La storia di Grosseto Grosseto è nata nel Medioevo e fu citata per la prima volta nell'803. Dopo la nascita dei comuni, nel 1204 venne scritta la carta della libertà, nel 1222 i cittadini poterono nominare podestà, consiglieri e consoli cosa che fu vista da Siena una disobbedienza civile. Nel 1328, dopo essere stata colpita da Ludovico il Bravo e dall'antipapa Nicolò V, Grosseto fu sottomessa da Siena definitivamente. Nel 1700 , Grosseto, il territorio e tutta la provincia si separarono da Siena. Pietro Leopoldo concesse la podesteria costituendo, così, l'ente provinciale con nuovi orientamenti politici ed economici.
La storia di Roselle Roselle venne fondato dagli etruschi, prima del VII° sec a.C. su un colle che si affacciava sulla sponda orientale del Lacus prilius. Questo lago marino si estendeva per circa 90 km di interramento ed è praticamente sparito. Le tracce più antiche che riguardano il territorio di Roselle arrivano fino alla preistoria, ma lo sviluppò dell’insediamento si ebbe dalla prima metà del settimo secolo a.C. perciò Roselle in questo periodo era una città di primaria importanza. Nel V secolo d.C. Roselle era sede vescovile ed aveva una grande diocesi. Tra la fine del VI secolo e l'inizio del VII secolo la città fu conquistata dai Longobardi. Nel 787 Carlo Magno offri i territori di Populonia, Roselle e Sovana al Papa Adriano