Tavolo 7 b - internazionalizzazione

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Tavolo 7 b - internazionalizzazione Confrontarsi con esperienze, strumenti e realtà europee per crescere in competenze e capacità di intervento Tavolo 7 b - internazionalizzazione

INTRODUZIONE Attualmente il risk management è per lo più interpellato in fase di problem solving. Sarebbe utile sviluppare, promuovere, consolidare, competenze e organizzazione per la prevenzione del rischio, in ottica di miglioramento continuo della qualità   MATERIALI E METODI Breve introduzione su parole chiave della programmazione europea Distinguere gli scopi dei programmi Definire programmazione, pianificazione, progettazione: come si fa a contribuire alla costruzione delle agende ?

X Fondi… Obiettivi e Metodi europei ! Benchmarking Best practice / Success Issues Networking / reformes and infrastructure / knowledge transfer Funding Enhancing Theory & Change of Theory Se un problema è europeo, è anche tuo? Se è un tuo problema è anche europeo?

X Se un problema rischio è europeo, è anche tuo? Se è un tuo rischio è anche europeo? Usare i metodi della progettazione europea: Confronto Barriere e Fattori di Successo Lezioni apprese Promuovere il risk management o risk management come strumento di promozione del Servizio Sanitario ?

Pag. 24 Nel settore dei servizi pubblici on-line, l'Italia deve: riesaminare l'efficienza e l'efficacia dei servizi pubblici già in atto al fine di aumentarne il livello di penetrazione; attivare procedure d'appalto elettroniche e altre misure volte ad accrescere la trasparenza e l'efficienza delle amministrazioni pubbliche a tutti i livelli; garantire l'accesso agli "open data" in possesso delle pubbliche amministrazioni al fine di stimolare nuove applicazioni e servizi. I servizi di e-government devono essere sviluppati anche attraverso servizi di e-health (sanità on-line) e di e-care (assistenza on-line), al fine di ridurre costi ed errori medici. 2012 “Position Paper” dei servizi della Commissione sulla preparazione dell’Accordo di Partenariato e dei Programmi in ITALIA per il periodo 2014-2020 Pag. 32 L'Italia è invitata a presentare il proprio approccio e relativi strumenti per quanto concerne un utilizzo coordinato dei fondi nei settori in cui la loro complementarità è d’importanza fondamentale per garantire investimenti efficienti: sanità, istruzione (e sistema di formazione professionale), imprenditorialità, sviluppo urbano e riforme della pubblica amministrazione

Fondi Europei per la Salute 2007 - 2013 2014 - 2020 Education of medical staff E-health Health infrastructure Health promotion and disease prevention Health tourism Medical R&D Public administration and health services Workplace health & safety Active and Healthy Ageing Deinstitutionalisation and community based care Improving access & quality of health care services Risk prevention and disaster preparedness

Politiche per lo sviluppo: integrare i Programmi Valore aggiunto del Programma Nazionale della ricerca sanitaria Valore aggiunto Progetti Obiettivo Piano Sanitario Nazionale Valore aggiunto europeo Easi Programme

Punti discussi Se è un problema/rischio europeo è un problema/rischio che riguarda la singola Azienda sanitaria (e viceversa? Risk manager: come può supportare i processi di prevenzione (e non solo di gestione e/o reazione) del rischio? Il rischio da considerare è solo dentro l’ospedale, o occorre allargare lo sguardo ai fattori di rischio esterni e ai costi di opportunità che si creano se non si interviene ?

Risultati Un confronto con gli altri sistemi sanitari europei potrebbe aiutare a comprendere se esistono metodologie per la valutazione del rischio che dipenda anche da fattori esterni all’ospedale E’ utile poter verificare se: esiste un profilo di competenze più ampie/diverse assegnate al risk manager negli altri Paesi europei (dove il concetto di cure integrate è più avanzato?) In quale tipo di programma (europeo o nazionale) si potrebbe prevedere un’azione di analisi e studio di questo tipo E’ possibile definire percorsi per coinvolgere il risk manager sin dalla progettazione dei processi e non solo nel momento in cui si verifica l’evento avverso Quando il risk manager aiuta a individuare in quale punto del percorso si deve intervenire, come si fa ad acquistare innovazione

CONCLUSIONI (e PROPOSTE) Utile verificare se esistono esperienze europee (o se si può confrontarsi con altri Paesi europei) per: promuovere il coinvolgimento del risk manager nei team interdisciplinari del disegno dei percorsi (es. PDTA) può aiutare a far crescere la cultura della prevenzione del rischio e a definire meglio l’ambito di azione proattiva (es. repository di linee guida, buone pratiche, etc. creando una piattaforma di condivisione stabile tra i risk manager per il trasferimento della conoscenza) che il risk manager può accompagnare in un contesto di miglioramento continuo della qualità edi sicurezza del paziente. pensare in termini di risk management invece che di risk manager servono percorsi formativi, anche di tipo multidisciplinare, per supportare un ruolo proattivo del risk management può essere utile introdurre , ad esempio,ranche conoscenze di tipo giuridico, statistico-economico (per supportare verifica di comprimibilità e sostenibilità degli interventi in base ad analisi costo-benefici), o confronti con sistemi di qualità e risk management di altri settori ad alta complessità e integrazione di processi aziendali. identificare quali procedure, oltre quelle già attive, possono essere utilmente supportate - in ottica di valutazione costo-beneficio - da tecnologie digitali (es.: gestione digitale dei turni per evitare rischio di Stress di lavoro correlato) sperimentare un’azione di team per il risk management che possa aiutare a definire le competenze e le leve che il ruolo di coordinamento di Risk manager deve poter avere assicurate

4 scopi nel benchmarking

Cause ……………….. Barriere ……………….. Lezioni ……………….. Promuovere il risk management o risk management come strumento di promozione del Servizio Sanitario ? Cause ……………….. Barriere ……………….. Lezioni ………………..