C. POMA”- Mantova UO Riabilitazione Specialistica Divisione di RRF e Reumatologia P.O. “Destra Secchia” Pieve.
Corso Integrato di Pediatria Generale e Specialistica
Moderno approccio alla terapia dell’ipertensione arteriosa essenziale Prof. Francesco Angelico CCLB I Clinica Medica.
Impostazione del programma terapeutico. Prima fase Ristabilire l’integrità anatomica (ossea, articolare e muscolare), delle strutture danneggiate e/o.
NELLE ALTERAZIONI METABOLICHE E NELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI SINERGIA TRA TERAPIA FARMACOLOGICA E NUTRACEUTICI Dott.ssa LOREDANA ORSINI.
FONDAZIONE SANTA LUCIA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO STUDIO SULL’EFFICACIA DEL TANGO ARGENTINO IN SOGGETTI CON MALATTIA DI PARKINSON.
Processo “Sindrome Metabolica: requiescat in pace?” … L’accusa … Prof.ssa Maria Del Ben I Clinica Medica Dipartimento di Medicina Interna e Specialità.
Il fattore genere nel recupero cognitivo Silvia Savazzi Rimini, 8 maggio 2016.
Riccione Maggio ° CORSO DI AGGIORNAMENTO S.I.M.F.E.R. G.R. Emilia Romagna LA SPALLA UN PROBLEMA MULTIPROFESSIONALE LA MEDICINA MANUALE NELLA.
Dottor Aurelio Sessa Circolo della Stampa Milano, 25 ottobre 2016 Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie Presidente Regionale Lombardia.
DEGENERAZIONE MACULARE SENILE
e Sorveglianza attiva: Come Quando e Perchè
Paralisi ostetriche.
FRATTURE DI CALCAGNO: TRATTAMENTO CON FISSATORE ESTERNO DEDICATO
Osteoequus è un sistema di lavoro applicato sia al cavallo che al
Nuovo modello assistenziale territoriale
Università di Modena e Reggio-Emilia
SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA
Disturbi del ciclo sonno-veglia
SOCIETA’ ITALIANA DI CHIRURGIA
Medicina di Genere Che cosa è?
Conferenza Permanente Presidenti di
IL DOLORE ADDOMINALE ACUTO NON CHIRURGICO Acuto o cronico?
AZIENDA OSPEDALIERA PARMA CORSO DI AGGIORNAMENTO
Piede piatto valgo e valgismo del calcagno
Interferenza onde meccaniche
L’AMBULATORIO DEI DISTURBI COGNITIVI L’esperienza della
INDAGINI RADIOLOGICHE
Osteocondrosi.
Mezzi trasmissivi I mezzi trasmissivi utilizzati nelle reti di calcolatori si suddividono attualmente in tre categorie mezzi elettrici onde radio detti.
Approccio clinico al dolore in reumatologia
Paolo Di Benedetto, Udine
SOCIETA’ ITALIANA DI CHIRURGIA
LA CEFALEA è un sintomo non una diagnosi è un problema molto diffuso,
Azienda Ospedaliera di
Preparazione fisica in 1.bundesliga FEMMINILE: DRESDNER SC 2017/18
L’energetica muscolare
Franco Nassi - Medicina - III Modulo
Sapienza Università di Roma
IL TUMORE AI POLMONI Il tumore del polmone si può sviluppare nelle cellule che costituiscono bronchi, bronchioli e alveoli e può costituire una massa che.
In ambulatorio... Donna, 41 aa Dolore lombare e arto inf sx
PROGETTO DI EDUCAZIONE POSTURALE PER ADDETTI DEL SETTORE ORAFO
Le Cefalee: approccio e gestione in Medicina Generale
La funzione della battuta gambe crawl
IL DOLORE CRONICO _________________      Indagine Movimento Consumatori.
Depressione e malattie neurodegenerative
Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale Triennio
Scuola di Specializzazione in Anestesia-Rianimazione-Terapia Intensiva e del Dolore Direttore: professor Alberto Barbieri Aree: Anestesia-Rianimazione-Terapia.
Intervento Riabilitativo
TEORIA DEL MOVIMENTO UMANO PARTE PRIMA
Infermiere Case Manager: importante Agente di cambiamento
Dipartimento scienze Economiche , Aziendali e statistiche
Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale
IL RUOLO DEL MMG NELL’ OSPEDALE DI COMUNITA’
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
La funzione della battuta gambe crawl
ALLUCE VALGO DIATA IN GRIFFE METATARSALGIA tecnica mininvasiva percutanea. Prof. Fabio Zanchini Università degli Studi della Campania LUIGI VANVITELLI
Alternanza Scuola-Lavoro Ciclo di lezioni di Fisica
TURF TOE - Le patologie del piede nello sportivo - Prof. Fabio Zanchini
Biochimica clinica e Biologia Molecolare clinica
IL PNEUMOTORACE SPONTANEO 56 casi in V.T.S.
SINUSOPATIE E TAC DEL MASSICCIO FACCIALE: QUANDO RICHIEDERLA?
Impostazione del programma terapeutico
Transcript della presentazione:

Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale Triennio 2007-2010 Direttore del Corso Dott. Emanuele Messina Coordinatore delle Attività teoriche: Dott. Giovanni Carriero LE PRINCIPALI ENTESOPATIE NELL’AMBULATORIO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE Dott. ssa Mariarosaria Martino Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale

Le entesopatie rappresentano un gruppo eterogeneo di affezioni che interessano le entesi. Possiamo distinguere: » entesopatie infiammatorie o entesiti, in corso di diverse malattie reumatiche, presenza di fenomeni erosivi » entesopatie degenerative, in seguito a surmenage funzionale o meccanismi di tipo traumatico, presenza di entesofiti, mancano gli aspetti erosivi » entesopatie traumatiche, appannaggio di atleti e di alcune attività professionali

Le entesopatie di più frequente riscontro nella pratica clinica sono: » Tendinopatia della cuffia dei rotatori » Epicondilite » Epitrocleite » Tendinopatia inserzionale dell’Achilleo » Fascite plantare con spina calcaneare » Tendinopatia inserzionale degli adduttori della coscia

» ANAMNESI ED ESAME OBIETTIVO ITER DIAGNOSTICO: » ANAMNESI ED ESAME OBIETTIVO » ESAMI BIOUMORALI (per escludere una forma infiammatoria sistemica, dismetabolica o disendocrina) » ESAME RADIOLOGICO (rapporti fra capi articolari, calcificazioni a livello delle entesi) » ESAME ECOGRAFICO » RISONANZA MAGNETICA

TERAPIE TRADIZIONALI: » PROVVEDIMENTI RIABILITATIVI » FANS PER VIA SISTEMICA » TERAPIE FISICHE LOCALI (laserterapia, TENS, ultrasuoni, magnetoterapia, elettromagnetoterapia etc.) » INFILTRAZIONI CON STEROIDI » LAVAGGIO ARTICOLARE » INTERVENTI CHIRURGICI

Extracorporeal shock wave therapy (ESWT) Nuova terapia conservativa non invasiva che ne ha modificato positivamente il decorso clinico e l’evoluzione, avendo un effetto antalgico, antiinfiammatorio e litico sui depositi calcifici. Le onde d’urto, utilizzate in ambito medico, sono dei singoli impulsi pressori di elevata energia e di breve durata (frazioni di secondo), generati in acqua da una sorgente elettroidraulica, elettromagnetica o piezoelettrica. L’onda d’urto non è un’onda continua, ma è costituita da impulsi di elevata intensità distanziati tra loro nel tempo tali da non produrre alcun effetto termico.

Tendinopatia della cuffia dei rotatori Rx della spalla prima e dopo un mese dalla fine della terapia (disintegrazione dei depositi calcifici nel 40% dei pz). Rx della spalla prima e dopo un mese dalla fine della terapia (dissoluzione della calcificazione nel 50% dei pz.)

Epicondilite ed epitrocleite » Tendinopatia dei tendini estensori della mano e del polso nella loro inserzione epicondiloidea, spesso associata a microtraumi lavorativi o sportivi (gomito del tennista). » Interessa 1-3% della popolazione generale ed il 15% dei lavoratori manuali. » Si manifesta con dolore all’epicondilo, spesso irradiato inferiormente, durante i movimenti di estensione dell’avambraccio e, nelle forme più gravi, con deficit di forza ed impotenza funzionale. L’estensione contrastata della mano a gomito esteso e la compressione sull’epicondilo evocano vivo dolore. » Una parte dei soggetti va incontro a cronicizzazione. » Tendinopatia dei tendini flesso-pronatori della mano nella loro inserzione epitrocleare, associata a microtraumi lavorativi o sportivi (gomito del muratore o del golfista). » Meno frequente dell’epicondilite. » Si manifesta con dolore spontaneo all’epitroclea e all’avambraccio volare, riacutizzato dalla flessione, soprattutto se contrastata, della mano e dalla compressione dell’epitroclea. » In entrambe le patologie, Rompe ed al. hanno ottenuto ottimi risultati con ESWT sia dal punto di vista antalgico che funzionale.

Tendinopatia inserzionale dell’Achilleo » Tendinopatia particolarmente frequente nella pratica sportiva (saltatori, podisti) ma anche in condizioni di eccessiva tensione muscolare. » Si manifesta con dolore, riferito al calcagno, talora molto intenso, specie al mattino al risveglio che tende ad attenuarsi nel corso della giornata, talvolta tale da impedire la deamulazione. Il dolore viene riacutizzato dalla pressione sulla giunzione osteotendinea e dalla flessione plantare del piede contro resistenza. » Oltre alle terapie tradizionali, Rompe ed al. hanno ottenuto ottimi risultati con riduzione della sintomatologia algica con la ESWT, valida alternativa alle terapie tradizionalmente utilizzate.

Fascite plantare con spina calcaneare » dolore unilaterale al tallone, talvolta molto intenso da risultare invalidante » giovani sportivi, soprattutto chi pratica la corsa » spesso insensibile ai comuni trattamenti conservativi Esame radiologico: significativa riduzione volumetrica dell’entesofita Esame ecografico: significativa riduzione del processo flogistico

CONCLUSIONI » Le tradizionali terapie fisiche e farmacologiche sono utili per il controllo della sintomatologia iniziale ma, spesso, sono inefficaci nelle forme croniche ed in presenza di depositi calcifici. » La ESWT si è dimostrata in grado di migliorare notevolmente la sintomatologia dolorosa ma anche di indurre modificazioni strutturali e/o volumetriche di eventuali depositi calcifici, riducendo il rischio di cronicizzazione e migliorando la prognosi. Terapia efficace, tollerabile e senza importanti effetti collaterali.

GRAZIE Un grazie speciale a tutti i miei colleghi per il percorso umano svolto insieme ed in particolare un grazie a Giovanni Carriero per l’entusiasmo e l’onestà intellettuale che ci ha sempre trasmesso.