Workshop Riabilitazione Pavimento Pelvico

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Impostazione del programma terapeutico
Transcript della presentazione:

Workshop Riabilitazione Pavimento Pelvico Milano 23 Gennaio 2019

Workshop Riabilitazione Pavimento Pelvico Milano 23 Gennaio 2019 Agenda: 16.45-17.00: Registrazione e ingresso 17.00-17.20: Intervento Ostetrica C. Buffagni : Quantificazione dello stress del pavimento pelvico: « Perineal Card». 17.20-18.20 Intervento Dott. R. Bernorio: Uso del Dispositivo Medico G Flex per la riabilitazione del pavimento pelvico (incontinenza da stress e post partum) e per il trattamento delle sindromi da ipertono/mialgia pelviperineale Cenni su altri dispositivi medici utilizzabili per il pavimento pelvico (massaggiatore T Flex e Cuscini V e P) 18.20-18.30 Discussione – Eventuali Domande&Risposte

Workshop Riabilitazione Pavimento Pelvico Milano 23 Gennaio 2019 G Flex: dispositivo medico per riabilitazione pavimento pelvico in casi di ipotono (esercizi Kegel) e ipertono pavimento pelvico. T Flex: massaggiatore per contratture pavimento pelvico, trigger point, neuropatia del pudendo,… Cuscino Tipo V: cuscino per pazienti con Vulvodinia, Tuberosità Ischiatica, Neuropatia del Nervo Pudendo Cuscino Tipo P: cuscino per pazienti post partum, emorroidi e prostatiti Per maggiori info: www.sanedia.com oppure cerca «sanedia» su AMAZON

IN ITALIA SI STIMA CHE: Dai 31 ai 40 anni: - Il 40% delle donne ha avuto alcuni episodi di IUS A 60 anni - Il 55% delle donne presenta un incontinenza saltuaria - Il 25% un incontinenza significativa - Il 15% un incontinenza quotidiana

IDENTIFICAZIONE DELLE DONNE A RISCHIO DI SVILUPPO DI PATOLOGIA DEL PAVIMENTO PELVICO Uno strumento è la PERINEAL CARD Selezionare le donne esposte Graduare l’intervento sanitario in base allo score assegnato

Intervento in base allo score assegnato Punteggio Totale: 0-3 gruppo di consapevolezza e educazione comportamentale Punteggio Totale: 4 – 8 Breve ciclo di sedute individuali di educazione e terapia riabilitazione Punteggio Totale: >9 Invio ambulatorio di uroginecologia

Il Dispositivo Medico G FLEX per la riabilitazione del pavimento pelvico Milano 23 Gennaio 2019

G FLEX: DISPOSITIVO MEDICO PER LA RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO G FLEX è un dispositivo molto innovativo per il mercato Italiano ed ha suscitato grande interesse ma anche molte domande e richieste di approfondimento. Obiettivo di questo documento è fornire spiegazioni aggiuntive rispetto a quelle (necessariamente sintetiche) contenute nella confezione e chiarire alcuni punti chiave: 1) G FLEX deve essere inserito «verticalmente» o «orizzontalmente»? 2) Può essere usato sia per Ipotono che per Ipertono? Come? 3) Quanto esercizio deve essere fatto? Per quanto tempo? 4) Quale la terapia di mantenimento?

AGENDA 1) G FLEX deve essere inserito «verticalmente» o «orizzontalmente»? 2) Può essere usato sia per Ipotono che per Ipertono? Come? 3) Quanto esercizio deve essere fatto? Per quanto tempo? 4) Quale la terapia di mantenimento?

COME INSERIRE G FLEX

COME «LAVORA» UN MUSCOLO? Inserzione Inserzione Vettore di forza della contrazione muscolare Per far lavorare un muscolo la resistenza deve sollecitare il movimento delle fibre tra le due inserzioni. Non deve essere appoggiata sulle fibre del ventre muscolare! E quindi per il muscolo puboperineale come devo «lavorare»?

IL MUSCOLO PUBOPERINEALE E’ «VERTICALE» Il muscolo puboperineale è «verticale» (si veda disegno) e pertanto anche G Flex dovrà essere fatto lavorare lungo quella direzione per consentire un rafforzamento (nel caso di ipotono) o un allungamento (nel caso di ipotono) del muscolo stesso.

LA POSIZIONE DI GFLEX E’ «VERTICALE» Il corretto posizionamento del G FLEX è antero posteriore («verticale»). Solo in questo modo può infatti seguire i vettori di forza meccanica del muscolo puboperineale (che ha le due inserzioni nel pube e nel centro tendineo del perineo), garantendo la possibilità di lavorare sulla resistenza in caso di ipotono o sull’allungamento delle fibre (che decorrono tra le due inserzioni) in caso di ipertono. Altri tipi di posizionamento andrebbero a seguire i vettori della risultante della contrazione dei muscoli puboperineali corrispondente ad un loro accostamento con lieve riduzione dello spazio laterolaterale della vagina, con scarsi risultati sul lavoro muscolare.

AGENDA 1) G FLEX deve essere inserito «verticalmente» o «orizzontalmente»? 2) Può essere usato sia per Ipotono che per Ipertono? Come? 3) Quanto esercizio deve essere fatto? Per quanto tempo? 4) Quale la terapia di mantenimento?

GFLEX PER IPOTONO ED IPERTONO (1/2) G FLEX può essere utilizzato sia in casi di ipotono che in casi di ipertono, ovviamente cambiano le modalità d’uso/terapia: 1) IPOTONO (Es: incontinenza, ridotto piacere sessuale o semplice terapia pre-parto): Si inizia la terapia con il G FLEX di colore rosa chiaro (il più «soffice»), la donna deve mettersi in posizione semi-seduta sul letto, schiena appoggiata alla testiera/muro, ginocchia piegate e il più rilassata possibile ed inserisce il G FLEX in vagina (consigliato uso di lubrificante) in posizione «verticale» Esegue una serie di contrazioni della muscolatura pelvica; guardando come si muovono le «alette» del G FLEX ha un «feedback» visivo immediato sul fatto che stia contraendo abbastanza i muscoli Fatto una prima serie di 10-15 contrazioni si riposa e poi esegue una altra serie di contrazioni , successivo riposo e terza ed ultima serie di contrazioni. In totale per effettuare le 3 serie sono necessari 15-20 minuti di esercizio. Effettuando ogni giorno le 3 serie di contrazioni sopra descritte nell’arco di circa 1 mese il tono muscolare dovrebbe essere migliorato abbastanza da consentire di passare al G FLEX di colore leggermente più scuro (rosa scuro, rigidità intermedia) e dopo un successivo mese a quello ancora più scuro (G FLEX viola).

GFLEX PER IPOTONO ED IPERTONO (2/2) In caso di ipertono molto forte si inizia una terapia di allungamento muscolare usando i dilatatori fissi di dimetro 1 e 2 , se la situazione di partenza non è così grave si parte subito dal successivo passaggio Per dilatare ulteriormente la muscolatura pelvica si utilizza il G FLEX di colore viola scuro (il più rigido), lo si inserisce delicatamente e una volta inserito lo si rilascia lentamente, il GFLEX tenderà ad «aprirsi» esercitando una prima azione di allungamento. La donna potrà effettuare una contrazione della muscolatura e poi lasciare che il G FLEX si apra nuovamente con una nuova azione di allungamento…ripetendo diverse volte l’esercizio si lavora sull’allungamento muscolare. Ripetendo l’esercizio più giorni e al miglioramento della situazione la donna potrà anche iniziare a inserire il G FLEX, lasciarlo «aprire» e poi, usando le dita, provare ad aprire ancora di più il GFLEX con una azione di allungamento muscolare più significativa Al miglioramento della situazione si potrà poi passare ad un GFLEX di colore più chiaro (più elastico) per poter fare, sempre con le dita, una azione di dilatazione del G FLEX di ampiezza maggiore e quindi una azione di allungamento della muscolatura altrettanto maggiore

AGENDA 1) G FLEX deve essere inserito «verticalmente» o «orizzontalmente»? 2) Può essere usato sia per Ipotono che per Ipertono? Come? 3) Quanto esercizio deve essere fatto? Per quanto tempo? 4) Quale la terapia di mantenimento?

QUANTO ESERCIZIO E PER QUANTO TEMPO Nel capitolo precedente abbiamo visto le terapia da utilizzare in casi di ipotono ed ipertono, la durata delle terapie dipende ovviamente dalle condizioni di partenza della paziente e dalla sua «risposta» alla terapia stessa. In ogni casi si può dire che «in media»: Una terapia di recupero per Ipotono, con 15-20 minuti di esercizio al giorno, tutti i giorni, richiede indicativamente 3 mesi per passare dal G FLEX più «soffice» (rosa chiaro) fino a quello più rigido (viola). Se la paziente riesce, senza particolari sforzi, a fare 3 serie da 15 contrazioni ciascuna con il G FLEX di maggiore rigidità (viola) il tono muscolare è tornato a livelli molto buoni e il problema dell’incontinenza è molto probabilmente risolto. Per le terapie di Ipertono la variabilità della durata è molto alta , non è possibile indicare una «media» che sia significativa. Per maggiori informazioni si faccia riferimento a: Sit i internet: www.sanedia.com e www.gflex-sanedia.com Video Sanedia su YOUTUBE

AGENDA 1) G FLEX deve essere inserito «verticalmente» o «orizzontalmente»? 2) Può essere usato sia per Ipotono che per Ipertono? Come? 3) Quanto esercizio deve essere fatto? Per quanto tempo? 4) Quale la terapia di mantenimento?

QUALE TERAPIA DI MANTENIMENTO? Nel caso di ipotono la terapia di mantenimento consigliata è: 1 volta alla settimana fare 3 serie da 15 contrazioni con il G FLEX più rigido (colore viola) – 15-20 minuti di esercizio Ogni sei mesi fare una settimana di esercizi (tutti i giorni della settimana fare 3 serie da 15 contrazioni) Nel caso di ipertono la terapia di mantenimento consigliata è: - 2 volte alla settimana fare esercizi di allungamento per 10-15 minuti usando il G FLEX più flessibile (colore rosa chiaro)

Gamma Dispositivi Medici Sanedia G Flex: dispositivo medico per riabilitazione pavimento pelvico in casi di ipotono (esercizi Kegel) e ipertono pavimento pelvico. T Flex: massaggiatore per contratture pavimento pelvico, trigger point, neuropatia del pudendo,… Cuscino Tipo V: cuscino per pazienti con Vulvodinia, Tuberosità Ischiatica, Neuropatia del Nervo Pudendo Cuscino Tipo P: cuscino per pazienti post partum, emorroidi e prostatiti Per maggiori info: www.sanedia.com oppure cerca «sanedia» su AMAZON