Docente Loredana De Simone Progettare un curricolo per competenze IC – Nardò Formazione docenti a.s. 2018/19 Docente Loredana De Simone
La trasformazione del sistema formativo italiano Autonomia Decentramento Riordino dei cicli scolastici Obbligo scolastico/formativo Sistema nazionale di Valutazione Formazione permanente
La conoscenza è cresciuta in modo esponenziale Innovazione didattica- metodologica Superamento dell’insegnamento fondato sulla trasmissione della quantità La quantità non produce apprendimento autentico e comprensione durevole
Obiettivi generali indicati alle scuole Innalzamento del livello di scolarità Innalzamento del tasso di successo scolastico STRUMENTO L’AUTONOMIA ORGANIZZATIVA EFFICACE SE CONNESSA AD UN PROGETTO DIDATTICO INNOVATIVO Obiettivi generali indicati alle scuole
Circolare 194/99 e Regolamento dell’autonomia didattica/organizzativa Miglioramento degli esiti del processo di insegnamento-apprendimento Ricerca e introduzione di metodologie didattiche finalizzate alla crescita culturale e formativa Riorganizzazione dei percorsi didattici fondati su obiettivi formativi e competenze Il POF come progetto di scuola Sviluppare un sistema scolastico capace di garantire il successo formativo migliorando i processi di insegnamento -apprendimento
DPR 275/99 dal PROGRAMMA AL CURRICOLO ART. 8: le scuole costruiscono il curricolo nel rispetto degli obiettivi di apprendimento relativi alle competenze stabiliti dal Ministro QUALI FINALITA’ LA SCUOLA DEL CURRICOLO? Non solo un reale successo formativo MA la capacità di padroneggiare i contenuti dell’apprendimento acquisire quelle cognizioni durevoli per riutilizzarle per tutto l’arco della vita
PROGRAMMA Insieme di contenuti stabiliti dall’alto Il docente deve riferirsi ad essi nell’insegnare CURRICOLO I contenuti sono delineati in un processo articolato che scansiona l’apprendimento I contenuti strumento per far conseguire conoscenze assimilate e durature nel tempo Il docente attraverso la libertà progettuale, la flessibilità organizzativa- didattica, strategie coinvolgenti risolve il curricolo nel processo di insegnamento/apprendimento Il curricolo è nucleo centrale della scuola perché interpreta le finalità e le traduce in pratica
Perche si insegna ciò che insegnamo ? Bisogna partire dall’insegnamento progettato COSA è IMPORTANTE e IRRINUNCIABILE? Difficoltà di elaborazione di un curricolo legato al concetto di disciplina/materia
COSA FARE CONCRETAMENTE? costruire un canone dei saperi per disciplina congruente e coerente con la mappa delle competenze? TROPPO FATICOSO E IMPRODUTTIVO! Partire dai Traguardi di competenza Selezionare le priorità curricolari all’interno delle IN NECESSITANO DELLE SCELTE!
Cosa far apprendere all’alunno del sapere contenuto nelle discipline/materie? Quali nessi di fondo tra le discipline? Come favorire e potenziare lo sviluppo di abilità? Quali strumenti didattici? Quali ambienti di apprendimento funzionali all’integrazione curricolare della conoscenza? Quali connessioni con le competenze di cittadinanza?
Il curricolo andrebbe deciso a partire dalla comprensione dei principi sottesi che strutturano una disciplina La comprensione di principi e idee centrali è la strada per trasferire ciò che è stato insegnato Comprendere la struttura fondamentale significa aver appreso non solo qualcosa di specifico ma anche il modello per comprendere cose simili
Aspetto fondante della scuola del curricolo: saperi essenziali Non minimale Non studio estensivo Non organizzazione specialistica delle discipline Non conoscenze astratte/ mnemoniche MA Studio intensivo Conoscenze durevoli/ Comprensione profonda Cosa e come insegnare e apprendere Competenze
Saperi significativi Come individuarli? Conoscenze fondamentali nella cultura e nelle discipline Conoscenze adeguate alle strutture cognitive/ motivazionali Conoscenze durevoli e utili Analisi del sapere disciplinare Funzione formativa delle discipline Snellire il curricolo valorizzando le discipline Come individuarli?
PARTIRE DALLE DISCIPLINE Leggere e comprenderne la struttura Analizzarle tenendo conto che contenuti che nel passato erano essenziali oggi non lo sono più e viceversa Il metodo e le modalità di apprendimento sono parte essenziale del curricolo SELEZIONARE NELLE DISCIPLINE LE CONOSCENZE CHE DEVONO DIVENIRE DUREVOLI DA ALTRE CHE POSSONO RESTARE FAMILIARI NON PUO’ ESSERE INSEGNATO E APPRESO TUTTO!
L'apprendimento è significativo se... Se è un sapere dotato di senso Se è un sapere che si alimenta della circolarità tra pensiero ed azione (esperienza in senso deweyana) Se è un sapere acquisito in modo significativo Se è un sapere che sa esprimersi in situazioni concrete Se diventa un sapere durevole Se appartiene alla storia del soggetto e alla sua memoria biografica
L’analisi disciplinare La disciplina nasce per conoscere la realtà Le discipline sono modelli interpretativi della realtà Insieme di concetti interrelati, formalizzati Le discipline strumento di conoscenza di una realtà non trasmessa ma costruita attraverso la capacità di agire e conoscere in modo autonomo e consapevole Queste capacità si esprimono a diversi gradi di padronanza di abilità e conoscenze diventando competenze
L’ANALISI DISCIPLINARE La disciplina è strumento di conoscenza della realtà La materia è l’insieme di concetti, principi organizzati in obiettivi e metodologie, selezionati all’interno di una o più discipline QUALI ASPETTI LE ACCOMUNA E LE DIFFERENZIA?
IL SISTEMA DI ORGANIZZAZIONE DELLA CONOSCENZA LA FINALITA’ CONOSCITIVA Le discipline vanno analizzate integrando la dimensione formativa e orientativa Le discipline da obiettivo della scuola diventano strumenti di conoscenza Attivano nell’allievo la capacità di conoscere e di agire in modo autonomo e consapevole Si esprimono in diversi gradi di padronanza di abilità e conoscenze Diventano competenze
NON SONO CONTENUTI DA SVOLGERE O PROGRAMMI DA FINIRE! L’ANALISI DISCIPLINARE GUIDA - ALLA RIFLESSIONE, - AL CONFRONTO, AL CONFLITTO PROFESSIONALE NON SONO CONTENUTI DA SVOLGERE O PROGRAMMI DA FINIRE!
La costruzione di un curricolo centrato sulle competenze PARTIRE dalle I.N. Dai bisogni degli alunni Dall’ambiente Dal territorio CONSIDERARE E ANALIZZARE ogni disciplina nella dimensione formativa e orientativa Il rapporto tra le discipline La relazione tra disciplina e realtà Un diverso approccio metodologico Le tre dimensioni della valutazione ATTRAVERSO I dipartimenti disciplinari Una progettazione e un sistema di valutazione centrati sulle competenze
Progettare un curricolo per competenze Effettuare delle scelte prima di Progettare l’insegnamento Qualità e quantità delle conoscenze Quali conoscenze/abilità disciplinari devono diventare durevoli? Quali strumenti didattici e ambienti di apprendimento efficaci e adeguati?
RAPPORTI CON LE ALTRE DISCIPLINE SCHEMA DI ANALISI DISCIPLINARE (da R.C. Whitfield (a cura di), Programmazione del curricolo e discipline di insegnamento, Firenze, La Nuova Italia, 1979, integrato da IVANA SUMMA sulla base della ricerca/azione condotta con le scuole a.s.2015/2016) Disciplina:............................................................... Autori.......................................................................................................... OGGETTO/I DI STUDIO FINALITA' formative inerenti la disciplina riferita alla formazione della persona e ALL’ACQUISISZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA ALL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE DEL PECUP METOD/I da utilizzare nelle esperienze didattiche per favorire l’apprendimento significativo RAPPORTI CON LE ALTRE DISCIPLINE DISCIPLINE PRIVILEGIATE...................................................................... ALTRE DISCIPLINE...DA COINVOLGERE NELLA PROGETTAZIONE CURRICULARE specifica di classe e/o di progetti.................................................................................. RAPPORTI CON I CAMPI PRATICI DELL’ESISTENZA (individuare i riferimenti pratici messi in evidenza nelle I.N./ L.G.) PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO PROFONDO CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA ALLA COMPRENSIONE PROFONDA (quali comprensioni durevoli deve favorire?) Conoscenze (parte emergente dell'iceberg della competenza)… Abilità…(parte emergente dell'iceberg della competenza)… Atteggiamenti….(parte sommersa dell'iceberg della competenza)… 8.TEMI/CONTENUTI PRINCIPALI INDIVIDUATI NEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 9. ESINZE PRATICHE RIFERITE ALLA PROGETTAZIONE CURRICULARE DELLA DISCIPLINARE Tempi / condizioni/ Risorse 10. PROBLEMI APERTI in riferimento al contesto scolastico in cui si opera EVENTUALI ALTRE ANNOTAZIONI