La nascita e le origini di Roma (753-509 a.C.)
La situazione geografica Roma sorse sul Palatino e si estese su 7 colli per evitare le pianure paludose Era di fronte all’unico guado del Tevere (isola Tiberina) Si trovava sulla via del sale (Salaria) Queste le sue fortune
Il Lazio dell’VIII sec. a.C.
LA LEGGENDA DI ENEA E DI ROMOLO E REMO Secondo la leggenda Roma fu fondata il 21 aprile 753 a. C. da Romolo discendente di Enea e figli del dio Marte.
Il Palatino
L’isola Tiberina
Da villaggio a città Per oltre un secolo Roma rimase un agglomerato di tribù divise sui 7 colli Dal 650 in poi cominciò a essere più fiorente il mercato, specie bovino (Foro boario) Il Foro divenne luogo di scambi e di assemblee Intorno ad esso crebbe e si ingrandì la città
Tarquinio il Superbo Tullo Ostilio Romolo Numa Pompilio Tarquinio Prisco Anco Marzio Servio Tullio Tarquinio il Superbo
Il re Il re era il capo religioso, legislatore, supremo giudice e capo militare (imperium) Era scelto dal senato e veniva eletto dai comizi curiati poi affiancati dai comizi centuriati dopo Servio Tullio.
Il Senato Composto solo da patrizi, ovvero coloro che appartenevano alle famiglie (Gentes) di antica nobiltà. I patres cioè i capi anziani delle famiglie si riunivano e affiancavano il re nelle decisioni importanti. David Il giuramento degli Orazi
La fine della Monarchia La leggenda di Lucrezia e la fine della monarchia 509 a.C.
La Roma repubblicana I poteri si dividono fra vari magistrati: 2 CONSOLI: potere militare, amministrano la giustizia, convocano il Senato e i comizi (assemblee) 6 PRETORI: formulano le nuove leggi 4 EDILI: curavano l’edilizia, le strade e gli spettacoli pubblici 2 e poi 4 QUESTORI: amministravano il tesoro pubblico e accompagnavano i consoli in guerra PONTEFICE MASSIMO: potere religioso COMIZI: potere legislativo SENATO: potere consultivo Tutti i magistrati sono eletti dai comizi e solo fra i PATRIZI. La PLEBE è esclusa dalla politica, così come i LIBERTI e gli SCHIAVI
La Roma repubblicana Ogni 5 anni venivano eletti 2 censori che avevano il compito di effettuare il censimento. I censori controllavano anche la moralità e i costumi, il così detto mos maiorum.
Cariche non permanenti 2 censori: eletti ogni 5 anni, rimanevano in carica 18 mesi per effettuare il censimento 1 dittatore: magistratura straordinaria. Il dittatore veniva eletto in casi eccezionali e nei momenti di grave pericolo per la repubblica. Godeva di pieni poteri e rimaneva in carica 6 mesi.
Cursus honorum Il cittadino romano che avesse compiuto trent’anni e servizio militare poteva intraprendere il cursus honorum, diventando prima questore, poi edile, pretore e infine console. Inizialmente solo i patrizi potevano intraprendere il cursus honorum col tempo anche i plebei poterono accedere alle cariche. Tutte le cariche erano di durata annuale
La nascita della Repubblica 1. Conflitto tra patrizi e plebei 494 a.C. secessione dell’Aventino Nascono i tribuni della plebe 451 a.C le Leggi delle XII tavole, esposte pubblicamente nel Foro.
La nascita della Repubblica Altri diritti ottenuti col tempo dai plebei: Diritto di contrarre matrimoni con i patrizi Distribuzione delle terre (agro pubblico) Possibilità di accedere al consolato Abolizione della schiavitù per debiti Fino alla LEGGE ORTENSIA del 287 a.C. quando i plebei ottengono di poter emanare propri decreti detti appunto PLEBISCITI.
La nascita della Repubblica 2. Inizio dell’espansione romana 496 a.C. battaglia del lago Regillo contro le città latine 490 – 430 a.C. guerre contro i Volsci, gli Equi i Sabini
L’ESPANSIONE ROMANA IN ETÀ REPUBBLICANA 405 – 396 a.C. Conquista della città etrusca di Veio 390 a.C. Roma viene saccheggiata dai Galli, poi respinti 343 – 290 a.C. Guerre Sannitiche. Roma conquista parte dell’italia meridionale 282-272 a.C. Roma combatte contro la colonia greca di Taranto a favore della quale scende in Italia Pirro. (studia bene pg. 39 dell’Atlante)
L’ESPANSIONE ROMANA IN ETÀ REPUBBLICANA I Romani mantengono l’autorità sui popoli vinti attraverso: la costruzione di strade la fondazione di colonie una politica tollerante nei confronti degli usi e costumi e della religione dei popoli sottomessi
L’ESERCITO ROMANO https://www.youtube.com/watch?v=5NasoHXHRUU