LA FRUTTA LSS Laboratorio del Sapere Scientifico anni

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Transcript della presentazione:

LA FRUTTA LSS Laboratorio del Sapere Scientifico 3-4-5 anni Scuola dell’infanzia Ernesto Balducci 3°Circolo Didattico Sesto Fiorentino (FI) Sezioni B-D-F-G-H A.S. 2015/2016

Il Laboratorio del sapere Scientifico, Perché? (I) LSS Il Laboratorio del sapere Scientifico, Perché? (I) il Laboratorio del Sapere Scientifico (LSS)) ha la “(…) finalità di migliorare la qualità dell’insegnamento scientifico nella scuola per il successo formativo degli alunni attraverso la costituzione di un gruppo permanente di ricerca/sviluppo per una didattica innovativa nelle discipline scientifiche, che ricerchi, sperimenti, verifichi e documenti percorsi di apprendimento finalizzati al miglioramento dell’apprendimento degli alunni Regione Toscana,2010: Avviso pubblico per l’assegnazione di fondi per la realizzazione di Laboratori del Sapere Scientifico nelle scuole toscane di ogni ordine e grado) “In matematica, come nelle altre discipline scientifiche, è elemento fondamentale il laboratorio, inteso sia come luogo fisico che come momento in cui l’alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere dati, negozia e costruisce significati, porta a conclusioni temporanee e a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive” Indicazioni per il curricolo infanzia e primo ciclo 2012)

LSS Il Laboratorio del sapere Scientifico, Perché? (II) Per lo sviluppo delle competenze ed il raccordo con il reale Per facilitare l’apprendimento favorendo il trasferimento delle abilità conquistate all’interno di contesti conosciuti Per un passaggio graduale dal percettivo al concettuale Come processo attivo di costruzione della conoscenza Per far incontrare il bambino con le cose in modo significativo Per rendere la scuola dell’infanzia un ambiente di relazione, apprendimento e vita

Obiettivi generali & Obiettivi specifici LSS: LA FRUTTA Obiettivi generali & Obiettivi specifici Obiettivo generali Lo scopo generale del progetto è lo sviluppo nei bambini della capacità di osservazione della realtà, della curiosità, dell’attitudine a porsi domande, a riconoscere e soffermarsi sulle cose. Obiettivi specifici Ci aspettiamo di produrre dei miglioramenti nelle seguenti abilità: - formulare previsioni sulla base dell’esperienza - osservare oggetti - porre domande e fare previsioni - esplorare con curiosità gli ambienti - confrontare e raggruppare individuando criteri di classificazione - classificare in base alla forma e al colore - utilizzare semplici strumenti di registrazione - risolvere semplici problemi di tipo logico matematico

LSS: LA FRUTTA CAMPO DI ESPERIENZA: “LA CONOSCENZA DEL MONDO” Traguardi per lo sviluppo delle competenze e Obiettivi di apprendimento Indicazioni Nazionali 2012 CAMPO DI ESPERIENZA: “LA CONOSCENZA DEL MONDO” TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata Sperimenta misurazioni con semplici strumenti come vasi trasparenti per la quantità Classifica gli oggetti sulla base di criteri individuati (altezza, grandezza, lunghezza, forma, funzioni...). Utilizza un linguaggio simbolico condiviso per rappresentare e registrare le quantità. Esprime il proprio pensiero e lo confronta con i compagni rispettando il punto di vista altrui in relazione al proprio, nelle azioni e nel le comunicazioni. Riesce a costruire semplici sequenze in successione logica Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti Coglie le relazioni causa ed effetto collegate ai fenomeni naturali. Distingue e classifica le varie tipologie di organismi viventi (persone, piante, animali). Coglie l’evoluzione o la trasformazione dell’organismo vivente nel tempo (la mia storia,la crescita di una pianta...).

Competenze chiave coinvolte LSS: LA FRUTTA Competenze chiave coinvolte Linguistiche Comunicative Logico-matematiche Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Esprime e comunica agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sociali e Relazionali Spirito di iniziativa e intraprendenza Imparare ad Imparare Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Individua relazioni tra oggetti, avvenimenti e le spiega. Formula ipotesi per spiegare fenomeni o fatti nuovi e sconosciuti Formula semplici ipotesi e procedure solutive. Collabora e partecipa alle attività collettive Osserva situazioni e fenomeni, formula ipotesi e valutazioni Individua semplici soluzioni a problemi di esperienza

LSS: LA FRUTTA Metodologia (I) Target: Il laboratorio ha coinvolto i bambini da 3 a 5 anni delle sez B,D,F,G,H, della scuola dell’infanzia Balducci di Sesto Fiorentino. Metodo e strumenti: E’ stato privilegiato un setting di tipo laboratoriale che ha favorito l’ applicazione di una metodologia collaborativa e cooperativa per sviluppare nei bambini interesse e motivazione. La didattica laboratoriale è basata sul convincimento che all’acquisizione dei “saperi” si perviene attraverso il fare, il laboratorio è il luogo del fare e dell’agire. Essa si fonda su tre principi: 1-gli scopi dell'educazione vanno fondati sui bisogni intrinseci di chi apprende; 2-la cooperazione contribuisce a liberare ed organizzare le capacità di chi apprende e a trasformarle in competenze;3-la valenza educativa delle attività sta nelle connessioni e nella flessibilità di percorsi riconosciuti dall'alunno come significativi per sé stesso e spendibili nella realtà. "Realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l'operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Il laboratorio è una modalità di lavoro che incoraggia la sperimentazione e la progettualità, coinvolge gli alunni nel pensare-realizzare-valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri, e che può essere attivata sia all'interno che all'esterno della scuola, valorizzando il territorio come risorsa per l'apprendimento.“ (Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo d'istruzione- pag. 27) Le attività sono state inoltre calibrate in base all’età dei bambini

LSS: LA FRUTTA Metodologia (II) Materiali: Sono stati utilizzati i seguenti frutti: mele, agrumi, kiwi. Per lo svolgimento delle varie attività sono stiti utilizzati: materiali di cancelleria e materiale vario per attività grafico pittoriche. Per le attività laboratoriali abbiamo ultilizzato: spremiagrumi,grattugia, frullatore, bicchieri di plastica. Tempo e luogo: Il laboratorio si è svolto da gennaio ad aprile 2016 all’interno delle rispettive sezioni. Fasi: osservazione libera osservazione guidata elaborazione individuale discussione collettiva- produzione condivisa Verifica: La verifica è avvenuta ex ante, in itinere e ex post attraverso: osservazione sistematica, giochi di manipolazione ,attività grafico-pittoriche, verbalizzazione del percorso effettuato.

1- Fase dell’osservazione libera LSS: LA FRUTTA 1- Fase dell’osservazione libera Prima di un approccio razionale ci deve essere spazio per l’esperienza per conoscere in modo completo l’oggetto dell’osservazione. I bambini, sulla base di una libera organizzazione, procedono alla scoperta della frutta, singolarmente o in piccoli gruppi. In tal modo si instaura un rapporto positivo tra il bambino e le cose. Sulla base di tali premesse, le insegnanti hanno predisposto, all’interno delle rispettive sezioni, delle ceste contenenti la frutta. Tutte le sezioni hanno presentato come primo frutto l’arancia. Le sez. di bambini di 5 anni hanno presentato, assieme all’ arancia sia limoni che pompelmi. I bambini, spontaneamente, hanno iniziato a interagire con la frutta presentata, giocando, pasticciando, assaggiando. Attraverso l’osservazione sono riusciti a coglierne alcune caratteristiche distintive: forma – colore – presenza/assenza di elementi come foglie e a fare prime forme di classificazione.

Fase dell’osservazione guidata (I) LSS: LA FRUTTA Fase dell’osservazione guidata (I) In questa fase le insegnanti hanno invitato i bambini ad osservare con attenzione il frutto e, attraverso domande stimolo, hanno guidato la conversazione circa le caratteristiche salienti dello stesso.

Fase dell’osservazione guidata (II): smontiamo la frutta LSS: LA FRUTTA Fase dell’osservazione guidata (II): smontiamo la frutta Per agevolare il processo di sperimentazione il frutto è stato “smontato” nelle sue parti costituenti ed i bambini sono stati invitati a sperimentare le stesse attraverso i 5 sensi. Di seguito alcuni estratti delle conversazioni avvenute:

Fase dell’osservazione guidata (III): esperienze LSS: LA FRUTTA Fase dell’osservazione guidata (III): esperienze La spremuta Per rendere ancora più significativa questa fase di osservazione sono state proposte ai bambini le seguenti esperienze con l’intento di rendere il bambino agente attivo del proprio apprendimento. Nello specifico in questa fase ci proponiamo di incidere sulle seguenti abilità: formulare previsioni sulla base dell’esperienza, porre domande e fare previsioni, utilizzare semplici strumenti di registrazione, risolvere semplici problemi di tipo logico matematico.

Fase dell’elaborazione individuale LSS: LA FRUTTA Fase dell’elaborazione individuale Successivamente a queste fasi iniziali, i bambini hanno prodotto individualmente degli elaborati, resi più complessi in base all’età. Questa è una fase molto importante per il consolidamento degli apprendimenti avvenuti, poiché i bambini vengono coinvolti a fornire risposte, a esprimere ciò che hanno capito e conosciuto e a ricercare soluzioni.

Fase dell’elaborazione individuale: 3 anni LSS: LA FRUTTA Fase dell’elaborazione individuale: 3 anni I bambini hanno riprodotto l’arancia con la tempera e la carta crespa arancione fatta a pallini per riprodurre la buccia un po’ “a puntini”, come l’hanno definita loro stessi. Poi individualmente hanno verbalizzato gli aspetti del frutto che hanno percepito attraverso i cinque sensi seguendo alcune domande stimolo dell’insegnante: come è… cosa ha…

Fase dell’elaborazione individuale: 4 anni LSS: LA FRUTTA Fase dell’elaborazione individuale: 4 anni I bambini hanno riprodotto dal vero i frutti osservati (arancia e mela) usando la tempera. Poi individualmente hanno verbalizzato gli aspetti della frutta che hanno percepito attraverso i cinque sensi. Ogni bambino ha poi realizzato graficamente i vari elementi della frutta seguendo delle domande stimolo da parte dell’ insegnante: come è… cosa ha….

Fase dell’elaborazione individuale: 5 anni LSS: LA FRUTTA Fase dell’elaborazione individuale: 5 anni I bambini hanno inizialmente riprodotto dal vero il frutto osservato (agrumi, mela, kiwi) utilizzando varie tecniche grafico pittoriche. Successivamente hanno ridiscusso individualmente con l’insegnate gli aspetti del frutto che avevano colto. L’insegnate ha guidato la conversazione attraverso due domande stimolo sul frutto : Come è? cosa ha? Gli elementi colti e verbalizzati dal bambino, sono stati organizzati in contenuti nucleari attorno al frutto e riprodotti graficamente dal bambino. In una fase successiva i bambini sono stati inoltre invitati a riprodurre graficamente i passaggi dell’esperienza vissuta con il frutto (spremuta) e gli elementi utilizzati.

Fase della discussione collettiva LSS: LA FRUTTA Fase della discussione collettiva I diversi elaborati individuali dei bambini sono stati poi ridiscussi collettivamente per consentire il confronto fra i vari pareri e le sensazioni avute dai bambini. Inoltre la rielaborazione collettiva è molto importante per permettere a tutti di “leggere” i simboli utilizzati, conoscere nuovi termini, avviarsi verso un linguaggio specifico, aumentare le proprie conoscenze personali.

Fase della produzione condivisa LSS: LA FRUTTA Fase della produzione condivisa In questa fase sono stati prodotti, in base alle suggestioni emerse dalla fase precedente, dei cartelloni collettivi che riportassero le varie caratteristiche individuate e documentate con una simbologia condivisa. Ciò permette ai bambini di “rileggere” le loro riflessioni, le loro conoscenze e i vari aspetti emersi in tutto il percorso svolto.

LSS: LA FRUTTA Verifica Verifica iniziale: sono state registrate le conoscenze pregresse dei bambini circa l’oggetto di osservazione attraverso conversazioni di gruppo Verifica in itinere: la verifica è stato un momento importante del nostro progetto in quanto ci ha permesso di valutare le effettive abilità raggiunte dai bambini nei vari STEP al fine di adeguare il progetto alle risposte date di volta in volta dai bambini. Come verifiche sono state utilizzate: • Rielaborazioni grafiche individuali • Cartelloni collettivi • Schede operative • Conversazioni libere • Conversazioni guidate Registrazione verbale delle osservazioni dei bambini Verifica finale: per la verifica finale abbiamo svolto conversazioni guidate e rielaborazioni grafiche sul percorso svolto.

LSS: LA FRUTTA Riflessioni finali Alla fine del progetto LSS le insegnanti possono affermare che i bambini hanno raggiunto buoni risultati in quanto tutti hanno acquisito nuovi strumenti per osservare la realtà e in particolar modo l’arancia, sviluppando di conseguenza l’abilità di discutere, confrontare ipotesi e cercare soluzioni senza la guida dell’insegnante. I bambini infine hanno arricchito il proprio linguaggio con vocaboli appropriati a descrivere le loro osservazioni o esperienze. In base alle informazioni sopra date, possiamo affermare che il progetto didattico sperimentato e i risultati raggiunti sono stati utili sia per i bambini che per le insegnanti, le quali applicheranno la stessa metodologia ad altre esperienze.