TRAPANI: Città tra Terra e Mare

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Transcript della presentazione:

TRAPANI: Città tra Terra e Mare Trapani è posizionata nella parte occidentale della Sicilia! Il suo nome deriva dal greco Drèpanon che significa Falce. È chiamata anche « Città tra due mari» perchè sembra separare il Mar Tirreno dal Mar Ionio.

Origini del sale Il sale accompagna l'uomo fin dalle origini,in particolare fu usato per conservare le riserve di pesce e di carne e consentiva di conservare gli alimenti insieme all'affumicatura. Oggi il sale si estrae dalle viscere della terra, dove si trova in estese miniere sotto forma di salgemma o sale minerale. Anticamente esisteva soltanto il sale marino, cioè il sale prodotto dall'evaporazione dell'acqua del mare rappresentando una merce di scambio pregiata. I primi a raccogliere il sale furono gli Etruschi che, tra l'VIII e il VI secolo a.C., impiantarono delle saline sulle coste del Tirreno.

Gli Etruschi scambiavano il sale con la lana e le pelli, ma avevano bisogno del permesso dei Romani che, su questo commercio, incominciarono a intascare una sorta di percentuale, dando così inizio alla loro fortuna. La città di Roma fiorì soprattutto grazie ad esso. A Roma il trasporto del sale avveniva via fiume, ma poi fu favorito dal sistema di strade sviluppato in seguito. Il termine "salario"deriva da salarium, come pagamento ai legionari. Il sale era impiegato come merce di scambio o forma di pagamento nei commerci.

Il sale è un composto chimico formato da un reticolo cristallino costituito da ioni legati insieme da un legame ionico. Esistono tanti diversi tipi di sale, tra cui il più conosciuto è il cloruro di sodio(NaCL), il sale da cucina, quello che viene usato in cucina come condimento per insaporire i cibi. Il sale può essere estratto dal mare, e allora si parla di sale marino; o da miniere terrestri, che viene anche chiamato salgemma. Il sale marino è quello che viene ottenuto perevaporazione dall'acqua del mare in stabilimenti chiamati saline. Il sale di rocca, o salgemma, viene ottenuto per estrazione nei giacimenti di cloruro di sodio allo stato solido. Il salgemma è cloruro di sodio allo stato puro, tanto che a volte non ha neanche bisogno di essere raffinato. Parametri % <0,2 Residuo insolubile Umidità residua <8 Cloruro di sodio (su sostanza secca) <97,0 Magnesio <0,70 Potassio <0,30 Calcio <0,40 Solfati <1,5

Le suddette vasche sono di quattro tipi: Il sale marino è quello che viene ottenuto per evaporazione dall'acqua del mare in stabilimenti chiamati saline. Il processo che porta ad ottenere il sale marino è sicuramente il più antico anche se ha un limite: essendo le saline stabilimenti all'aria aperta, l'evaporazione completa può avvenire solo in quelle zone dove si ha la garanzia che l'acqua evaporata sia maggiore dell'acqua caduta. Le saline di Trapani costituiscono un sistema di vasi comunicanti alimentati dal mare e da una fittissima rete di canali interni delimitati da muretti di tufo, terra o talvolta legno. Le suddette vasche sono di quattro tipi: -“fridde”, dove avviene la prima entrata di acqua marina, -“Caure”, in cui si verifica l’evaporazione, -“Salanti” o “cristallizzanti”, dove si raggiungerà un gradiente salino di 25 Bè.

Dopo l’alimentazione delle “fridde” tramite mulini a vento, l’acqua viene portata alle vasche di servizio, in cui i metalli pesanti e i carbonati cominciano a precipitare. Il passo successivo prevede l’ingresso nelle vasche “caure”, in cui la precipitazione di carbonati e solfati giunge a definitivo compimento; si giunge così alle “salanti”, l’ultimo anello della catena evaporante di trasformazione delle acque marine. I venti a cui sono esposte le acque e la qualità dei suoli delle vasche possono influenzare la qualità del sale ma anche la posizione in cui questo viene raccolto ha una sua componente.

Il mulino è una struttura costruita per sfruttare l’energia del vento I VARI TIPI DI MULINO MULINO A VENTO: Il mulino è una struttura costruita per sfruttare l’energia del vento «eolica» attraverso l’utilizzo delle pale per trasformare in energia meccanica utilizzabile per scopi o processi agricoli, artigianali e industriali. Molti secoli fa i mulini venivano utilizzati per macinare grano e pompare acqua. MULINO A STELLA: Esso è caratterizzato da 6 pale trapezioidali di legno con una lunghezza di 4 metri su cui venivano stese le vele di tela. MULINO AMERICANO: Il mulino americano nel tempo ha sostituito quello a stella è dotato di 24 pale di lamiera zincata . Un tempo i movimenti delle acque venivano effettuati con l’ausilio dei mulini che sfruttano il vento per produrre energia eolica.Riuscivano a sollevare l’acqua ad un livello di 70- 80 cm mediamente, una vita chiamata Spira di Archimede.

BUSIATE CON IL PESTO ALLA TRAPANESE

BUSIATE CON IL PESTO ALLA TRAPANESE Ingredienti (per 4 persone): 400 gr di pasta 450 gr di pomodori maturi 60 gr di mandorle sbucciate alcune foglie di un mazzetto di basilico 5 cl circa d'olio extra vergine d'oliva 3 spicchi d'aglio fresco o uno secco sale (meglio se sale grosso di Trapani) PROCEDIMENTO: Portare una grande quantità di acqua in una casseruola. Salare l'acqua e gettare la pasta fare cuocere il tempo indicato sulla confezione. Nel frattempo lavare, pulire e tagliare in due o in quattro i pomodori. In un mortaio schiacciare l'aglio con movimenti circolari, con una presa di sale e mandorle. Quando il composto è grossolano aggiungere le foglie di basilico e schiacciare, aggiungere ancora dell' olio d'oliva. Infine aggiungere i pomodori. Scolare la pasta (mantenendo 2 cucchiai di acqua di cottura) e poi condite con pesto alla trapanese e un filo d'olio. Servire caldo con un pò di pecorino grattugiato

Pâtes au pesto Trapanese PROCÉDURE: Porter une grande quantité d'eau dans une casserole. Saler l’eau puis y plonger les pâtes et les cuire le temps indiqué sur le paquet . Pendant ce temps, laver, nettoyer et couper en deux ou quatre les tomates. Dans un mortier écraser l'ail avec des mouvements circulaires, avec une pincée de sel et d'amandes. Lorsque le mélange est ajouter grossière les feuilles de basilic et écraser, ajouter plus de « l'huile d'olive. Enfin, ajoutez les tomates. Égoutter les pâtes (garder 2 cuillères à soupe d'eau de cuisson), puis assaisonné au pesto sicilien et un peu d'huile. Servir chaud avec un peu de pecorino râpé. INGREDIENTS POUR 4 PERSONNES: 400 gr de pâtes 450 gr de bonnes tomates 60 gr d'amandes mondée les feuilles d'un petit bouquet de basilic 5 cl environ d'huile d'olive vierge extra 3 gousses d'ail frais (ou une d'ail sec) sel (dans l'idéal gros, de Trapani )

PASTA WITH PESTO TO TRAPANESE Preparation: Wear a large amount of water in a saucepan. Salt the water and mix the pasta to cook the time indicated on the package. Meanwhile, wash, clean and cut into two or four tomatoes. In a mortar crush the garlic with circular motions, with a pinch of salt and almonds. When the mixture is adding coarse basil leaves and crush, add more "olive oil. Finally, add the tomatoes. Drain the pasta (keep 2 tablespoons of cooking water), then seasoned with trapanese pesto and a little oil. Serve hot with a little grated pecorino Ingredients: 400 gr of pasta 450 gr of good tomatoes 60 gr honey almonds The leaves of a small bunch of basil 5 cl extra virgin olive oil 3 cloves of fresh garlic (or one of dry garlic) Salt (in the ideal big, of Trapani)

La terra del sole e del sale è Trapani!