PERCORSI INTEGRATI FAMIGLIA-SCUOLA-SERVIZIO ADOZIONE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Report Esito questionario consultivo delle azioni formative Solo per Istituti Comprensivi Anno scolastico 2014/2015 A cura di: Dott. Alessandro Gallo Area.
Advertisements

L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
DIRITTI A SCUOLA TIPO C ORIENTATORE dott.ssa M.URSO.
2° I. C. O.M.CORBINO – AUGUSTA A. SCOL. 2016/17. Accoglienza: l’azione e il modo di ricevere un ospite Per una scuola vuol dire predisporre ambienti ed.
PROGETTO ERASMUS SERATA DI CONDIVISIONE Un Dialogo silenzioso
La politica dei voucher per i nidi d’infanzia I risultati della missione valutativa Bologna 24 ottobre 2012.
IL TUTOR E GLI STRUMENTI PER L’ALTERNANZA
RUOLO E COMPITI DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO
Autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo
GRUPPI DI APPROFONDIMENTO
Istituto Comprensivo “Carmine “ Cannobio a.s.2016/2017
Con i bambini 7 dicembre 2016.
Non si vede bene che col cuore. L’ essenziale è invisibile agli occhi.
Condivisione di buone prassi per il passaggio degli alunni conBES
MEMO Multicentro Educativo Modena “Sergio Neri”
Adozione: Famiglia e Sistema educativo in argentina
Potete trovarci presso i seguenti Consultori Familiari:
ISTITUTO PONTI in collaborazione con CENTRO CONTROMOSSA
SCUOLA PRIMARIA GUIDO MIGLIOLI
LA DISABILITA’ NELLA SCUOLA
Noemi Cornacchia Bologna, 17 maggio 2014
MIUR- Sala della Comunicazione
FIGLI DI TUTTI Monfalcone 02/12/2014.
D.S.A. e B.E.S. a scuola e a casa
MIUR- Sala della Comunicazione
L’argomento di questa sera è:
IL TUTOR E GLI STRUMENTI PER L’ALTERNANZA
Dimensione "Avalutativa"
NUOVO CONCETTO DI CULTURA GENERALE 6 Da un sapere CONTEMPLATO SIGNIFICATIVO SPENDIBILE Quindi CONTESTUALIZZATO.
DOCENTI REFERENTI: SFORZA GERMANA - LAURA COREA
Educazione interculturale
Valutazione e certificazione
Il ruolo del tutor di scuola per i docenti neo-assunti
Il progetto «INSIEME. Confindustria incontra il territorio» nasce da una collaborazione tra l’area marketing di Confindustria Nazionale e Confindustria.
OPEN DAY MEDA-FERRARIN.
Presentazione Servizi Educativi a cura di Angela Dini 13 luglio 2012
per un Apprendimento di qualità
LA RELAZIONE EDUCATIVA E LA PROMOZIONE DEGLI APPRENDIMENTI __________________ Immacolata Messuri FARE DALLA SLIDE 16
Perché un SUMMIT nazionale delle diaspore?
MIUR- Sala della Comunicazione
MIUR- Sala della Comunicazione
Convegno nazionale della Rete delle Reti VIII Forum sul Lago Complessità e cambiamento Scuole autocorrettive Stresa 31/8 - 1/9/2018.
Il Progetto Continuità Proposto Prevede:
Rapporti con studenti e famiglie Cecco Rita 08/02/2007
MIUR- Sala della Comunicazione
per un Apprendimento di qualità
MIUR- Sala della Comunicazione
Servizio Adozioni Nazionali ed Internazionali
PROTOCOLLO INSERIMENTO SCOLASTICO DEL BAMBINO ADOTTIVO
La documentazione provoca orienta modula il cambiamento.
GLI AFFIDAMENTI FAMILIARI DI LUNGA DURATA
SPORTELLO DI ASCOLTO PER GENITORI
MIUR- Sala della Comunicazione
RISULTATI PRELIMINARI QUESTIONARI
La Pedagogia dei genitori
MIUR- Sala della Comunicazione
FeSTA PGS Corso di 1° livello pallavolo – calcio , operatori sportivi
MIUR- Sala della Comunicazione
OVVERO: “The B.E.S. is BEST”, per una vera inclusione scolastica
Istituto comprensivo Gobetti
Malattie Neuromuscolari
Nell’alternanza scuola- lavoro
BENVENUTI ALL’IC BOMBIERI
SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA
Lentini, IISS “Pier Luigi Nervi”, 21 Novembre 2016
Progetto accoglienza Scuola dell’infanzia.
MIUR- Sala della Comunicazione
ALUNNI BES E SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE
14 dicembre 2016 Prof.ssa Silvana del Gaudio
Progetto ‘‘Il benessere nella comunità scolastica’’
Transcript della presentazione:

PERCORSI INTEGRATI FAMIGLIA-SCUOLA-SERVIZIO ADOZIONE Servizio adozione nazionale ed internazionale Foligno-Spoleto –Norcia –Uslumbria2 A scuola di adozione IL PROTOCOLLO REGIONALE DI INSERIMENTO DEL BAMBINO ADOTTATO NELLA SCUOLA PERCORSI INTEGRATI FAMIGLIA-SCUOLA-SERVIZIO ADOZIONE Foligno 24 ottobre 2018 A cura del Servizio adozione : Cristina Faraghini Simonetta Mancinelli Paola Angelucci

Scuola una realtà estremamente importante per tutti i bambini Luogo di crescita di un bambino Luogo di apprendimento Luogo di relazioni e affetti Accanto al processo del sapere e del saper fare il bambino sviluppa consapevolezza di se , del suo essere più o meno soggetto di valore e quindi meritevole di considerazione e apprezzamento Scuola una realtà estremamente importante per tutti i bambini

E per un bambino adottato quanto è importante la scuola? Un bambino adottato ha alle spalle una storia più complessa dei suoi coetanei Abbandono Istituto Vicende difficili e dolorose Deprivazioni –maltrattamenti sradicamenti A volte traguardi evolutivi in ritardo o complicati

Il percorso di crescita di un bambino adottato presenta delle maggiori difficoltà È più sensibile e vulnerabile ai rimandi che riceverà nell’ambito scolastico sia riguardo al profitto che alle relazioni prendo bei voti i compagni mi vogliono come amico le maestre mi apprezzano = io valgo Non valgo niente se succede il contrario

L’inserimento a scuola del bambino adottato non è solo apprendimento Regole sociali comunità accogliente amicizia Nuova lingua

Per i genitori l’andamento scolastico dei propri figli è molto importante -investimento -Aspettative Risultati positivi del proprio figlio rimandano un senso positivo di competenza educativa genitoriale Riuscita scolastica del figlio Conferma della sue capacità cognitive e relazionali e della adeguatezza genitoriale –affermazione sociale

Per i genitori adottivi La competenza educativa genitoriale è influenzata da fattori oggettivi personali e culturali per cui assume un significato specifico e non scontato -diventano genitori con atto giuridico e si conquistano il legame filiale con una relazione di vicinanza e amore in assenza del legame biologico-di sangue -un lungo e faticoso percorso per diventare mamma e papà Ciò può rendere i genitori più attenzione ai risultati scolastici del figlio -più reattivi di fronte alle difficoltà del figlio

Compiti del Servizio Adozione Informare Formare e preparare Effettuare lo studio di coppia Accompagnare Sostenere

Come abbiamo curato l’inserimento scolastico prima del protocollo Incontri di formazione In gruppo Incontri di post –adozione In gruppo nel primo anno di adozione prepariamo le coppie ad accogliere un bambino con le sue caratteristiche e specificità risorse e difficoltà Rafforzamento del ruolo e dell’identità di genitori adottivi. Incremento delle competenze teoriche, relazionali, educative e di problem solving. Creazione di una rete di relazioni tra i partecipanti. Verifica andamento dell’adozione e sullo stato di benessere del nucleo

Come abbiamo curato l’inserimento scolastico Incontri Servizio e famiglia nel Post-adozione Colloqui con i genitori adottivi osservazione del bambino visite domiciliari Incontri con la scuola relazioni per la scuola

La scuola :alcune indicazioni Fare nido legame di attaccamento inserimento scolastico non prima di 3/6 mesi dall’inserimento in famiglia gradualità Fare nido legame di attaccamento Conoscere il bambino

Cosa cerchiamo di essere capace di tenere la complessità che accompagna guida che si prende cura che aiuta ad essere più famiglia valorizza le potenzialità luogo d’incontro tra famiglie che pensa al benessere della famiglia adottiva connesso al benessere della comunità che lavora nella rete Con i limiti di un servizio part-time e non così flessibile come le situazioni richiedono Con spazi e strumenti da rivedere e adattare ogni volta

approvato dal Comune di Foligno con atto di giunta n.420 del 9-11-2016 Il protocollo approvato dal Comune di Foligno con atto di giunta n.420 del 9-11-2016 accompagnare la famiglia adottive ed il bambino con maggiore attenzione e cura Nella specificità della sua storia nell’ingresso a scuola ampliare lo spazio di dialogo tra gli attori coinvolti

le buone prassi per l’ inserimento degli alunni adottati-Il Protocollo Primo contatto Famiglia informa la scuola dell’adozione Scuola coinvolge insegnate referente accoglienza e pre-iscrizione organizza incontro tra famiglia- serv.adozione e insegnate ref. Per riflettere sui tempi e modalità

Primo contatto Il Servizio Adozione effettua valutazione delle risorse e delle carenza del Bambino Condivide con la famiglia e la scuola, la scelta della classe di appartenenza, le modalità di inserimento dell’alunno collabora alla definizione del percorso scolastico e attua incontri di monitoraggio Resta a disposizione per confronti e consulenze Invia la famiglia ai Servizi Specialistici per una valutazione del bambino, in collaborazione con il pediatra nel caso siano presenti certificazioni o particolari difficoltà

Al momento dell’iscrizione La famiglia formalizza l’iscrizione in segreteria La scuola decide la classe d’inserimento in accordo con la famiglia e il servizio adozione Presenta la proposta formativa Definisce tempi modalità dell’inserimento e dell’accoglienza insieme al Servizio Adozione e la Famiglia

dopo due /tre mesi di frequenza Scuola e famiglia monitorano l’esperienza scolastica del bambino Servizio adozione resta a disposizione della scuola per incontri di confronto

dopo terzo /quarto mesi di frequenza Scuola famiglia Servizio adozione Quali interventi?.....se servono monitoraggio

dopo il primo anno di frequenza e fino al terzo anno La famiglia può chiedere In accordo con la scuola un Confronto con il servizio adozione Il servizio adozione valuta Consulenza e\o accompagnamento Se necessario in accordo con il pediatra invia il bambino per una valutazione strutturata al servizio specialisti disturbi dell’apprendimento della usl

Passaggio a nuova scuola Nell’adolescenza La famiglia e La scuola Possono rivolgersi al Servizio adozione per Esigenze Problematiche confronto Il servizio adozione Consulenza/accompagnamento Invio servizio specialistici

2.ampliare lo spazio di dialogo tra gli attori coinvolti PROTOCOLLO 1.Strumento che possa aiutare a rendere l’esperienza scolastica un occasione di crescita benessere rafforzamento dell’autostima del bambino 2.ampliare lo spazio di dialogo tra gli attori coinvolti 3. momenti formativi congiunti di approfondimento e confronto

i Prossimi appuntamenti -giornata formativa del 19 novembre a Perugia -per il nostro territorio due proposte a Gennaio 21 e 28 Bilinguismo sottrattivo -Associazione Genitori si diventa

grazie per l’attenzione.

Le difficoltà che frequentemente segnano la vita dei bambini adottati possono essere: La mancata o distorta relazione di attaccamento L’abbandono Danni biologici prenatali perinatali e post natali (sindrome feto alcolica) Una storia personale frammentata (famiglia di origine, istituto, Famiglie professionalizzate affido ecc.) Le esperienze traumatiche (incuria, abusi ,violenze)

Le difficoltà che frequentemente segnano la vita dei bambini adottati possono essere: La mancata o distorta relazione di attaccamento L’abbandono Danni biologici prenatali perinatali e post natali (sindrome feto alcolica) Una storia personale frammentata (famiglia di origine, istituto, Famiglie professionalizzate affido ecc.) Le esperienze traumatiche (incuria, abusi ,violenze)

A volte i bambini presentano : Bassa autostima, cattiva immagine di sé senso di colpa. Difficoltà nell’instaurare nuove relazioni: iper-autonomia versus iper-dipendenza. Comportamenti non appropriati Difficoltà a “mentalizzare” Problemi scolastici

Il bambino adottato al suo arrivo deve affrontare Nuovo contesto relazionale Nuova lingua Nuove abitudini e regole di vita. Nuovi amici e compagni. Nuova alimentazione. Nuovo paesaggio. Nuovo clima Deve affrontare un faticoso passaggio emotivo culturale e sociale

resilienti I bambini hanno Capacità di recupero Molte risorse Cambiamento Sono resilienti