Come ascoltare l’IO dello studente Dott.ssa Daniela Pozzana
Relazione d’aiuto “una relazione in cui almeno uno dei due protagonisti cerca di favorire nell’altro la crescita, lo sviluppo, la maturità e il raggiungimento di un modo di agire più adeguato ed integrato” Rogers C., Client-Centered Therapy. Its Current Practice, Implications, ad Theory, Houghton Mifflin, Oxford, 1951.
1. L’empatia la capacità di condividere i sentimenti dell’altro, di mettersi nei “panni dell’altro” per poter vedere il suo mondo dal suo punto di vista e non da quello filtrato attraverso il proprio modo personale di vedere.
2. Accettazione incondizionata dell’altro un sentimento spontaneo, positivo, senza condizioni né pregiudizi, che veicola un sincero interesse per l’altro senza pretendere nulla in cambio. È la capacità di accettare una persona permettendole di essere quello che è, anche se è totalmente diversa da noi.
3. Congruenza e autenticità si realizza nel diventare consapevoli di sé stessi, ossia nell’entrare in contatto con i propri sentimenti, le proprie emozioni, viverli ed essere capaci di comunicarli. L’autenticità dell’operatore è ripagata con una maggior fiducia da parte del ragazzo perché solo chi è capace di entrare in relazione con sé stesso, potrà entrare in relazione con l’altro.
La relazione d’accompagnamento nel contesto extra-scolastico non imporsi come guida, ma venir riconosciuti come tale; non imporre regole, ma spiegarle; rendere gli studenti protagonisti; instaurare un rapporto dialettico; condividere obiettivi e mezzi; tenere un comportamento coerente; motivare lo studente
Famiglia Doposcuola Scuola