Quali novità con il nuovo Testo Unico Forestale?

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Transcript della presentazione:

Quali novità con il nuovo Testo Unico Forestale? 22 Maggio 2018 - Campobasso Testo unico Forestale nuove frontiere per il settore forestale italiano Quali novità con il nuovo Testo Unico Forestale? Decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34 (pubblicato G.U. n. 92 del 20 aprile 2018) Raoul Romano raoul.romano@crea.gov.it

La matrice storica del nostro paese! I boschi d’Italia… BOSCO: La matrice storica del nostro paese! Scientificamente: un ecosistema complesso … Giuridicamente: bene patrimoniale di interesse pubblico … Amministrativamente: competenze multilivello e multisettoriali: Ambiente e Paesaggio = STATO; Gestione e valorizzazione = REGIONI; Socialmente: percezione … globale su locale e limitata a 140 caratteri;

Le foreste italiane: le più tutelate in Europa 100% boschi italiani sottoposti a vincolo paesaggistico 85% boschi italiani sottoposti a vincolo idrogeologico 28% boschi nazionali in area protetta … da stimare i boschi vincolati da vincolo protettivo (ex art. 17 R.D. n. 3267/1923)

Le foreste tra Stato e Regioni: un piccolo riassunto il DPR 15.01.1972, n. 11 … un regionalismo morbido (allo Stato: difesa suolo politiche internazionali, ASFD) il DPR 24.07.1977, n. 616 … un regionalismo più evidente (allo Stato l’esercizio della funzione di indirizzo e coordinamento dell’attività regionale – 1% demanio) la Legge Costituzionale n. 3/2001 … il regionalismo “spinto”; le foreste non sono citate tra le competenze statali la sentenza n. 105/2008 … la competenza delle Regioni in materia di boschi riguarda il bene patrimoniale

La legislazione tematica vigente … Decreto legislativo n.227 del 2001 22 leggi regionali forestali … quasi tutti dotate di regolamento D.lgs., n. 42/2004, Beni culturali D.lgs.n.152/2006, Ministero dell’ambiente PQSF del 2008 UNIONE EUROPEA + IMPEGNI INTERNAZIONALI

… la delega ricevuta … Delega al Governo Legge 28 luglio 2016 n.154 (art. 5), Riordino e semplificazione normativa in materia di agricoltura, selvicoltura e filiere forestali lettera h) prevede la revisione e armonizzazione della normativa nazionale in materia di foreste e filiere forestali, in coerenza con la strategia definita dal Programma quadro per il settore forestale (PQSF 2008) e gli impegni assunti in sede europea e internazionale, tramite l’aggiornamento o l’eventuale abrogazione del D.lgs. n. 227/2001. … Invarianza Finanziaria!!!

… nel frattempo … decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177 ha previsto l’assorbimento del Corpo forestale dello Stato nell’Arma dei Carabinieri, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124 (Decreto “Madia”) decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 luglio 2017, n. 143 … adegua la struttura organizzativa del Mipaaf non solo per effetto delle attività “ex C.F.S.”, ma anche nell’ottica di una nuova strategia nazionale forestale … viene creata la Direzione generale delle foreste D.M. n. 2481 del 07/03/2018 – Nuova Organizzazione del Mipaaf Gli uffici della Direzione generale delle foreste ù DIFOR 1 - Affari generali e coordinamento forestali DIFOR 2 - Politiche forestali nazionali e internazionali DIFOR 3 - Valorizzazione prodotti forestali e sviluppo imprese forestali DIFOR 4 - Servizi ecosistemici e valorizzazione biodiversità

… gli spazi concessi dalla delega … Strategia Forestale Europea (2013) Promuovere la Gestione forestale Sostenibile, la Pianificazione forestale e l’uso a cascata dei prodotti legnosi Coordinamento intersettoriale con la Strategia per la Biodiversità, Adattamento al cambiamento climatico, Energia, Commercio, Bioeconomia; Programma quadro per il settore forestale (PQSF 2008) Obiettivo generale “Incentivare la gestione forestale sostenibile al fine di tutelare il territorio, contenere il cambiamento climatico, attivando e rafforzando la filiera forestale dalla sua base produttiva e garantendo, nel lungo termine, la multifunzionalità e la diversità delle risorse forestali.” Obiettivi prioritari nazionali sono: A. Sviluppare una economia forestale efficiente ed innovativa; B. Tutelare il territorio e l’ambiente; C. Garantire le prestazioni di interesse pubblico e sociale; D. Favorire il coordinamento e la comunicazione.

Tavolo filiera legno 2012 + Forum nazionale delle foreste 2018 TESTO UNICO IN MATERIA DI FORESTE E FILIERE FORESTALI recante disposizioni concernenti la revisione e l’armonizzazione della normativa nazionale in materia di foreste e filiere forestali Tavolo filiera legno 2012 + Forum nazionale delle foreste INDIRIZZO e COORDINAMENTO per il SETTORE FORESTALE ARMONIZZAZIONE delle normative di settore COORDINAMENTO e CONVERGENZA tra obiettivi e strategie TUTELA nella GESTIONE del PATRIMONIO RESPONSABILIZZAZIONE dell’INTERESSE PUBBLICO

TUTELA del CAPITALE NATURALE e dell’INTERESSE PUBBLICO: … PRINCIPIO … TUTELA del CAPITALE NATURALE e dell’INTERESSE PUBBLICO: TUTELA: L’insieme di tutte le prescrizioni, misure, e interventi previsti e volti a garantire al bene le migliori condizioni di stato e salute necessarie alla soddisfacimento degli interessi della collettività e dei privati. VALORIZZAZIONE e CONSERVAZIONE attraverso la GESTIONE

… tutela del patrimonio forestale nazionale… CONSERVAZIONE del bene forestale: mantenimento o recupero dell’integrità e delle sue funzioni, sia sotto il profilo ecologico e funzionale sia per vari aspetti attinenti a circostanze incidenti la sulla identità culturale; Valorizzazione del bene bosco: apprestamento dei mezzi e delle attività dirette a consentire o migliorare l’erogazione di beni economici e di servizi ecosistemici forniti dal bosco, nonché la possibilità di accesso e fruizione del bene così da agevolare la percezione e l’apprendimento dei valori e funzioni che esprime, tali comunque da non pregiudicare le esigenze di tutela. GESTIONE Assunzione di responsabilità nelle scelte di conservazione o valorizzazione del bene bosco al fine di garantire le esigenze di TUTELA.

Abbandono colturale = Disinteresse culturale Introduce un PRINCIPIO (nuovo?): La responsabilità del proprietario (pubblico o privato) alla gestione del bene nell’interesse pubblico posto a limite dell’interesse privato!!!!!! GESTIONE ATTIVA o GESTIONE FOREATALE SOSTENIBILE …. NON vuol dire TAGLIO!!!! Ma assunzione di responsabilità nelle scelta «gestionali» (produttiva, conservazionistica) codificata in un Piano di gestione o strumento equivalente … altrimenti: Abbandono colturale = Disinteresse culturale

Articolo 1 … comma 1 La Repubblica riconosce il patrimonio forestale nazionale come parte del capitale naturale nazionale e come bene di rilevante interesse pubblico da tutelare e valorizzare per la stabilità e il benessere delle generazioni presenti e future.

Artt. 3, 4 e 5: Definizioni precise per uniformare il linguaggio giuridico e tecnico: a) patrimonio forestale nazionale; b) gestione forestale sostenibile o gestione attiva; c) pratiche selvicolturali; d) prodotti forestali spontanei non legnosi; e) sistemazioni idraulico-forestali; f) viabilità forestale e silvo-pastorale; g) terreni abbandonati; h) terreni silenti; i) prato o pascolo permanente; l) prato o pascolo arborato; m) bosco da pascolo; n) arboricoltura da legno; o) programmazione forestale; q) impresa forestale; r) bosco di protezione diretta; s) materiale di moltiplicazione.

Artt. 3, 4 e 5: Definizioni precise per uniformare il linguaggio giuridico e tecnico: BOSCO AREE ASSIMILATE A BOSCO AREE ESCLUSE DALLA DEFINIZIONE DI BOSCO

Art. 6 Strategia nazionale forestale (pioppo compreso) le Regioni adottano programmi forestali regionali e piani forestali di indirizzo territoriale (con individuazione rete di viabilità) che concorrono alla redazioni dei piani paesistici le Regioni promuovono i piani di gestione forestale Art. 7 comma 1: Attività di gestione forestale: tutte le pratiche selvicolturali, gli interventi colturali di difesa fitosanitaria, gliinterventi di prevenzione, rimboschimenti e imboschimenti … + sistemazioni idraulico forestali, prima commercializzazione, + salvaguardia, mantenimento, incremento e valorizzazione delle produzioni non legnose. comma 5: Il tema tecnico del taglio a raso e delle conversioni dei boschi: comma 6: Interventi di ripristino obbligatori in caso di violazioni di norme

art. 8: Disciplina della trasformazione del bosco e opere compensative rimboschimenti compensativi ► subito bosco art. 9 Viabilità … art. 10 Promozione delle attività tramite formazione, Albi, PES, certificazione e … le imprese… art. 12 Forme di sostituzione della proprietà … in attuazione di un piano per garantire l’interesse l’incolumità pubblica. art. 13 Materiali di moltiplicazione

art. 15, comma 2 in attuazione del principio di leale collaborazione di Mipaaf promuove il coordinamento, l’armonizzazione, la digitalizzazione delle informazioni statistiche e cartografiche art. 15, comma 3 rapporto periodico sullo stato del patrimonio forestale nazionale da pubblicare sul sito internet del Mipaaf e comunicare a Camera e Senato art. 16: Boschi Vetusti possono entrare nell’elenco degli Alberi Monumentali

I decreti attuativi MOLTI decreti attuativi concertati tra Ministeri e Regioni per rendere concreta, innovativa e unitaria la politica forestale con la definizione di una nuova Strategia forestale nazionale e indirizzi minimi nazionali per:

Grazie per l’attenzione … raoul.romano@crea.gov.it