SCREENING FINALE MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

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SCREENING FINALE MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CLASSI PRIME Nelle classi prime la conoscenza dei numeri ha prevalentemente avuto un andamento di tipo “normale”, ossia con distribuzione simmetrica dei dati intorno al valore centrale della sufficienza. Nel campo delle abilità di calcolo si passa da una distribuzione quasi uniforme con valori più frequenti incentrati nella fascia compresa tra 9/8 e della sufficienza ad un andamento asimmetrico dove il valore modale è quello della grave insufficienza.

Per quanto riguarda la capacità di risolvere i problemi, eccetto la fase centrale, è possibile riscontrare il medesimo andamento: la maggior parte degli alunni si colloca nella fascia della grave insufficienza, seguito da una discreta percentuale che consegue la sufficienza; scompare il gruppo di alunni che raggiunge l’ottimo. Nel caso delle conoscenze geometriche si riscontra un miglioramento generale: aumenta la percentuale degli alunni che raggiungono esiti maggiori o uguali alla sufficienza e, di riflesso, cala quella della grave insufficienza, mentre si mantiene praticamente stabile la percentuale della non sufficienza.

CLASSI SECONDE Nel campo della conoscenza dei numeri si osserva il passaggio da una distribuzione di tipo crescente dove il valore più alto è quello della grave insufficienza ad una riduzione netta della frequenza della grave insufficienza a favore della percentuale di alunni che si colloca nella fascia dell’eccellenza e soprattutto della non sufficienza. Per quanto riguarda l’abilità di calcolo la distribuzione di tipo crescente, spostata verso la grave insufficienza, si mantiene in tutte e tre le fasi di screening; tuttavia si può riscontrare che la percentuale della grave insufficienze e della non sufficienza si riduce in favore di un maggior numero di alunni che raggiunge la sufficienza, mentre diminuisce quello degli alunni che si colloca nella fascia del 9/8 e scompare del tutto la fascia dell’ottimo.

In tutte e tre le fasi di monitoraggio la capacità di risolvere i problemi presenta una distribuzione asimmetrica e spostata verso la grave insufficienza, diventando di tipo crescente raggiungendo valori massimi nella grave insufficienza nella fase finale. Anche per quanto riguarda le conoscenze geometriche, l’andamento delle frequenze è prevalentemente di tipo crescente e spostata verso i valori dell’insufficienza. Nell’ultimo periodo, però, è possibile osservare una riduzione della grave insufficienza con un aumento della percentuale della non sufficienza; gli altri valori si mantengono pressoché stabili rispetto alla fase iniziale.

CLASSI TERZE Nel campo della conoscenza dei numeri, eccetto lo screening intermedio, l’andamento delle frequenze è di tipo crescente e raggiunge i valori massimi in corrispondenza della grave insufficienza. In ogni caso, dall’istogramma dello screening finale si può osservare una netta riduzione della grave insufficienza in favore dell’aumento delle fasce relative alla sufficienza/buono e la comparsa di una piccola percentuale di alunni che si colloca tra le eccellenze. Nelle abilità di calcolo è possibile considerare il passaggio da una distribuzione del tutto asimmetrica e spostata verso i valori delle insufficienze, ad una più simmetrica grazie alla netta riduzione della percentuale di alunni con gravi insufficienze e, contestualmente, all’aumento delle percentuali, seppur basso, di alunni che conseguono esiti al di sopra della sufficienza.

L’andamento prevalentemente simile degli istogrammi più della metà degli alunni indica il persistere di una bassa capacità di risolvere i problemi sebbene sia possibile osservare anche un lieve aumento della percentuale di allievi che riporta risultati maggiori della sufficienza Dall’osservazione dell’andamento degli istogrammi si evince che l’andamento crescente e spostato verso la grave insufficienza è mantenuto in tutti e tre i periodi di monitoraggio; per giunta è evidente un peggioramento progressivo, in quanto nello screening finale è quasi il 90% degli alunni a raggiungere la grave insufficienza.