Comune di Noto PIANO REGOLATORE GENERALE Noto 28 settembre 2018 Le tematiche geologiche sismiche e idrauliche
Gli strumenti in elaborazione Fasi generali REVISIONE DELLO SCHEMA DI MASSIMA REVISIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE REVISIONE DEL REGOLAMENTO EDILIZIO REVISIONE DELLE PRESCRIZIONI ESECUTIVE REDAZIONE DEL PIANO URBANISTICO COMMERCIALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA E VALUTAZIONE DI INCIDENZA REVISIONE E INTEGRAZIONE DEGLI STUDI GEOLOGICI STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA DI PRIMO LIVELLO REVISIONE E INTEGRAZIONE DELLO STUDIO AGRONOMICO E FORESTALE
I tempi della prima fase DEFINIZIONE DIRETTIVE GENERALI APPROVATE DEL C.C. del 18.02.2004 ELABORAZIONE SCHEMA DI MASSIMA Terminata APPROVATO DAL C.C. del 25.10.2016 ELABORAZIONE RAPPORTO PRELIMINARE VAS E VINCA SU SCHEMA APPROVATO AVVIATO PROCEDIMENTO VAS CONSULTAZIONE PREL. RACCOLTA PARERI PROSECUZIONE ITER PER ADOZIONE E APPROVAZIONE
Quadro normativo di riferimento in tema di studi geologici La Circolare ARTA del 20 giugno 2014 Definisce per gli Strumenti Urbanistici Generali (A) gli elaborati da predisporsi per la Fase preliminare (A1) e per la Fase di dettaglio (A2) indicando gli elaborati di analisi (del Quadro Conoscitivo) e gli elaborati di sintesi (del Progetto). La medesima distinzione in elaborati di analisi (B1) e in elaborati di sintesi (B2) viene applicata agli Strumenti Urbanistici Attuativi (B), con un maggiore dettaglio, sia di scala che di temi oggetto di rilevamento. Gli elaborati di analisi, in particolare le cartografie, descrivono le pericolosità geomorfologiche, idrauliche e sismiche del territorio, tramite rilievi diretti sul territorio, analisi di fotografie aeree e acquisizione di informazioni presso gli uffici comunali e altri enti pubblici e privati relative alle indagini effettuate a supporto dei progetti edilizi. Gli elaborati di sintesi, cartografie e tabelle, mettono in relazione le pericolosità con le previsioni urbanistiche, fornendo indicazioni e prescrizioni utili o necessarie per garantire la loro fattibilità. La Carta di suscettività, elaborato finale di sintesi, considera non solo i vincoli e condizionamenti geologici ma anche quelli ambientali.
Quadro normativo di riferimento in tema di studi geologici La Circolare ARTA del 20 giugno 2014
Quadro pianificatorio per gli aspetti geologici I piani territoriali sovraordinati in relazione agli aspetti geologici e idraulici PAI – Piano di Assetto Idrogeologico Individua aree interessate da fenomeni franosi ed erosivi e zonizza il territorio in classi di pericolosità e rischio. PGRA – Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni Evoluzione del «PAI Idraulico» individua per i vari bacini idrografici che interessano il territorio di Noto le aree di possibile allagamento per i diversi tempi di ritorno, per mezzo dell’applicazione di modelli matematici considerando anche documentazione di passati eventi alluvionali. I Bacini idrografici Asinaro Tellaro Area intermedia fra Asinaro e Tellaro
Gli obiettivi degli studi geologici GLI ELABORATI GEOLOGICI DI PERICOLOSITA’: Individuare i limiti e i condizionamenti alla attuazione delle previsioni urbanistiche I LIMITI: Quello che si prevedeva non si può fare perché ricade nelle pericolosità MOLTO ELEVATE, quindi non può far parte del piano, a meno che non si definiscano, già in fase di pianificazione urbanistica, le opere di messa in sicurezza I CONDIZIONAMENTI: Quello che si prevede si può fare anche se ricade nelle pericolosità ELEVATE a patto che vengano previsti determinati accorgimenti (e probabilmente maggiori costi di indagini e opere)
Gli obiettivi degli studi geologici dei piani urbanistici GLI ELABORATI DI SINTESI: DEFINIRE IL GRADO DI APPROFONDIMENTO degli studi geologici e delle indagini di supporto ai progetti edilizi e infrastrutturali INDICARE la TIPOLOGIA delle prospezioni geognostiche di supporto ai progetti edilizi e infrastrutturali DEFINIRE IL GRADO DI APPROFONDIMENTO delle elaborazioni geotecniche a corredo dei progetti edilizi e infrastrutturali
La metodologia per la redazione degli elaborati di sintesi Gli elementi poligonali del progetto di PRG, corredati dei loro attributi, vengono sovrapposti alle pericolosità riscontrate nel territorio Tramite il GIS, con metodi di geoprocessing, si definiscono le fattibilità delle previsioni determinando il grado di «suscettività» del territorio ad accoglierle
Gli elaborati geologici dello Schema di Massima La Relazione geologica del PRG ALLEGATI IN TESTO Allegato 1 - Repertorio delle indagini geologiche 1a - Schede delle indagini 1b - Pozzi da archivio ISPRA 1c – Sondaggi profondi da archivio ISPRA Allegato 2 – Disposizioni per la redazione della relazione geologica, della relazione geotecnica ed esecuzione delle prospezioni geognostiche (proposta) DOCUMENTI CARTOGRAFICI S1A. Carta geologica scala 1:25.000 e 1:10.000 (aree di previsione) S1B. Carta geomorfologica scala 1:25.000 e 1:10.000 (aree di previsione) S1C. Carta idrogeologica scala 1:25.000 e 1:10.000 (aree di previsione) S1D. Carta litotecnica e delle indagini geologiche scala 1:10.000 (aree di previsione) S1E. Carta di pericolosità geomorfologica scala 1:25.000 e 1:10.000 (aree di previsione) S1F. Carta di pericolosità idraulica scala 1:10.000 (aree di fondovalle) S1G. Carta di pericolosità sismica scala 1:10.000 (aree di previsione) S1H. Carta di suscettività all’edificazione scala 1:25.000 e 1:10.000 (aree di previsione)
Gli elaborati geologici allo stato di definizione Gli elaborati geologici dello Schema di Massima sono in fase aggiornamento e adeguamento in relazione al progredire della pianificazione In particolare sono oggetto di aggiornamento i temi del repertorio delle indagini geologiche e delle prospezioni gegnostiche Sono oggetto di aggiornamento i temi idrogeologici, descriventi le problematiche della falda Andranno a corredare gli elaborati geologici: Il Progetto delle opere di difesa dal rischio idrogeologico del Vallone Fazzello – Coffitelle Rimane aperto il problema degli approfondimenti degli studi idrologici e idraulici presso le Aree di attenzione del PGRA Sono stati conclusi gli Studi di Microzonazione Sismica di Primo Livello
Gli Studi di Microzonazione Sismica di Primo Livello Le fasi di studio: La fase di proposta e pianificazione delle indagini (2017) La redazione del capitolato delle indagini (2017) L’esecuzione delle indagini e prospezioni (febbraio – marzo 2018) La redazione della Carta delle Microzone Omogenee in Prospettiva Sismica La sintesi dei risultati
Carta Geomorfologica
Carta litotecnica
Carta di pericolosità geomorfologica
I DOCUMENTI GEOLOGICI DI SINTESI VEDI ALLEGATO 1
DISPOSIZIONI GEOLOGICHE, SISMICHE E IDRAULICHE VEDI ALLEGATO 2