Educazione interculturale

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Transcript della presentazione:

Educazione interculturale Scuola come agenzia più inclusiva della società;finalizzata a facilitare le relazioni tra ‘culture’ tramite dialogo e confronto paradigma assimilazionista (F) e multiculturale (UK). I ragazzi/ragazze come portatori/portatrici di diritti e non solo di bisogni Istruzione come diritto

Diritto all’istruzione Mancanza di progettualità. Quindi: manca visione realistica, manca flessibilità di spazi e tempi, manca protocollo di accoglienza, responsabilità dell’accoglienza non sono chiare; manca rete di sostegno (politica pregiudicante vs politica supportiva)

Modelli di genitorialità (Rapanà) Legame tra pratiche di cittadinanza, stili genitoriali Interviste individuali (o gruppo) ai figli/genitore Asserragliati: contatti con la comunità di provenienza -> figli subiscono il controllo-> disorientamento assimilazione di facciata (la ‘cultura’ va riprodotta fedelmente)

Modelli di genitorialità Isolati: inserimento sufficiente, scarsi contatti -> rapporto con genitori debole, estraneità alla cultura o scoperta Pionieri: atteggiamento di esplorazione del territorio, accettano il contatto, capacità di cittadinanza interstiziale, competenti in più lingue, liberi di sperimentare o insicurezza

Modelli di genitorialità Core category dei pionieri «esserci»: attivare processi informali di cittadinanza per partecipare, gestire gli ostacoli, avvantaggiare i figli, potersi definire

Insuccesso scolastico (Ventura) Domande di ricerca: quali sono i fattori che spingono verso l’Insuccesso o successo scolastico? Quali sono i fattori che spingono verso la resilienza? Quali condizioni si possono mettere in campo per favorire la resilienza?

Insuccesso scolastico la ricerca I ribelli: sfidano gli insegnanti, immagine sociale, scuola come attacco alla loro vita personale (essere visti in modo diverso) Gli impermeabilizzati: rimanere invisibili; è una perdita di tempo, buoni rapporti con i compagni I resilienti: scelgono di impegnarsi, avere una meta; hanno un punto di riferimento solido e un legame tra scuola e progetto di vita

Insuccesso scolastico la ricerca Politiche scolastiche di rete, curricolo flessibile e dinamico, non standardizzato Dare feedback chiari, modificare il curricolo Riprendere i comportamenti indesiderati, gestire i conflitti (prosocialità), andare oltre le apparenze, , rispetto reciproco

Insuccesso scolastico teorie esistenti Fattori individuali: caratteristiche degli studenti che abbandonano gli studi (stress, disagio, ‘deprivazione culturale’, motivazione) Fattori scolastici: politiche educative, curricolo, capitale culturale e sociale Fattori sociali. Struttura della scuola rispetto alla società, stratificazione e selezione

come si costruisce l’identità? La scuola è un (unico) fattore di modernizzazione? Qual è l’ethos di voi come insegnanti?

esperienze condivise, prolungate, che producono artefatti benessere sviluppo di competenze contesti educativi stabili esperienze condivise, prolungate, che producono artefatti

la mancata continuità è una situazione di disagio servizi educativi modelli educativi Famiglie spazio-tempo-intenzionalità difformi situazioni difficili-stress scuola servizi sanitari

Cos’è l’educazione? «l’educazione è una funzione sociale che assicura una direzione e uno sviluppo agli immaturi, attraverso la loro partecipazione alla vita del gruppo cui appartengono» (Dewey, 1916)

Cos’è l’educazione? «l’educazione è un’attività complessa che si propone di adattare una cultura alle esigenze dei suoi membri e di adattare i suoi membri e i loro modi di conoscere alle esigenze della cultura» (J.S. Bruner, 1997)

Cos’è l’educazione? «l’educazione può essere concepita come qualunque processo o attività che permette ai più giovani di trarre vantaggio dalla conoscenza accumulata e dall’esperienza dei più anziani» (Olson, 2003)