IDENTITA’ E INCLUSIONE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il pregiudizio di Alessandra Fermani
Advertisements

Psicologia sociale Alessandra Fermani
Sé e comportamenti ecologici
Il Sé Psicologia sociale Alessandra Fermani. Corteccia prefrontale mediale che occupa la scissura centrale tra i due emisferi sembra essere la responsabile.
Il Sé Psicologia sociale Alessandra Fermani. Corteccia prefrontale mediale che occupa la scissura centrale tra i due emisferi sembra essere la responsabile.
L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
I Principi del C.A.S. Art:1 Codice di autoregolamentazione dello sport -lealtà, correttezza e onestà -dignità e rispetto della persona -salvaguardia della.
Questionario di valutazione rivolto ai docenti ITCS Abba-Ballini – Brescia Anno Scolastico
Dei metodi e delle tecniche di ricerca nei contesti socio-educativi
Sport PLUS Positive Learning Using Sport
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI)
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
LA COMUNICAZIONE EDUCATIVA Movimento VIVERE IN Corato
Istituto di Istruzione Superiore Ettore Majorana – Avezzano
Per gli alunni che frequentano la 3 a media
Quanto ci manchi Mary Poppins!
Psicologia sociale Alessandra Fermani
Non si vede bene che col cuore. L’ essenziale è invisibile agli occhi.
Di Viviana Fasciano, Ilenia Valeri e Elena Vian
Adozione: Famiglia e Sistema educativo in argentina
LA POLITICA DEI VOUCHER PER I NIDI D’INFANZIA I risultati della missione valutativa Bologna 24 ottobre 2012.
ISTITUTO PONTI in collaborazione con CENTRO CONTROMOSSA
Psicologia sociale Alessandra Fermani
LA DISABILITA’ NELLA SCUOLA
Psicologia sociale Alessandra Fermani
PSICOLOGIA SOCIALE E DELLA FAMIGLIA
Incontro introduttivo
LA SCUOLA CHE SOGNO LIBRO RIVOLTO A TUTTI COLORO CHE SI OCCUPANO DI EDUCAZIONE SI HA UN BUON APPRENDIMENTO SCOLASTICO QUANDO IN CLASSE REGNA L’ORDINE E.
Organizzazione Aziendale
«Valutare il bisogno della persona con disabilità.
Brain storming 15/12/ Comprendere l’altro capire ciò che dice
Formazione alle competenze trasversali
Differenze individuali: concetto di sé, personalità ed emozioni
Formazione Tutor Alternanza scuola-lavoro
Capitolo 3 Sviluppo del sé e sviluppo sociale
Psicologia dell’apprendimento
ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
Dimensione "Avalutativa"
Valutazione e certificazione
Organizzazione Aziendale
Formazione Tutor Alternanza scuola-lavoro
Formazione Tutor Alternanza scuola-lavoro
Sono diventato grande….
7 Percezioni e attribuzioni sociali Capitolo 7
Psicologia sociale Alessandra Fermani
Bullismo e cyberbullismo Obblighi ed iniziative previsti dalla legge per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno da parte delle Scuole.
RENDERSI RESPONSABILI
Non è sufficiente sapere, ma saper fare qualcosa con quello che si sa
CORSO DI LAUREA ORGANIZZAZIONE e AMMINISTRAZIONE A.A
Anno scolastico Non ci possiamo muovere nel mondo della scuola per tentativi … ...come si farebbe in un.
Il bilancio delle competenze
“una totalità dinamica caratterizzata
Dei metodi e delle tecniche di ricerca nei contesti socio-educativi
CORSO DI LAUREA ORGANIZZAZIONE e AMMINISTRAZIONE A.A
Formazione Tutor Alternanza scuola-lavoro
Il Piano Didattico Personalizzato
Di Alessandra Fermani COMUNICAZIONE di Alessandra Fermani
Servizio Adozioni Nazionali ed Internazionali
ORIENTAMENTE.
Formazione alle competenze trasversali
FeSTA PGS Corso di 1° livello pallavolo – calcio , operatori sportivi
Elementi della relazione
L’IDENTITA PERSONALE E LA RELAZIONE EMPATICA
LA SECONDA PROVA NEL NUOVO ESAME DI STATO ISTITUTI TECNICI
COACHING Lidia Barberis e Sergio Cipri Università della terza età
SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA
La psicologia sociale I meccanismi attraverso i quali conosciamo gli altri sono fondamentalmente l’oggetto di studio della PSICOLOGIA SOCIALE.
PIANO ANNUALE INCLUSIONE
IDENTITA’ e INCLUSIONE lezione 9
Transcript della presentazione:

IDENTITA’ E INCLUSIONE Alessandra Fermani IDENTITA’ E INCLUSIONE

Corteccia prefrontale mediale che occupa la scissura centrale tra i due emisferi sembra essere la responsabile della coesione del Sé e si attiva quando si pensa a se stessi Gli schemi sono modelli mentali e quelli del Sé sono più nitidi e centrali perché con essi valutiamo noi stessi e gli altri Ricordiamo meglio ciò che è in relazione con noi o che facciamo noi stessi

I bambini riconoscono la loro immagine allo specchio tra i 18 e i 24 mesi Il fatto di riconoscersi è la prima espressione che si ha un concetto di Sé Come le persone conoscono se stesse e mantengono una identità stabile nel tempo? (aspetto cognitivo) Come le persone cercano di mantenere la propria autostima e cercano di promuovere un’immagine positiva del Sé? (aspetto affettivo) Come gli individui si presentano agli altri? (aspetto comportamentale)

Identità Erikson (1950): l’acquisizione dell’identità è il compito di sviluppo centrale dell’adolescenza Marcia (1966): individuzione dei possibili esiti del processo identitario

Un nuovo modello (Crocetti e Meeus, 2006)…. Impegno: fa riferimento alle scelte fatte negli ambiti rilevanti dell’identità e alla misura in cui gli individui si identificano con la tali scelte Esplorazione in profondità: rappresenta una modalità di vivere l’impegno attivamente, per esempio riflettendo su di esso, cercando informazioni o confrontandosi con altre persone Riconsiderazione dell’impegno: fa riferimento ai tentativi degli individui di confrontare i loro impegni con altre alternative disponibili e agli sforzi di cambiare gli impegni assunti in quanto non sono soddisfacenti

Riflettori e illusioni Effetto spotlight: tendenza a sopravvalutare l’attenzione che gli altri ripongono nei confronti del nostro aspetto e dei nostri comportamenti Illusione di trasparenza: illusione che le nostre emozioni traspaiano e siano lette con facilità dagli altri Gli altri influenzano la nostra autoconsapevolezza (un bianco tra neri si sente “più bianco”) L’interesse personale tende a dare spiegazioni diverse a una condotta- gestiamo la reputazione Le aspettative altrui regolano le nostre condotte ma anche aspetti cognitivi come il ricordo Il modo in cui pensiamo a noi stessi si regola in base a a chi frequentiamo

Quali sono gli ambiti dell’identità più importanti per un adolescente Quali sono gli ambiti dell’identità più importanti per un adolescente? (Bosma, 1985) Identità scolastica Identità relazionale (rapporto con il migliore amico/a)

I successi e i fallimenti L’esperienza sociale gioca un importante ruolo nella costruzione del Sé. Tra i fattori che lo determinano: I ruoli assunti (norme che definiscono come una persona si deve comportare_all’inizio possiamo sentirci finti ma poi tale disagio sparisce _ Goffman. La complessità del Sé protegge perché ci si può rifugiare in più aspetti del Sé quando uno ne fallisce) Le identità sociali che le persone si creano (ciò che si è e ciò che non si è _ SIT di Tajfel e Turner) I confronti con le altre persone (valutazione del proprio valore in base al confronto sociale _ Festinger. Confronti al ribasso proteggono l’autostima) I successi e i fallimenti I giudizi altrui (Sé riflesso_ Cooley. Il modo in cui pensiamo che gli altri ci pensino viene utilizzato come uno specchio per percepire noi stessi) La cultura dominante (collettivismo-idiocentrismoVS individualismo-allocentrismo. Gli individualisti fanno meno riferimento ai gruppi, alle nazioni e alle culture di appartenenza)

Cosa vedete? D. Myers, Psicologia sociale, 2013 McGraw Hill

D. Myers, Psicologia sociale, 2013 McGraw Hill

Quale scegliete? D. Myers, Psicologia sociale, 2013 McGraw Hill

D. Myers, Psicologia sociale, 2013 McGraw Hill

Limiti delle autopresentazioni per la conoscenza dell’individuo Per le persone non è così facile prevedere le proprie emozioni. Si erra nel prevedere le emozioni che proveremo, la loro intensità e durata impact bias (rabbia confusa col timore nei colloqui di lavoro- felicità o dolore dopo una buona o cattiva notizia) Immune neglect: sottovalutazione del sistema immunitario psicologico

AUTOSTIMA: giudizio che una persona ha di se stessa, del proprio valore Le minacce all’autostima possono venire anche da persone che amiamo e che ci sono vicine. È lo scarto tra come ci si vede e come ci si vorrebbe vedere Sé attuale (il vostro concetto di sé) Sé imperativo e Sé ideale (guide di Sé) Teoria discrepanza di Sé (Higgins): se c’è discrepanza tra sé reale e sé ideale si prova delusione, frustrazione, tristezza; se c’è discrepanza tra sé reale e sé imperativo si prova colpa, imbarazzo, risentimento Autoconsapevolezza: stato di coscienza del sé in cui ci si misura con i canoni interiori

Lato oscuro dell’autostima VS lato positivo autostima Bullismo e autostima Narcisimo e aggressività Sottovalutazione dell’altro – arroganza del Sé Autoefficacia (percezione della propria competenza) Autocontrollo Se uno di noi due dovesse morire penso che andrei a vivere a Parigi - Freud

A cosa credete di più? Alla lunga le persone ottengono il rispetto che meritano in questo mondo VS sfortunatamente il valore delle persone finisce per passare inosservato anche se fanno molti sforzi perché il merito non viene mai riconosciuto Ciò che mi accade è frutto delle mie azioni VS a volte mi sembra di non avere controllo sulla direzione che la mia vita sta prendendo L’individuo medio può avere influenza sulle direzioni del Governo VS il mondo è governato da poche persone e l’individuo ha poco potere per cambiare le cose

Locus of control Misura in cui percepiamo i risultati come internamente controllabili – disposizione oppure dovuti al caso e alla situazione

Le persone con più alto sentimento di autocontrollo è più probabile che ottengano buoni risultati Resilienza D. Myers, Psicologia sociale, 2013 McGraw Hill Un più alto ventaglio di scelte offre maggiori opportunità di rimpianto

Self-serving bias : tendenza a percepirsi in modo eccessivamente positivo e favorevole per il sé D. Myers, Psicologia sociale, 2013 McGraw Hill Siamo più disposti a riconoscere i nostri insuccessi passati degli ex sé

SSB a carattere adattivo I SSB e le scuse che li accompagnano sono fattori protettivi per l’autostima, così è per l’ottimismo Avere una buona immagine di sé rende anche più resilienti Protezione dall’ansia della morte considerarsi buoni ci fa sentire protetti perché amati dai genitori. Se continuiamo ad essere buoni ci sentiremo meno timorosi

SSB a carattere non adattivo La vittoria ha centinaia di padri, la sconfitta è orfana Group serving bias = SSB (tendenza ad attribuire i successi VS insuccessi del proprio gruppo a fattori interni disposizionali VS fattori esterni situazionali

Ottimismo irrealistico “l’ottimista è colui che tutte le mattine va alla finestra e dice: ”buongiorno Dio”, il pessimista è colui che va alla finestra e dice “Buon Dio, un altro giorno?” L’ottimismo illusorio non fa che aumentare la nostra vulnerabilità perché non ci impegniamo e in modo arrogante sottovalutiamo l’altro e la situazione

Pessimismo difensivo Può salvarci dall’ottimismo irrealistico è il valore adattivo legato all’anticipazione di problemi e al controllo dell’ansia da parte di persone motivate a compiere azioni efficaci

Effetto del falso consenso Sopravvalutare la diffusione delle nostre opinioni o dei nostri comportamenti fallimentari Sentirsi parte di una maggioranza rassicura Frequentare persone con cui condividiamo condotte e pensieri ci fa finire per generalizzare anche se poi quando parliamo di etica e talento ci sentiamo unici (effetto falsa unicità) Ricordiamo di più quello che ci vede impegnati direttamente

Falsa modestia e autosabotaggio (esperimento giovani universitari e compito di matematica) Autoespressioni : chi si esprime con le azioni Il sé mostrato è diverso dal sé conosciuto. Importanza dell’automonitoraggio tra come si è e come ci si mostra

Atteggiamenti Implicito: automatico, cambia lentamente solo con l’abitudine a nuove abitudini Esplicito: consapevolmente controllato. Può essere verbalizzato e modificato con l’istruzione e la persuasione

Si ricorre alle euristiche quando: Non si ha tempo per analisi approfondite Si è sommersi dalle informazioni L’oggetto di cui ci si occupa è poco importante Si hanno poche informazioni sull’oggetto di cui ci si occupa Qualcosa della situazione funge da stimolo con effetto priming Ci si sente ottimisti e non si reputa di dover fare troppi sforzi cognitivi

Stereotipi e pregiudizi Lo stereotipo è il nucleo cognitivo del pregiudizio mentre il pregiudizio è un giudizio che viene pronunciato prima di un esame completo e definitivo di tutti gli elementi obiettivamente rilevanti Generalizzazione, semplificazione, categorizzazione Nucleo di verità (Mantovani, L’elefante invisibile)

Legge 13 luglio 2015, n. 107. Riforma della scuola "La Buona scuola" Art.1 comma 7 l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18dicembre 2014; Tra gli obiettivi formativi prioritari

ALCUNI DOCUMENTI PER L’INCLUSIONE A SCUOLA Deroga all’obbligo scolastico adottati 2014 Linee guida alunni/e stranieri (Ministro Carrozza) 2014 Linee guida alunni/e adottati (Ministro Giannini) 2017 Alunni e alunne fuori dalla famiglia di origine (Ministro Fedeli) 22/02/2019 TITOLO PRESENTAZIONE