Esercizi di Riepilogo Leva finanziaria Valore Attuale Netto

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Transcript della presentazione:

Esercizi di Riepilogo Leva finanziaria Valore Attuale Netto Payback Period Scorte Separate Ciclo d’ordinazione Potenzialità Economico Strutturale Prospetto Fonti e Impieghi

Si definisce effetto leva finanziaria quell'aumento della redditività del capitale di rischio che si manifesta in seguito ad un aumento del grado di indebitamento quando la redditività degli investimenti è superiore al costo delle fonti di finanziamento utilizzate. Il ROE aumenta al crescere del debito, solo se la differenza tra ROI e “i” risulta positiva.

Leva Finanziaria Con riferimento allo schema esemplificativo delle voci patrimoniali ed economiche inerenti le aziende Alfa e Beta, si dimostri analiticamente il funzionamento della leva finanziaria. Alfa Beta Gamma Capitale Proprio 2000 2500 3500 Capitale di Terzi 3000 1500 Capitale Investito Reddito Operativo -Interessi Passivi Reddito Lordo -Imposte Utile Netto ROI 12 % i 10 % t 40 %

Leva Finanziaria Alfa Beta Gamma Capitale Proprio 2000 2500 3500 Capitale di Terzi 3000 1500 Capitale Investito 5000 Reddito Operativo 600 -Interessi Passivi 300 250 150 Reddito Lordo 350 450 -Imposte 120 140 180 Utile Netto 210 270 ROE 9% 8.4% 7.71%

Leva Finanziaria 2 Con riferimento allo schema esemplificativo delle voci patrimoniali ed economiche inerenti le aziende Alfa e Beta, si dimostri analiticamente il funzionamento della leva finanziaria. Alfa Beta Gamma Capitale Proprio 5000 4000 3000 Capitale di Terzi 2000 Capitale Investito Reddito Operativo -Interessi Passivi Reddito Lordo -Imposte Utile Netto ROI 12.5 % i t 40 %

Leva Finanziaria 2 Alfa Beta Gamma Capitale Proprio 5000 4000 3000 Capitale di Terzi 2000 Capitale Investito 7000 Reddito Operativo 875 -Interessi Passivi 250 375 500 Reddito Lordo 625 -Imposte 200 150 Utile Netto 300 225 ROE 7,5%

La valutazione di un progetto d'investimento viene utilizzata per fornire una stima dell'opportunità di effettuare un investimento.

Pay-back Period Si verifichi, adottando la metodologia del Tempo di Recupero, quale tra i due progetti proposti risulta maggiormente conveniente (soglia di cut off pari a 4 anni) Progetto A Anno Esborsi Incassi 3500 1 200 2 400 3 800 4 1600 5 3200 Progetto B Anno Esborsi Incassi 3500 1 750 2 1000 3 1250 4 1500 5 1750

Pay-back Period Progetto A Anno Esborsi Incassi Residuo 3500 -3500 1 200 -3300 2 400 -2900 3 800 -2100 4 1600 -500 5 3200 2700 Residuo Mesi Pay-Back Period 0.15625 1.875 4.16

Pay-back Period Progetto B Anno Esborsi Incassi Residuo 3500 -3500 1 750 -2750 2 1000 -1750 3 1250 -500 4 1500 1300 5 1750 3050 Residuo Mesi Pay-Back Period 0.33 4 3.33

Pay-back Period 2 Si verifichi, adottando la metodologia del Tempo di Recupero, quale tra i due progetti proposti risulta maggiormente conveniente (soglia di cut off pari a 4 anni) Progetto A Anno Esborsi Incassi 4000 1 1350 2 1200 3 1050 4 900 5 750 Progetto B Anno Esborsi Incassi 4000 1 1350 2 750 3 1200 4 900 5 1050

Pay-back Period Progetto A Anno Esborsi Incassi Residuo 4000 -4000 1 1350 -2650 2 1200 -1450 3 1050 -400 4 900 500 5 750 1250 Residuo Mesi Pay-Back Period 0.44 5.33 3.44

Pay-back Period Progetto B Anno Esborsi Incassi Residuo 4000 -4000 1 1350 -2650 2 750 -1900 3 1200 -700 4 900 200 5 1050 1250 Residuo Mesi Pay-Back Period 0.77 9.33 3.77

Per l’applicazione del metodo del valore attuale netto, si opera assumendo un tasso di attualizzazione pari a quello del costo del capitale (c), in modo da determinare il valore attuale del progetto. In formula si ha: Il progetto risulterà tanto più conveniente quanto più elevato sarà il suo valore attuale netto

Valore Attuale Netto Si verifichi, adottando la metodologia del Valore Attuale Netto, quale tra i due progetti proposti risulta maggiormente conveniente tenendo in considerazione un costo del capitale pari al 10% Progetto A Anno Esborsi Incassi 3500 1 200 2 400 3 800 4 1600 5 3200 Progetto B Anno Esborsi Incassi 3500 1 750 2 1000 3 1250 4 1500 5 1750

Valore Attuale Netto Progetto A Anno Esborsi Incassi CF Netto Tasso di Attualizz. CFN Attualizzato 3500 -3500 1 200 0.9091 181.82 2 400 0.8264 330.56 3 800 0.7513 601.04 4 1600 0.683 1092.8 5 3200 0.6209 1986.88 VAN = 693.1

Valore Attuale Netto Progetto B Anno Esborsi Incassi CF Netto Tasso di Attualizz. CFN Attualizzato 3500 -3500 1 750 0.9091 681.825 2 1000 0.8264 826.4 3 1250 0.7513 939.125 4 1500 0.683 1024.5 5 1750 0.6209 1086.575 VAN = 1058.425

Valore Attuale Netto 2 Si verifichi, adottando la metodologia del Valore Attuale Netto, quale tra i due progetti proposti risulta maggiormente conveniente tenendo in considerazione un costo del capitale pari al 13% Progetto A Anno Esborsi Incassi 4000 1 1350 2 1200 3 1050 4 900 5 750 Progetto B Anno Esborsi Incassi 4000 1 1350 2 750 3 1200 4 900 5 1050

Valore Attuale Netto Progetto A Anno Esborsi Incassi CF Netto Tasso di Attualizz. CFN Attualizzato 4000 -4000 1 1350 0.885 1194.75 2 1200 0.7831 939.72 3 1050 0.6931 727.755 4 900 0.6133 551.97 5 750 0.5428 407.1 VAN = -178.705

Valore Attuale Netto Progetto B Anno Esborsi Incassi CF Netto Tasso di Attualizz. CFN Attualizzato 4000 -4000 1 1350 0.885 1194.75 2 750 0.7831 587.325 3 1200 0.6931 831.72 4 900 0.6133 551.97 5 1050 0.5428 569.94 VAN = -264.295

Il metodo delle Scorte Separate (2-Bin System) risponde al problema di gestione delle scorte (quando e quanto ordinare) utilizzando i seguenti criteri: - Quando ordinare? Al raggiungimento del Livello di Riordino - Quanto ordinare? Una quantità pari al Lotto Economico d'Acquisto

Scorte Separate Si determini, considerando i seguenti dati, il livello di riordino, il lotto economico di acquisto, il lead time e il tasso di rotazione delle scorte. Anno n. settimane = 52 Settimana lavorativa n. giorni = 5 consumo annuo n. materie = 85000 costo di acquisto di una materia euro = 10 costo unitario di conservazione 4% costo di una ordinazione 35 tempo per inviare ordine 4 tempo per ricezione merce tempo per controllo merce 2 scorta di sicurezza 1300 giacenza media 2500

Lead-Time 10 Consumo / giorno 326.9231 Consumo / LT 3269.2308 Scorte Separate Lead-Time 10 Consumo / giorno 326.9231 Consumo / LT 3269.2308 Livello di Riordino 4569.2308 Numeratore 5950000 Denominatore 0.4 LEA 3856.81 Ind. Rot. Scorte 34.00

Scorte Separate 2 Si determini, considerando i seguenti dati, il livello di riordino, il lotto economico di acquisto, il lead time e il tasso di rotazione delle scorte. Anno n. settimane = 48 Settimana lavorativa n. giorni = 5 consumo annuo n. materie = 85000 costo di acquisto di una materia euro = 8 costo unitario di conservazione 2.5% costo di una ordinazione 28 tempo per inviare ordine 2 tempo per ricezione merce tempo per controllo merce scorta di sicurezza 1500 giacenza media 850

Scorte Separate Lead-Time 4 Consumo / giorno 354.1667 Consumo / LT 1416.6667 Livello di Riordino 2916.6667 Numeratore 4760000 Denominatore 0.2 LEA 4878.52 Ind. Rot. Scorte 100.00

Ciclo di ordinazione Si determini, considerando i seguenti dati, il livello di scorta ottimale. Anno n. settimane = 52 Settimana lavorativa n. giorni = 5 consumo annuo n. materie = 100000 Periodo di riordino 30 tempo per inviare ordine 2 tempo per ricezione merce 7 tempo per controllo merce 1 scorta di sicurezza 9

Consumo / giorno 384.62 Lead-Time 10.00 Consumo / LT 3846.15 Ciclo di Ordinazione Consumo / giorno 384.62 Lead-Time 10.00 Consumo / LT 3846.15 Consumo / PdR 11538.46 Consumo / SS 3461.54 Scorta ottimale 18846.15

Individuare il volume di produzione e vendita che permette ai ricavi totali di coprire i costi totali.

Potenzialità Economico Strutturale Partendo dal seguente prospetto si calcolino il BEP in valore ed in quantità indicando i relativi Margini di sicurezza (o di deficit) e tenendo conto di una produzione pari a 135000 unità Valore della Produzione 18000 Costi della Produzione 9800 Consumi di Materie 4000 Salari e Stipendi 3500 Accantonamento tfr 300 Fitti Passivi 500 Ammortamenti 1500 Margine Lordo Industriale 8200 Provvigioni 1200 Spese di Trasporto Acc.to Rischi su Crediti Spese Generali 700 Assistenza post-vendita 2500 Risultato Operativo 2100

Potenzialità Economico Strutturale CV (m) CV (nm) CF (m) CF (nm) Consumi di Materie 4000 Salari e Stipendi 3500 Accantonamento tfr 300 Fitti Passivi 500 Ammortamenti 1500 Provvigioni 1200 Spese di Trasporto Acc.to Rischi su Crediti Spese Generali 700 Assistenza post-vendita 2500 Totale 8200 4700 1800

Potenzialità Economico Strutturale CV 9400 CV (m) 8200 CF 6500 CF (m) 4700 a 0.5222 a (m) 0.4556 Ru 0.1333 CVu 0.0696 CV (m)u 0.0607 BEP (q) 102041 PEF (q) 64739 BEP (v) 13604.02 PEF (v) 8633.35 MdS (q) 32959 MdS (v) 4395.98

Potenzialità Economico Strutturale Partendo dal seguente prospetto si calcolino il BEP e il PEF in valore ed in quantità indicando i relativi Margini di sicurezza (o di deficit) e tenendo conto di una produzione pari a 15000 unità Valore della Produzione 13500 Costi della Produzione 6700 Consumi di Materie 1000 Salari e Stipendi 5000 Accantonamento tfr 400 Fitti Passivi 50 Ammortamenti 250 Margine Lordo Industriale 6800 Provvigioni 2500 Acc.to Rischi su Crediti 1200 Spese Generali 350 Assistenza post-vendita Risultato Operativo 1550

Potenzialità Economico Strutturale CV (m) CV (nm) CF (m) CF (nm) Consumi di Materie 1000 Salari e Stipendi 5000 Accantonamento tfr 400 Fitti Passivi 50 Ammortamenti 250 Provvigioni 2500 Acc.to Rischi su Crediti 1200 Spese Generali 350 Assistenza post-vendita Totale 4700 5400 650

Potenzialità Economico Strutturale CV 5900 CV (m) 4700 CF 6050 CF (m) 5400 a 0.4370 a (m) 0.3481 Ru 0.9000 CVu 0.3933 CV (m)u 0.3133 BEP (q) 11940 PEF (q) 9205 BEP (v) 10746 PEF (v) 8283.48 MdS (q) 3060 MdS (v) 2754

Prospetto Fonti e Impieghi Il Prospetto Finanziario delle Fonti e degli Impieghi permette di valutare sia l'equilibrio fra fabbisogno finanziario e fonti di copertura, che l'omogeneità della struttura finanziaria.

Prospetto Fonti e Impieghi A partire dalle seguenti voci patrimoniali ed economiche, determinare il prospetto delle fonti e degli impieghi con riferimento all’anno 2016. 2015 2016 Immobilizzazioni tecniche 1100 1650 Crediti verso clienti 250 140 Scorte 440 500 Partecipazioni 100 200 Ammortamenti Accantonamenti 50 Capitale sociale 600 Debiti bancari a breve 350 300 Mutui passivi 800 1000 Utile d'esercizio

Immobilizzazioni tecniche Prospetto Fonti e Impieghi 2015 2016 Voce F/I C/NC Immobilizzazioni tecniche 1100 1650 550 I NC Crediti verso clienti 250 140 110 F C Scorte 440 500 60 Partecipazioni 100 200 Ammortamenti FdG Accantonamenti 50 Capitale sociale 600 Debiti bancari a breve 350 300 Mutui passivi 800 1000 Utile d'esercizio

Fonti della Gestione 350 Utile Netto 100 Ammortamenti 200 Accantonamenti 50 Impieghi non Correnti -650 Immobilizzazioni Tecniche 550 Partecipazioni Fonti non Correnti 300 Capitale Sociale Mutui Passivi Saldo Finanziario Impieghi Correnti -110 Scorte 60 Debiti Bancari a Breve Fonti Correnti 110 Crediti v/Clienti Saldo Corrente Saldo Complessivo

Prospetto Fonti e Impieghi A partire dalle seguenti voci patrimoniali ed economiche, determinare il prospetto delle fonti e degli impieghi con riferimento all’anno 2018. 2017 2018 Debiti verso fornitori 300 250 Crediti verso clienti 180 230 Scorte 50 45 Brevetti 500 700 Mutui passivi 650 Capitale Sociale 550 Cassa 80 100 Immobili strumentali 800 1100 Ammortamenti Utile d'esercizio 130

Debiti verso fornitori Prospetto Fonti e Impieghi 2017 2018 Voce F/I C/NC Debiti verso fornitori 300 250 50 I C Crediti verso clienti 180 230 Scorte 45 5 F Brevetti 500 700 200 NC Mutui passivi 650 150 Capitale Sociale 550 Cassa 80 100 20 Immobili strumentali 800 1100 Ammortamenti FdG Utile d'esercizio 130

Fonti della Gestione 380 Utile Netto 130 Ammortamenti 250 Impieghi non Correnti -500 Brevetti 200 Immobili strumentali 300 Fonti non Correnti Capitale Sociale 50 Mutui Passivi 150 Saldo Finanziario 80 Impieghi Correnti -120 Debiti verso fornitori Crediti verso clienti Cassa 20 Fonti Correnti 5 Scorte Saldo Corrente -115 Saldo Complessivo -35