ADOLESCENZA L'adolescenza è quel tratto dell'età evolutiva caratterizzato dalla transizione dallo stato infantile a quello dell'individuo adulto. Quando si parla di adolescenza, è importante ricordarsi che essa è un tema di carattere prettamente psicologico, e darle limiti fissi è un'impresa ardua. L'adolescenza è la fase nella quale l'individuo comincia a subire le modifiche somatiche e psicologiche e a perdere le caratteristiche dell'infanzia. Ciò avviene nell'arco di tempo che va, approssimativamente, dai 10 ai 17/18 anni.
Bisogna considerare che: -lo sviluppo psicologico-emozionale non procede sempre di pari passo con lo sviluppo fisico; -le società occidentalizzate stanno provocando un ritardo sempre maggiore dello sviluppo psicologico mentre in altre zone del mondo pare verificarsi l'opposto; -i limiti di età sono diversi tra persone di sesso diverso ovvero tra maschi e femmine; -più tardi si verificherà lo sviluppo puberale, più tardi finirà l'adolescenza; -certi tratti psicologici considerati tipici dell'adolescenza permangono oltre la prima giovinezza per certi individui.
Tema svolto sulla crisi adolescenziale, analizzata soprattutto dal lato psicologico-comportamentale: l'adolescente è al tempo stesso un bambino ed un adulto. Ricorderai l’adolescenza come il periodo dalle emozioni più intense e dalle esperienze più vere. Un adolescente si butta con ogni cellula del suo corpo in quel che fa, se non altro perché è la prima volta. (Stephen Littleword) I due grandi problemi dell’adolescenza sono: trovarsi un posto nella società e, allo stesso tempo, trovare se stessi. (Bruno Bettelheim) Un adolescente normale non è un adolescente normale se agisce in modo normale. (Anonimo)
DISTURBI ADOLESCENZIALI In questo momento della vita gli interrogativi e i dubbi su di sè, le trasformazioni del proprio corpo, i conflitti con i genitori rappresentano dei momenti di passaggio che possono non costituire una patologia. I rapidi e consistenti cambiamenti causano una fase di disequilibrio in cui tutto viene rimesso in discussione. I problemi psicologici si esprimono in adolescenza come Disturbi d'Ansia, Problemi di Comportamento, Depressioni, Problemi Scolastici, Disturbi del Comportamento Alimentare fino a veri e propri Disturbi gravi del pensiero e dell'affettività. I problemi alimentari possono essere anoressia nervosa o bulimia nervosa.
RAPPORTI FIGLI-GENITORI Il periodo dell’adolescenza è un periodo molto difficile per i ragazzi, perché caratterizzato da sbalzi d’umore, continui litigi con i genitori. Molte persone considerano questo periodo come il più bello di tutta la vita, in quanto si fanno , che proprio in questo periodo diventano sempre più oppressivi. Alcuni ragazzi interrompono il dialogo con i propri genitori, in quanto quando provano ad esprimere le loro idee e opinioni, essi hanno sempre qualcosa da controbattere. Essi hanno da ridire su tutto: sulla moda e sul modo di vestire di noi ragazzi, non amano quando ci mettiamo i jeans a vita bassa o maglie troppo scollate o troppo corte. Proibiscono alle ragazze di truccarsi in modo eccessivo e di ritornare a casa più tardi del solito. Inoltre controllano le amicizie che frequentiamo e fanno di tutto pur di conoscere i componenti della nostra comitiva. Altri genitori sono più permissivi, ma appena vedono comportamenti strani o risultati scolastici sotto la sufficienza, ritirano tutte le libertà, proibendo l’uso del computer, dello scooter, del telefono e limitando le uscite. I genitori pretendono rispetto per le regole da loro imposte, perché hanno come obiettivo quello di migliorare la vita dei loro figli ed evitare che intraprendano brutte strade: droga, fumo, alcol... A volte però i genitori trattano i loro figli come bambini immaturi e irresponsabili, non capiscono che essi stanno crescendo.
LAVORO SVOLTO DA: -Giulia Stefanini -Flavia Esposito -Francesca Nardozi -Alessia Proto -Martina Marziali