La programmazione e il bilancio comunale A cura di Bruno Pierozzi Dip La programmazione e il bilancio comunale A cura di Bruno Pierozzi Dip. Politiche socio-sanitarie Spi Cgil naz.
Il Dlgs 77/95 – nuovo ordinamento contabile degli enti locali NOVITA’: INTRODUZIONE DEL CONTROLLO DI GESTIONE VALUTAZIONE DEI RISULTATI DI GESTIONE INDIVIDUAZIONE DELLE DETERMINAZIONI IL SISTEMA DI CONTABILITA’ E’ PREDISPOSTO TENENDO CONTO DELLA DIMENSIONE DEL COMUNE
Separazione tra politica e gestione Con il Dlgs 267/00 è stata separata la politica dalla gestione del bilancio è potenziato il ruolo del consiglio comunale il consiglio comunale è l’organismo della programmazione lo statuto comunale definisce organismi e funzioni ridimensionato il ruolo della giunta
La Pianificazione strategica Gli strumenti della pianificazione strategica: relazione previsionale e programmatica bilancio pluriennale bilancio di previsione e allegati
Il bilancio nell’ordinamento degli enti locali (Dlgs 267/00) ART. 162 – PRINCIPI DI BILANCIO bilancio di previsione deliberato annualmente vincolo del pareggio di bilancio informazione ai cittadini ART. 165 STRUTTURA DEL BILANCIO entrata e spesa categorie e risorse Spesa
Il Bilancio di previsione come strumento della programmazione è un programma operativo: dei programmi e obiettivi fissati dal Consiglio il Consiglio definisce finalità e risorse la Giunta definisce gli obiettivi e individua i responsabili i responsabili dei servizi gestiscono le risorse assegnate dalla Giunta il bilancio è annuale e termina il 31 dicembre è finanziario in ambito legislativo, amministrativo, contabile è di competenza è autorizzatorio
Struttura del bilancio (1) Art. 165 Dlgs 267/00 Struttura del bilancio I titoli delle entrate per i comuni sono: Titolo I - Entrate tributarie Titolo II - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della regione e di altri enti pubblici Titolo III Entrate extratributarie Titolo IV Entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti Titolo V Entrate derivanti da accensioni di prestiti Titolo VI Entrate da servizi per conto di terzi
Struttura del bilancio (2) Art. 165 Dlgs 267/00 Struttura del bilancio Le spese sono ordinate in: titoli - funzioni servizi – interventi I titoli della spesa sono: Titolo I – Spese correnti Titolo II – spese in conto capitale Titolo II – spese per il rimborso dei prestiti Titolo IV spese per servizi per conto terzi
Il Piano esecutivo di gestione (PEG) Art. 169 Dlgs 267/00 Il PEG determina gli obiettivi di gestione – la dotazione necessaria per conseguirli – i responsabili dei servizi E’ l’organo esecutivo (La Giunta) che definisce il PEG Il PEG contiene una ulteriore specificazione delle risorse che saranno utilizzate attraverso la suddivisione in: Capitoli (servizi) Servizi (centri di costo) Interventi (capitoli) Il PEG è facoltativo per i comuni sotto i 15 mila abitanti
Il Peg e le politiche sociali Rispetto agli interventi sociali sulle categorie: minori – anziani – famiglie – indigenti – lavoratori immigrati – handicap Tra gli interventi sociali che interessano la negoziazione sociale dei pensionati: rette e ricoveri in strutture ausili (telesoccorso – teleassistenza) servizi di assistenza domestica politiche abitative trasporti pubblici centri di aggregazione sociale cultura e sport centri estivi – cure termali
La Relazione previsionale e programmatica (1) Art. 170 Dlgs 267/00 insieme al bilancio è allegata la relazione previsionale e programmatica indica le finalità da perseguire le variazioni rispetto all’esercizio precedente gli organismi gestionali gli obiettivi coerenza con gli obiettivi
La Relazione previsionale e programmatica (2) E’ suddivisa in 6 sezioni: 1 – dati sulla popolazione – territorio – insediamenti 2 – fonti di finanziamento 3 – programmi e progetti 4 – stato di attuazione dei programmi 5 – rilevazione e consolidamento conti pubblici 6 – considerazioni finali
Il Bilancio pluriennale Art. 171Dlgs 267/00 il bilancio pluriennale non può essere inferire ai 3 anni definisce il quadro degli interventi finanziari che si prevede di destinare per ciascun anno gli stanziamenti previsti per il primo anno coincidono con quelli del bilancio annuale di competenza nella parte di spesa è redatto come il bilancio annuale per: programmi titoli servizi interventi
Il Budget è un programma di attività è espresso in termini monetari è articolato per centri di responsabilità si occupa dell’ente nel suo complesso ha periodicità annuale responsabilizza i dirigenti e i funzionari consente il coordinamento delle attività attraverso centri di responsabilità consente attraverso il PEG di responsabilizzare il comune
Il Bilancio di assestamento corregge le disposizioni del bilanci preventivo si approva entro il 30 novembre
Il Rendiconto di gestione (1) Art. 227 Dlgs 227/00 entro il 30 giugno il Consiglio approva il rendiconto i comuni con più di 20 mila abitanti sono tenuti a pubblicare i dati dei bilancio di previsione e consuntivo.
Il Rendiconto di gestione (2) Il Rendiconto di Gestione è il documento contabile, simile al bilancio del settore privato, in cui sono illustrati i risultati conseguiti nell’anno concluso. Il Rendiconto di Gestione presenta i risultati conseguiti sotto più aspetti: Relazione illustrativa della Giunta Comunale in cui sono presentati i risultati conseguiti con particolare enfasi ai programmi e ai progetti realizzati; Conto del Bilancio in cui sono indicati i movimenti finanziari - Entrate e Spese; Conto del Patrimonio con elencazione degli attivi (Immobili, crediti, cassa) e dei passivi (patrimonio netto e debiti); Conto Economico con presentazione dei costi e dei ricavi.
Il Conto del bilancio Art 228 Dlgs 267/00 Il Conto del bilancio dimostra i risultati conseguiti dall’amministrazione rispetto al bilancio di previsione
Certificato al conto di bilancio (1) Il Certificato al conto di Bilancio, parallelamente al Certificato al Bilancio di Previsione, rappresenta il documento attraverso cui e‘ possibile "consultare" il rendiconto dell'Ente locale in modo sintetico.
Certificato al conto di bilancio (2) Quadro 1 DATI GENERALI AL 31 DICEMBRE Quadro 2 ENTRATE Quadro 3 RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE Quadro 4 SPESE CORRENTI Quadro 5 SPESE IN CONTO CAPITALE Quadro 6 ANALISI DELLA SPESA PER TRASFERIMENTI Quadro 7 DETTAGLIO DELLE SPESE IN CONTO CAPITALE PER L'ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI Quadro 8 ACCENSIONE E RIMBORSO PRESTITI PER ENTE EROGATORE Quadro 9 QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA Quadro 10 DEBITI FUORI BILANCIO AL 31.12 CHE RISULTANO AI SOTTOSCRITTI FIRMATARI DEL CERTIFICATO/PIGNORAMENTI Quadro 11 GESTIONE DEI RESIDUI ATTIVI Quadro 12 GESTIONE DEI RESIDUI PASSIVI Quadro 13 SERVIZI INDISPENSABILI per Comuni Quadro 14 SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE per Comuni Quadro 15 SERVIZI DIVERSI per Comuni Quadro 16 INFORMAZIONI INTEGRATIVE DEI SERVIZI INDISPENSABILI per Comuni Quadro 17 INFORMAZIONI INTEGRATIVE DEI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE per Comuni Quadro 18 INFORMAZIONI INTEGRATIVE DEI SERVIZI DIVERSI per Comuni Quadro 19 INFORMAZIONI INTEGRATIVE DEI SERVIZI DIVERSI per Comuni
Relazione al rendiconto La Relazione al Rendiconto e' il documento con cui l'Organo esecutivo dell'ente esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti. Evidenzia i criteri di valutazione del Patrimonio e delle componenti Economiche. Analizza, inoltre, gli scostamenti principali intervenuti rispetto alle previsioni, motivando le cause che li hanno determinati.
RESIDUI ATTIVI: RESIDUI PASSIVI: residui costituiscono i “residui attivi” le somme accertate ma non riscosse entro il termine dell’esercizio RESIDUI PASSIVI: costituiscono i “residui passivi” le somme impegnate ma non pagate entro il termine dell’esercizio
Nuove figure e responsabilità gestionali IL DIRETTORE GENERALE art. 51 legge 142/90 e legge 127/97 i dirigenti sono direttamente responsabili degli obiettivi dell’ente il Direttore Generale attua gli indirizzi operativi e gli obiettivi stabiliti dagli organi di governo il PEG è parte degli obiettivi
Le date della programmazione (1) ENTRO IL 31 MAGGIO definizione indirizzi e obiettivi generali con individuazione dei responsabili dei servizi ENTRO IL 20 GIUGNO Conferenza dei servizi ENTRO IL 10 LUGLIO elaborazione della prima bozza del PEG (Piano Esecutivo Gestione) ENTRO IL 30 SETTEMBRE verifica compatibilità economica del PEG ENTRO IL 5 OTTOBRE approvazione definitiva del PEG ENTRO IL 20 OTTOBRE redazione e approvazione schema di bilancio di previsione da parte della Giunta
Le date della programmazione (2) ENTRO IL 5 NOVEMBRE parere e relazione da parte dell’organo di revisione ENTRO IL 10 NOVEMBRE trasmissione proposta di bilancio al Presidente del Consiglio comunale con relativa discussione ed emendamenti ENTRO IL 31 DICEMBRE approvazione del bilancio e degli allegati da parte del Consiglio
Tre date importanti APPROVAZIONE BILANCIO PREVENTIVO 31 DICEMBRE RENDICONTO E CERTIFICATO DEL CONTO DI BILANCIO 30 GIUGNO BILANCIO DI ASSESTAMENTO 30 NOVEMBRE