GLI EGIZI Note per l’insegnante NOTE PER L’INSEGNANTE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DSA e strumenti compensativi
Advertisements

Prof.ssa Laura Grella ITI “G.Galilei”- Salerno 1 L’articolo di giornale Tipologie di testi Per scrivere un articolo pag. 2 La collocazionepag. 3 Il destinatariopag.
Anche nella valutazione. DPR 122/2009: I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni, avendo come.
INTERVENTO Educativo-riabilitativo-di crescita. Essere una persona con autismo significa avere, tra gli altri, problemi di comunicazione, e questi problemi.
LABORATORI PRIMARIA e SECONDARIA di PRIMO GRADO concetti chiave: -Italbase e Italstudio -teacher-talk -modelli operativi -tecniche.
PROGETTO PLURILINGUE Scuola Primaria Gandhi – Anno scolastico Competenze chiave per una cittadinanza europea (18 dicembre 2006) 1.Comunicazione.
COMUNICARE SUL WEB! La prima cosa da sapere per scrivere sul web è riconoscere che internet non ha lettori tradizionali: l’80% dei navigatori non legge.
REPORT SUI DATI RESTITUITI DALL’INVALSI A.S. 2015/2016
Presentazione di Angela Tagliaferri
Che cosa c’è “DIETRO” DatAvvocato?
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
GLI IPERMEDIA LA COMUNICAZIONE è una forma di relazione sociale che coinvolge aspetti ed elementi diversi. E’ composta da: MITTENTE= chi manda.
«La scuola che fa crescere» Grottammare 03 marzo 2016
La comunicazione scritta
ESAMI DI STATO 2016/17 Esame dei candidati DSA\BES
LA MAPPA CONCETTUALE Istruzioni per l’uso
prof.ssa Elisabetta Bazzetta
Statistica Prima Parte I Dati.
Regole di scrittura efficace
Presentazione di Angela Tagliaferri
Comunicare in una riunione Indicazioni essenziali
“Miki, Dodo e il calore delle parole”
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
LE BANCHE DATI PER LE RICERCHE BIBLIOGRAFICHE
Devi studiare! Cioè?!?.
Gli input della didattica speciale... a servizio della didattica
Adeguamento obiettivi curricolari
PER UN ASCOLTO EFFICACE: METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
Reciprocal TUTORING.
Come si scrive un poster scientifico
TITOLO PRESENTAZIONE sottotitolo Autore/i Indirizzo
IL TESTO ESPOSITIVO - INFORMATIVO
Strategie di facilitazione e adattamento dei testi
Laboratorio linguistico L’articolo di giornale
Laboratorio linguistico L’articolo di giornale
STRUMENTI OPERATIVI PER LA PREVENZIONE E L’INCLUSIONE Katia Buccelli Docente di scuola primaria Formatrice e autrice per la didattica digitale.
Le differenze tra la carta e il digitale
Progetto CLIL Grammar IC “G. Marconi” Castelfranco Emilia
DIDATTICA INCLUSIVA E ALUNNI MIGRANTI: BUONE PRASSI PER DIVENTARE VISIBILI IN CLASSE A cura di: Dott.ssa Lisa Mattioli Dott.ssa Giulia Zoboli.
Dimensione "Avalutativa"
Il Nuovo Esame Di Stato Conclusivo del I ciclo d’Istruzione
Produrre un testo scritto prima di saper scrivere
Insegnanti e didattiche disciplinari
Confronto tra rappresentazioni di percorsi nella griglia 10×10
I linguaggi non verbali sono molto vari, immediati, facili da apprendere e senza dubbio assumono un ruolo importante nella vita di relazione degli.
Titolo del corso di formazione
Presentazione Attività svolta nelle classi 1C e 1D
Perché una Didattica speciale per l’educazione linguistica?
Laboratorio di scrittura
Seminari AiCARR in MCE CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE: NON SOLO MISURA, MA ANCHE EFFICIENZA Fiera Milano Rho, 15 marzo 2018.
LESSICO E SINTASSI NEL TESTO POETICO
Percorso Educativo Personalizzato
COME (RI)CONOSCERLO – COME SCRIVERLO
Documentare la didattica
Fogli elettronici e videoscrittura
Indicazioni: Usare queste diapositive e note per creare il progetto.
Esame di stato conclusivo del I ciclo d’istruzione
Come cambia il nuovo esame di stato
Practical Methodology for Teachers working with CLIL
Valutiamo insieme la validità di alcune strategie che spesso vengono messe in atto per gestire l’attenzione della classe.
I quadri di civiltà Lo studio della storia e il metodo della ricerca.
Risultati invalsi a.s. 2017/18 I.C. Mazzi
N O E MODELLO GITA S Come progettare una gita in base alla destinazione da condividere con altri studenti. Un modello con cui gli studenti possono.
La metodologia del nostro curricolo di italiano: principi generali
[Digitare il titolo del discorso convincente qui]
GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELL’ORALE-CLIL
APPRENDERE IN LINGUA 2 28/09/2019.
L’unità di acquisizione
RELAZIONE SUI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI DI LINGUA ITALIANA
Strumenti per una didattica inclusiva
Transcript della presentazione:

GLI EGIZI Note per l’insegnante NOTE PER L’INSEGNANTE Questo materiale è stato pensato per alunni della scuola primaria con Bisogni Educativi Speciali e/o stranieri. Lo scopo è quello di permettere a tutti quegli alunni che mostrano difficoltà nella comprensione del testo, di accostarsi con più serenità a tutte le discipline scolastiche, facilitando l’approccio ai contenuti grazie all’utilizzo di materiali ad alta comprensibilità. Si è impostato il lavoro tenendo conto di alcuni principi di base. ● Considerare un pubblico ampio e potenzialmente molto diverso: alunni stranieri (con un livello linguistico pari ad A2- B1*), alunni con difficoltà scolastiche, alunni con DSA, “cattivi lettori”… ● Adattare il proprio stile alle esigenze del destinatario: il testo è stato corredato da numerose immagini di supporto al fine di facilitare i processi di apprendimento, di aiutare la costruzione di modelli mentali, di supportare l’attenzione e di alleggerire il lavoro cognitivo. ● Lasciare libero spazio al lavoro dell’insegnante e alla sua professionalità: i file sono «aperti», cioè possono essere modificati. Ogni insegnante, quindi, potrà trasformare i file, secondo le proprie esigenze. ● Non dare nulla per scontato * A2: Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (Es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l’occupazione). Comunica in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti del suo background, dell’ambiente circostante sa esprimere bisogni immediati. B1: Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese in cui si parla la lingua. E’ in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. E’ in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti. (cfr. Quadro Europeo Cap. 8.4.3, Tabella 6.)

GLI EGIZI Criteri principali CRITERI PRINCIPALI PER LA FACILITAZIONE DEI TESTI Lessico ● Privilegiare l’utilizzo di parole di uso comune/quotidiano/semplice, calibrate in base all’età dell’alunno. ● Evitare forme figurate ed espressioni idiomatiche non di uso comune. ● Sostituire le nominalizzazioni con verbi primitivi. ● Introdurre gradualmente parole nuove spiegandole in appositi box anche per mezzo di immagini. Sintassi ● Usare frasi brevi (20-25 parole) ed evitare testi troppo lunghi. ● Usare frasi il più possibile semplici (S.V.O.). ● Evitare le forme passive, le forme negative (soprattutto le doppie negazioni) e quelle impersonali. ● Previlegiare l’uso di verbi nei modi finiti, dando precedenza all’indicativo (presente, indicando però le coordinate temporali, passato prossimo, futuro). Organizzazione del testo ● Rispettare la coesione tra enunciati. ● Ripetere le parole più importanti, evitando i sinonimi. ● Usare le forme piene piuttosto che i pronomi. ● Segnalare chiaramente quando si passa da un argomento all’altro. ● Organizzare i contenuti e le idee in ordine cronologico, al fine di agevolare l’elaborazione cognitiva. ● Cercare di raggruppare le informazioni per blocchi tematici. ● Inserire titoli e sottotitoli.

 Questo simbolo indica GLI ESERCIZI GLI EGIZI Criteri principali Grafica ● Evitare di affollare le pagine con troppe immagini o scritte o disegni. ● Curare con attenzione la selezione delle immagini e dei disegni che devono avere come unico scopo quello di chiarire e spiegare i concetti espressi. ● Usare preferibilmente lo stampato maiuscolo (grazie ai file aperti l’insegnante potrà inserire lo stampato minuscolo selezionando la parte di testo interessata e premendo il tasto MAIUSCOLO insieme al tasto F3, una o due volte). ● Utilizzare almeno l’interlinea 1,5. ● Utilizzare l’ “a capo”, senza giustifica. ● Utilizzare i capoversi quando si conclude un concetto, magari aumentando leggermente la spaziatura. ● Usare un font ad alta leggibilità scegliendo tra quelli segnalati come maggiormente efficaci: Verdana (scelto da noi), Gill Sans MT, Myriad, Franklin Gothic, Comics… ● Utilizzare un font con una grandezza di 14/16 (anche se il Verdana è abbastanza grande e basterebbe un 12/13, abbiamo comunque usato minimo il 16). ● Usare codici di colore. Usufruire di colori diversi per mettere in risalto parole o argomenti importanti, ovviamente utilizzando un numero limitato di colori (max. 5) altrimenti si rischia di ottenere il risultato opposto, cioè distrarre e creare confusione. LEGENDA Nel testo vedrai che vengono utilizzati diversi colori: ROSSO è la parola più importante o il concetto chiave; VERDE è il nuovo lessico presentato e quello da imparare.  Questo simbolo indica GLI ESERCIZI  Questo simbolo indica di FARE ATTENZIONE Questo simbolo indica le informazioni EXTRA