DISTURBI da TIC
1. Disturbo di Tourette 2. Disturbo Cronico da Tic Motori o Vocali 3. Disturbo Transitorio da Tic 4. Disturbo da Tic NAS
Un TIC è un movimento o una vocalizzazione, improvviso, rapido ricorrente, aritmico e stereotipato.
I TIC motori o vocali possono essere semplici o complessi
Motori semplici: coinvolgono pochi muscoli, ad esempio ammiccamenti, arricciamenti di naso, torsioni di collo, alzate di spalle, smorfie del viso e contrazione addominale Questi Tic di solito durano meno di alcune centinaia di millisecondi
Motori complessi: coinvolgono gruppi multipli di muscoli reclutati per l'emissione di esplosioni orchestrate, ad esempio movimenti delle mani, saltare, toccare schiacciare, pestare i piedi, contorsioni del viso, annusare ripetutamente un oggetto, accovacciarsi, flettere profondamente le ginocchia, tornare sui propri passi, piroettare camminando ed assumere e mantenere insoliti atteggiamenti posturali e tic distonici come mantenere il collo in una posizione particolarmente contratta.
Sono Tic Motori complessi: 1) La Coproprassia: gesto simile ad un tic volgare, sessuale o osceno 2) I fenomeni a specchio come l'ecoprassia che è l'imitazione spontanea ed involontaria di movimenti di un altro
I Tic motori complessi sono di durata più lunga di quelli semplici, infatti durano secondi o più
I Tic vocali semplici sono suoni senza significato come raschiarsi la gola, grugnire, annusare soffiare e stridere.
I Tic vocali complessi coinvolgono più chiaramente l'eloquio e il linguaggio ed includono l'espressione spontanea ed improvvisa di singole parole o frasi, il blocco dell'eloquio, cambiamenti improvvisi e senza senso dell'altezza, dell'enfasi e del volume dell'eloquio, la palilalia e l'ecolalia
La coprolalia è l'espressione inappropriata ed improvvisa di una parola o di una frase socialmente inaccettabile e può includere oscenità così come specifiche ingiurie, etniche, razziali religiose. Si manifesta in meno del 10% degli individui con disturbo da tic.
I tic di solito vengono avvertiti come irresistibili, ma possono essere repressi per periodi variabili di tempo.
Alcuni bambini e qualche adulto non si rendono conto dei loro tic. Con lo sviluppo molte persone che hanno tic, ma non tutte, avvertono una spinta premonitrice, una tensione che cresce in una parte del corpo che precede il tic motorio o vocale ed un sentimento di sollievo o di riduzione della tensione dopo l'espressione del tic.
I soggetti con tic possono sentire che il il tic è volontario e involontario poiché spesso viene vissuto come un cedere ad una tensione che cresce o al bisogno quasi irresistibile di grattarsi.
Un soggetto può sentire il bisogno di portare a termine un tic complesso in un modo particolare o ripetutamente fino a raggiungere la sensazione che il tic sia stato fatto “proprio bene”. Solo allora il soggetto proverà una riduzione dell'ansia o della tensione.
I tic sono spesso emessi in attacchi di uno o più tic, gli attacchi sono separati da periodi liberi da tic che durano da secondi a ore.
I tic di solito cambiano in gravità nel corso delle ore e dei giorni: frequenza dei tic, forza e grado di alterazione del comportamento da parte dei tic.
I tic possono variare di frequenza e di perturbazione nei diversi contesti: ad esempio i bambini e gli adulti possono essere capaci di sopprimere i tic a scuola, al lavoro o nello studio medico meglio che a casa.
I tic generalmente diminuiscono o si fermano durante il sonno, sebbene alcuni soggetti abbiano tic occasionali mentre dormono o si svegliano improvvisamente con un tic.
I tic sono spesso più frequenti quando una persona si rilassa in privato, per esempio guardando la televisione e diminuiscono quando il soggetto è impegnato in un'attività diretta ed impegnativa.
I tic possono aggravarsi nei periodi di stress come quando vi è un aumento della pressione sul lavoro o durante gli esami.
L’età media di esordio è 5 anni, sebbene più del 40% dei soggetti sviluppa i primi sintomi in età antecedente. I tic complessi, appaiono generalmente, più tardi rispetto a quelli semplici, come i tic vocali seguono solitamente quelli motori
Nella maggior parte dei soggetti il periodo di esarcebazione dei tic è compreso tra gli 8 e i 12 anni, per stabilizzarsi durante il periodo adolescenziale. Dopo i 18 anni si assiste, in genere, ad una riduzione dei tic sia per intensità che per frequenza.
Disturbo di Tourette
Criteri diagnostici A. In qualche momento della malattia si sono manifestati sia tic motori multipli che uno o piuù tic vocali sebbene non necessariamente in modo concomitante. B. I tic si manifestano molte volte al giorno, quasi ogni giorno o in maniera intermittente durano un periodo più lungo di 1 anno e durante questo periodo non vi è mai stato un periodo di più di 3 mesi consecutivi senza tic.
C. L'esordio è prima dei 18 anni. D. L'anomalia non è dovuta agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es. stimolanti) o di una condizione medica generale (per es. malattia di Huntington o encefalite postvirale)
Disturbo Cronico da Tic Motori o Vocali
Criteri diagnostici A. Per qualche tempo durante la malattia si sono manifestati tic o motori o vocali singoli o multipli, ma non entrambi. B. I tic si manifestano molte volte al giorno, quasi ogni giorno o in maniera intermittente durano un periodo più lungo di 1 anno e durante questo periodo non vi è mai stato un periodo di più di 3 mesi consecutivi senza tic.
C. L'esordio è prima dei 18 anni. D. L'anomalia non è dovuta agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es. stimolanti) o di una condizione medica generale (per es. malattia di Huntington o encefalite postvirale). E. Non sono mai stati soddisfatti i criteri per il Disturbo di Tourette.
Disturbo Transitorio da Tic
Criteri diagnostici A. Tic motori e/o vocali singoli o multipli. B. I tic si manifestano molte volte al giorno, quasi ogni giorno per almeno 4 settimane, ma non per di più di 12 mesi consegutivi. C. L'esordio è prima dei 18 anni.
D. L'anomalia non è dovuta agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es. stimolanti) o di una condizione medica generale (per es. malattia di Huntington o encefalite postvirale). E. Non sono mai stati soddisfatti i criteri per il Disturbo di Tourette o per il Disturbo Cronico da Tic Motori o Vocali. Specificare se: Episodio Singolo o Ricorrente
Disturbo da Tic NAS
Questa categoria si usa per i disturbi caratterizzati da tic che non soddisfano i criteri per un Disturbo da Tic Specifico. Gli esempi includono tic che durano meno di 4 settimane o tic con esordio dopo i 18 anni di età.
Molto spesso i tic sono accompagnati da altri disturbi cognitivo o comportamentali ed in media, i giovani con la sindrome di Tourette potrebbero soddisfare i criteri per due ulteriori condizioni psichiatriche
I disturbi cronici possono in età pediatrica sono stati associati ad una vasta gamma di difficoltà: aggressività, impulsività, disturbi dell’umore e dell’ansia, scarse abilità sociali, livelli più elevati di conflittualità familiare e comportamenti ossessivo compulsivi.
Le condizioni che più frequentemente si trovano in comorbilità con la sindrome di Tourette sono: il DOC, il DDAI,