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Transcript della presentazione:

con la gentile e fattiva collaborazione della Ferro e gomma: due differenti supporti per i nostri viaggi, nella buona e nella cattiva sorte. a cura di ROBERTO BORRI Ingegnere e Medico Chirurgo degli Ordini di Alessandria con la gentile e fattiva collaborazione della CLINICA ORTOPEDICA UNIVERSITARIA PRESSO L’OSPEDALE SAN MARTINO DI GENOVA diretta dal Prof. Lamberto Felli

Il confronto Trasporto su ferro Trasporto su gomma Guida vincolata Marcia comandata (ferrovie) Elevato numero di viaggiatori trasportabili per ogni corsa Maggiore velocità ammessa Capillarità limitata Forti vincoli d’orario Problemi con i bagagli Solamente collettivo Maggior conforto a bordo Alta resilienza alle condizioni meteorologiche avverse Minore impatto ambientale Minore incidentalità Costi iniziali elevati Guida libera Marcia a vista Basso numero di viaggiatori trasportabili per ogni corsa Minore velocità ammessa Capillarità quasi assoluta Pochissimi vincoli d’orario Trasporto bagagli più agevole Possibilità d’uso individuale Minor conforto a bordo Massimo assoggettamento alle condizioni meteorologiche Maggiore impatto ambientale Maggiore incidentalità Costi iniziali minori

Il treno è un mezzo poco energivoro Basse potenze installate per ogni viaggiatore. Basse energie per ogni viaggiatore trasportato lungo un kilometro. In caso di trazione elettrica, possibilità di recupero dell’energia occorrente per la frenatura e migliore controllo delle emissioni all’eventuale fonte termica.

Il treno occupa poco spazio Numero di viaggiatori trasportati per ogni corsa ragionevolmente alto, anche con allestimenti comodi. Minore ingombro della sede impiantistica a parità di viaggiatori o di merci trasportate.

Incidentalità comparata DATI MINISTERO DEI TRASPORTI, 2004 ÷ 2012 ANNI 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 INCIDENTI STRADA 243490 240011 238124 230871 218963 215405 212997 205638 188228 FERROVIA 144 154 166 133 120 121 126 122 123 MORTI 6122 5818 5669 5131 4725 4237 4114 3860 3753 59 100 83 71 68 82 86 80 FERITI 343179 334858 332955 325850 310745 307258 304720 292019 266864 87 131 85 49 39 64 36 41

Incidentalità comparata DATI MINISTERO DEI TRASPORTI, 2004 ÷ 2012

DATI MINISTERO DEI TRASPORTI, 2004 ÷ 2012 Letalità comparata DATI MINISTERO DEI TRASPORTI, 2004 ÷ 2012

DATI MINISTERO DEI TRASPORTI, 2004 ÷ 2012 Lesività comparata DATI MINISTERO DEI TRASPORTI, 2004 ÷ 2012

Incidentalità comparata DATI MINISTERO DEI TRASPORTI, 2004 ÷ 2012 Gli incidenti stradali sono circa 2000 (sic, duemila!) volte più numerosi rispetto a quelli ferroviari. I morti per incidente stradale sono circa 60 (sic, sessanta!) volte più numerosi di quelli per incidente ferroviario. I feriti per incidente stradale sono circa 4700 (sic, quattromilasettecento!) volte più numerosi di quelli per incidente ferroviario

Incidentalità ferroviaria DATI ISTAT, 2016 Numero totale di viaggiatori = 872622910 Numero totale convogli = 323422 Numero incidenti significativi = 102 Numero totale di vittime = 85 Numero convogli che ha subito incidenti Numero convogli circolanti =3.15∙ 10 −4 Numero viaggiatori deceduti Numero totale viaggiatori =9.74∙ 10 −8

Incidentalità ferroviaria DATI ISTAT, 2016 Numero totale di viaggiatori = 872622910 Numero totale convogli = 323422 Numero incidenti significativi = 102 Numero totale di vittime = 85 Numero convogli che ha subito incidenti Numero convogli circolanti =3.15∙ 10 −4 Numero viaggiatori deceduti Numero totale viaggiatori =9.74∙ 10 −8

Cause d’incidente ferroviario DATI ISTAT, 2016 Violazione di norme, 48% Fattore umano, 15% Presenza di veicoli in passaggi al livello, 14% Presenza di pedoni in passaggi a livello, 8% Altre terze parti, 8% Sistemi ferroviari, 6% Condizioni atmosferiche, 1%

Ripartizione incidenti significativi DATI FS 2016, AL NETTO DI PRESENZE INDEBITE Urto contro veicoli stradali, 26.7% Manutenzione, 26.7% Indebita salita o discesa, 20% Errata esecuzione di procedure, 20% Dissesto idrogeologico, 6.6%

Mortalità ferroviaria DATI ISTAT, 2007 ÷ 2016 ANNI 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 INCIDENTI 133 120 122 123 121 101 MORTI 71 68 81 84 69 79 73 56 80 85

Dinamiche incidenti ferroviari DATI ISTAT, 2007 ÷ 2016 ANNI 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 MEDIA Collisione tra treni 5 2 8 3 6 7 11 4 5.9 Deragliamento 10 9 7.0 Passaggio a livello 23 17 19 22 24 15 18.8 Coinvolgenti materiale rotabile in movimento 86 83 89 81 80 77 84 72 82.1 Incendio od esplosione di materiale rotabile 1 3.1 Altri tipi di incidenti * 3.6 TOTALE 133 120 122 123 121 101 120.5 * Tutti gli incidenti non rientranti nelle casistiche precedenti come, ad esempio, svii ed urti in manovra o di mezzi d’opera, fuoriuscita di merci pericolose.

Dinamiche incidenti ferroviari DATI ISTAT, 2007 ÷ 2016 CAUSE % Collisione tra treni 4.9 Deragliamento 5.8 Passaggio a livello 15.6 Coinvolgenti materiale rotabile in movimento 68.1 Incendio od esplosione di materiale rotabile 2.6 Altri tipi di incidenti * 3.0 TOTALE 100.0 * Tutti gli incidenti non rientranti nelle casistiche precedenti come, ad esempio, svii ed urti in manovra o di mezzi d’opera, fuoriuscita di merci pericolose.

Traumatismi ferroviari più comuni Il 4 dicembre 2007, alcuni rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza delle Ferrovie dello Stato hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, denunciando un gravissimo fenomeno infortunistico fortemente ricorrente, che riguarda viaggiatori e ferrovieri, correlato alle caratteristiche tecniche, alle norme d’uso, al malfunzionamento delle porte dei treni, che, per l’altissima frequenza e la gravità delle conseguenze riportate dalle persone coinvolte, lo rendono la più importante causa di infortuni. TIPOLOGIE PRINCIPALI: Treno in movimento con apertura porte improvvisa Treno fermo in stazione con porte regolarmente aperte: una di esse si chiude inaspettatamente Porta già regolarmente chiusa: viene riaperta dal viaggiatore, nel tentativo di salire o scendere dal treno in fase di partenza.

Danni da malfunzionamento porte TIPOLOGIE PIÙ COMUNI: Frattura della mano Frattura dell’avambraccio Frattura del piede Frattura della caviglia CASI ESTREMI: Trascinamento, con amputazione dell’arto inferiore

Casi clinici ferroviari Paziente femmina di 66 anni, rimasta incastrata alla porta tentando di salire con treno in partenza, ha riportato frattura biossea scomposta di avambraccio e multiple escoriazioni, trattata chirurgicamente mediante osteosintesi con placche e viti.

Casi clinici ferroviari Paziente maschio di 74 anni cade dopo aver messo il piede nello spazio tra treno e marciapiede, riportando frattura del collo femorale, trattata con protesi totale d’anca e successivi sette giorni di degenza, seguiti da un mese di riabilitazione.

Incidentalità stradale DATI ISTAT, 2016 Numero totale di veicoli immatricolati = 49150466 Numero incidenti significativi = 174539 Numero totale di vittime = 3428 Numero veicoli che ha subito incidenti Numero veicoli circolanti =3.56∙ 10 −2 Numero incidenti mortali Numero totale incidenti =2∙ 10 −2

Dinamiche incidenti stradali DATI ISTAT, 2016 CAUSE INCIDENTI MORTI FERITI Scontro frontale 39882 1070 62204 Scontro laterale 52345 715 70746 Tamponamento 37709 341 56472 Urto con veicolo fermo 6538 87 7919 Investimento pedone 19440 683 23624 Urto contro ostacolo 14915 450 13061 Caduta da veicolo 3710 82 2838 TOTALE 174539 3428 236864 CAUSE INCIDENTI MORTI FERITI Scontro frontale 39882 1070 62204 Scontro laterale 52345 715 70746 Tamponamento 37709 341 56472 Urto con veicolo fermo 6538 87 7919 Investimento pedone 19440 683 23624 Urto contro ostacolo 14915 450 13061 Caduta da veicolo 3710 82 2838 TOTALE 174539 3428 236864

Dinamiche incidenti stradali DATI ISTAT, 2016

Traumatismi stradali più comuni DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DATI ISTAT, 2016 PEDONI MOTOCICLISTI AUTOMOBILISTI CRANIO 6.5 9.5 19.1 RACHIDE 7.3 5.3 28.2 ARTI INFERIORI 72.7 63.4 24.7 POLITRAUMA 3.7 1.8 1.1 ALTRO 9.8 20.0 26.9

Casi clinici stradali Motociclista di 48 anni investito da un’autovettura ad un incrocio, che ha riportato una frattura scomposta biossea di caviglia, trattata chirurgicamente mediante con osteosintesi con placche e viti.

Casi clinici stradali Automobilista di 36 anni, danneggiato da scontro frontale, in cui ha riportato la frattura della duodecima vertebra dorsale, trattata mediante stabilizzazione con viti e barre metalliche, ben consolidata ad un anno dall’intervento.

Incidentalità comparata DATI ISTAT, 2016 CATEGORIA NUMERO INCIDENTI STRADA 174539 FERROVIA 102 MORTI 3428 85 FERITI 236854 386

𝐌𝐎𝐑𝐓𝐈 𝐌𝐈𝐋𝐈𝐀𝐑𝐃𝐎 𝐃𝐈 𝐊𝐈𝐋𝐎𝐌𝐄𝐓𝐑𝐈 Mortalità comparata DATI ISTAT, 2016 MEZZO 𝐌𝐎𝐑𝐓𝐈 𝐊𝐈𝐋𝐎𝐌𝐄𝐓𝐑𝐎 𝐌𝐎𝐑𝐓𝐈 𝐌𝐈𝐋𝐈𝐀𝐑𝐃𝐎 𝐃𝐈 𝐊𝐈𝐋𝐎𝐌𝐄𝐓𝐑𝐈 MOTOCICLETTA 1.381⋅ 10 −8 13.81 AUTOVETTURA 7.2⋅ 10 −10 0.72 NAVE 2.5⋅ 10 −10 0.25 AUTOBUS 7⋅ 10 −11 0.07 TRENO 4⋅ 10 −11 0.04 AEROPLANO 3⋅ 10 −11 0.03

Incidentalità comparata DATI COMBINATI MINISTERO DEI TRASPORTI, 2004 ÷ 2012 + ISTAT, 2016 CATEGORIA NUMERO MEDIO ANNUO RAPPORTO 𝐒𝐓𝐑𝐀𝐃𝐀 𝐅𝐄𝐑𝐑𝐎𝐕𝐈𝐀 INCIDENTI STRADA 216827 1655 FERROVIA 131 MORTI 4686 59 79 FERITI 305530 3086 99 VIAGGIARE IN TRENO È PIÙ SICURO!