IL VIAGGIO DI FERDINANDO MAGELLANO (Gerini Christian e Tafa Endri)
RIFERIMENTO STORICO Intorno al ‘500 ci furono esplorazioni geografiche da parte della Spagna e Portogallo, e circa nel 1530 anche l’Inghilterra e la Francia. Si esplorava verso Ovest perché c’era la convinzione (ancora da dimostrare) che il globo fosse circumnavigabile, e quindi sferico: si voleva arrivare nelle Indie passando verso Ovest. Ma non si sapeva che esisteva un altro continente: il primo a sbarcarci fu Cristoforo Colombo, l’America fu chiamata così in onore 0di Amerigo Vespucci. Chi ci riuscì fu la flotta di Ferdinando Magellano, nel 1519.
FERDINANDO MAGELLANO Ferdinando Magellano è stato un esploratore e navigatore portoghese. Magellano aveva l’intenzione di essere il primo uomo a voler circumnavigare il globo, al servizio della corona spagnola. La sua nave e Elcano ci riuscirono, ma Magellano morì nelle Filippine. Fu infatti il primo a raggiungere, partendo dall'Europa verso ovest, le Indie e il primo europeo a navigare nell'oceano Pacifico.
LA PREPARAZIONE AL VIAGGIO E LA PARTENZA La flotta salpò dal porto di Siviglia il 10 di Agosto 1519, con 5 navi Trinidad, il cui capitano era, appunto, Ferdinando Magellano; Sant’Antonio, capitanata da Juan de Cartagena; Concepción, il suo capitano era Gaspar de Quesada; Victoria, capitano: Luis de Mendoza; Santiago, capitanata da Giovanni Serrano La flotta era costituita da 234 uomini.
OCEANO ATLANTICO Da Siviglia le 5 navi hanno seguito il corso del Guadalquivir, fino ad arrivare a Sanlúcar de Barrameda, dove sono costretti a fermarsi per 5 settimane. Il 20 di Settembre, la flotta di Magellano partì per l’oceano. Poco dopo furono inseguiti da una flotta di re Manuele I del Portogallo, con l’idea di ostacolare il tentativo spagnolo e trovare un’alternativa in Oriente. Nell’Atlantico, le navi fecero tappa alle Canarie, dove si rifornirono di provviste, necessarie alla traversata dell’oceano. Dopodiché ripartirono fino al Brasile, dove, il 20 di novembre attraversarono l’equatore.
SUD AMERICA Il 6 di dicembre la flotta toccò le coste del Brasile, in particolare Rio de Janeiro. Gli indigeni pensavano che fossero Dei e li accolsero, ma Magellano capì che in Brasile non c’erano molte ricchezze, quindi decise di ripartire. Fece tappa in Patagonia (Sudamerica). A San Julián le provviste cominciarono a scarseggiare e si rese necessario un taglio delle razioni. Scoppiò un nuovo ammutinamento su tre delle cinque navi. La rivolta fu debellata e capitani Luis de Mendoza e Gaspare de Quesada furono giustiziati; il capitano Juan de Cartagena e un clerico che aveva capeggiato l'ammutinamento vennero abbandonati sulla costa. Poco dopo la Santiago venne mandata in avanscoperta, ma naufragò dopo poco tempo, la ciurma riuscì tutta a salvarsi presto e ad arrivare sulla terraferma.
DIARIO DI BORDO SUD AMERICA Approssimandosi alli 52 gradi, che fu il giorno delle XI mila virgini, trovarono uno stretto di CX leghe di lunghezza, che fanno 330 miglia, e perciò che riputarono questo come ad un gran miracolo, chiamarono il capo delle Undicimila Vergini, largo in alcune parti più e manco di mezza lega. Il quale stretto, circondato da montagne altissime cariche di nevi, scorre in un altro mar, che fu chiamato il mar Pacifico, ed è molto profondo in alcune parti, che è da XXV in trenta braccia. E non si saria mai trovato detto stretto, se non fusse stato il capitan generale Hernando Magaglianes, perché tutti li capitani delle altre navi erano di contraria oppinione, e dicevan che questo stretto era chiuso intorno. Ma Hernando sapeva che vi era questo stretto molto oculto per il qual si poteva navigare, il che aveva veduto descritto sopra una carta nella tesoraria del re di Portogallo, la qual carta fu fatta per uno eccellente uomo detto Martin di Boemia: e così fu trovato con gran difficultà.
OCEANO PACIFICO ↓Isola di Homonhon↑ Magellano credeva di arrivare nelle Isole delle Spezie, ma arrivarono a due isolotti disabitati solo 3 mesi e 20 giorni dopo. La maggior parte degli uomini morì di scorbuto, erano 19. Inoltre non era rimasto più cibo. Il 6 marzo 1521 Magellano e la sua flotta arrivarono alle Isole Marianne. Su l’isola di Guam degli indigeni cercarono di impossessarsi di qualche scialuppa di Magellano, quindi bruciarono le loro case. Dopo essersi rifornite di nuove provviste, le navi di Magellano continuarono il viaggio fino alle Filippine, dove il 16 marzo raggiunsero Homonhon. ↓Isola di Homonhon↑
INDIGENI DELL’ISOLA DI HOMONHON La lingua degli abitanti di Homonon era nota all'interprete di Magellano, Enrique di Molluca. Così si arrivò ad uno scambio di doni con il re di Limasawa, Rajah Kolambu. Questi accompagnò gli Spagnoli fino all'isola di Cebu, dove riuscirono nell'intento di convertire il re, Raja Humabon e molti dei suoi sudditi al Cristianesimo. Quando Cebu si sottomise alla corona spagnola, scoppiò una rivolta sulla vicina isola di Mactan. Magellano decise di usare la forza per conquistare Mactan alla Spagna e al Cristianesimo. Quando sbarcò la mattina del 27 aprile 1521 a Mactan, venne ucciso dagli uomini del capo dell'isola Lapu-Lapu nella battaglia di Mactan.
DALLE FILIPPINE ALLA SPAGNA Dopo la morte di Magellano, la flotta continuò il proprio viaggio con il secondo capitano, Sebastiano Elcano; arrivarono in Spagna il 6 Settembre del 1522. Chi scrisse il diario di bordo fu Antonio Pigafetta.