ORGANIZZAZIONE E METOLOGIA DEI SERVIZI SANITARI

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ORGANIZZAZIONE E METOLOGIA DEI SERVIZI SANITARI 20 ORE 01/01/2019

di tipo socio-sanitario di tipo socio-assistenziale ospedaliero La professione di OSS, si caratterizza per essere inserita in numerosi contesti lavorativi assistenziali: di tipo sanitario di tipo socio-sanitario di tipo socio-assistenziale ospedaliero domiciliare 01/01/2019

Varietà di contesti lavorativi in cui l’OSS si trova ad operare Team di lavoro composti da professionalità eterogenee Varie tipologie di utenza 01/01/2019

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TEAM DI SUCCESSO = si ha con un’ azione congiunta di diversi professionisti che tendono all’integrazione dei loro saperi e delle loro competenze 01/01/2019

L’OSS lavora bene quando: si integra con le altre figure professionali con cui opera capisce i ruoli di ognuno capisce le proprie responsabilità 01/01/2019

Il compito fondamentale del medico = IL MEDICO Il compito fondamentale del medico = “guidare il paziente, attraverso la malattia, verso la guarigione” 01/01/2019

Le attività specifiche di questa figura professionale variano a seconda dell’ambito lavorativo e del tipo di specializzazione, così come variano le modalità di esercizio, del singolo medico o dell’équipe; 01/01/2019

Alcuni compiti fondamentali e comuni a tutti i medici con riferimento alle tre principali aree di attività: prevenzione, cura e assistenza. 01/01/2019

L’INFERMIERE Il profilo infermieristico è individuato dal Decreto Ministeriale n. 739/1994 nel quale all’art. 1 si dice: “l’Infermiere è l’operatore sanitario che in possesso del diploma universitario abilitante (oggi laurea in Infermieristica) e dell’iscrizione all’Albo professionale è responsabile dell’assistenza generale infermieristica …” 01/01/2019

Oggi l’infermiere è un Operatore Sanitario: ciò evidenzia il superamento della definizione di Infermiere come operatore che esercita una professione ausiliaria di altre (es. quella del medico), come definito nel R.d. n. 1265 del 1934. Lo stato di ausiliarietà per gli Infermieri è stato definitivamente abolito con la successiva Legge n. 42 del 1999. 01/01/2019

tra componente sanitaria e quella sociale OSS _ RUOLI E FUNZIONI Nuove esigenze del SSN INTEGRAZIONE tra componente sanitaria e quella sociale = OSS come unica figura di supporto socio- sanitario (Provvedimento 22 febbraio 2001) 1000 h. formazione 01/01/2019

OSS _ RUOLI E FUNZIONI “operatore socio sanitario è chi, a seguito dell'attestato di qualifica conseguito al termine di specifica formazione professionale, svolge attività indirizzata a soddisfare i bisogni primari della persona (bisogni di base: igiene, alimentazione, respirazione, mobilizzazione, socializzazione, ecc…), nell'ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale sia sanitario, favorendo il benessere e l'autonomia dell'utente” 01/01/2019

I nostri bisogni: Maslow sottolinea come il soddisfacimento di un bisogno, rende poco sensibile una persona ad ulteriori stimoli di quel tipo e lo porta, anzi, a cercare di soddisfare bisogni di livello più alto. 01/01/2019

E’ PARTE INTEGRANTE DI UN’EQUIPE SPECIALIZZATA NELL’ASSITENZA OSS _ RUOLI E FUNZIONI E’ PARTE INTEGRANTE DI UN’EQUIPE SPECIALIZZATA NELL’ASSITENZA 01/01/2019

OSS _ CONTESTI OPERATIVI CONTESTO SANITARIO + CONTESTO SOCIALE SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI RESIDENZIALI e SEMI-RESIDENZIALI OSPEDALI – DOMICILIO DELL’UTENTE 01/01/2019

OSS _ CONTESTI RELAZIONALI L’OSS svolge la sua attività in collaborazione con gli altri profili professionali preposti all’assistenza sanitaria e sociale, secondo il criterio del lavoro multi professionale (VEDI TEAM DI LAVORO) 01/01/2019

OSS _ attività Le attività dell’OSS riguardano la persona e il suo ambiente di vita, in particolare: Assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero Interventi igienico – sanitari e di carattere sociale Supporto gestionale, organizzativo, formativo Tali attività sono dettagliate nell’allegato A) all’accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2001 01/01/2019

ALLEGATO A) ELENCO DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' PREVISTE PER L'OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1) Assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero: assiste la persona, in particolare non autosufficiente o allettata, nelle attività quotidiane e di igiene personale; realizza attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico; collabora ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psico- fisiche residue, alla rieducazione, riattivazione, recupero funzionale; realizza attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi; coadiuva il personale sanitario e sociale nell'assistenza al malato anche terminale e morente; aiuta la gestione dell'utente nel suo ambito di vita; cura la pulizia e l'igiene ambientale. 01/01/2019

ALLEGATO A) ELENCO DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' PREVISTE PER L'OPERATORE SOCIO-SANITARIO 2) Intervento igienico sanitario e di carattere sociale: osserva e collabora alla rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio-danno dell'utente; collabora alla attuazione degli interventi assistenziali; valuta, per quanto di competenza, gli interventi più appropriati da proporre; collabora alla attuazione di sistemi di verifica degli interventi; riconosce ed utilizza linguaggi e sistemi di comunicazione relazione appropriati in relazione alle condizioni operative; mette in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l'utente e la famiglia, per l'integrazione sociale ed il mantenimento e recupero della identità personale. 01/01/2019

ALLEGATO A) ELENCO DELLE PRINCIPALI ATTIVITA' PREVISTE PER L'OPERATORE SOCIO-SANITARIO 3) Supporto gestionale, organizzativo e formativo: utilizza strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio; collabora alla verifica della qualità del servizio; concorre, rispetto agli operatori dello stesso profilo, alla realizzazione dei tirocini ed alla loro valutazione; collabora alla definizione dei propri bisogni di formazione e frequenta corsi di aggiornamento; collabora, anche nei servizi assistenziali non di ricovero, alla realizzazione di attività semplici. 01/01/2019

OSS _ competenze Le competenze dell’OSS riguardano: Competenze tecniche Competenze relative alle conoscenze richieste Competenze relazionali Tali competenze sono dettagliate nell’allegato B) all’accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2001 01/01/2019

IL MODELLO DELL’AGENZIA PER LA FORMAZIONE L’acquisizione delle competenze professionali: è un insieme di elementi/dimensioni che concorrono all’efficacia di un comportamento professionale. è finalizzata all’azione ed è intrecciata alla capacità di fare e alla conoscenza delle situazioni e dei contesti. 01/01/2019

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Questo è l’approccio per competenze Un compito in situazione reale L’attivazione di conoscenze e abilità in un contesto dotato di senso La costruzione del progetto/percorso L’essere attivi, protagonisti in prima persona Il poter esplicitare il proprio compito a partire dai propri interessi e bisogni Questo è l’approccio per competenze 01/01/2019

I luoghi di apprendimento delle competenze FORMAZIONE ‏formal learning LAVORO non formal learning ESPERIENZE DI VITA (hobby, volontariato, etc.) Informal learning COMPETENZE I luoghi di apprendimento delle competenze

VALUTAZIONE PROCESSO MEDIANTE IL QUALE SI PERVIENE ALLA ATTRIBUZIONE DI UN GIUDIZIO DI VALORE RISPETTO AD UN DETERMINATO OGGETTO O FENOMENO (QUI: LE COMPETENZE ACQUISITE, POSSEDUTE, ESERCITATE) 01/01/2019

ALLEGATO B) COMPETENZE DELL’OSS - TECNICHE In base alle proprie competenze ed in collaborazione con altre figure professionali, sa attuare i piani di lavoro. E' in grado di utilizzare metodologie di lavoro comuni (schede, protocolli ecc.). E' in grado di collaborare con l'utente e la sua famiglia: nel governo della casa e dell'ambiente di vita, nell'igiene e cambio biancheria; nella preparazione e/o aiuto all'assunzione dei pasti; quando necessario, e a domicilio, per l'effettuazione degli acquisti; nella sanificazione e sanitizzazione ambientale. E' in grado di curare la pulizia e la manutenzione di arredi e attrezzature, nonche' la conservazione degli stessi e il riordino del materiale dopo l'assunzione dei pasti. 01/01/2019

ALLEGATO B) COMPETENZE DELL’OSS - TECNICHE Sa curare il lavaggio, l'asciugatura e la preparazione del materiale da sterilizzare. Sa garantire la raccolta e lo stoccaggio corretto dei rifiuti, il trasporto del materiale biologico sanitario, e dei campioni per gli esami diagnostici, secondo protocolli stabiliti. Sa svolgere attivita' finalizzate all'igiene personale, al cambio della biancheria, all'espletamento delle funzioni fisiologiche, all'aiuto nella deambulazione, all'uso corretto di presidi, ausili e attrezzature, all'apprendimento e mantenimento di posture corrette. 01/01/2019

ALLEGATO B) COMPETENZE DELL’OSS - TECNICHE In sostituzione e appoggio dei famigliari e su indicazione del personale preposto e' in grado di: aiutare per la corretta assunzione dei farmaci prescritti e per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso; aiutare nella preparazione alle prestazioni sanitarie; osservare, riconoscere e riferire alcuni dei piu' comuni sintomi di allarme che l'utente puo' presentare (pallore, sudorazione ecc.); attuare interventi di primo soccorso; effettuare piccole medicazioni o cambio delle stesse; Controllare e assistere la somministrazione delle diete; 01/01/2019

ALLEGATO B) COMPETENZE DELL’OSS - TECNICHE aiutare nelle attivita' di animazione e che favoriscono la socializzazione, il recupero ed il mantenimento di capacita' cognitive e manuali; collaborare ad educare al movimento e favorire movimenti di mobilizzazione semplici su singoli e gruppi; provvedere al trasporto di utenti, anche allettati, in barella carrozzella; collaborare alla composizione della salma e provvedere al suo trasferimento; utilizzare specifici protocolli per mantenere la sicurezza dell'utente, riducendo al massimo il rischio; svolgere attivita' di informazione sui servizi del territorio e curare il disbrigo di pratiche burocratiche; accompagnare l'utente per l'accesso ai servizi. 01/01/2019

ALLEGATO B) COMPETENZE DELL’OSS – conoscenze richieste Conosce le principali tipologie di utenti e le problematiche connesse. Conosce le diverse fasi di elaborazione dei progetti di intervento personalizzati. Riconosce per i vari ambiti, le dinamiche relazionali appropriate per rapportarsi all'utente sofferente, disorientato, agitato, demente o handicappato mentale ecc. E' in grado di riconoscere le situazioni ambientali e le condizioni dell'utente per le quali e' necessario mettere in atto le differenti competenze tecniche. Conosce le modalita' di rilevazione, segnalazione e comunicazione dei problemi generali e specifici relativi all'utente. Conosce le condizioni di rischio e le piu' comuni sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione. Conosce i principali interventi semplici di educazione alla salute, rivolti agli utenti e ai loro famigliari. Conosce l'organizzazione dei servizi sociali e sanitari e quella delle reti informali. 01/01/2019

ALLEGATO B) COMPETENZE DELL’OSS – conoscenze Conosce le condizioni di rischio e le piu' comuni sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione. Conosce i principali interventi semplici di educazione alla salute, rivolti agli utenti e ai loro famigliari. Conosce l'organizzazione dei servizi sociali e sanitari e quella delle reti informali. 01/01/2019

ALLEGATO B) COMPETENZE DELL’OSS – competenze relazionali Sa lavorare in èquipe. Si avvicina e si rapporta con l'utente e con la famiglia, comunicando in modo partecipativo in tutte le attivita' quotidiane di assistenza; sa rispondere esaurientemente, coinvolgendo e stimolando al dialogo. E' in grado di interagire, in collaborazione con il personale sanitario, con il malato morente. Sa coinvolgere le reti informali, sa rapportarsi con le strutture sociali, ricreative, culturali dei territori. Sa sollecitare ed organizzare momenti di socializzazione, fornendo sostegno alla partecipazione ad iniziative culturali e ricreative sia sul territorio che in ambito residenziale. E' in grado di partecipare all'accoglimento dell'utente per assicurare una puntuale informazione sul servizio e sulle risorse. E' in grado di gestire la propria attivita' con la dovuta riservatezza ed eticita'. Affiancandosi ai tirocinanti, sa trasmettere i propri contenuti operativi. 01/01/2019

Il futuro degli operatori di supporto Gli OSS “specializzati” 01/01/2019

D.L. 12 novembre 2001, n. 402 “Disposizioni urgenti in materia di personale sanitario” convertito con la legge 8 gennaio 2002, n. 1 Art. 1, comma 8 …….la formazione complementare in assistenza sanitaria che consente a detto operatore di collaborare con l’infermiere o con l’ostetrica e di svolgere alcune attività assistenziali in base all’organizzazione dell’unità funzionale di appartenenza e conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione 01/01/2019

L’OSS con formazione complementare in assistenza sanitaria Conferenza Stato Regioni 16 gennaio 2003 L’OSS con formazione complementare in assistenza sanitaria coadiuva l’infermiere o l’ostetrica e in base all’organizzazione dell’unità funzionale di appartenenza e conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica o ostetrica e sotto la loro supervisione è in grado di eseguire: 01/01/2019

L’OSS con formazione complementare in assistenza sanitaria Conferenza Stato Regioni 16 gennaio 2003 La somministrazione, per via naturale, della terapia prescritta, conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione La terapia intramuscolare e sottocutanea su specifica pianificazione infermieristica o ostetrica o sotto la sua supervisione Esecuzione clisteri Il rilevamento e l’annotazione di alcuni parametri vitali (frequenza cardiaca, frequenza respiratoria e temperatura) 01/01/2019

L’attuazione e il mantenimento dell’igiene per la persona L’OSS con formazione complementare in assistenza sanitaria Conferenza Stato Regioni 16 gennaio 2003 La cura, il lavaggio e la preparazione del materiale per la sterilizzazione L’attuazione e il mantenimento dell’igiene per la persona La pulizia, disinfezione e sterilizzazione delle apparecchiature, delle attrezzature sanitarie e dei dispositivi medici La raccolta e stoccaggio dei rifiuti differenziati 01/01/2019

L’OSS con formazione complementare in assistenza sanitaria Conferenza Stato Regioni 16 gennaio 2003 Il trasporto del materiale biologico ai fini diagnostici La somministrazione dei pasti e delle diete Sorveglianza di fleboclisi, conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica o ostetrica o sotto la sua supervisione Eseguire pedicure Preparazione della salma Eseguire tricotomie 01/01/2019 40

Gli operatori socio sanitari OSS di base E’ una figura di supporto all’assistenza sanitaria e sociale E’ dotato di una certa autonomia nel complesso delle attività da eseguire OSS con f.c. E’ una figura di supporto all’assistenza infermieristica e ostetrica Ha una autonomia vincolata alle direttive ricevute e/o svolge le attività sotto la supervisione infermieristica o ostetrica 01/01/2019

Attività dell’Oss? Effettuare piccole medicazioni Eseguire stick glicemico Eseguire ECG Misurare la Pressione Arteriosa Eseguire aerosol terapia 01/01/2019

Attività dell’Oss con f.c.? Eseguire medicazioni speciali Misurare T auricolare Eseguire saturimetria Rilevare ed annotare la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria Sorvegliare le fleboclisi Monitoraggio della funzionalità intestinale 01/01/2019

AFFIDAMENTO DI ATTIVITA’ Alla luce della normativa esistente, l’infermiere può delegare attività infermieristiche? Qual è il significato di delega? Se un OSS non effettua correttamente una attività a lui assegnata, chi è responsabile? 01/01/2019

La delega di funzioni nell’esercizio professionale Consiste in un documento con cui un soggetto abilitato trasferisce la titolarità di una o più funzioni proprie trasferendo contestualmente anche la titolarità dei poteri decisionali. La delega di funzioni è il modo per rendere certo e conoscibile il trasferimento di funzioni e il documento formato costituisce una prova storico-documentale. 01/01/2019

Requisiti essenziali della delega 1) deve essere comprovata e non presunta (principio di certezza) 2) i poteri devono essere precisati (Principio di specificità o determinazione) 3) Deve essere portata a conoscenza del delegato e da questi esplicitamente accettata (Principio di consapevolezza) 4) Deve essere conferita per iscritto (Principio di scrittura) 01/01/2019

Requisiti essenziali della delega Non è ammissibile l’ipotesi della “subdelega” o delega a cascata che si verifica allorquando il soggetto delegato deleghi a sua volta altra persona a svolgere le mansioni delegate. Delegatus non potest delegare 01/01/2019

Attribuzioni e non delega Alcune attribuzioni un tempo esclusivamente infermieristiche rientrano oggi nelle declaratorie degli operatori di supporto L’infermiere è responsabile dell’assistenza generale infermieristica in toto mentre l’OSS è responsabile della corretta esecuzione delle prestazioni affidategli in relazione alla sua “competenza” 01/01/2019

Attribuzioni e non delega Conoscenza della qualificazione tecnico- professionale della persona a cui vengono attribuite le funzioni Mantenimento delle funzioni di controllo all’infermiere Mantenimento della possibilità di ingerirsi nell’operato dell’operatore di supporto 01/01/2019

AFFIDAMENTO DI ATTIVITA’ Per il trasferimento delle attività agli OSS, si utilizza l’attribuzione di attività = l’infermiere, in qualità di responsabile dell’assistenza infermieristica, rimane l’unico responsabile del risultato assistenziale, però si avvale, ove necessario dell’opera del personale di supporto. 01/01/2019

Assegnazione o Delega di attività? Riconoscere la responsabilità per lo svolgimento tecnico del lavoro, attenendosi con scrupolo alle disposizioni date “Fai questo al posto mio” - compiti - decisioni finalizzate ad un risultato e … relative responsabilità Chi assegna il compito, MANTIENE LA RESPONSABILITÀ della pianificazione, dell’organizzazione e della costante supervisione ed effettua un dettagliato CONTROLLO DEL LAVORO SVOLTO Delega di POTERE, in particolare, decisionale 01/01/2019

Quindi, l’infermiere, una volta effettuata la pianificazione delle attività, un’attenta valutazione della complessità del caso, delle risorse disponibili affida (e non delega) alcune attività all’OSS attraverso l’utilizzo di una corretta e chiara comunicazione, valutando alla fine il risultato ottenuto. 01/01/2019

Ha la responsabilità dell’assistenza infermieristica generale L’infermiere La figura di supporto Ha la responsabilità dell’assistenza infermieristica generale Identifica i bisogni e formula gli obiettivi Pianifica, gestisce e Valuta l’intervento Forma il personale di supporto Effettua la supervisione e il controllo ... Soddisfa i bisogni primari e favorisce il benessere e l’autonomia Aiuta all’assunzione dei farmaci Collabora con gli altri operatori sanitari e sociali Applica/utilizza protocolli procedure Il tutto sotto la supervisione e il controllo 01/01/2019

La verifica della preparazione degli operatori di supporto “Quando l’infermiere si avvale dell’opera del personale di supporto, deve costantemente e preventivamente verificare il livello di competenza di tali figure, discernere attentamente se e quali mansioni assegnare e garantire sistematica e adeguata supervisione su quanto in via di effettuazione, mantenendo comunque la responsabilità sui risultati.” 01/01/2019

Medication use processes Prescribing Dispensing Administering Monitoring Systems and management control Nazdam, Deborah, Development of medications-use indicators by the Joint commission on acceditation of healthcare organizations,AJHP, 48:1925-1930, 1931 citato da Institute of medicine, To err is human, 2000 01/01/2019

La somministrazione dei farmaci da parte dell’infermiere Prescrizione medica Somministrazione 01/01/2019

La somministrazione dei farmaci da parte dell’Oss con f.c. Specifica pianifi- cazione infermieristica e/o supervisione Prescrizione medica Somministrazione 01/01/2019

Somministrazione farmaci OSS con f.c. (delibera R.T. 2003) Attua il piano degli interventi Controlla la prescrizione Identifica e informa la persona assistita e/o i familiari Verifica la scadenza del farmaco Somministra il farmaco rispettando la procedura Osserva eventuali reazioni avverse Registra l’intervenuto intervento sulla apposita modulistica Identifica e informa la persona e la famiglia alla conservazione e all’uso dei farmaci Riordina il materiale e smaltisce i presidi Informa il personale sanitario 01/01/2019

Sorveglianza di fleboclisi OSS con f.c. (delibera R.T. 2003) Attua il piano degli interventi predisposto dall’infermiere Controlla la prescrizione Controlla la velocità infusionale secondo prescrizione Posiziona la persona Informa l’infermiere di eventuali interruzioni e/o alterazioni della velocità infusionale Osserva eventuali reazioni avverse Informa l’infermiere al termine dell’infusione Riordina il materiale 01/01/2019

Tipologie di errori Slip: pianificazione giusta ma esecuzione carente. Azione non in accordo con le intenzioni (errore OSS) Mistake: errore nella pianificazione. L’azione è coerente ma il piano è sbagliato (errore infermiere) 01/01/2019