EDUCAZIONE MUSICALE 1 L'ESPERIENZA MUSICALE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
EDUCAZIONE MUSICALE 1 L'ESPERIENZA MUSICALE
Advertisements

METODOLOGIA DELL'EDUCAZIONE MUSICALE
METODOLOGIA DELL'EDUCAZIONE MUSICALE
Università degli Studi di Macerata
RITMANDO Eseguito dall’insegnante SILVIO LANDI PROGETTO DI MUSICA Istituto Comprensivo di Siano Scuola dell’infanzia Via Botta.
UN Modello PER L’INSEGNAMENTO
COME BASE PER LO SVILUPPO ARMONICO DEL BAMBINO
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI)
Geriatra Nuclei Alzheimer RSA
Musicoterapia per l’ alzheimer
VIAGGIO VERSO IL CURRICOLO Temevo il mio ritorno tanto quanto avevo temuto la mia partenza; entrambi appartenevano all’ignoto e all’imprevisto.
Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
linguistico-artistico-espressiva
“NOTE PER CRESCERE” ISTITUTO COMPRENSIVO COLLECORVINO (PE)
PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE a cura dell’insegnante Rossana Girotti
La bellezza delle scienze e dei numeri
Introduzione al Coding
Non si vede bene che col cuore. L’ essenziale è invisibile agli occhi.
alla cultura scientifica
l’apprendimento significativo ? prof. Paolo Sorzio
John Dewey Teoria pedagogica
Per creare un linguaggio comune …
L’indirizzo musicale…
UNA DEFINIZIONE DI COMPETENZA
Le competenze relazionali nella professione medica
comunicativo - espressivo - metalinguistico
Dalle competenze agli EAS
Che cosa si intende per apprendimento significativo ?
Che cosa intendiamo per educazione
La didattica Laboratoriale A cura della Prof.ssa Caterina Catania.
LO STATO EMOTIVO INCIDE SULLE PRESTAZIONI, SULL’APPRENDIMENTO E SUL RICORDO, CONFERMANDO CHE L’INTELLIGENZA AGISCE IN STRETTA RELAZIONE CON LA COMPONENTE.
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO Facoltà Scienze Politiche
Conoscenze, abilità, competenze
Jerome Seymour Bruner (1 ottobre 1915 NY)
La penna dell’insegnante
LA SFIDA DELL’INCLUSIONE
Inserimento della lingua inglese nella Scuola dell’Infanzia
IIS “ G.G.Trissino “ di Valdagno
L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE?
Progettiamo insieme il Parco di Ponticella
Prendersi cura della creatività alla scuola dell’infanzia
Roncola – Capizzone - Strozza
Progettazione educativa e didattica
Scuola Secondaria di primo grado
Presentazione Servizi Educativi a cura di Angela Dini 13 luglio 2012
Aperti al mondo: il bilinguismo nelle scuole dell’infanzia come sguardo ecumenico e di accoglienza dell’altro Asti 22 settembre 2018 B.rossi.
Produrre un testo scritto prima di saper scrivere
Pedagogia speciale Concetti generali
AERC di Michele Zappella
Che cosa intendiamo per educazione
Non è sufficiente sapere, ma saper fare qualcosa con quello che si sa
MUSICA E MUSICOTERAPIA
Corso abilitante per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia
Conoscenze, abilità, competenze
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Perché è importante la musica per i bambini?
Creatività per crescere
SUSTAINABLE DEVELOPMENT SCHOOL Collegio Vergini di Gesù
APPRENDIMENTO DALL’ESPERIENZA E PRATICA RIFLESSIVA
EDUCAZIONE PER TUTTA LA VITA
Che cosa intendiamo per educazione
Istituto Comprensivo «Val Liona» di Sossano
Uso delle Arti Visive nell’Insegnamento delle Materie Curriculari
INCONTRO INFORMATIVO/FORMATIVO
SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA
APPRENDERE IN LINGUA 2 28/09/2019.
IC Bovio-Pontillo-Pascoli
ISTITUTO paritARIO Bambin gesÚ
PEDAGOGIA SPECIALE E GESTIONE DEL GRUPPO CLASSE
Transcript della presentazione:

EDUCAZIONE MUSICALE 1 L'ESPERIENZA MUSICALE NELLA FORMAZIONE GLOBALE DELLA PERSONA Senza la musica nessuna disciplina può essere perfetta, perché senza di essa non esiste nulla. (Isidoro di Siviglia, ca. 630 d.C) Prof. Luisa Curinga Università degli Studi di Macerata Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo a.a. 2014/2015

EDUCAZIONE L’insegnante cosa fa? Educa, istruisce, forma? EDUCAZIONE: trasmissione culturale e di sistemi di valore che si verifica tramite l’insegnamento. È un processo orientato allo sviluppo delle persone come esseri umani e sociali. L’educazione quindi è ciò che determina il nostro modo di essere. ISTRUZIONE: l’attenzione è posta su obiettivi e contenuti dell’insegnamento nel senso di concetti e abilità propri di ogni campo disciplinare. FORMAZIONE: acquisizione di un modello culturale e sviluppo della personalità (formazione generale, vicina al concetto di educazione), ma anche acquisizione delle abilità necessarie per raggiungere certi obiettivi (vicina al concetto di istruzione). Formazione = educazione + istruzione. (Cfr. Johannella Tafuri, L'educazione musicale. Teorie, metodi, pratiche, EDT, Torino 1995, p.4)

PERCHÉ EDUCAZIONE MUSICALE NELL’INFANZIA? VALORE DELLA MUSICA NELLA FORMAZIONE GLOBALE DELLA PERSONA

LA MUSICA AIUTA A STRUTTURARE IL PENSIERO E IL LAVORO EDUCAZIONE MUSICALE: PERCHÉ? LA MUSICA AIUTA A STRUTTURARE IL PENSIERO E IL LAVORO DELLE PERSONE NELL’APPRENDIMENTO DELLE ABILITÀ LINGUISTICHE, MATEMATICHE E SPAZIALI; SOPRATTUTTO L’INTELLIGENZA MUSICALE INFLUISCE SULLO SVILUPPO EMOTIVO, SPIRITUALE E CULTURALE PIÙ DI ALTRE INTELLIGENZE. «Una capacità intellettuale dischiude delle possibilità; una combinazione di capacità intellettuali spalanca una moltitudine di possibilità» (Howard Gardner, Formae mentis, Feltrinelli, Milano 2010, p. 450 – I ed. or. 1983)

ATTIVITÀ SENSOMOTORIA, AFFETTIVA ED EMOTIVA. EDUCAZIONE MUSICALE? PERCHÉ? ESPERIENZA MUSICALE: ATTIVITÀ SENSOMOTORIA, AFFETTIVA ED EMOTIVA. L'ESPERIENZA MUSICALE COINVOLGE TUTTI I SENSI, IL CORPO, L'EMOTIVITÀ.

L’inserimento della musica nel curricolo scolastico […] EDUCAZIONE MUSICALE? PERCHÉ? L’inserimento della musica nel curricolo scolastico […] deve essere visto come parte di una politica educativa generale rivolta verso le arti, dato che esse offrono ineguagliabili opportunità per lo sviluppo dell’immaginazione, della sensibilità, dell’inventiva e del gusto, elementi questi essenziali in un curricolo di studi equilibrato. La musica è un’arte creativa: tutte le attività musicali, ascolto, composizione e interpretazione richiedono un pensiero creativo, un esercizio dell’immaginazione. (John Paynter, La musica nella media secondaria, Unicopli, Milano1986, pp. 60-61) La musica si inserisce nel contesto più ampio delle attività espressive.

LA MUSICA È IMMEDIATAMENTE COMPRENSIBILE ANCHE AI BAMBINI PICCOLI EDUCAZIONE MUSICALE? PERCHÉ? LA MUSICA È IMMEDIATAMENTE COMPRENSIBILE ANCHE AI BAMBINI PICCOLI SENZA ALCUNO SFORZO LA MUSICA HA UN ELEVATO POTERE SOCIALIZZANTE E AIUTA A SUPERARE LE DIFFERENZE INTERCULTURALI

LA MUSICA È IMMEDIATAMENTE COMPRENSIBILE ANCHE AI BAMBINI PICCOLI EDUCAZIONE MUSICALE? PERCHÉ? LA MUSICA È IMMEDIATAMENTE COMPRENSIBILE ANCHE AI BAMBINI PICCOLI SENZA ALCUNO SFORZO LA MUSICA HA UN ELEVATO POTERE SOCIALIZZANTE E AIUTA A SUPERARE LE DIFFERENZE INTERCULTURALI

POTENZIAMENTO DELL'ATTENZIONE E POTENZIAMENTO DELLA MEMORIA: EDUCAZIONE MUSICALE: PERCHÉ? POTENZIAMENTO DELL'ATTENZIONE E POTENZIAMENTO DELLA MEMORIA: «La memoria musicale richiede necessariamente un sistema altamente complesso e differenziato nel quale l’informazione è fissata simultaneamente a molti livelli di attenzione». (Diana Deutsch, Memoria e attenzione nella musica, in La musica e il cervello, a cura di Macdonald Critchley e R.A. Henson, 1987, p.99 – I ed. or. 1977)

LA MUSICA PUÒ INFLUENZARE L’ORGANISMO MODIFICANDO LO STATO EDUCAZIONE MUSICALE: PERCHÉ? LA MUSICA PUÒ INFLUENZARE L’ORGANISMO MODIFICANDO LO STATO EMOTIVO, FISICO E MENTALE MUSICOTERAPIA

MUSICOTERAPIA La musicoterapia è l'uso della musica e/o dei suoi elementi (suono, ritmo, melodia e armonia) per opera di un musicoterapista qualificato, in rapporto individuale o di gruppo, all'interno di un processo definito, per facilitare e promuovere la comunicazione, le relazioni, l'apprendimento, la motricità, l'espressione, l'organizzazione ed altri obiettivi terapeutici degni di rilievo, nella prospettiva di assolvere i bisogni fisici, emotivi, sociali e cognitivi. La musicoterapia si pone come scopi quelli di sviluppare potenziali e/o riabilitare funzioni dell'individuo in modo che egli possa ottenere una migliore integrazione sul piano intrapersonale e/o interpersonale e, conseguentemente, una migliore qualità della vita attraverso le prevenzione, la riabilitazione o la terapia. (Definizione data dalla Commissione Pratica Clinica della WFMT – World Federation of Music Therapy – al Congresso Mondiale di Amburgo nel 1996) Esistono diversi modelli e protocolli di musicoterapia, alcuni dei quali possono essere fruttuosamente utilizzati in ambito scolastico. Spesso recuperano l'uso del sonoro, della musica e degli oggetti-strumenti dai metodi pedagogici internazionali del XX secolo più validi e significativi, come quelli di Orff, Dalcroze o Kodaly)

Attenzione all'universo sonoro del bambino: EDUCAZIONE MUSICALE: QUALE MUSICA? Attenzione all'universo sonoro del bambino: sollecitazioni culturali, ambientali, familiari Esplorazione e manipolazione degli oggetti sonori Stimolare la conoscenza di diversi repertori ALLARGAMENTO DELL'IDEA CORRENTE DI MUSICA

UNIVERSO SONORO DEL BAMBINO L'idea che il bambino ha di “musica” varia secondo l'età, il luogo di appartenenza, il contesto culturale e ambientale, le esperienze familiari e personali. «Non esiste dunque la musica, ma le musiche» (Jean-Jacques Nattiez citato in J. Tafuri, L'educazione musicale cit., p.40)

ESPLORAZIONE E MANIPOLAZIONE DEGLI OGGETTI SONORI Lo sviluppo della sensibilità e dell'appropriazione musicale nei bambini è favorito dalla creazione spontanea, dall'esplorazione e dalla manipolazione – guidate e favorite dall'insegnante – di “oggetti sonori” convenzionali e non convenzionali. - Pedagogia attiva di John Dewey - Pédagogie musicale d'éveil di François Delalande, fondata sulla ricerca e la pratica creativa con i suoni

STIMOLARE LA CONOSCENZA DI DIVERSI REPERTORI Apertura nei confronti dei diversi repertori, sia inerenti la propria tradizione che le diverse culture musicali extraeuropee, senza esclusione di generi, e senza l'obbligo di attenersi a forme codificate

ALLARGAMENTO IDEA CORRENTE DI MUSICA: 1) Materiali sonori: intendere per musica «anche il sonoro in senso lato, dal rumore della realtà quotidiana al suono di frequenza regolare» 2) Dimensione concettuale: intendere per musica «tanto i comportamenti espressivi più elementari quanto i prodotti artistici veri e propri» (Mario Baroni, Suoni e significati. Musica e attività espressive nella scuola, EDT, Torino 1997, p. 2)