CORPORATE SOCIAL PERFOMANCE

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Transcript della presentazione:

CORPORATE SOCIAL PERFOMANCE I dilemmi etici nelle decisioni aziendali Lezione 2 - La Corporate Social Performance Obiettivo della lezione Approfondire il concetto ed i principali modelli di CSP (Corporate Social Performance) - L’esigenza di modificare il concetto di performance a livello di sistema e di impresa - Il concetto di CSP - I modelli di CSP - La relazione tra CSP e CFP (Corporate Financial Performance) - Stakeholder management e CSP

Insoddisfazione dei modelli tradizionali La performance in una prospettiva allargata Insoddisfazione dei modelli tradizionali - a livello dei sistemi economici (dal PIL al benessere, alla sostenibilità ed alla felicità) - a livello di impresa (sostenibilità e responsabilità sociale) Una condizione necessaria per l’eccellenza è la continua cooperazione dei molteplici stakeholder dell’impresa. Il valore economico, pertanto, non può esaurire da solo la rappresentazione della natura della performance aziendale, che deve essere allargata a componenti sociali, seguendo l’approccio proposto dalla teoria degli stakeholder, nella visione strumentale (Donaldson, Preston, 1995).

Il concetto di CSP la Stakeholder Theory La Corporate Social Performance la Stakeholder Theory Il concetto di CSP Alcuni studiosi focalizzano l’attenzione sul binomio comportamento- risultato, ed in particolare si pongono la questione di come coniugare gli interessi dei vari stakeholder con le esigenze dell’impresa, andando ad analizzare il processo e i metodi con cui sono risolti i conflitti etici all’interno delle imprese (Jones, 1980; Wartick e Cochran, 1985; Wood, 1991). Altri studi si concentrano sul problema della definizione della performance e sulla misurabilità (Drucker, 1984; Griffin e Mahon, 1997).

la Stakeholder Theory La Corporate Social Performance

la Stakeholder Theory La Corporate Social Performance: Carroll

La Corporate Social Performance: Sethi la Stakeholder Theory Sethi (1979) individua tre dimensioni della CSP che identifica con i diversi modelli di comportamento che l’impresa assume per rispondere ai bisogni della collettività al fine di legittimare la propria esistenza: la social obligation (il dovere sociale) comportamento dell’azienda come risposta alle forze di mercato e agli obblighi legali. I criteri di comportamento sono legati a fattori economici ed al sistema dei vincoli di legge; la prospettiva è quella degli azionisti. la social responsibility (la responsabilità sociale) stadio del comportamento organizzativo che, in modo prescrittivo, implica di rispettare “le norme sociali, i valori e le aspettative di performance prevalenti” ancora prima che siano state codificate in norme di legge. la social responsiveness (la rispondenza sociale) modello più evoluto: comportamento che sia in grado di anticipare i bisogni sociali e prevenire le conseguenze di comportamenti, in modo anticipatorio e preventivo. In questo stadio i criteri di valutazione e supporto alle decisioni non sono solo quelli prettamente economici.

la Stakeholder Theory La Corporate Social Performance: Wartiick e Cochran

la Stakeholder Theory La Corporate Social Performance: Wood

La relazione tra CSP e CFP la Stakeholder Theory Centinaia sono gli studi empirici pubblicati che hanno cercato in qualche modo di testare la relazione tra diversi tipi di CSP e CFP (Margolis, Walsh, 2003), misurando se ed in che misura la performance sociale abbia o meno un impatto positivo su quella finanziaria. Come richiamato da Barnett e Salomon (2012), alcuni hanno riscontrato una relazione negativa (Vance, 1975; Wright e Ferris, 1997), altri hanno evidenziato l’assenza di relazioni significative (McWilliams e Siegel, 2000; Patten, 1991), altri ancora una relazione positiva (Orlitzky, Schimdt e Rynes, 2003).