Dr. Franco Ballarè Medico Competente

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Transcript della presentazione:

Dr. Franco Ballarè Medico Competente Il rischio biologico Dr. Franco Ballarè Medico Competente 01/01/2019

Introduzione Le case di riposo, costituiscono una specifica realtà, priva di chiari parametri di riferimento, che presenta alcuni aspetti tipici di una struttura sanitaria tradizionalmente intesa, ma che da questa si discosta per le caratteristiche dell'utenza, delle dimensioni della struttura, delle professionalità coinvolte 01/01/2019

Obiettivi saper gestire le attività che comportano rischio di infezione a vari livelli saper gestire i casi di infezione 01/01/2019

Precauzioni universali Prima di tutto è necessario operare correttamente il lavaggio delle mani. Devono essere adottate misure barriera per prevenire l'esposizione a contatti accidentali con sangue e altri liquidi biologici; esse consistono in: uso di dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) quali guanti, camici, mascherine, occhiali o visiere, utilizzo e smaltimento corretti di aghi e taglienti, decontaminazione delle superfici sporcate da materiali biologici potenzialmente infetti. 01/01/2019

Precauzioni universali devono essere adottate da tutti gli operatori la cui attività comporti contatto con utenti all'interno della struttura sanitaria; devono essere applicate di routine quando si eseguono attività assistenziali e terapeutiche e quando si manipolano presidi, strumenti o attrezzature che possono provocare un contatto accidentale con sangue o altro materiale biologico. 01/01/2019

Precauzioni universali devono essere applicate a tutte le persone che accedono alla struttura (ricovero, domicilio), in quanto l'anamnesi e gli accertamenti diagnostici, non ci permettono di identificare con certezza la presenza o l'assenza di patogeni trasmissibili negli ospiti e quindi tutti devono essere considerati potenzialmente infetti; 01/01/2019

Lavaggio delle mani Le mani degli operatori sanitari sono il veicolo principale di trasferimento di patogeni da un paziente all'altro e dal paziente a sé stessi. Il lavaggio delle mani è il sistema più efficace per limitare questa trasmissione e deve avvenire: Prima dell'inizio dell'attività lavorativa Prima di indossare i guanti e dopo averli tolti Prima e dopo le procedure assistenziali Tra un assistito e l'altro In caso di contaminazione biologica o chimica anche solo sospettata 01/01/2019

Lavaggio delle mani bagnare le mani ed i polsi: aprire il rubinetto dell'acqua con il gomito o usando il pedale o, se presente, mediante fotocellula, se il rubinetto è del tipo ad azionamento non manuale; distribuire sulle mani una quantità sufficiente di prodotto (miscela di tensioattivi), accanto al lavandino dovrebbe essere presente l'erogatore di sapone liquido con comando a gomito, ed aggiungere acqua; 01/01/2019

Lavaggio delle mani frizionare vigorosamente per 30 secondi, 1 minuto facendo attenzione agli spazi interdigitali ed ungueali; sciacquare sotto acqua corrente; asciugare tamponando con salvietta di carta monouso, (erogatore in rotolo o a perdere); chiudere il rubinetto utilizzando anche la stessa salvietta (se il rubinetto non è dotato di comando a gomito o a pedale). 01/01/2019

Cura delle mani Le unghie devono essere curate, corte, pulite e senza smalto La cute delle mani deve essere mantenuta integra, ricorrendo anche ad uso di creme emollienti Durante l'attività lavorativa non si devono portare anelli, bracciali, orologi. 01/01/2019

Norme comportamentali in caso di contaminazione Norme comportamentali in caso di contaminazione (contatto accidentale con sangue o altri liquidi organici), procedere a: Lavaggio con acqua e sapone liquido in dispenser per 30 secondi, seguito da antisepsi delle mani con idonei prodotti disinfettanti Lavaggio con antisettico in soluzione saponosa detergente per 2 minuti 01/01/2019

I guanti Devono essere provvisti di marchio CE come DPI per la protezione da microrganismi con i requisiti prescritti dalla norma tecnica EN 374, classe 3. Devono offrire la massima protezione ed impermeabilità, consentendo la massima libertà di movimento e la massima sensibilità tattile. 01/01/2019

I guanti Devono essere sempre indossati in caso di contatto con materiale biologico, sangue, nelle operazioni di pulizia, di raccolta rifiuti, di rifacimento dei letti e di raccolta della biancheria sporca. 01/01/2019

I guanti Prima e dopo l'utilizzo dei guanti l'operatore deve lavarsi le mani con acqua e sapone; nel passaggio da un assistito all'altro, i guanti devono essere cambiati e l'operatore deve lavarsi le mani prima di indossarne un nuovo paio. Devono essere di taglia adeguata. Gli operatori non devono toccare occhi, cute e mucose, oggetti circostanti o altre persone (escluso l'assistito) con mani guantate. 01/01/2019

I guanti Affinché l'utilizzo dei guanti non diventi esso stesso veicolo di disseminazione dei germi, è necessario adoperarli esclusivamente nelle operazioni in cui il loro uso è richiesto, quali quelle di assistenza igienica ed infermieristica all'ospite. I guanti in questione devono essere ovviamente gettati dopo l'uso. 01/01/2019

I guanti Per pulizie ambientali, di apparecchiature o di strumentazione, usare guanti per pulizie domestiche resistenti a stress chimici e meccanici, questi, al termine delle operazioni devono essere lavati e asciugati 01/01/2019

Sistemi per la protezione del volto Occhiali, visiere, schermi: sono raccomandati quando le operazioni possono esporre occhi, bocca e vie aeree a schizzi di materiale biologico. Devono essere compatibili con occhiali o lenti a contatto indossati dall'operatore, devono essere anti-appannamento. Devono essere marcati CE come dispositivi per la protezione da gocce o spruzzi di liquidi. 01/01/2019

Sistemi per la protezione del volto In casi specifici può essere necessario proteggere le vie respiratorie degli addetti, la scelta dipende dalla tipologia delle particelle infettanti: per il rischio di inalazione di particelle in sospensione che possono contenere agenti infettanti è indicata l'adozione di facciali filtranti P2; le mascherine di tipo chirurgico non sono un dispositivo di protezione individuale 01/01/2019

Eliminazione di aghi e strumenti taglienti Gli strumenti appuntiti, affilati e taglienti devono essere considerati pericolosi, quindi devono essere maneggiati con cura per evitare ferite accidentali. Tutti gli operatori devono adottare le misure necessarie al fine di prevenire incidenti provocati dai taglienti ( lame da bisturi, pinze, forbici, rasoi,ecc.) e aghi. 01/01/2019

In caso di contaminazione con oggetto tagliente Favorire il sanguinamento e detergere con acqua e sapone; Disinfettare la ferita con cloro ossidante elettrolitico (10%) (specificare il nome commerciale) o prodotto a base di iodio; 01/01/2019

In caso di contaminazione Cute: detergere con acqua e sapone e procedere a disinfettare la parte interessata con cloro ossidante elettrolitico (10%); Mucose: risciacquare con cloro ossidante elettrolitico al 5 - 10% oppure acqua ossigenata; Congiuntiva: non usare disinfettanti e risciacquare abbondantemente con acqua 01/01/2019

Schema di gestione Informare dell'accaduto il responsabile della struttura, il coordinatore o altra figura di riferimento della struttura in cui si opera che provvederà a inviare l'infortunato quanto prima, e non oltre 4 ore dall'infortunio, al Pronto Soccorso di riferimento per i provvedimenti del caso. Contestualmente è opportuno informare dell'accaduto il medico competente. 01/01/2019

Smaltimento biancheria La biancheria contaminata da sangue o, altro materiale organico, deve essere immessa, utilizzando guanti monouso e camice monouso, in un sacco idrosolubile e posto all'interno di un sacco rosso o comunque identificabile per essere avviato ad un ciclo di lavaggio specifico 01/01/2019