IMMIGRATI CON-CITTADINI Roma, 24 maggio 2019 Francesco Remotti L’arte della convivenza
Il sapere della convivenza Michel de l’Hospital (1507-1573): “Ciò che importa non è sapere quale sia la vera religione, ma sapere come gli uomini possano vivere insieme” Quali sono le “condizioni di possibilità” della convivenza: presupposti (la somiglianza – la politica delle somiglianze) e tecniche. Carlos Gimenez Romero 2005: “la convivenza è un’arte che occorre apprendere”. Andrea Riccardi, Convivere, Laterza 2006: “arte”, “cultura della convivenza”.
Coesistenza e convivenza: una distinzione utile e opportuna Carlos Giménez Romero (2005) Gustavo Zagrebelsky, La virtù del dubbio, Roma-Bari, Laterza, 2007 Francesco Remotti, “Identità o convivenza?”, in Tecla Mazzarese, a cura di, Diritto, tradizioni, traduzioni. La tutela dei diritti nelle società multiculturali, Torino, Giappichelli, 2013, pp. 55-83.
Coesistenza e convivenza A) in natura – Mondo inorganico e mondo organico: stare divisi, separati / interagire. Gli sviluppi del concetto di “simbiosi” in biologia: da una posizione marginale a una posizione centrale: endo-simbiosi, simbiosi intra-cellulare, simbiogenesi. B) nelle società umane: Categorie e relazioni, confini e interazioni, separazioni e coinvolgimenti: coesistenza e convivenza come dimensioni insopprimibili. Ogni società è “coesistente” e “convivente” in misure diverse.
Rappresentazioni della società: l’identità L’identità come rappresentazione: mito del nostro tempo Il nostro è il tempo dell’identità (Wendy Brown, Regulating Aversion. Tolerance in the Age of Identity and Empire, Princeton 2006) F. Remotti, Contro l’identità, Laterza 1996 F. Remotti, L’ossessione identitaria, Laterza 2010 Siamo poco attrezzati per la convivenza, dominati come siamo dall’idea dell’identità
Samuel Huntington (1927-2008) The Clash of Civilizations 1996 (Lo scontro delle civiltà, Garzanti, 1997) Who Are We? 2004 (La nuova America, Garzanti, 2005) Identità è la risposta alla domanda “chi siamo” in termini di “sostanza”, di “essenza permanente” di una nazione o di un “noi”. “Sappiamo chi siamo solo quando sappiamo chi non siamo e spesso solo quando sappiamo contro chi siamo” (1997: 16).
Identità e somiglianze Due diversi tipi di rappresentazioni: A) Identità e alterità (A e non-A) B) Somiglianze e differenze (A è “simile” a B) Protagora (V sec. a.C.): “ogni cosa per un verso o per un altro è simile a qualsiasi altra cosa. È possibile, infatti, che il bianco in qualche modo somigli al nero e il duro al molle e così le cose che sembrano completamente opposte tra loro” (Platone, Protagora, 331d). Somiglianza significa condivisione, partecipazione: è il nucleo della convivenza. F. Remotti, Somiglianze. Una via per la convivenza, Roma-Bari, Laterza, 2019.
POLITICHE DELL’IDENTITA’ E POLITICHE DELLA SOMIGLIANZA A) Politiche dell’identità con tolleranza: coesistenza B) Politiche dell’identità senza tolleranza: respingimento C) Politiche della somiglianza e differenza: convivenza D) Politiche della somiglianza senza differenza: integrazione, assimilazione
Identità con tolleranza A1) IDENTITÀ (con tolleranza) Coesistenza: “noi e gli altri” +1: indifferenza +2: accettazione +3: delimitazione +4: autonomia +5: rispetto NB. Johann Goethe: “Tollerare è un po’ come insultare”.
Identità senza tolleranza A2) IDENTITÀ (senza tolleranza) Rifiuto dell’alterità: “solo noi” -1: indifferenza -2: disprezzo -3: segregazione -4: respingimento -5: annientamento
Esiodo (VIII-VII sec. a.C.) e Levitico L’età del ferro e il venir meno delle somiglianze. Le opere e i giorni, vv. 182-189: “Il padre non sarà simile [omoios], né i figli saranno simili al padre, né lo straniero-ospite [xeinos] sarà simile allo straniero ospite, né il compagno al compagno, né il fratello sarà caro così come prima lo era … Sciagurati questi uomini! … Il diritto per loro sarà nella forza ed essi si distruggeranno a vicenda le città”. Levitico 19, 34: “Lo straniero tra voi deve essere per voi uguale ad un vostro indigeno”.
Somiglianza B) SOMIGLIANZA (senza identità) Convivenza: “noi insieme agli altri” +1: interesse +2: relazione +3: coinvolgimento +4: dipendenza reciproca +5: progettazione comune
Esempi di convivenza Siegfried Nadel: a Kutigi (Nigeria), la simbiosi secolare tra quattro gruppi diversi. I Lese e gli Efe (foresta dell’Ituri – Congo): dalla coesistenza alla convivenza più intima. Il problema del kunda (il male) e l’apporto degli Efe.
Presupposti e tecniche della convivenza 1. Rinuncia all’idea di identità 2. Riconoscimento delle somiglianze 3. Studio delle compatibilità / incompatibilità 4. Valorizzazione delle differenze 5. Individuazione degli ambiti di interazione 6. Coinvolgimenti reciproci 7. Progettazione comune (apertura al futuro) 8. Ricorso all’umorismo: le joking relationships (es. M. Aime, Gli uccelli della solitudine. Solidarietà, gerarchie e gruppi d’età a Timbuctu, Torino, Bollati Boringhieri, 2010).
La ricerca Senofane di Colofone (570-475 a.C.), esule, dall’Asia minore alla Magna Grecia: “Non è che da principio gli dèi abbiano rivelato tutto ai mortali, ma col tempo essi cercando ritrovano il meglio”.