ISTITUTO COMPRENSIVO ISOLA DEL LIRI AMICI VIRTU@LI SEDE DANTE ALIGHIERI – CLASSE IIB Anno scolastico 2018/2019

AMICI VIRTU@LI Durante l’anno scolastico abbiamo letto con interesse il romanzo «Amici Virtu@li » scritto da David Conati. Il libro affronta una tematica molto attuale, quella dei Social Network. Marco , il protagonista, ha tredici anni e, in seguito alla separazione dei genitori, si trasferisce da un paesino in città. La nuova scuola non gli piace e si sente fuori posto. Il suo nuovo compagno di banco si chiama Dragan, un ragazzo taciturno che non ha amici nella vita reale, ma ne ha tanti nel mondo virtuale dove ha un’identità segreta: Xorro. Il primo giorno di scuola Marco, provocato da un bullo, si trova a fare a pugni con lui. L’accaduto, pubblicato in rete da Xorro, rende subito Marco popolare. Il ragazzo però non può vedere il video perché non ha Internet in quanto sua madre è assolutamente contraria, ma Manuela, la compagna di suo padre, gli crea un account su Facebook. Marco si reca spesso in biblioteca per poter navigare in internet e, quando suo padre gli regala una chiavetta USB, inizia a farlo anche da casa, di nascosto da sua madre, passando interi pomeriggi al PC. Marco ora ha tanti contatti e tanti amici virtuali ma, mentre Drangan dice di non sentirsi mai solo perché ha tanti amici virtuali, a lui mancano i vecchi amici e gli dispiace non avere amici nella vita reale con cui confidarsi.

MARCO DRAGAN LA MADRE DI MARCO IL PADRE DI MARCO L’ unico vero amico per lui è Dragan che non esita a mettere a rischio la sua identità segreta per aiutare Marco in un momento particolarmente difficile. La lettura del romanzo è stata piacevole e ci ha tenuto con il fiato sospeso finché non abbiamo scoperto la vera identità di Xorro , ma soprattutto ci ha fatto riflettere sul confine che esiste tra un sano e un eccessivo utilizzo dei Social network e ci ha aiutato a capire il valore dell’amicizia, quella vera. I PERSONAGGI MARCO DRAGAN LA MADRE DI MARCO IL PADRE DI MARCO

MARCO BORGHESI Il protagonista della storia è Marco Borghesi, un ragazzo di tredici anni; alto e magro, indossa sempre una felpa, i jeans e le Superga. E’ timido e insicuro e non si confida con nessuno tranne che con Dragan, il suo migliore amico da quando si è trasferito nella nuova scuola. Quando suo padre per il suo compleanno gli regala la chiavetta USB, Marco trascorre molto tempo al computer trascurando lo studio e rischiando la bocciatura. Accusato ingiustamente di aver rubato i telefonini custoditi in presidenza e il portatile della preside, sarà aiutato da Xorro (Dragan) a dimostrare la sua innocenza e a guadagnarsi la fiducia di sua madre.

  DRAGAN Dragan, uno dei personaggi principali del romanzo, ha il compito di aiutare Marco ad entrare nel mondo digitale. E’ un emo timido e taciturno, ha molti amici nel mondo virtuale ma non ha amici nella vita reale fino a quando non conosce Marco . Tra i due nasce una vera amicizia, basata sulla fiducia, sul rispetto e sull’aiuto reciproco. Nel web Dragan si sente un supereroe grazie alla sua identità segreta (Xorro) che non esita a mettere a rischio per aiutare Marco in un momento particolarmente difficile.

  LA MADRE DI MARCO La mamma di Marco è molto magra, ha i capelli lunghi, è maniaca dell’ordine e della pulizia. Con suo figlio è molto severa ed esigente, infatti ha stabilito per lui una serie di regole come il divieto di usare Internet, Facebook e altri Social Network. Di conseguenza quando scopre che Marco ha un account Facebook e che il tempo che dedica a navigare su Internet ha causato un peggioramento del suo andamento scolastico tanto da rischiare la bocciatura, lo punisce severamente costringendolo a studiare tutto il giorno e vietandogli l’uso del telefono cellulare.

  IL PADRE DI MARCO Il padre di Marco è alto e magro con una capigliatura da ragazzino, veste sempre in modo sportivo e sembra più giovane della sua età. Ama la musica e quando è in auto, una vecchia Multipla color melanzana, ascolta CD di Zucchero, di Lucio Battisti, di Jovanotti, di Daniele Silvestri, di Caparezza… Da due anni vive con Manuela che fa la corista nel gruppo dove lui suona il basso. Marco è molto legato a suo padre e soffre perché, vivendo in due città diverse, può vederlo solo un sabato sì e uno no.