MOBBING Avv. Balzano Antonio 01/01/2019.

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Transcript della presentazione:

MOBBING Avv. Balzano Antonio 01/01/2019

Secondo la scienza dell’etologia Indica “il comportamento aggressivo ed ostile del branco nei confronti di un singolo animale membro del gruppo, diretto a provocarne l’allontanamento” (Banchetti 2001) Master in “Public Regional Management”

Secondo la psicologia del lavoro Il mobbing consiste in “una situazione lavorativa di qualità sistematica persistente ed in costante progresso in cui uno o più persone vengono fatte oggetto di azioni ad alto contenuto persecutorio da parte di uno i più aggressori in posizione superiore, inferiore o di parità, con lo scopo do causare alla vittima danni di vario tipo e gravità; conflittualità sistematica che provoca la conseguenza per la quale il mobbizzato si trova nell’impossibilità di reagire adeguatamente a tali attacchi e a lungo andare accusa disturbi psicosomatici relazionali e dell’umore, che possono portare anche a invalidità psicofisiche permanenti di vario genere e percentualizzazione”. Master in “Public Regional Management”

Secondo la proposta di legge n. 6410 del 30 settembre 1999 Il mobbing, sostanziantesi in una violenza psicologica a tratto persecutorio, consiste negli “atti posti in essere e nei comportamenti tenuti da datori di lavoro, nonché da soggetti che rivestano incarichi in posizione sovraordinata o pari grado nei confronti del lavoratore, che mirano a danneggiare quest’ultimo e che sono svolti con carattere sistematico e duraturo e con palese determinazione. Master in “Public Regional Management”

Secondo la proposta di legge n. 3255 del 22 dicembre 2004 Per mobbing si intendono atti e comportamenti discriminatori o vessatori protratti nel tempo,caratterizzati dalla violenza o persecuzione psicologica, posti in essere da uno o più persone nell’ambiente di lavoro, pubblico o privato, nei confronti di altri lavoratori, sovraordinati o sott’ordinati, e che hanno per oggetto o per effetto un degrado delle condizioni di lavoro suscettibili di ledere i diritti e la dignità della persona, di alterare la sua salute fisica o mentale o di comprometter il suo avvenire professsionale. Master in “Public Regional Management”

Secondo la Corte Costituzionale sentenza n°359 del 10/12/04 “La Sociologia ha mutuato il termine mobbing da una branca dell’etologia per designare un complesso fenomeno consistente in una serie di atti o comportamenti vessatori, protratti nel tempo, posti in essere nei confronti di un lavoratore da parte dei componenti del gruppo di lavoro in cui è inserito o dal suo capo, caratterizzati da un intento di persecuzione ed emarginazione finalizzato dall’obiettivo primario di escludere la vittima dal gruppo.” Master in “Public Regional Management”

Secondo la Cassazione Civile Sez. Unite sent. 8438/2004 Il mobbing consiste in “Ogni ipotesi di pratiche vessatorie, poste in essere da uno o più soggetti diversi per danneggiare in modo sistematico un lavoratore nel suo ambiente di lavoro” Master in “Public Regional Management”

Secondo il CCNL Ministeri 12 marzo 2003, art Secondo il CCNL Ministeri 12 marzo 2003, art. 6 quadriennio normativo 2002 – 2005 “Esso è caratterizzato da una serie di atti, atteggiamenti o comportamenti, diversi o ripetuti nel tempo, in modo sistematico ed abituale, aventi connotazioni aggressive, denigratorie e vessatorie, tali da comportare il degrado delle condizioni di lavoro e idonei a compromettere la salute o la professionalità, o la dignità del lavoratore stesso, nell’ambito dell’ufficio di appartenenza, o, addirittura, tali da escluderlo dal contesto lavorativo di riferimento”. Master in “Public Regional Management”

Dati numerici Secondo il sondaggio effettuato dalla Fondazione di Dublino (Fondazione Europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro) l’8% dei lavoratori dell’Unione Europea sono stati vittima di mobbing sul luogo di lavoro (12 milioni di persone). Dato in costante aumento in un mercato del lavoro caratterizzato dall’aumento dell’attività lavorativa precaria (Secondo uno studio della SDA Bocconi sui lavoratori vittima di vessazioni mobbizzanti: pubblico impiego 40,6%; industria 25%; servizi 20,8%; commercio 13,5%). Master in “Public Regional Management”

Soggetti attori del mobbing Mobber: parte attiva ; Mobbizzato: soccombente; Side mobbers: spettatori silenziosi e consapevoli; Co mobbers: individui psicologicamente conformisti pronti ad adeguarsi alle opinioni e azioni del più forte; Master in “Public Regional Management”

Soggetti a rischio Master in “Public Regional Management” Creativi, Da studi condotti dal Dott. Gilioli, psichiatra coordinatore di un’equipe medica presso la Clinica del Lavoro di Milano, unica struttura pubblica in Italia titolata ad occuparsi del mobbing nei suoi aspetti clinici, diagnostici, terapeutici, riabilitativi e preventivi sono individuabili alcune categorie di persone particolarmente esposte al fenomeno: Creativi, Onesti; Disabili; Anziani; Superflui; * Segretari Comunali e Dirigenti pubblici per via dello spoil system? Master in “Public Regional Management”

Master in “Public Regional Management”

Suddivisione delle condotte mobbizzanti Comportamenti diretti a: privare la vittima della possibilità di esprimersi in azienda; privare la vittima dei suoi contatti sociali; screditare la vittima; pregiudicare la vita professionale della vittima; compromettere la salute della vittima. (Banchetti 2001) Master in “Public Regional Management”

Ulteriore suddivisione Elenco di quarantacinque comportamenti, suddivisi in 5 categorie, denominato “Leymann Inventory of Psychological Terrorism” (Leymann) Master in “Public Regional Management”

Processo che conduce ad una situazione di mobbing Quattro fasi Conflitto quotidiano; Inizio del terrorismo psicologico; Errori ed abusi da parte aziendale; Esclusione dal mondo del lavoro. (Leymann) Master in “Public Regional Management”

Processo che conduce ad una situazione di mobbing Sei fasi Condizione zero (prefase) Conflitto mirato Inizio del mobbing Primi sintomi psicosomatici Pubblicità del mobbing Aggravamento dei sintomi psicosomatici; Uscita dal mondo del lavoro (Harald Ege) Master in “Public Regional Management”

Elementi costitutivi del mobbing Atti illeciti (per parte della giurisprudenza basta che siano vessatori) Frequenza (vedi però “il caso del sasso nello stagno” di Hege con azioni portanti e azioni di supporto) Durata (tempo ragionevole; per Leymann almeno 6 sei mesi e una sequenza almeno settimanale) Elemento psicologico (intento persecutorio per parte della dottrina è solo circostanza aggravante) Master in “Public Regional Management”

Effetti del mobbing Danno alla professionalità; Danno all’integrità psico – fisica; Danno alla personalità della vittima; Conseguenze sulla vita familiare “doppio mobbing”; Effetti sulle aziende e sulla collettività. Master in “Public Regional Management”

Giurisprudenza sul mobbing Tribunale di Torino 16.11.1999 Critiche della dottrina sia sul concetto di fatto notorio ex 115 c.p.c., sulla mancanza dell’elemento psicologico e della consulenza tecnica. Master in “Public Regional Management”

Tribunale di Torino 30.12.1999 Segna un passo avanti nella costruzione del fenomeno del mobbing (caso di bossing con strategia aziendale finalizzata all’allontanamento del dipendente). Master in “Public Regional Management”

Tribunale di Forlì 15.03.2001 Caso di vessazione da parte del superiore (bossing) Primo caso di consulenza tecnica in materia di mobbing in Italia (affidato ad uno psicolgo del lavoro, Harald Ege) Vengono descritte le 6 fasi nonché la cosiddetta condizione zero e viene accertata l’esistenza del “doppio mobbing” Master in “Public Regional Management”

Questionario di Ege Modello composto da una trentina di domande con cui si verifica l’esistenza di 7 parametri: Ambiente lavorativo; Frequenza; Durata; Tipo di azioni; Dislivello tra gli antagonisti; Andamento secondo fasi successive; Intento persecutorio. Master in “Public Regional Management”

Tribunale di Tempio Pausania 10.07.2003 Prova rigorosa dell’intento persecutorio Riconoscimento del danno esistenziale liquidato con criteri equitativi e della responsabilità contrattuale ex art. 2087 c.c. Eventuale predisposizione caratteriale della vittima che amplifichi gli effetti del mobbing non fa venir meno il dovere di risarcire per intero il danno in quanto la comparazione tra cause è possibile tra pluralità di comportamenti umani colpevoli (così anche Cass. 5 novembre 1999) Master in “Public Regional Management”

Tribunale di Pinerolo 06.02.2003 La figura del mobbing serve ad unificare condotte che di per sé potrebbero essere ritenute lecite e pertanto non rientranti nella ambito degli att. 2043 e 2087 c.c. Master in “Public Regional Management”

Secondo la Corte di Cassazione sent. 4774 del 6 marzo 2006 “Si qualifica come mobbing una condotta sistematica e protratta nel tempo, che concreta, per le sue caratterisstiche vessatorie, una lesione dell’integrità fisica e della personalità morale del prestatore di lavoro, garantite dall’art. 2087 c.c. ; tale illecito, che rappresenta una violazione dell’obbligo di sicurezza posto da questa norma generale a carico del datore di lavoro, si può realizzare con comportamenti materiali o provvedimenti del datore di lavoro indipendentemente dall’inadempimento di specifici obblighi contrattuali previsti dalla disciplina del lavoro subordinato”. Master in “Public Regional Management”

Responsabilità risarcitoria per mobbing Responsabilità contrattuale ex art. 2043 c.c. (solo per mobbing verticale); Responsabilità extracontrattuale ex art. 1218 c.c.. Master in “Public Regional Management”

Danni risarcibili per la giurisprudenza Il lavoratore ha diritto, ricorrendone i presupposti, al ripristino della situazione precedente (anche ex art. 700 c.p.c.) e al risarcimento: Del danno biologico inteso come lesione dell’integrità biopsichica (tabelle del D.M. 12 luglio 2000 del Ministero del Lavoro come previsto dall’art. 13 del D.Lgs. 38/2000) Del danno esistenziale che comprende il danno alla vita di relazione del soggetto (Cassazione 8827/03 e 8828/2003) da risarcire in via equitativa; Del danno morale consistente nei perturbamenti dello stato d’animo. Master in “Public Regional Management”

Privilegio del credito del lavoratore Corte Cost. 113/03: Illegittimità costituzionale del 2751 bis n1 c.c. nella parte in cui non munisce del privilegio generale sui mobili il credito del lavoratore per danni da demansionamento subito a causa di comportamento illegittimo del datore di lavoro (il mobbizzato non è più creditore chirografario). Master in “Public Regional Management”

Annullamento atti del lavoratore La giurisprudenza sulla scorta dell’art. 428 del codice civile ammette l’annullamento di atti compiuti dal lavoratore in uno stato di perturbamento psichico. Vi è presunzione iuris tantum di incapacità e onere della prova viene invertito (Cass. Sez. Lavoro 15 gennaio 2004 n. 515).; Master in “Public Regional Management”

Casistica giurisprudenziale L’azienda può essere ritenuta responsabile delle conseguenze di un’incidente stradale occorso al dipendente per lo stress derivato dall’attività lavorativa (Cass. Lav. n. 5 del 2 gennaio 2002); E’ risarcibile il danno derivato al lavoratore da un comportamento illegittimo e persecutorio consistente nella richiesta a più riprese di visite mediche domiciliari di controllo (Cass. Sent. 475 del 19 gennaio 1999); Master in “Public Regional Management”

Nesso di causalità. Concorso tra causa naturale e causa umana imputabile. Esclusione della diminuzione percentuale della responsabilità (Cass. n. 5539 del 9 aprile 2003). Master in “Public Regional Management”

Onere della prova Il ricorrente, nel caso di responsabilità contrattuale, deve provare solo il nesso di causalità mentre spetta al datore di lavoro provare di aver ottemperato agli obblighi di tutela dell’integrità psicofisica del lavoratore. (Cass. 1307/2000); E’ possibile l’utilizzo di presunzioni gravi, precise e concordanti (Cass. Sent. 143 del 2000). Master in “Public Regional Management”

Riferimenti normativi in tema di mobbing Carta Costituzionale (artt.2,3,32,36,41,ecc.) Codice civile (artt. 2087,1375,1218,2099,2106,2107, 2108,2109,2110,2049,2043) D. Lgs. 626/1994 Master in “Public Regional Management”

Competenza del giudice del lavoro in materia di risarcimento danni Danni subiti dal lavoratore sia da parte del datore di lavoro che da parte dei colleghi (nozione ampia di controversia relativa a rapporti di lavoro subordinato ex art. 409 c.p.c.) Danni subiti dal lavoratore nell’ambito del pubblico impiego. Master in “Public Regional Management”

Responsabilità disciplinare per mobbing Fonti: Codici disciplinari; Per Regioni ed Enti Locali: Art. 25 comma 7 lett. f del Codice disciplinare (come modificato dal CCNL del 2004) prevede 3 livelli disciplinari tra i quali il licenziamento con preavviso; Art. 8 CCNL Enti locali del 22.01.2004 prevede Comitato paritetico per il mobbing. Master in “Public Regional Management”

Responsabilità per danno erariale da mobbing Riferimenti normativi: Art. 28 Costituzione; Riferimenti giurisprudenziali Corte dei Conti di Roma sent. 623 del 25 ottobre 2005. Master in “Public Regional Management”

Mobbing fuori da contesti lavorativi Corte d’Appello di Torino 21.02.2000 E’ configurabile anche nei rapporti coniugali ed è causa di addebito della separazione quale forma di prevaricazione morale Riferimenti normativi: 143,144,147 codice civile. Master in “Public Regional Management”

Leggi in materia di mobbbing Mancanza di una legge statale Solo legge regionale del Lazio 16/2002 dichiarata incostituzionale con sentenza della Corte n. 359/03. Prevedeva una puntuale definizione del mobbing, centri antimobbing e osservatorio sul fenomeno. Master in “Public Regional Management”

De iure condendo Proposte di legge: n. 1290/2003; n. 1242/2002; 986/2001; 924/2001;422/2001; (prevedono definizioni del fenomeno, sanzioni e nullità degli atti posti in essere dal datore) Proposte di legge regionale: n. 121/2001 della Regione Veneto; n. 98/2000 della Regione Sardegna. (prevedono attività di informazione e prevenzione) Master in “Public Regional Management”

Normativa comunitaria Risoluzione del Parlamento Europeo n. A5-0283 del 20.09.2001 relativa al mobbing sul posto di lavoro; Raccomandazione della Commissione Europea n. 131 del 27.1.1991 Master in “Public Regional Management”

Il mobbing e la tutela penale Proposta di legge n. 1290 del 27.03.2003 (reclusione fino a 4 anni con aumento da n terzo alla metà se è il mobbing è esercitato al fine di provocare dimissioni o licenziamenti) Master in “Public Regional Management”

Fattispecie penali già esistenti applicabili al mobbing violenza privata, lesioni personali, ingiuria, diffamazione,abuso d’ufficio, lesioni personali colpose, percosse, omicidio colposo, istigazione al suicidio, maltrattamenti in famiglia; Reati propri per pubblici dipendenti (es. abuso d’ufficio). Master in “Public Regional Management”

Mobbing e tutela previdenziale D.Lgs. 38/2000, art. 10 prevede la possibilità di considerare “malattie professionali anche quelle noncomprese nelle tabelle…..delle quali il lavoratore dimostri l’origine professinale.; Master in “Public Regional Management”

Marginalizzazione dell’attività lavorativa; Circolare n. 71 del 17 dicembre 2003 prevede che i fenomeni di mobbing rivestono rilevanza assicurativa se si concretizzano in una situazione di “costrizione organizzativa” ovvero: Marginalizzazione dell’attività lavorativa; Svuotamento delle mansioni; Mancata assegnazione di compiti lavorativi con inattività forzata; Mancata assegnazione di strumenti di lavoro; Master in “Public Regional Management”

Ripetuti trasferimenti ingiustificati; Attribuzione di compiti dequalificanti; Esercizio eccessivo ed esasperato di forme di controllo; Impedimento sistematico e strutturale all’accesso a notizie. *notevoli dubbi sull’applicabilità del licenziamento per superamento del periodo di comporto. Master in “Public Regional Management”

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