YOUR FUTURE ROBOT TABLE

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Transcript della presentazione:

YOUR FUTURE ROBOT TABLE Business idea by Chiara Lunardelli and Giulia Trevisan

La nostra impresa ‘Your Future’ cerca di anticipare i bisogni dei consumatori e per questo analizza il mercato, ne ricerca le caratteristiche, quantifica e qualifica la propria domanda e concepisce nuovi piani di produzione e comunicazione con i potenziali consumatori.

COSA INTENDIAMO FARE 1. IDEA IMPRENDITORIALE: immettere nel mercato un robot che apparecchia e sparecchia la tavola. Ridurre lo sforzo per coloro che lavorano in cucina e per chi, a casa, non ha mai voglia di prepararla 2. ATTIVITÀ DI MARKETING: Eseguire processo d’interrogazione e analisi delle opportunità del mercato 3. Strategia da applicare considera diversi fattori in funzione di due problemi: posizione di mercato dell’impresa e ciclo di vita del prodotto

SEGMENTAZIONE A seconda del tipo di prodotto e dei potenziali clienti (segmenti), la nostra impresa ha scelto la tipologia di marketing segmentato (o differenziato). Consiste nell'adattare l'offerta ai bisogni di uno o più segmenti e si usa nei mercati in cui le preferenze sono agglomerate, cioè ogni gruppo manifesta gusti che si scostano da quelli di un altro gruppo Differenziazione → presenza in più aree d’affari, riduzione rischio economico

POSIZIONAMENTO DEL MERCATO ‘Your Future’, con sede centrale a Conegliano e altri filiali in Europa, opera nel mercato internazionale da 3 anni, nel momento in cui la robotica è diventata parte integrante della vita quotidiana di tutti, imprese comprese

MAPPA DI POSIZIONAMENTO BRAND IMAGE alta YOUR FUTURE PREZZO bassa trendy classic

CICLO VITA PRODOTTO BCG (Boston Consulting Group) Introduzione prodotto Sviluppo vendite Maturità Declino Question mark Star Cash cow Dog

ANALISI CVP 1. INTRODUZIONE: il nostro prodotto ‘Robot table’ è ignoto ai consumatori, quindi la nostra impresa deve sostenerlo con la pubblicità e la promozione dei primi acquisti. Questa fase è molto delicata, il problema sta nel creare la domanda e si possono individuare 4 tipi di strategia: - di scrematura rapida - di scrematura lenta - di penetrazione rapida - di penetrazione lenta 2.SVILUPPO: Le strategie più adatte da attuare sono: - espansione del mercato con ingresso in nuovi segmenti potenziamento dei segmenti già acquisiti miglioramento qualità prodotto politica tariffaria differenziata per segmenti di mercato rapporto prezzo/comunicazione diverso da quello della fase precedente, con peso maggiore della comunicazione ampliamento canali di distribuzione

3. MATURITÀ: deciso rallentamento delle vendite del ‘Robot table’, le quali si stabilizzano, si ha un periodo di stazionarietà o lieve decremento. Le strategie possibili che possiamo applicare sono: - diversificazione del mercato (più segmenti) - erosione della posizione della concorrenza - diversificazione dei prodotti e continuo miglioramento della qualità 4. DECLINO: continuo e calo delle vendite del prodotto e dei nostri profitti, i consumatori potrebbero perdere l’interesse per il nostro robot che potrebbe in tale maniera sparire dal mercato. Questa fase può sopraggiungere nel caso in cui le strategie della fase di maturità risultino inefficaci e la qualità del prodotto decaduta. La nostra impresa potrebbe perseguire due strategie: - strategia di rilancio - strategia di disinvestimento

ANALISI BCG 1. QUESTION MARK (PRODOTTO DILEMMA): per lanciare nel mercato il nostro prodotto dobbiamo assorbire qualità, fare ricerche ci mercato e richiedere quindi grossi finanziamenti (crescita del mercato alta, quota di mercato bassa). In questa fase il vantaggio è dato dal fatto che il nostro prodotto ‘Robot table’ è l’unico nel mercato, mentre lo svantaggio è la presenza di clienti che non conoscono nulla riguardo al nostro prodotto

2. STAR: quando la nostra impresa diventa ‘star’ la concorrenza inizia a ‘mangiarla’. La crescita del mercato alta è negativa perché non si riesce a stare dietro ai continui cambiamenti dei gusti dei consumatori 3. CASH COW (MUCCA DA SOLDI): prodotti da ‘spremere-mungere’, è la situazione più conveniente in quanto sia la crescita che la quota del mercato sono alte e la nostra impresa, essendo riuscita a stabilizzarsi, deve solo rivitalizzare il suo prodotto 4. DOG: E' presente un basso tasso di sviluppo del mercato e una bassa quota di mercato. Queste attività sono interpretate usualmente come “intralcio” per l’impresa: esse, infatti, non assicurano i profitti soddisfacenti o addirittura generano delle perdite

LE QUATTRO LEVE DI McCarthy Le quattro P di McCarthy sono le 4 attività che il marketing deve effettuare attraverso il marketing mix. Si tratta di un modello che tenta di identificare almeno 4 leve da poter utilizzare per ottenere un vantaggio competitivo. PRODUCT (prodotto): Robot table, robot che apparecchia e sparecchia la tavola PRICE (prezzo): 1000 € PROMOTION (comunicazione): spot televisivi, Facebook, Instagram, volantini, radio PLACE (luogo di vendita): Italia e resto Europa (Germania, Spagna, Francia, Inghilterra), nei negozi di elettrodomestici come Unieuro, Euronics e Expert.

MODELLO DI ABELL Esso si suddivide in 3 pilastri: WHAT(COSA): funzione d’uso il bisogno dei nostri clienti →un robot che apparecchia e sparecchia la tavola al posto delle persone stesse WHO(CHI): clienti target che intendiamo raggiungere →ogni famiglia che desidera avere un aiuto in cucina e vuole ottimizzare il suo tempo disponibile nel migliore dei modi HOW(COME): mezzi e tecnologie che ci servono per realizzare questi obiettivi →teaching by showing, robot oriented, object oriented WHY(PERCHÉ): ovvero la nostra vision definisce il perché vogliamo farlo →Il nostro prodotto serve soprattutto per ottimizzare i tempi quasi sempre ‘stretti’ delle donne ma amche per qualsiasi altra struttura come ospedali, case di riposo, hotel, ristoranti che vorrebbero impiegare il minor tempo possibile per preparare e spreparare la tavola.

MODELLO DI ABELL Funzioni d’uso Clienti Tecnologie Regalo Comodità Horeca Uso quotidiano Tecnologie Teaching by showing Robot oriented Object oriented Famiglie Anziani Ospedali, case di riposo, hotel Campus universitari Clienti