NASPI GENNAIO 2018.

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NASPI GENNAIO 2018

LA NASPI D.lgs. 22 del 4/03/2015 in vigore dal 7/03/2015 Art. 1 Dal 1° maggio 2015 è istituita la NASPI Nuova Assicurazione sociale per l’impiego, che sostituisce la Aspi e la Mini Aspi per gli eventi di disoccupazione che si verificano a partire dal 1° maggio 2015 La nuova indennità di disoccupazione sostituisce l’ ASPI e la Mini Aspi

Naspi - Art. 2 Destinatari i lavoratori dipendenti privati a tempo indeterminato e a tempo determinato i lavoratori dipendenti pubblici a tempo determinato Soci lavoratori di cooperative e personale artistico (art.13) Sono esclusi: i dipendenti pubblici a tempo indeterminato gli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato, per i quali rimane confermata la normativa sulla DS agricola Per i collaboratori coord. rimane la DIS COLL

Naspi - Art. 3 Requisiti Aver perso involontariamente la propria occupazione. N.B.: spetta anche in caso di dimissioni per giusta causa e risoluzione consensuale del rapporto di lavoro in seguito a procedura di conciliazione stato di disoccupazione e abbiano reso la dichiarazione di disponibilità (DiD)* Quadriennio di riferimento: nei 4 anni precedenti inizio disoccupazione almeno 13 settimane di contribuzione Almeno 30 gg di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei 12 mesi precedenti inizio Ds * dal marzo 2016 per la Regione Lombardia la presentazione della DID è on line attraverso l’iscrizione sul portale GEFO, la procedura si conclude con la sottoscrizione del patto di servizio

Naspi - Stato di disoccupazione Spetta anche per dimissioni per giusta causa: mancato pagamento della retribuzione per molestie sessuali cambio peggiorativo delle mansioni di lavoro Mobbing e notevoli variazioni di lavoro per cessione d’azienda spostamento ad altra sede senza comprovate ragioni comportamenti ingiuriosi da un superiore. Spetta anche per dimissioni durante periodo tutelato della maternità (da 300 gg prima data presunta parto al compimento 1 anno età bambino)

Giusta Causa Adempimenti di convalida presso la DTL/Centro per Impiego Dimissioni on line click lavoro (eccetto per i dipendenti pubblici)

Licenziamento con accettazione offerta di conciliazione: SI Naspi L’offerta di conciliazione accettata dal lavoratore comporta l’estinzione del rapporto di lavoro con un importo che non costituisce reddito imponibile. L’accettazione di tale offerta non pregiudica riconoscimento alla Naspi: il rapporto di lavoro termina comunque per licenziamento (Interpello Ministero del lavoro n. 13/2015)

Licenziamento per motivi disciplinari Il licenziamento disciplinare non è inteso quale evento causante disoccupazione volontaria SI alla NASPI (Interpello Ministero del lavoro n. 13/2015)

Rifiuto proposte di lavoro o di trasferimento del lavoratore Nel caso di trasferimento del lavoratore ad altra sede della stessa azienda e in caso di rifiuto di partecipazione ad iniziative di politica attiva e non accettazione di un’offerta congrua di lavoro si decade dalla NASPI

Rifiuto proposte di lavoro o di trasferimento del lavoratore Accesso alla Naspi: se la sede dell’azienda è oltre 50 km dalla residenza del lavoratore e/o raggiungibile in 80 minuti e oltre con mezzi trasporto pubblici, spetta la Naspi Mantenimento della Naspi: continua a spettare la Naspi se nuova sede lavoro dista oltre 50 km e/o raggiungibile in 80 min. e oltre Decadenza Naspi: se la sede lavoro entro 50 km e/o raggiungibile in meno di 80 min, cessa la Naspi

Naspi - Requisito contributivo Possano far valere nei 4 anni precedenti inizio disoccupazione almeno 13 settimane di contribuzione Sono valide tutte le settimane retribuite, con retribuzione non inferiore al minimale previsto tranne per lavoratori domestici, operai agricoli e apprendisti Per contribuzione si intende quella dovuta anche se non versata (principio di automaticità delle prestazioni) La contribuzione agricola è valida ai fini Naspi, se non prevalente NOVITA’: NON OCCORRE ALCUNA ANZIANITA’ ASSICURATIVA

Requisito lavorativo delle 30 gg lavoro effettivo Lavoratori domestici: per la copertura contributiva di 1 settimana sono necessarie 24 ore di lavoro 24 ore lavorate in una settimana= 1 settimana = 6 giorni 6 giorni X 5 settimane = 30 giornate Il requisito dei 30 giorni si perfeziona con attività lavorativa per 5 settimane nei 12 mesi precedenti inizio disoccupazione 24 ore x 5 settimane = 120 ore nei 12 mesi precedenti Il requisito dei 30 giorni si perfeziona con attività lavorativa per 120 ore nei 12 mesi precedenti inizio disoccupazione

Naspi - Art. 4 Calcolo e misura Il calcolo è dato dalla retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi 4 anni, divisa per il numero settimane di contribuzione accreditate X 4,33 Se la retribuzione è inferiore a € 1.195, spetta il 75% della retribuzione mensile Se la retribuzione è superiore a € 1.195, spetta 75% retribuzione mensile massima (€ 896,25) + 25% della differenza tra la retribuzione calcolata e € 1195 Importo massimo mensile spettante € 1.300 Riduzione Naspi: importo si riduce del 3% per ogni mese a partire dal 4° mese di percezione . Interessante sito per il Calcolo dell’importo e della decurtazione. http://www.pensionioggi.it/strumenti/calcola-la-naspi

Esempio n. 1 Quadriennio di riferimento Somma retribuzioni € 50.000 Settimane accreditate n. 200 € 50.000/200 = € 250 X 4,33 = € 1.082,50 Naspi spettante 75% di € 1.082,50 = € 811,87

Esempio n. 2 Quadriennio di riferimento Somma retribuzioni € 50.000 Settimane accreditate n. 78 € 50.000/78 = € 641 X 4,33 = € 2.775 Naspi spettante: € 896,25 + € 395 = € 1291,25 75% di € 1.195 = € 896,25 + 25% di (€ 2.775- € 1.195) = € 1580 = € 395

Dal 1/1/2017 la durata massima è fissata in 104 settimane Naspi - Art. 5 Durata La Naspi è corrisposta mensilmente per un N° di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione presenti negli ultimi 4 anni Ai fini del calcolo non sono computati i periodi contributivi che hanno già dato luogo al pagamento di altre prestazioni di ammortizzatori sociali Se la prestazione precedente non è stata erogata per l’intera durata, i periodi di contributi da escludere sono rapportati alla quota di prestazione effettivamente erogata. Occorre prestare molta attenzione nella valutazione della convenienza sui periodi successivi ad una Naspi precedente Dal 1/1/2017 la durata massima è fissata in 104 settimane DL. 148/2015 art. 43

Naspi - Durata Si calcola la contribuzione nel quadriennio di riferimento (con ampliamento eventuali periodi neutri) Si detraggono le settimane contributi che sono state utili a precedenti prestazioni di ammortizzatori sociali nel quadriennio * Si divide per «2» Si ottiene la durata della Naspi indennizzabile

Naspi - Art. 6 domanda e decorrenza La domanda deve essere presentata esclusivamente on line all’Inps attraverso il portale INPS oppure in procedura BE INAC Consiglio il Be Inac solo in casi estremi Termine perentorio presentazione: entro 68 gg dalla cessazione del rapporto di lavoro Spetta a decorrere dall’ottavo gg successivo alla cessazione del rapporto di lavoro o, se presentata dopo 8° gg, dal gg successivo alla presentazione (entro cmq i 68 gg) Allegare Mod SR 163 (per Iban su prestazioni)

Naspi- Art. 7 Condizionalità La percezione dell’indennità di Naspi è legata alla partecipazione a corsi di formazione e qualificazione professionale, proposti da Centro per impiego dopo aver reso la relativa dichiarazione di disponibilità per attestare stato di disoccupazione La DID (dichiarazione di disponibilità) è obbligatoriamente trasmessa tramite portale Inps (successivamente confermata autonomamente dal cittadino tramite portale GEFO- Lombardia)

E il Centro per l’impiego???? Non è più necessario andare al Centro per l’Impiego per fare la DiD; In teoria è lo stesso Centro per l’Impiego che convoca i soggetti che hanno presentato la NASPI (e la DiD) per il colloquio orientativo In un ottica di assistenza invitiamo i soggetti a recarsi direttamente al Centro per l’Impiego MA Non è un adempimento del Patronato!!!!!!!

Naspi Art. 8 Incentivo all’autoimprenditorialità Liquidazione anticipata: può essere richiesto pagamento in unica soluzione per inizio attività di lavoro autonomo o versamento quota sociale in cooperativa di lavoro non dà diritto ad accredito contribuzione figurativa, né ad Anf pena di decadenza, comunicazione on-line all’Inps (Naspi-com) entro 30 gg da inizio attività, indicando reddito presunto percepibile da attività autonoma Incompatibile con attività di lavoro subordinato: va restituita Naspi se chiesta anticipazione per attività autonoma

Naspi - Art. 9 compatibilità con il lavoro dipendente Per periodo lavoro dipendente superiore ai 6 mesi la Naspi decade E’ compatibile con attività da lavoro dipendente se il reddito annuale lordo è inferiore al reddito minimo esente Irpef (8.000 euro), a condizione che comunichi entro 30 gg da inizio attività il reddito annuo previsto. L’indennità percepita subisce una riduzione pari all’80% del reddito previsto rapportata (cioè divisa) al tempo intercorrente tra la data di inizio del rapporto di lavoro e la data in cui termina il periodo di fruizione dell’indennità o, se antecedente, la fine dell’anno Se il reddito da lavoro dipendente è superiore al limite di 8.000 euro decade la Naspi, tranne il caso in cui il periodo è inferiore ai 6 mesi. In questo caso la prestazione è sospesa d’ufficio per la durata del rapporto di lavoro . La contribuzione versata in virtù del nuovo rapporto di lavoro è utile sia per perfezionamento del requisito per nuova Naspi, sia per la durata

Naspi e Part Time soggetto titolare di più contratti di lavoro part-time, in caso di cessazione di uno dei rapporti e se ha un reddito inferiore a 8.000 euro annui, ha SI alla Naspi, ridotta di un importo pari all’80% del reddito previsto rapportato al tempo intercorrente tra la data inizio attività e cessazione periodo fruizione indennità o la fine dell’anno, se antecedente Entro 30 gg deve essere comunicato all’Inps il reddito annuo previsto La contribuzione per rapporti di lavoro esistenti non viene accreditata (in quanto c’è la copertura figurativa Naspi)

Naspi e lavoro all’estero Percettore di Naspi che si reca a cercare lavoro in Paese comunitario o non comunitario convenzionato la Naspi viene sospesa per un massimo di 6 mesi. Se al termine del contratto si iscrive al centro per impiego estero, decade la Naspi Percettore Naspi che si reca in Stato non comunitario non convenzionato con Italia Naspi viene sospesa per un massimo di 6 mesi, dopo decade Percettore Naspi che stipuli contratto di lavoro con Paese che applica la normativa comunitaria: valgono le stesse normative per chi si rioccupi in Italia

Naspi - Art. 10 compatibilità con lavoro autonomo Se il disoccupato durante percezione Naspi intraprende attività di lavoro autonomo da cui ricava un reddito inferiore al limite per la conservazione dello status di disoccupato (4.800 euro), deve comunicare il reddito presunto all’Inps entro 30 gg dall’inizio dell’attività La Naspi è ridotta di un importo pari all’80% del reddito previsto da attività autonoma, rapportato al periodo tra inizio attività e fine data percezione Naspi o fine anno, se antecedente Per periodo lavoro autonomo contestuale a Naspi non è accreditata la contribuzione per attività autonoma (copertura figurativa Naspi)

Naspi - Art. 11 Decadenza Il lavoratore decade dalla Naspi per: Perdita status di disoccupato (se supera limite reddito lavoro dipendente o autonomo e se supera i sei mesi di occupazione); Inizio attività lavorativa, autonoma o dipendente, senza darne comunicazione all’Inps Raggiungimento requisiti pensione anticipata o di vecchiaia Diritto all’assegno di invalidità Inps, salvo diritto di opzione per la Naspi se più favorevole

DELEGA SINDACALE A.N.C.C.A. NON DIMENTICATE…………….. DELEGA SINDACALE A.N.C.C.A. Codice 16 – 01 E’ la trattenuta che può essere emessa su disoccupazione agricola, Aspi e Naspi importante opportunità per il Sistema Cia

A.N.C.C.A.