Una introduzione allo studio del pianeta Marcella Di Stefano – Simona Pederzoli – Andrea Pizzirani Una introduzione allo studio del pianeta
Capitolo 8 Le acque continentali e marine Lezione 82 La risorsa acqua
L’acqua è una risorsa indispensabile per la sopravvivenza dell’uomo e degli altri esseri viventi. A livello domestico è utilizzata per bere e cucinare, per l’igiene della persona, per il lavaggio degli indumenti e la pulizia della casa. In agricoltura è utilizzata per l’irrigazione delle colture e nell’allevamento per abbeverare il bestiame. Nell’industria e nella produzione di energia, è utilizzata in molti processi come materia prima, per il raffreddamento degli impianti e per la pulizia di materiali e macchinari. Per scopi ricreativi è utilizzata nelle piscine, per l’irrigazione dei campi da golf, per la produzione di neve artificiale. 3 3
i consumi medi per usi agricoli attorno al 73,5% A livello planetario, i consumi medi di acqua per scopi domestici si attestano attorno al 3,5% dei consumi totali, i consumi medi per usi agricoli attorno al 73,5% e quelli per usi industriali intorno al 23%. Settore agricolo 73,5% Industria ed energia 23% Usi domestici 3,5% 4 4
Solo l’1% dell’acqua presente sul pianeta è utilizzabile per le attività umane, poiché gran parte di essa è salata, oppure si trova allo stato solido nei ghiacci. Tuttavia, l’acqua dolce disponibile non sempre è potabile, in quanto può essere contaminata da microrganismi o da sostanze inquinanti. 5 5
L’acqua potabile, non è equamente distribuita nel globo. 6 6
In molte aree sottosviluppate del pianeta, l’acqua è presente, ma i governi del luogo non dispongono delle attrezzature e delle infrastrutture necessarie per sfruttare le risorse idriche disponibili. 7 7
In zone estremamente aride della Terra, l’acqua è molto scarsa o è di pessima qualità. Si stima che nel mondo circa 1 miliardo di persone utilizzi acqua contaminata da microrganismi patogeni, in grado di trasmettere malattie anche mortali come tifo, colera e dissenteria. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha calcolato che ogni anno muoiono circa 5 milioni di persone per malattie dovute all’assunzione di acqua contaminata e attualmente si registra un aumento di questi decessi. 8 8
I consumi, così come la distribuzione dell’acqua, non sono omogenei nel pianeta. I Paesi che consumano e sprecano più acqua sono gli Stati Uniti, il Giappone, il Canada, l’Australia e l’Italia. Un italiano consuma in media 250 litri di acqua al giorno, uno statunitense 700 litri al giorno, mentre un africano solo 8 litri al giorno. Il fabbisogno minimo di acqua per garantire condizioni decorose di vita è di 50 litri d’acqua al giorno per persona. 9 9
A livello mondiale si sta registrando una notevole crescita dei consumi idrici, a causa del crescente sviluppo industriale di alcuni Paesi e dell’incremento demografico globale. Si stima che la domanda d’acqua raddoppierà entro il 2050 e 2/3 della popolazione mondiale subiranno i danni dovuti alla scarsità dell’acqua. L’acqua è quindi una risorsa preziosa, che aumenta sempre più il suo valore economico e che viene per queste ragioni definita «l’oro blu». 10 10
Quanta acqua serve per … In un allevamento, per ottenere 1 kg di carne bovina, servono circa 15 000 litri d’acqua. Per coltivare il cotone necessario a fabbricare un paio di jeans servono 6 800 litri d’acqua e per una t-shirt occorrono 1 500 litri circa. Per produrre una tazzina di caffé servono 140 litri d’acqua e 300 litri per un bicchiere di birra. 11 11
L’Italia è uno tra i Paesi più ricchi d’acqua del mondo. L’acqua non è equamente distribuita tra nord, che ne ha in abbondanza, e sud. Negli ultimi anni la situazione idrica italiana è peggiorata a causa di svariati fattori: prolungati periodi di siccità e precipitazioni concentrate in brevi periodi dell’anno; minore disponibilità di acqua di buona qualità per via dell’inquinamento; aumento dei consumi; perdite di acqua dovute alle cattive condizioni delle reti di distribuzione dell’acqua. 12 12
Impariamo a non sprecare l’acqua Ognuno di noi può fornire il proprio contributo per ridurre i consumi di acqua seguendo alcune semplici regole. Chiudere il rubinetto quando non serve, mentre ci si lava. Inserire nei rubinetti i frangi-getto che permettono di consumare meno acqua. Usare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico e scegliere modelli a basso consumo energetico e idrico. Utilizzare le cassette dello scarico del water con la possibilità di regolare la quantità di acqua scaricata (ogni volta che si scarica si consumano 9÷10 L di acqua). Non lavare troppo spesso l’auto e non utilizzare l’acqua potabile per farlo. Innaffiare il giardino e le piante di sera poiché l’evaporazione è minore. Preferire la doccia al bagno (si risparmia fino al 75% di acqua). Controllare che non ci siano perdite nelle tubature (basta leggere il contatore la sera prima di dormire e la mattina appena svegli). Raccogliere l’acqua piovana da utilizzare per irrigare le piante o lavare l’auto. Non buttare l’acqua impiegata per cucinare, ma utilizzarla per le piante. 13 13
Perché la risorsa acqua non è distribuita uniformemente sul pianeta? Ragioniamo insieme Perché la risorsa acqua non è distribuita uniformemente sul pianeta? Un primo motivo è di ordine ambientale e riguarda la disponibilità di acqua e la sua qualità. Ci sono zone caratterizzate da abbondanti precipitazioni e in cui sono presenti bacini di raccolta e falde sfruttabili; ci sono zone, invece, si trovano in condizioni di siccità o possiedono acque di scarsa o pessima qualità. Un secondo motivo riguarda la gestione della risorsa acqua. Talvolta l’acqua è presente, ma i governi non dispongono delle infrastrutture necessarie per lo sfruttamento delle risorse idriche disponibili. 14