Lezione 13 e 14 TMRS V. Cuzzocrea 07 e 08 maggio 2016

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Comunicazione a due stadi
Advertisements

Media e vita quotidiana I cultural studies britannici.
Premessa Unità didattica 2 – Organizzazioni e ambiente.
Città bene comune: cultura e commercio per la valorizzazione e la rigenerazione urbana Mantova, 24 marzo 2014.
L’intenzionalità, trovando espressione nell’assunzione di modelli di azione volontaria, non si può considerare come qualcosa di insito nell’essere umano,
Il valore formativo delle discipline: resoconto sul lavoro dei gruppi A cura di Pierpaolo Triani.
IL BIANCO E IL ROSSO.
Politica orizzontale: Opinione pubblica e partecipazione politica
Alcune note, dalla rete, sui Sistemi cellulari
linguistico-artistico-espressiva
COMUNICAZIONE E CONOSCENZA
Sociologia visuale
Sant’Angelo in Pontano
PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE a cura dell’insegnante Rossana Girotti
La musica tra fruizione individuale e fatto sociale
Scuola aperta: un lascito del 900 cui dovremmo renderci degni
LABORATORIO DI APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
La ricerca sociale: metodi e tecniche
Science and Technology Studies
MAMMA MI RACCONTI INTERNET?
Laboratorio di produzione editoriale
Biocapitalismo 1.
Introduzione agli studi culturali
Scuola aperta: un lascito del 900 cui dovremmo renderci degni
Cos’è la comunicazione?
Le Prospettive della storia
PICCOLO DIZIONARIO DELLE MIGRAZIONI PER GIOVANI E MENO GIOVANI
Sociologia generale Lezione 1
Sociologia generale Lezione 3
Le prospettive della storia
Cattedra di Sistemi socio-economici Prof. Renato Fontana
L’alienazione del lavoro. Il materialismo storico
Lezione TMRS PST 26 e 27 marzo 2018
Heidegger Gadamer Vattimo
Teorie e metodi per la ricerca sociale PST Lezione 7.1 (12 marzo 2018)
Aprile 2005 AVVIO DELLA CAMPAGNA D’AZIONE TUTTO IL RESTO.
L’idea liberale (pag ) Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez. Pisogne) 21/09/2018.
Lezione 14 TMRS V. Cuzzocrea 10 aprile 2018
Le norme editoriali Come si scrive e presenta la tesi?
PROGETTO DI ISTITUTO “ALLA RICERCA DELLA BELLEZZA: arte, musica, benessere, natura e territorio”   "Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza.
Politica orizzontale: Opinione pubblica e partecipazione politica
Lezione 7.2 TMRS marzo 2018 V Cuzzocrea
Coordinamento Donne SPI Lombardia DONNE e BENESSERE
Unità didattica 2 - Strutture e configurazioni delle organizzazioni
Estetica Filosofia dell’Arte 01 - Introduzione
(periodo compreso tra il 1915 e il 1940)
Sociologia dei processi culturali
Definire la comunicazione
Giovani, socializzazione educativa e beni relazionali
I ragazzi e le ragazze della IV C e IV E
Non è sufficiente sapere, ma saper fare qualcosa con quello che si sa
Struttura del project work
Informazione & comunicazione
Lezione N° 1 L’AZIENDA: Nozioni Introduttive
PROGETTO CORALMENTE Anno scolastico
LA COMUNICAZIONE E’ un’attività eminentemente sociale
Intermediazione tra società e politica
La Socializzazione Politica
Lezione N° 1 L’AZIENDA: Nozioni Introduttive
«La teoria sociologia contemporanea»
Teorie e metodi per la ricerca sociale PST   Lezione 8 e 9 (19 e 20marzo 2019) Valentina Cuzzocrea 1.
«La teoria sociologia contemporanea»
Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 3 - Modulo 1
«La teoria sociologia contemporanea»
«La teoria sociologia contemporanea»
PLURICULTURALE/ PLURALISMO CULTURALE
Corso di Sociologia Generale a. a. 2018/19 Prof
TEATRO SOCIALE Lezione 1: Definizione, Obiettivi e principi
Intermediazione tra società e politica
SVILUPPO POLITICO E POTERI LOCALI
Transcript della presentazione:

Lezione 13 e 14 TMRS V. Cuzzocrea 07 e 08 maggio 2016 L’approccio degli ‘Studi Culturali’ alle culture giovanili

Domande guida (1) Cos’è (la) cultura? Cosa costituisce una cultura? Cos’è una sub-cultura giovanile?

Riferimenti di letteratura per CCCS (Centre for contemporary cultural studies) Cap. introduttivo di Bennett e Kahn-Harris in ‘After Subculture’, 2004; P. Magaudda ‘Ridiscutere le sottoculture. Resistenza simbolica, postmodernismo e diseguaglianze sociali’, nella rivista ‘Studi Culturali’ 2/2009, pag. 301-314, biblioteca di Ex- Scienze Politiche. Il testo ‘storico’ fondamentale di riferimento è invece ‘Resistance through rituals’, una collana di saggi a cura di S. Hall e T. Jefferson del 1976. (Si trova facilmente come e-book). Si considera un testo fondamentale per la sistematizzazione dei lavori intorno al Centre for Contemporary Cultural Studies (CCCS) o Scuola di Birmingham

Quali i gruppi di interesse di ‘Resistance through rituals’? Teddy Boys, Mods, Skinheads, Hippies, Bikers Studi svolti durante gli anni ‘60 e ‘70 in Inghilterra

Teoria sottoculturale classica dei CCCS Vestiti, musica, rituali, slang: sono forme di espressione culturale che permettono di resistere all’egemonia del potere Riappropriazione simbolica di simboli e merci In questi studi, il concetto di classe è un riferimento fondamentale Le culture giovanili sono risposte collettive ai problemi sollevati dalle condizioni materiali dei nuovi giovani proletari degli anni '60 e '70 (in Inghilterra). Le sottoculture sono insiemi di atti di creatività simbolica

Quale la tesi principale di questa raccolta di saggi? Parte dalla constatazione della distanza culturale tra i giovani di classe operaia e la generazione precedente. Questi gruppi sono portatori di forme collettive e simboliche di resistenza nei confronti della subordinazione materiale e sociale a cui sono sottoposti (vedi egemonia, Gramsci) Queste forme espressive, nell’orizzonte di riferimento marxiano in cui questo Centro si muove, sono possibile strumento per l’affrancamento dalla egemonia culturale della cultura dominante.

Elementi in comune con la Scuola di Chicago Focus su marginalità, giovani ai margini, problemi urbani Sensibilità etnografica (arricchita però da attenzione alle simbologie e da questioni ideologiche centrate sull’idea del conflitto) Si può dire che parta dalla tradizione di Chicago ma la superi (inglobando anche alcuni tratti della Scuola di Francoforte)

Che cosa non fa il CCCS? Non considera le differenze di genere. O, meglio, non considera il genere femminile (vedi McRobbie e Garber in 'Girls and Subculture', 1976). Non è una vera e propria ‘scuola’, ma un centro che si pone esso stesso ai margini della comunità accademica Non considera o non spiega il grado di contrasto tra le sottoculture e la cultura dominante

Svolta postmoderna Anni ‘90: viene a cadere la fiducia che possa esistere una forma di dimensione collettiva dell’esperienza sottoculturale. L’accento è posto sulla capacità creativa individuale di resistere, sulle possibilità di fluidità nelle relazioni sociali, molteplicità di appartenenze e identità, primato del consumo come sfera identitaria.

L’approccio degli Studi Culturali e il consumo: il circuito della cultura e le culture giovanili Quale l’importanza e il significato dei consumi (culturali o meno) per il CCCS? e in particolare, il ‘consumo’ di musica?

Domande guida (2): Qual è il legame tra culture giovanili e stili musicali? Come è possibile studiare queste (e altre) culture giovanili? Cosa ci dicono della società in cui sono inserite e che contestano/ o da cui prendono le distanze?

Stuart Hall, in ‘Representation’(1997) a proposito di cultura distingue tra: Cultura tradizionale: La somma delle grandi idee, come rappresentate nei lavori classici della letteratura, pittura, musica, poesia. Cioè la cultura ‘alta’. Cultura popolare: musica popolare, arte, design, letteratura, attività di svago che permettono alla gente ‘ordinaria’ di divertirsi, distrarsi. (vedi articolo P. Magaudda ‘I Festival di Musica elettronica e le culture giovanili’, Polis, aprile 2013, pag 55-80, trovate la rivista in biblioteca). Corrisponde alla cultura di massa o cultura popolare, caratteristica di un certo contesto. Tutto ciò che sia distintivo di un modo di vita di un gruppo di persone, di una comunità, nazione o gruppo sociale In generale, la cultura è un processo, un insieme di pratiche, ha a che fare con la produzione e lo scambio di significati. Torna l'importanza della interazione anche se in un senso diverso che per gli studiosi della Scuola di Chicago. Importanza di affettività ed emozioni: i valori e i significati devono essere interpretati dal gruppo, devono essere condivisi (ma qual è il confine? Per esempio, gli Emo dicono di non essere capiti)  

Da quali presupposti muove il lavoro del CCCS? Processo di decentramento: guarda alla realtà globale & al fenomeno delle migrazioni (e infatti da qui partirà il filone degli studi post coloniali), studi interdisciplinari; non possiamo non riconoscere la cultura nella cultura popolare; 'circuito della cultura'. Adotta alcuni assunti della teoria di Marx: importanza della struttura sociale e della sua contingenza storica; importanza delle eguaglianze di tipo etnico, di genere, di generazione, di classe ect. La cultura è un mezzo per i gruppi subordinati per resistere all’imposizione di significati dei gruppi dominanti (richiamo al concetto di ideologia Gramsciana)

Domande guida (2): Come e perché il consumo interessa gli studiosi di questo approccio? Perchè il consumo è legato agli stili di vita (giovanili)?

Testo fondamentale: 'Doing Cultural Studies‘ (1997).

Pensa alle trasformazioni del Sony Walkman dal suo lancio nel mercato nel 1979: Da oggetto che per la prima volta permetteva di ascoltare musica in movimento e 'privatamente', a Discman, poi lettore mp3, poi ipod.....sempre più piccolo, sempre più potente. Pensa a come queste trasformazioni hanno cambiato il modo di ascoltare e condividere musica, e quindi al modo di rappresentarsi e stare insieme, di ‘consumare’ il tempo libero.

‘Doing Cultural Studies ‘Doing Cultural Studies. The story of the Sony walkman’ (Paul du Gay et al. 1997). Nello studio di qualunque testo o artefatto culturale, ci deve interessare capire ognuno di questi momenti, e la loro interrelazione: Rappresentazione Regolazione Identità Produzione Consumo Quindi, il consumo non può essere visto in modo slegato dall'industria che produce quei beni, né dalle identità che crea e alimenta ect ect (in circolo)

Il 'circuito della cultura'

Cosa si intende per ognuno dei termini del ‘circuito della cultura’? Rappresentazione: aspetto visuale della cultura (Vespa) Identità: gusto condiviso, aspetto simbolico. Come i significati sono internalizzati. ‘Corporate identity’. Produzione: come un bene è prodotto. Rappresentazione di sé agli altri. (Per esempio, green goods) Consumo: come le persone si relazionano con un bene (lo usano, le riciclano, lo sprecano) Regolazione: le norme guida, i regolamenti, e come essi siano controllati nella produzione di un bene

Discuti: Quali altri testi o ‘artefatti culturali’ ci parlano in modo così significativo di una cultura? Possiamo parlare di una generazione di ‘nativi digitali’? …….

Giovani e media digitali Vedi in particolare il saggio di Giovanna Mascheroni qui: http://www.paomag.net/wp-content/uploads/2014/05/AAA.pdf