FIGLI E SCUOLA: CHE FARE?

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Sviluppo di competenze e didattica laboratoriale Perché una didattica laboratoriale.
Advertisements

Al centro delle nostre azioni Relazioni. Viviamo in un mondo dove le piccole cose accadono per amore e le grandi cose grazie al denaro.
“AMBIENTI DI APPRENDIMENTO E DIDATTICA PER COMPETENZE” Porto Empedocle 09 Aprile 2016 SEMINARIO PROVINCIALE INDICAZIONI NAZIONALI.
DIRITTI A SCUOLA TIPO C ORIENTATORE dott.ssa M.URSO.
Fare storia con le fonti: archivio e memoria orale Carla Marcellini INSMLI Istituto Storia Marche.
Tale metodologia punta sul protagonismo degli studenti come didattica della ricerca facendo sì che mente e corpo ritrovino pari dignità. La didattica.
Fondazione Scuola di Arti e Mestieri “F. Bertazzoni”
Il valore della vita emotiva
Appunti per la formazione degli animatori del gruppo Adulti
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI)
LA COMUNICAZIONE EDUCATIVA Movimento VIVERE IN Corato
Per gli alunni che frequentano la 3 a media
Quanto ci manchi Mary Poppins!
Nuove risorse digitali e loro impatto sulla didattica
Non si vede bene che col cuore. L’ essenziale è invisibile agli occhi.
Cos’è TEACCH? Con il termine "Programma TEACCH" si intende indicare l’organizzazione dei servizi per persone con autismo realizzato nella Carolina dei.
“HO UN DONO, TE LO DONO!” ANNO SCOLASTICO 2016/17
L’EDUCATORE E’ ESSERE PRIMA DI FARE.
“Integrare la didattica:
ISTITUTO PONTI in collaborazione con CENTRO CONTROMOSSA
ZAMPIERI GIOVANNI Verona febbraio 2017
Il Sistema ITS in Friuli Venezia Giulia
LA DISABILITA’ NELLA SCUOLA
Strategie per imparare a studiare
Comunicare in una riunione Indicazioni essenziali
Il futuro è oggi: orientare per non disperdere
Paolo Asteriti (presidente OA Crotone)
Porte aperte Nome istituto Data.
CLASSI SECONDE
A B C D E E “IL FUTURO SCOLASTICO… PROFESSIONALE”
Cos'è il comitato genitori?
Sintesi e spunti di riflessione
Reciprocal TUTORING.
IL CODING e il Pensiero Computazionale
I bambini imparano ciò che vivono
Riunione A cura della Dott.ssa Colombo-Dott. Binfarè.
Progetto Continuità: I COLORI DELL'AMICIZIA
“Che compiti hai oggi?” -Domanda che aggredisce l’esuberanza ludica e i tranquilli progetti davanti alla Tv dei nostri figli? - Interrogativo che inquieta.
IL CIRCLE TIME O Tempo del cerchio.
Fortunato Nardelli.
La relazione educativa dall’infanzia all’adolescenza
Educazione interculturale
IL Progetto “Comunic/Azione” Ragioni e prospettive
LE FATICHE DEL DOCENTE.
Programmi di mobilità studentesca:
Dr.ssa Marilena Paggiato
Investire nei giovani: se non ora quando?
Consiglio Pastorale Diocesano Una sintesi degli incontri di vicaria
«FRANCESE» (PARLIAMO CON IL MONDO)
Anno scolastico Non ci possiamo muovere nel mondo della scuola per tentativi … ...come si farebbe in un.
Il Progetto Continuità Proposto Prevede:
Silenzio e ascolto.
CLASSI TERZE
SUSTAINABLE DEVELOPMENT SCHOOL Collegio Vergini di Gesù
Le MACRO AREE di intervento del CISS/T MACRO AREA n
Come comunicare come porsi in una relazione come porsi in un gruppo
ORIENTAMENTE.
Silenzio e ascolto.
I Comitati di Valutazione: per una premialità equa e condivisa
Istituto Comprensivo 1 Modena
Progetto Scuola - Famiglia Monfalcone, 16 ottobre 2003
Struttura stabile di sostegno all’orientamento educativo area friulana
" Università Milano Bicocca Open Day Genitori 16. 2
PREMESSA Il progetto educativo ha come filo conduttore il tema della Bellezza, tema nato dalla condivisione di una riflessione proposta dalla rivista.
SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA
Benvenuti nell’Istituto Comprensivo di Pignola
IC Bovio-Pontillo-Pascoli
  ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CUNARDO Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria I° grado Via Vaccarossi , Cunardo (VA) Codice.
DOCUMENTAZIONE DI COLLABORAZIONE ALLA RICERCA DIDATTICA A.S. 2016/2017
Progetto ‘‘Il benessere nella comunità scolastica’’
Transcript della presentazione:

FIGLI E SCUOLA: CHE FARE? DIREZIONE CENTRALE LAVORO, FORMAZIONE, ISTRUZIONE, PARI OPPORTUNITA’, POLITICHE GIOVANILI, RICERCA E UNIVERSITA’ AREA ISTRUZIONE, FORMAZIONE E RICERCA Struttura stabile di sostegno all’orientamento educativo area friulana Centro Orientamento Regionale Pordenone Dott.ssa Antonella Santin

PENSIERO PER INIZIARE Compito essenziale dei genitori è donare due cose ai figli: le radici e le ali Proverbio del Quebec

DI COSA HANNO BISOGNO I RAGAZZI? ACCETTAZIONE incondizionata ASCOLTO sempre RISPETTO si insegna e si da per primi SPERIMENTAZIONE per apprendere TEMPO per diventare adulti POSITIVITA’ per migliorare OTTIMISMO per vivere bene

COS’E’ FAMIGLIA Quella che F unge da àncora di salvezza Quella che ti A iuta nei momenti peggiori Quella che M otiva quando sei depresso Quella che ti I ncoraggia quando sei stanco Quella che ti fa G ioire quando sei disperato Quella che vuole L a tua serenità Quella che ti offre I l sorriso quando sei perduto Quella che ti A ma sempre ed incondizionatamente

COSA FARE? COMUNICARE I SENTIMENTI FAVORIRE LE OPPORTUNITA’ DI RELAZIONE E DI DIALOGO SVILUPPARE SIGNIFICATI CONDIVISI

COME? Atteggiamenti educativi COERENZA EDUCATIVA per il rispetto delle regole INCORAGGIAMENTO per superare momenti ‘neri’ INTENZIONALITA’ per farci sentire vicini e presenti INTERAZIONE per capire insieme RECIPROCITA’ per crescere insieme

GENITORI-DOCENTI ALL’AVER CURA (con serenità e fiducia) ALLA PRESA IN CARICO CONDIVISA SENTIRSI INTERPELLATO RESPONSABILITA’ SOLUZIONI COSTRUTTIVE DAI TIMORI (dei genitori) DAI TIMORI RECIPROCI (genitori – docenti) PRENDERE IN CARICO

LA COLLABORAZIONE CON I DOCENTI STIMA E CREDITO RECIPROCO: riconoscimento di un comune orizzonte culturale/educativo, condivisione nel porre al centro la persona, rispetto dei ruoli. CONDIVISIONE DELLA PREOCCUPAZIONE EDUCATIVA: per il ragazzo il compito formativo è un’occasione per consolidare la fiducia negli adulti e in se stesso. NON SOSTITUIRSI AL DOCENTE: ciò che non si è capito, ciò che è scorretto, viene spiegato e corretto dal docente. PARTECIPARE AGLI ORGANI COLLEGIALI: colloqui generali, colloqui individuali, informarsi presso i rappresentanti di classe…..

DOMANDE COSA CHIEDETE PER I VOSTRI FIGLI ? COSA CHIEDETE PER VOI ? COSA OFFRITE ALLA SCUOLA ? COSA OFFRE LA SCUOLA ? (capacità di comunicare con gli altri,responsabilità, autonomia, capacità di lavorare in gruppo e condividere obiettivi, metodologie e tecniche, cultura generale, leggere, scrivere, parlare, lingue straniere, solide basi scientifiche e tecniche, capacità di diagnosi, problem solving, prendersi cura, collaborazione)

MEMORANDA La motivazione, l’interesse, la partecipazione si costruiscono nelle relazioni: dare del tempo ai figli e a noi stessi per loro, curare la qualità del rapporto, comunicare e ascoltare Vanno testimoniate: nella convivenza familiare, nel modo di lavorare, nell’affrontare l’ambiente esterno e gli eventi della vita Vanno verificate e favorite: tra coetanei, tra famiglie (io e gli altri) Vanno associate a come si è o a come si vuol diventare (qual è il mio progetto personale di vita?)

PENSIERI PER I DOCENTI GLI STUDENTI NON SONO VASI DA RIEMPIRE MA FUOCHI DA ACCENDERE Liceo ‘Canova’ (Treviso) LO STUDENTE NON DEVE IMPARARE DEI PENSIERI, MA A PENSARE; NON LO SI DEVE PORTARE MA GUIDARE, SE SI VUOLE CHE IN SEGUITO SIA CAPACE DI CAMMINARE DA SOLO I. Kant

“SIAMO FATTI DI CIO’ CHE GLI ALTRI CI DONANO” Il ragazzo: Se vive nel rimprovero diverrà intransigente Se vive nell’ostilità diverrà aggressivo Se vive nella derisione diverrà timido Se vive nel rifiuto diverrà sfiduciato Se vive nella serenità diverrà equilibrato Se vive nell’incoraggiamento diverrà comprensivo Se vive nella lealtà diverrà giusto Se vive nella chiarezza diverrà fiducioso Se vive nella stima diverrà sicuro di sé Se vive nell’amicizia diverrà veramente amico per il suo mondo

INFO Centro Regionale di Orientamento P.zza Ospedale Vecchio 11/A 33170 PN Tel. 0434 529033 Fax 0434 529025 Mail cent.r.o.pn@regione.fvg.it Orari . Lun/Ven 9,00 – 13,00 IL SERVIZIO E’ PUBBLICO E GRATUITO

SPAZIO PER IL TITOLO DELLíINFOMAZIONE

PENSIERO PER CONCLUDERE Non sempre possiamo forgiare il futuro per i nostri giovani, ma possiamo forgiare i nostri giovani per il futuro F.D. Roosvelt

GRAZIE PER L’ASCOLTO