Agli albori del diritto : le società semplici In questa fase storica il diritto è di tipo repressivo cioè quando viene violato prevede una pena perché causa un danno alla collettività (sacra) La società semplice ha una natura morale, ovvero la trascendenza del sé a vantaggio del sociale Il concetto di solidarietà non è interiorizzato come nelle società complesse
Caratteristiche delle società semplici Si basano su una forte similitudine tra gli individui, poiché non esiste una differenziazione ma una grande e onnipresente coscienza collettiva alla base di una solidarietà meccanica (rapporto immediato tra individuo e società) Si basano infatti su segmenti sociali equivalenti (clan, ordini, ecc.) l'individuo è assorbito dalla collettività e si aggregano per somiglianza L'ordine e la coesione sociale si fondano su funzioni repressive
Le società complesse Il passaggio avviene per la divisione del lavoro: quando la popolazione cresce, nasce la differenziazione del lavoro per evitare la concorrenza; la solidarietà è organica (la stessa solidarietà che esiste tra le parti di un organismo), la cooperazione è consapevole Il diritto è ''restitutivo'' e privato Il lavoro viene considerato, per es. Da Durkheim, come il principale fondamento della coesione sociale ancora prima della religione. Inoltre, con la divisione delle attività, gli individui diventano sempre più dipendenti gli uni dagli altri, perché ognuno ha bisogno di beni forniti da coloro che svolgono un lavoro diverso dal proprio. Secondo Durkheim, la divisione del lavoro prende gradualmente il posto della religione come principale fondamento della coesione sociale.
Inizia la contrattualizzazione delle relazioni sociali Nasce lo Stato moderno : Democratico Centralizzato Gestionale Concezione dell’individuo come persona