Anno accademico 2017-18 II Semestre Laboratorio di Docimologia e Valutazione dell’apprendimento permanente 9 MAGGIO 2018, h. 10-13 Prof. Cinzia Angelini Università Roma Tre Corso di laurea FSRU
L’indagine PIAAC Programme for the International Assessment of Adult Competencies lanciata nel 2008, ha coinvolto 24 Paesi responsabile della conduzione dell’indagine in Italia è l’Isfol (Istituto per lo Sviluppo e la Formazione professionale dei Lavoratori, oggi INAPP – Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche) primo ciclo di indagini realizzato tra il 2011-2012 previsti approfondimenti ogni 3-5 anni su specifici target di popolazione per monitorare longitudinalmente i cambiamenti relativi alla distribuzione delle competenze degli adulti nei vari paesi (interim study) sulle questioni ritenute più strategiche dal 2012-2013 dispositivo online di autovalutazione delle competenze (Education and Skills online) http://www.oecd.org/skills/esonline- assessment/takethetest/
L’indagine PIAAC Programme for the International Assessment of Adult Competencies destinata alla valutazione delle competenze della popolazione adulta (16-65 anni) rappresenta l’evoluzione di: PISA (Programme for International Student Assessment), ALL (Adult Literacy and Lifeskills), IALS (International Adult Literacy Survey) obiettivo: costruzione di una nuova strategia per la valutazione delle competenze degli adulti (16-65 anni) e definizione di un’ampia struttura concettuale di riferimento per l’analisi delle competenze nella prospettiva del lifelong learning aspetti innovativi: competenze connesse all’uso delle tecnologie, competenze utilizzate sul lavoro, metodologia JRA
L’ indagine PIAAC Programme for the International Assessment of Adult Competencies valuta due categorie di competenze: 1) le competenze utilizzate nella vita di tutti i giorni (competenze fondamentali); 2) le competenze utilizzate nei luoghi di lavoro (competenze professionali) competenze fondamentali: metodologia di valutazione diretta attraverso test cognitivi competenze professionali: Job Requirement Approach (JRA)
Gli strumenti di PIAAC 1. Questionario - somministrato in modalità CAPI (Computer Aided Personal Interviewing) - diviso in: una sezione per la raccolta di variabili di sfondo; una sezione per la rilevazione delle competenze sul posto di lavoro
Gli strumenti di PIAAC 1. Questionario - utilizza alcuni item già presenti in Ials e All relativi a titolo di studio, condizione occupazionale, partecipazione ad attività di istruzione e formazione - altri item indagano aspetti come: esperienze lavorative presenti e passate, competenze utilizzate sul lavoro, competenze di lettura, scrittura e calcolo sul lavoro e nella vita quotidiana, uso tecnologie, caratteristiche personali e atteggiamenti sociali, storia familiare e background culturale
INDAGINE PIAAC- Sezioni del questionario Gli strumenti di PIAAC INDAGINE PIAAC- Sezioni del questionario Anagrafica Istruzione e formazione Situazione occupazionale e storia lavorativa Lavoro attuale Lavoro negli ultimi 12 mesi Competenze utilizzate sul lavoro Competenze di lettura, scrittura, calcolo e informatiche sul lavoro Competenze di lettura, scrittura, calcolo e informatiche nella vita quotidiana Caratteristiche/atteggiamenti personali Contesto familiare
INDAGINE PIAAC- Sezioni del questionario Gli strumenti di PIAAC INDAGINE PIAAC- Sezioni del questionario Istruzione e formazione Istruzione formale: titolo più alto conseguito Istruzione non formale: partecipazione, negli ultimi 12 mesi, a: corsi a distanza; formazione sul lavoro; seminari, laboratori o lezioni private su specifici argomenti Domande motivazionali sulla partecipazione ad attività di formazione Eventuali impedimenti alla partecipazione (mancanza dei requisiti, costi, conciliazione con tempi di lavoro e familiari) Frequenza con cui si impara dall’attività lavorativa e attraverso autoaggiornamento
INDAGINE PIAAC- Sezioni del questionario Gli strumenti di PIAAC INDAGINE PIAAC- Sezioni del questionario Situazione occupazionale e storia lavorativa, lavoro attuale, lavoro negli ultimi 12 mesi Distinzione tra «forze lavoro» e «non forze lavoro» «occupati» coloro che nella settimana precedente all’intervista hanno svolto almeno un’ora di lavoro retribuito «disoccupati» coloro che sono disponibili a lavorare entro due settimane dal rilascio dell’intervista e hanno svolto azioni precise per cercare lavoro Tre macrocategorie: occupati, non occupati, non forze lavoro Domande relative anche al qualification mismatch e allo skill mismatch
INDAGINE PIAAC- Sezioni del questionario Gli strumenti di PIAAC INDAGINE PIAAC- Sezioni del questionario Competenze utilizzate sul lavoro Rilevate attraverso il JRA – Job Requirement Approach Domande volte a rilevare le competenze necessarie per svolgere il lavoro principale dell’intervistato, in termini di intensità e frequenza con cui vengono agite Necessario per rilevare competenze professionali difficilmente valutabili attraverso le prove cognitive (p. es. autonomia e lavoro di gruppo)
Job Requirement Approach Gli strumenti di PIAAC Job Requirement Approach The job requirements of any given job can be thought of as the personal characteristics which the job requires on the part of incumbents for reasonably satisfactory performance (McCormick et al., 1957, p. 358)
Job Requirement Approach Gli strumenti di PIAAC Job Requirement Approach Tre ipotesi di fondo: le misurazioni delle competenze utilizzate in un determinato lavoro sono dei validi indicatori delle competenze possedute dal lavoratore; la persona intervistata è in grado di ben descrivere il proprio lavoro; la persona intervistata, rispondendo a domande sul proprio lavoro, assume un atteggiamento neutrale, non condizionato da desiderabilità sociale o autostima
Job Requirement Approach Gli strumenti di PIAAC Job Requirement Approach Capacità rilevate con il JRA: risoluzione di problemi semplici e complessi interazione sociale (parlare in pubblico, formare altre persone) lavoro di gruppo (ascolto, cooperazione) autonomia (organizzazione tempi e attività) interazioni con eventuali clienti impiego forza fisica destrezza manuale
INDAGINE PIAAC- Sezioni del questionario Gli strumenti di PIAAC INDAGINE PIAAC- Sezioni del questionario Competenze di lettura, scrittura, calcolo e informatiche sul lavoro e nella vita quotidiana literacy, numeracy e ICT rilevate sia attraverso il questionario, sia attraverso le prove cognitive per misurare lo skill mismatch dei rispondenti
INDAGINE PIAAC- Sezioni del questionario Gli strumenti di PIAAC INDAGINE PIAAC- Sezioni del questionario Atteggiamenti sociali e caratteristiche personali dell’intervistato domande sulla percezione del proprio stato di salute, l’impegno sociale,la partecipazione ad attività di volontariato, la fiducia sociale, le strategie di apprendimento
INDAGINE PIAAC- Sezioni del questionario Gli strumenti di PIAAC INDAGINE PIAAC- Sezioni del questionario Background familiare titolo di studio e professione svolta dai genitori quando il rispondente aveva 16 anni etnia lingua utilizzata in famiglia numero di libri in casa quando il rispondente aveva 16 anni
2. Test per le prove cognitive di base Gli strumenti di PIAAC 2. Test per le prove cognitive di base somministrati in forma cartacea o computerizzata, contengono le prove di literacy, di numeracy e informatiche
2. Test per le prove cognitive di base Gli strumenti di PIAAC 2. Test per le prove cognitive di base strumenti per misurare capacità di raccogliere informazioni, costruire conoscenze, comunicare e risolvere problemi per mettere in evidenza pratiche che un adulto utilizza in una situazione reale
Gli strumenti di PIAAC Struttura dei test quesiti di varie tipologie: a scelta multipla semplice o complessa; a risposta aperta; 60 minuti per: 1) fascicolo con 4 domande di literacy e 4 di numeracy (10 min); 2) fascicolo con 20 domande di literacy (20 min); 3) fascicolo con 20 domande di numeracy (20 min); 4) reading components (10 min)
i RISULTATI di PIAAC Gli adulti italiani (16-65 anni) si collocano per la maggior parte al Livello 2 sia nel dominio di literacy (42,3%) che nel dominio di numeracy (39,0%), il Livello 3 o superiore è raggiunto dal 29,8% della popolazione in literacy e dal 28,9% in numeracy, mentre i più bassi livelli di performance (Livello 1 o inferiore) vengono raggiunti dal 27,9% della popolazione in literacy e dal 31,9% in numeracy
i RISULTATI di PIAAC Analizzando il dato secondo la ripartizione geografica, il Centro e il Nord Est evidenziano le migliori performance collocando, nel dominio di literacy, al Livello 3 o superiore rispettivamente il 39,3% e il 36,8% della popolazione. Al Sud e nelle Isole si ottengono le performance peggiori: solo il 22,1% e il 18,0% raggiungono il Livello 3 o superiore mentre si collocano al Livello 1 o inferiore il 34,9% e il 34,1% del campione analizzato
i RISULTATI di PIAAC La distribuzione nei livelli per le prove di numeracy è abbastanza simile alla distribuzione che si ottiene per la literacy