Divisione di Paleopatologia, Storia della Medicina e Bioetica

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Cos’è l’archeologia? Una definizione: lo studio e la ricostruzione del mondo antico attraverso le testimonianze materiali La ‘cultura materiale’ Archeologia.
Advertisements

IL MESTIERE DI STORICO Dall’antichità a oggi.
IL LAVORO SUL CAMPO: ULTIMI SVILUPPI Corso di Antropologia Culturale GIOVEDI 18 OTTOBRE 2012.
Nuclei fondanti della disciplina storia
Antropologia del patrimonio culturale
Lezioni d'Autore Lo sviluppo del pensiero antropologico 1.
Paolo Matthiae nell’introduzione al volume: “Archeologia. Storia, problemi, metodi” di Vasicek Zdenek e Malina Jaroslav, ricorda la tripartizione dell’archeologia.
Liceo F. Corradini - Thiene. Indirizzi  Classico  Linguistico  Scienze umane  Socio-economico.
Nascita e divenire della Sociologia Marco Ingrosso.
CORSO DI SOCIOLOGIA GENERALE Cos’è la Sociologia Marco Ingrosso.
Corso di Antropologia Culturale a.a LA RICERCA SUL CAMPO VENERDI 26 FEBBRAIO 2016.
VERSO LA CELEBRAZIONE DELLE NOZZE
Comunicare come e perché
Civiltà e religioni.
Capitolo 9 Opinione pubblica, partecipazione e comunicazione
CORSO DI SOCIOLOGIA GENERALE Nascita e divenire della Sociologia
Geografia Economica e del turismo
Studio scientifico della popolazione
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
ESCATOLOGIA - INDICE DOPO LA MORTE? INSEGNAMENTO COMUNE
La ricerca sociale: metodi e tecniche
Antropologia Dal big bang all’uomo Prof. S.F. Mingiardi UNITEL SEREGNO.
Comunicare come e perché
Comunicazione Teatrale
Studi partecipativi Convegno AISC, 11 dicembre 2015
CORSO DI SOCIOLOGIA GENERALE Nascita e divenire della Sociologia
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
LE FAMIGLIE OGGI: COMPITI E PROCESSI DI PROTEZIONE
Lo studio storico della cittÀ
IL MESTIERE DI STORICO Dall’antichità a oggi
Sociologia generale Lezione 1
La leggenda.
Prof. Barbara Pojaghi Psicologia sociale Prof. Barbara Pojaghi
Cittadinanza e Costituzione
Scienze Umane Classe terza.
Il supplizio fa parte della procedura che stabilisce la realtà di ciò che viene punito. Ma c'è di più: l'atrocità di un crimine è anche la violenza della.
MALATTIA Correlati psicologici, antropologici, sociologici
QUALI CONCETTI PER UNA TEORIA DELLA COMUNICAZIONE?
La manipolazione del corpo (vivo e morto)
ANTROPOLOGIA CULTURALE
IIS “ G.G.Trissino “ di Valdagno
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
LA SOCIOLOGIA DELL’AMBIENTE
1. La globalizzazione arcaica
Valutazione e certificazione
Sociologia dott.ssa Bernardeschi
Family life space IDiPSI.
Attività di vita: morte
LICEO STATALE “TOMMASO GULLÌ” Reggio Calabria
Lezione 1 I fondamenti epistemologici della storia
Corso di Sociologia Generale
La Storia dell’arte.
CULTURE, LINGUE E RELIGIONI
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Le parole della geostoria
Conoscenze, abilità, competenze
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Di Alessandra Fermani COMUNICAZIONE di Alessandra Fermani
Corso di laurea interclasse SPE-SEAFC
IL MESTIERE DI STORICO Dall’antichità a oggi.
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
«La teoria sociologia contemporanea»
«La teoria sociologia contemporanea»
Anno accademico II Semestre Prof. Cinzia Angelini Università Roma Tre
Corso di Sociologia Generale a. a. 2018/19 Prof
LICEO ECONOMICO-SOCIALE
TEATRO SOCIALE Lezione 1: Definizione, Obiettivi e principi
Dalla comunicazione non-verbale alla multimodalità
Transcript della presentazione:

Divisione di Paleopatologia, Storia della Medicina e Bioetica Università di Pisa Dipartimento di Oncologia, dei Trapianti e delle Nuove Tecnologie in Medicina Divisione di Paleopatologia, Storia della Medicina e Bioetica Corso di Laurea Triennale in Scienze dei Beni Culturali Lezioni di Archeologia Funeraria Anno Accademico 2010-2011

Ideologia funeraria Rituale funerario Elementi strutturali Elementi di corredo defunto Elementi appartenenti al defunto Sepoltura

storia della cultura materiale Archeologia e storia della cultura materiale Christian J. Thomsen (1788-1865) : “le tre Età” Oscar Montelius (1843-1921): “la tipologia” Vere Gordon Childe (1852-1957): “la cultura, il diffusionismo” Archeologia storico culturale Manufatti Storia della cultura materiale Lewis Roberts Binford (1930) David L. Clarke (1937-1976) Elizabeth M. Brumfiel (1945) Comportamenti Significati Catherine M. Cameron Michael Brian Schiffer (1947) Archeologia processuale Archeologia postprocessuale

Scavo delle aree cimiteriali Informazioni “culturali” Informazioni “biologiche” demografia ergonomia Ritualità funeraria paleopatologia Rappresentazioni collettive (ideologia) Autorappresentazione sociale

Dall’antropologia all’archeologia della Morte Lezione 1 Dall’antropologia all’archeologia della Morte

ANTROPOLOGIA DELLA MORTE Sir James George Frazer (1854-1951) Origini della religione secondo Tylor e Frazer Sir Edward Burnett Tylor (1832-1917) RIFLESSIONI SULLA MORTE Uomo primitivo CONCETTO DI “ANIMA” (entità che sopravvive) RELIGIONE

MORTE INDIVIDUO Paura ed angoscia Linguaggio e simboli GRUPPO Teoria sociologica di Emile Durkheim Emile Durkheim (1858-1917) INDIVIDUO Paura ed angoscia Linguaggio e simboli GRUPPO MORTE CREDENZE ED IDEE COLLETTIVE Riti funebri

UNA DISTINZIONE Morte DUE CATEGORIE Vivo / Morto TRE STADI Vivo Lo schema dei riti di passaggio di Van Gennep (1909) Arnold Van Gennep (1873-1957) Matrimonio UNA DISTINZIONE Morte Non sposato / Sposato DUE CATEGORIE Vivo / Morto Non sposato Fidanzato Sposato TRE STADI Vivo Morente Morto Periodo marginale o liminare Periodo marginale o liminare

Rito di separazione e di aggregazione Condizione iniziale “normale” Rito di separazione Periodo “liminare”: condizione intermedia anormale, al di fuori della società e del tempo Condizione finale “normale” Rito di aggregazione

DECESSO PRIMA SEPOLTURA PERIODO INTERMEDIO SECONDA SEPOLTURA Robert Hertz, Contribution à une étude sur la représentation collective de la mort in «Année sociologique», 10, 1907, pp. 48-137. DECESSO Robert Hertz (1881-1915) PRIMA SEPOLTURA Fenomeni cadaverici Anima vagante PERIODO INTERMEDIO Rituali di salvaguardia influssi malefici malattie e disgrazie Scheletrizzazione SECONDA SEPOLTURA Anima placata e beatificata Festa

Struttura tripartita delle argomentazioni di Hertz (da Huntington, Metcalf 1979) L’ANIMA e I MORTI contaminazione anima vagante Spiegazione n.3 Coinvolgimento dei vivi e dei morti; graduale scomparsa della persona sociale Spiegazione n.2 Escatologia; relazione metaforica del corpo e dell’anima; forme rituali I VIVI e I SUPERSTITI IL CADAVERE e LA SEPOLTURA Spiegazione n.1 Scala dei riti; espressione dell’ordine sociale status del defunto

Un punto di vista dinamico: la cronologia ed il tentativo degli storici Philippe Ariès 1975, Essais sur l’histoire de la mort en occident: du Moyen Age à nos jours, Paris Tentativi interpretativi di lungo periodo applicati all’occidente dalla storiografia francese 1977, L’Homme devant la mort, Paris Michel Vovelle 1983, La morte e l’Occidente dal 1300 ai nostri giorni L’evoluzione degli atteggiamenti secondo Ariès Antichità Classica e Medioevo Concezione di rassegnata accettazione (la morte come evento domestico, familiare, naturale, inevitabile) “morte addomesticata” Concezione di tragico destino personale (la morte come evento fisico, sofferenza, decomposizione) Basso-Medioevo “morte di sé” Da fine XVI Concezione della morte distaccata dalla vita quotidiana ma sempre imminente (nasce il concetto di famiglia) “morte lontana e imminente” Fascino “romantico” del letto di morte (la morte sentita all’interno dei legami affettivi familiari e romantici) II metà XVIII- XIX secolo “morte dell’altro” Concezione come evento alieno al mondo dei vivi (da nascondere anche al morente = “ghettizzazione” negli ospedali) XX secolo “morte capovolta”

Tre differenti tipi di indagine applicate alle varie epoche Il metodo di Vovelle Osservazione dei fattori infrastrutturali (modo di produzione, strutture sociali, demografia) e sovrastrutture ideologiche (religione, filosofia etc.) Tre differenti tipi di indagine applicate alle varie epoche ricerca sul Discorso riguardo alla Morte ricerca sulla Morte Subita ricerca sulla Morte Vissuta (analisi demografica) (gesti e riti funebri, comportamenti) (elaborazioni degli uomini per dare un significato alla mortalità) Dal punto di vista interpretativo: 1 Faticosa costruzione dei rituali cristiani in lotta contro i residui di paganesimo (ante XIV sec.) 2 Posizione vincente e predominante del cristianesimo (XIV-XVIII sec.) 3 Lenta erosione del pensiero e rito cristiano fino ad oggi (da seconda metà XVIII sec.)

SEPOLTURA L’Archeologia si confronta con la Morte Sistema Sociale L’archeologia processuale (o new archaeology) Sistema Sociale Rituale funebre Le pratiche funerarie come sistema di comunicazione che trasmette informazioni sul defunto alla comunità dei vivi Funerale SEPOLTURA Il trattamento del cadavere serve ad enfatizzare alcuni dei ruoli sociali che la persona aveva avuto in vita. Più il sistema sociale era complesso più i ruoli aumentavano. Quindi la variabilità funeraria riflette il livello di complessità organizzativa del sistema sociale Archeologia

distingue tra struttura sociale e organizzazione sociale L’archeologia post-processuale o contestuale La rappresentazione simbolica del funerale poteva non essere diretta e univoca e di conseguenza la cultura materiale che lo accompagnava non costituiva uno specchio fedele dell’organizzazione sociale della comunità Critica fondamentale ai processualisti Morte Rituale funebre molte componenti ideologia Funerale molte componenti SEPOLTURA Archeologia Un approccio fertile dal punto di vista archeologico secondo i post processualisti distingue tra struttura sociale e organizzazione sociale Modello ideale della posizione sociale e delle relazioni sociali tra gli individui del gruppo Empirica distribuzione delle relazioni sociali nell’esperienza quotidiana

Il discorso sociale è interamente creato da coloro che piangono il defunto, mentre il cadavere è un veicolo passivo del loro uso attivo della cultura materiale