LA FORMAZIONE PER UNA NUOVA FASE DEL MERCATO DEL LAVORO: LA SITUAZIONE E LE PROSPETTIVE A LIVELLO TRENTINO 15 novembre 2018 1
LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI E OCCUPATI L’Ufficio formazione e sviluppo dell’occupazione dell’Agenzia del Lavoro attua, a livello provinciale, diversi interventi: Percorsi formativi per l'acquisizione delle Competenze Chiave – 3.A.b Percorsi formativi di brevissima durata – 3.A.a Formazione professionalizzante in preparazione alla nuova domanda di lavoro – 3.A.c e 3.G Formazione per lavoratori di settori produttivi connotati da stagionalità – 3.F Percorsi formativi per rafforzare la conoscenza della lingua italiana – 3.A.e Tirocini a carattere prevalentemente formativo (di alta formazione) – 1.D.2 Formazione continua – 4.A, 4.B, 4.C, 29.B Interventi formativi per Maestri artigiani – 21.D Ai fini di questa presentazione sono rilevanti solo alcuni di questi interventi 2
LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI E OCCUPATI Percorsi formativi per l'acquisizione delle Competenze Chiave – 3.A.b – Programma Operativo del Fondo sociale europeo 2014 -2020 della Provincia autonoma di Trento Sono percorsi formativi, della durata di 60 ore, finalizzati all’acquisizione delle otto competenze che l’Europa, nel proprio Quadro di riferimento, definisce “chiave” per l’apprendimento permanente. I soggetti destinatari sono i disoccupati o le persone a rischio di disoccupazione ai sensi del decreto legislativo n.150 del 14 settembre 2015, i cassintegrati e coloro che sono a rischio di espulsione dall’azienda. Il percorso di apprendimento prevede l’integrazione della formazione d’aula tradizionale con tecniche di supporto di gruppo e/o individualizzate (coaching). Le competenze chiave si identificano nelle seguenti aree di apprendimento: saper comunicare in modo appropriato in lingua italiana, comunicazione in lingua straniera, matematica e modelli logici di pensiero, scienze e tecnologia, concetti base di informatica e navigazione in rete, imparare ad imparare, con approfondimenti sugli stili di apprendimento e uso della memoria, comportamento civico e sociale, con analisi del territorio e approfondimenti sulla situazione demografica e culturale, imprenditorialità e auto-attivazione. consapevolezza ed espressione culturale. Anno 2017 – 221 corsi – 4.744 utenti 3
LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI E OCCUPATI Formazione professionalizzante in preparazione alla nuova domanda di lavoro – 3.A.c e 3.G A partire dall’anno 2016, l’Agenzia del lavoro ha avviato una intensa attività di promozione e sostegno ai corsi di tipo professionalizzante, vale a dire con un forte carattere operativo e fortemente orientato a proporre competenze utili all’inserimento lavorativo nel breve e brevissimo periodo. Tali corsi, sono stati promossi nell’ambito di un nuovo portale informativo, denominato “Formazionexte”. I meccanismi adottati per questa azione intensiva sono, per la realtà trentina, del tutto nuovi e sono collegati all’utilizzo del Voucher oppure prevedono il rimborso al partecipante dei costi formativi. A seguito dell’esame dei progetti formativi da parte del Nucleo di Valutazione, i corsi sono stati inseriti in graduatorie sulla base di punteggi dallo stesso attribuiti e in base alle risorse economiche disponibili. Parallelamente ai corsi a voucher si è sviluppato, durante tutto il 2017, l’utilizzo dell’intervento 3.G, attraverso cui l’Agenzia del Lavoro eroga un contributo ai disoccupati per la frequenza di corsi di formazione professionalizzanti, previa validazione della domanda di contributo da parte del Nucleo di Valutazione. In totale, nel solo 2017 abbiamo avuto 1319 adesioni per i corsi professionalizzanti (3G e 3AC) Anno 2017 – 1.319 adesioni (3.G e 3.A.c) 4
Formazione continua – 4.A, 4.B, 4.C, 29.B LA FORMAZIONE PER DISOCCUPATI E OCCUPATI Formazione continua – 4.A, 4.B, 4.C, 29.B Il 2017 è stato un anno di svolta e di definizione di un nuovo assetto generale del settore della formazione continua dell’Agenzia del lavoro, il quale è volto al finanziamento della formazione aziendale dei lavoratori. Nel corso di tale anno, si è notato che sempre più i fabbisogni formativi delle aziende trovano adeguata risposta negli interventi realizzati mediante i Fondi interprofessionali o gli Enti bilaterali. Conseguentemente, sì è ritenuto opportuno aprire un nuovo percorso di sviluppo dell’azione pubblica, caratterizzato dall’assunzione di un ruolo di integrazione e rafforzamento del nuovo sistema in fase di costruzione. La possibilità di assunzione di questo nuovo orientamento era già da tempo presente nella strumentazione del Documento degli Interventi di politica del lavoro, che contempla la facoltà di sostenere e incentivare interventi di formazione, mediante convenzioni con Enti bilaterali e con Fondi interprofessionali. Tale indirizzo è stato ulteriormente rafforzato, mediante l’introduzione della condizione che il finanziamento provinciale per la formazione continua sia possibile solo in assenza di potenziale sovvenzione sui Fondi interprofessionali. Le tipologie prevalenti di attività economiche finanziate sono le seguenti: manifattura (20 progetti su 59), parrucchiere ed estetiste (11), costruzioni (6), attività professionali scientifiche e tecniche (6), servizi di informazione e comunicazione (6). La durata media dei corsi finanziati a sportello è stata di 91,95 ore (su un massimo di 120 ammissibili). Anno 2017 – 262 persone coinvolte (87 titolari di impresa) tramite attività a sportello Biennio 2017-2018 – 124 datori di lavoro coinvolti nel progetto FART Anno 2018-2019 – 3.200 utenti stimati in base all’accordo E.Bi.C.R.E. 5
LA FORMAZIONE Conclusioni PER DISOCCUPATI E OCCUPATI In seguito alla descrizione proposta e con riferimento alle attività formative di competenza diretta dell’Agenzia del lavoro, si propone come oggetto di una analisi approfondita il sistema concernente le attività di formazione in materia di competenze chiave. 6
GRAZIE PER L’ATTENZIONE! 15 novembre 2018 7