I pazienti consultano di solito il medico con l’intento di attenuare sintomi di malattia o di risolvere problemi connessi con il loro stato di salute.
Prima di intraprendere una terapia, il medico deve identificare la natura della malattia. La diagnosi, o la valutazione clinica del problema, è la premessa fondamentale per il trattamento del paziente.
Attualmente possono essere formulate diagnosi molto accurate per definire sede, dimensione, funzione fisiologica e aspetti anatomopatologici delle lesioni.
Il medico deve ancora avere un ruolo preminente nel processo della diagnosi clinica, impiegando gli strumenti diagnostici solo quando vi sia una piena giustificazione clinica.
Perché la pratica clinica nella diagnosi medica abbia successo è necessario soddisfare 5 principali requisiti: 1. Capacità di raccogliere informazioni cliniche. 2. Competenza e abilità nell’eseguire un appropriato esame obiettivo. 3. Familiarità con i test diagnostici: interpretazione, indicazioni, appropriata sequenza di richiesta, controindicazioni, rischi e costi. 4. Nozioni mediche di base che incudano la fisiopatologia e le manifestazioni cliniche della malattia 5. Capacità di analizzare e integrare le informazioni cliniche in modo tale da redigere una lista di problemi, formulare una diagnosi differenziale e stabilire una diagnosi iniziale.