La corrente elettrica Francesco Carn. IIIF
Cosa è corrente elettrica? È un flusso ordinato di cariche elettriche (elettroni) che si spostano all’interno di un filo conduttore.
Perché le cariche elettriche si muovono? Le cariche elettriche si muovono all’interno di un di filo conduttore se c’è una forza che le spinge. Questa forza è chiamata differenza di potenziale o tensione elettrica ed è generata da una pila, una dinamo o un alternaore.
La pila e la differenza di potenziale Attraverso delle reazioni chimiche , ai poli della pila ci sarà una differenza in termini di numero di elettroni: che saranno di più in corrispondenza del polo negativo , di meno in quello positivo. Collegando un filo conduttore alla pila, gli elettroni si sposteranno gli elettroni si sposteranno dal polo negativo al polo positivo. La differenza di potenziale è quindi legata al dislivello nel numero di elettroni ai due poli.
Il principio dei vasi comunicanti e la differenza di potenziale Esiste un’analogia tra il principio tra il principio dei vasi comunicanti e la differenza di potenziale: Se collego tra loro due serbatoi contenenti acqua, quest’ultima tenderà a passare dal serbatoio in cui il livello è maggiore a quello dove il livello è minore . Per ripristinare il dislivello è necessario utilizzare una pompa (altrimenti il dislivello si annullerebbe e non circolerebbe più acqua). Analogamente per far circolare la corrente elettrica è necessario che vi sia un dislivello nel numero di elettroni creato da una pila.
Analogia tra circuito elettrico ed idraulico Circuito idraulico Pila: causa il movimento degli elettroni. La pila mantiene il dislivello nel numero di elettroni ai suoi poli. Pompa: consente all’acqua di risalire dal serbatoio inferiore a quello superiore. La pompa mantiene il dislivello dell’acqua. Fili conduttori: consentono il passaggio delle cariche elettriche. Tubi: consentono il passaggio dell’acqua. Interruttore: apre e chiude il circuito. Rubinetto: blocca o consente il passaggio dell’acqua. Utilizzatore (lampadina): funziona se attraversato dalla corrente elettrica (trasforma l’energia elettrica in energia luminosa ed energia termica). Utilizzatore (mulinello o turbina): funziona se attraverso dall’acqua (ruota).
L’intensità della corrente elettrica Si definisce «intensità della corrente elettrica» il numero di cariche elettriche(elettroni) che in un secondo passano attraverso la sezione di un filo. Si misura in Ampere e lo0 strumento che si usa per misurarlo è l’Amperometro.
La resistenza elettrica La resistenza elettrica è la tendenza di un materiale ad opporsi al passaggio di cariche elettriche. Si misura i Ohm e lo strumento di misura è l’Ohmetro. Nel caso di un filo conduttore la resistenza dipende da tre parametri: Il materiale di cui è fatto un filo (un materiale con alta conducibilità elettrica opporrà una scarsa resistenza al passaggio delle cariche elettriche); La lunghezza del filo (un filo più lungo avrà una resistenza maggiore rispetto ad uno più piccolo); La sezione (un filo con sezione maggiore opporrà una resistenza minore);