Criteri Metodologici di base 2 Prof. Jorge Horta E., OFM
Struttura di una tesina Una tesina deve seguire sempre un percorso chiaro e ben determinato nella sua elaborazione: Frontespizio Prefazione Indice Abbreviazione e sigle Bibliografia Introduzione Corpo (Capitoli) Conclusione Appendici
1. Frontespizio Viene considerata come la pagina n° 1 sebbene non viene scritto il numero In essa si deve indicare quali siano gli elementi essenziali del lavoro che si presenta: Facoltà, Nome Studente, Titolo della licenza, Moderatore, Città e anno
2. Prefazione Introduzione personale dove si spiegano i motivi dell’argomento scelto e ringraziamento ai professori. Può essere usata la prima persona (io) 3. Indice Vengono indicati tutti gli elementi fatta eccezione del frontespizio e dello stesso indice Deve essere chiaro e armonico, anche usando rientri e doppi rientri per titoli e sottotitoli
4. Abbreviature e sigle 5. Bibliografia L’ordine è alfabetico. In corsivo quando rappresentano un titolo; in tondo se stanno per un autore, un ente o un luogo 5. Bibliografia Va divisa in Fonti e Letteratura Fonti: Concili, Papi, Legislatori, Codici, Tribunali, Padri e Dottori della Chiesa, Santi, ecc. Letteratura: Commentari e Monografie, Articoli, ecc. Tutto ordinato alfabeticamente
6. Introduzione 7. Corpo Deve essere scritta scientificamente. Deve contenere la «questio», ossia l’argomento o domanda che guida il lavoro Lo «status quaestionis», ossia qual è la situazione del argomento Metodo di lavoro ed eventualmente limiti che si sono trovati…. 7. Corpo I capitoli in cui si compone la tesi Devono essere tanti quanti siano necessari Seguire criteri logici senza esagerare
8. Conclusione 9. Appendici Risposta alla domanda («quaestio») fatta nell’introduzione Dopo un ampio riassunto del «corpus» del lavoro, viene data la risposta in maniera concreta e decisa: «Risulta che…». 9. Appendici Possono essere aggiunti alcuni documenti che siano veramente d’interesse ed utili alla Tesina Farlo in accordo con il moderatore. Esempi: alcun documento fondamentale, una carta geografica, una fotografia di un personaggio, ecc.
CAPITOLI Primo (generale) Secondo (fondamento) Terzo (precisione) Introduzione «domanda» Conclusione «risposta» Legge dell’imbuto
Regole d’Oro Introduzione e conclusione sono scritte alla fine del lavoro…. Non scrivere mai in prima e seconda persona, eccetto nella prefazione… La bibliografia va elaborata fin dal primo momento del lavoro della tesina… Non citare in bibliografia testi che non si usano e verificare sempre che le citazioni siano corrette… Evitare paragrafi che non siano giustificati con una nota a pie pagina… Il formato usato nella tesina va definito e usato fin dall’inizio e registrato nell’elenco degli stili… Le sigle e le abbreviazioni vengono usate tenendo presente quelle più usate e comuni, essendo consentito la creazione di nuove sigle quando esse non esistono…