D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni,

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D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 41 DISCIPLINA DELL’ORARIO DI LAVORO COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO DIMISSIONI ______________________________________________________________ A cura di Valeria Innocenti - Area Lavoro e Previdenza

Su cosa incide la riforma: D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 41 Modifiche alla disciplina dell’orario di lavoro (D.lgs. n. 66/03) Su cosa incide la riforma: Rivisitazione di alcune definizioni e dell’ambito di applicazione Maggiore flessibilità nella gestione dei riposi giornalieri e settimanali Derogabilità tramite la contrattazione di 2° livello Adeguamento dell’apparato sanzionatorio Abrogazione di alcuni adempimenti di tipo amministrativo ______________________________________________________________ A cura di Valeria Innocenti - Area Lavoro e Previdenza

D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 41 c. 1 Modifiche alla disciplina dell’orario di lavoro (D.lgs. n. 66/03) Definizione di lavoratore notturno (art. 1 c. 2 lett. e D.lgs. n. 66/03) Qualsiasi lavoratore che durante il periodo notturno svolga almeno 3 ore del suo tempo di lavoro giornaliero Qualsiasi lavoratore che svolga durante il periodo notturno almeno una parte del suo orario di lavoro secondo le norme definite dai CCNL. In difetto di disciplina collettiva è considerato lavoratore notturno qualsiasi lavoratore che svolga per almeno 3 ore lavoro notturno per un minimo di 80 giorni lavorativi l’anno; il suddetto limite è riproporzionato in caso di lavoro a tempo parziale Periodo “notturno” è un periodo di almeno 7 ore consecutive comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le 5 del mattino. Quindi è lavoro notturno quello svolto tra le 24 e le 7, tra le 23 e le 6, tra le 22 e le 5 ______________________________________________________________ Abrogazione dell’obbligo di comunicare alla DPL e alle OO.SS. l’effettuazione di lavoro notturno (art. 12 c. 2 D.lgs. 66/03) A cura di Valeria Innocenti - Area Lavoro e Previdenza

Definizione di lavoratore mobile (art.1 c. 2 lett. h D.lgs. n. 66/03) D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 41 c. 2 Modifiche alla disciplina dell’orario di lavoro (D.lgs. n. 66/03) Definizione di lavoratore mobile (art.1 c. 2 lett. h D.lgs. n. 66/03) Qualsiasi lavoratore impiegato quale membro del personale viaggiante o di volo presso un’impresa che effettua servizi di trasporto passeggeri o merci sia per conto proprio che per conto terzi su strada, per via aerea o per via navigabile o a impianto fisso non ferroviario ______________________________________________________________ A cura di Valeria Innocenti - Area Lavoro e Previdenza

D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 41 c. 3 Modifiche alla disciplina dell’orario di lavoro (D.lgs. n. 66/03) Ambito di applicazione (art. 2 c. 3 D.lgs. n. 66/03) Vengono esclusi dall’ambito di applicazione del D.lgs. n. 66/03 anche gli addetti ai servizi di vigilanza privata ______________________________________________________________ A cura di Valeria Innocenti - Area Lavoro e Previdenza

Riposo giornaliero (art. 7 D.lgs. n. 66/03) D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 41 c. 4 Modifiche alla disciplina dell’orario di lavoro (D.lgs. n. 66/03) Riposo giornaliero (art. 7 D.lgs. n. 66/03) La norma introduce la deroga alla consecutività del riposo giornaliero (11 ore ogni 24) anche nel caso dei regimi di reperibilità (oltre che nel caso già previsto delle attività caratterizzate da periodi di lavoro frazionati durante la giornata) ______________________________________________________________ A cura di Valeria Innocenti - Area Lavoro e Previdenza

D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 41 c. 5 Modifiche alla disciplina dell’orario di lavoro (D.lgs. n. 66/03) Riposo settimanale (art. 9 D.lgs. n. 66/03) il lavoratore ha diritto, ogni 7 giorni, ad un riposo di almeno 24 ore, di regola coincidenti con la domenica, da cumulare con il riposo giornaliero di cui all’art. 7 (24 + 11) NOVITA’ ______________________________________________________________ il suddetto periodo di riposo consecutivo è calcolato come media in un periodo non superiore a 14 giorni A cura di Valeria Innocenti - Area Lavoro e Previdenza

D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 41 c. 6 Modifiche alla disciplina dell’orario di lavoro (D.lgs. n. 66/03) Regime delle deroghe al riposo settimanale (art. 9 c. 2 lett. a D.lgs. n. 66/03) Attività di lavoro a turni ogni volta che il lavoratore cambia turno o squadra e non possa usufruire, tra la fine del servizio di un turno o di una squadra e l’inizio del successivo, di periodi di riposo giornaliero o settimanale E’ stato inserito anche il cambio turno e non solo, come nel testo precedente, il cambio squadra ______________________________________________________________ A cura di Valeria Innocenti - Area Lavoro e Previdenza

D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 41 c. 7 Modifiche alla disciplina dell’orario di lavoro (D.lgs. n. 66/03) Deroghe alla disciplina in materia di riposo giornaliero, pause, lavoro notturno (art. 17 c. 1 D.lgs. n. 66/03) Si potrà derogare non solo attraverso la contrattazione collettiva nazionale ma, in mancanza, anche tramite contratti collettivi TERRITORIALI o AZIENDALI stipulati con le OO.SS. comparativamente più rappresentative sul piano nazionale ______________________________________________________________ A cura di Valeria Innocenti - Area Lavoro e Previdenza

Modifiche all’apparato sanzionatorio (art. 18bis c. 3 D.lgs n. 66/03) D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 41 c. 8 Modifiche alla disciplina dell’orario di lavoro (D.lgs. n. 66/03) Modifiche all’apparato sanzionatorio (art. 18bis c. 3 D.lgs n. 66/03) La violazione in materia di orario massimo settimanale (48 medie), di riposo settimanale e di ferie è punita con la sanzione amministrativa da 130 a 780 euro per ogni lavoratore, per ciascun periodo di riferimento cui si riferisca la violazione La sanzione è aumentata in senso assoluto ma è da riferirsi ad un periodo più ampio ______________________________________________________________ A cura di Valeria Innocenti - Area Lavoro e Previdenza

(prima era da 105 a 630 euro e non erano indicati i criteri) D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 41 c. 9 Modifiche alla disciplina dell’orario di lavoro (D.lgs. n. 66/03) Sanzioni in materia di riposo giornaliero (art. 18bis c. 4 D.lgs n. 66/03) Sanzione ridotta “da 25 a 100 euro in relazione ad ogni singolo lavoratore e ad ogni singolo periodo di 24 ore” (prima era da 105 a 630 euro e non erano indicati i criteri) ______________________________________________________________ A cura di Valeria Innocenti - Area Lavoro e Previdenza

Sanzioni in materia di orario normale di lavoro (art. 18bis c. 6) D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 41 c. 10 Modifiche alla disciplina dell’orario di lavoro (D.lgs. n. 66/03) Sanzioni in materia di orario normale di lavoro (art. 18bis c. 6) Viene abrogata la sanzione amministrativa nel caso di violazione della disposizione di cui all’art. 3 c. 1 D.lgs. n. 66/03 (orario normale di lavoro: 40 ore settimanali) ______________________________________________________________ A cura di Valeria Innocenti - Area Lavoro e Previdenza

Abrogata la relativa sanzione D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 41 c. 14 Modifiche alla disciplina dell’orario di lavoro (D.lgs. n. 66/03) Adempimenti e sanzioni in materia di lavoro straordinario (art. 4 c. 5 e art. 18bis c. 5 D.lgs. n. 66/03) Abrogato l’obbligo di comunicare il superamento della 48esima ora settimanale Abrogata la relativa sanzione ______________________________________________________________ A cura di Valeria Innocenti - Area Lavoro e Previdenza

D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 41 c. 11 e 12 Modifiche alla disciplina dell’orario di lavoro (D.lgs. n. 66/03) Sospensione dell’attività imprenditoriale per violazioni in materia di orario di lavoro (art. 14 c. 1 e c. 4 lett. b D.lgs. n. 81/08) Non è più possibile per gli ispettori del lavoro disporre la sospensione dell’attività lavorativa in presenza di reiterate violazioni in materia di superamento dei tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale ______________________________________________________________ A cura di Valeria Innocenti - Area Lavoro e Previdenza

Il prospetto informativo (art. 9 c. 6 L. 68/99) D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 40 c. 4 e 5 Modifiche alla disciplina del collocamento obbligatorio (Legge n. 68/99) Il prospetto informativo (art. 9 c. 6 L. 68/99) Va inviato solo se vi sono stati cambiamenti tali da incidere sulla quota di riserva Atteso DM per definire i nuovi moduli nonché le modalità e periodicità Autocertificazione di ottemperanza per la partecipazione a gare d’appalto (art.17 c. 1 L. 68/99) ______________________________________________________________ A cura di Valeria Innocenti - Area Lavoro e Previdenza

Abrogata la norma sulle dimissioni volontarie D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 39 c. 10 lett. L Abrogazioni Abrogata la norma sulle dimissioni volontarie (legge 17 ottobre 2007 n. 188) ______________________________________________________________ A cura di Valeria Innocenti - Area Lavoro e Previdenza