Brindisi, 7 giugno 2011 PORTI DELLADRIATICO E IONIO DIECI ANNI DI TRAFFICI MARITTIMI E POLITICHE EUROPEE Ida Simonella.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La struttura del Rapporto
Advertisements

Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
Tito Favaretto Direttore ISDEE – Istituto di studi e documentazione sullEuropa comunitaria e lEuropa orientale – Trieste 1) Linterscambio dellItalia con.
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
TAV.1 Foto n.1 Foto n.2 SCALINATA DI ACCESSO ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO DALLA CORTE DELLE CASCINE DEL QUIQUIO Foto n.3 Foto n.4.
ASSONAVE Lettera-Notiziario n. 2 – 2011 Edizione Flash Situazione del mercato mondiale al 31 Marzo 2011 * * Elaborata dallEnte Studi e Analisi Sistema.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
Il monitoraggio della Congiuntura A cura di: Giuseppe Capuano - Economista Treviso, 7 maggio 2010.
XI Riunione Scientifica SIET Trieste, giugno, 2009
LE RETI TRANSEUROPEE, TEN-T:
TEN-T Policy Review: CORE NETWORK PLANNING 22 Feb. 2010
LE RETI TRANSEUROPEE, TEN-T: Strategie di sviluppo, progetti prioritari e Autostrade del Mare Integrazione e cooperazione nellarea Balkanica Ing. Gianpaolo.
1 Riflessioni sul futuro della politica di coesione DG Politica regionale Commissione europea.
1 Come spostare traffico dalla gomma alla rotaia Romeo Danielis Università degli Studi Trieste Quali ferrovie a Nord Est. Le proposte.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
Environmental Legal TeamEnvironment and Beyond Centro Interdipartimentale REPROS Università degli Studi di Siena Corso di Perfezionamento, 12 maggio 2009.
Tendenze della diseguaglianza economica in Italia e nella UE15 Michele Raitano Sapienza Universit à di Roma.
EIE 06/07 II / 1 Strumenti delle politiche agricole in economia aperta equilibrio di mercato in economia aperta politiche di un paese importatore politiche.
EIE 0607 V / 1 sussidio unitario fisso allesportazione si avrà commercio se e solo se | P B AUT - P A AUT | > tc - P B = P A + tc – (A è il paese esportatore)
EIE 0607 III / 1 A B P a = 30 P b = 35 t = 2, tc = 1 Questo può essere un equilibrio? No! Politiche di un paese importatore: una tariffa allimportazione.
EPA 02/03 XIII / 1 LUnione Europea e le sue Istituzioni: unintroduzione un po di storia… alcune informazioni di base sui paesi membri le istituzioni dellUE.
SCENARI DELLA LOGISTICA TRASPORTISTICA
LE CLASSI SOCIALI IN ITALIA
Candidati alladesione Turchia Il 6 ottobre 2004 la Commissione ha dato parere favorevole ad una futura adesione. Nellottobre 2005 sono formalmente iniziati.
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
Martedì 7 giugno 2012 Ing. Calogero Casilli 7 maggio 2012
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo 2011 APPROVAZIONE Bilancio Preventivo 2011 APPROVAZIONE Consiglio Comunale.
1 Leditoria quotata nel 2010 e nel 1° trimestre 2011 a cura dell' Ufficio studi della Fieg.
1 Università degli Studi di Verona Facoltà di Economia Corso di laurea in Economia e Management delle Imprese di Servizi Insegnamento di Economia dei Trasporti.
Master universitario di II livello in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi Ferroviari Anno Accademico 2012/2013 Cultura dimpresa, valutazione.
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Scritte scritte scritte scritte scritte scritte scritte Scritte scritte Titolo.
Geografia dell’UE Simone Bozzato.
COMPLETAMENTI Mil.Tslc All
TRIESTE PERCHE Perché Trieste ha tutte le carte in regola per diventare un porto primario del mercato crocieristico BD Communication Sagl / TRIESTE.
1 7 Giugno 2013 Investimenti nelle reti ferroviarie e politiche di coesione Alcune innovazioni previste nel ciclo di programmazione dei fondi strutturali.
Lezione 2 La progettazione degli esperimenti
Lezione 6 Encoder ottici
OT # 7 «Sistemi di traporto sostenibile ed infrastrutture di rete» 28/02/2013.
CO-SST 0 ASSONAVE Lettera-Notiziario n. 3 – 2011 Edizione Flash Situazione del mercato mondiale al 31 maggio 2011 * * Elaborata dallEnte Studi e Analisi.
1 Il metano nello scenario energetico dei trasporti nel medio lungo periodo Davide Tabarelli LA GIORNATA DEL METANO PER I TRASPORTI Modena, 14 maggio 2012.
Velocità ed accelerazione
2 3 4 RISERVATEZZA INTEGRITA DISPONIBILITA 5 6.
Il porto è una grande opera destinata a svolgere tre principali funzioni:
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
Comune di Ponte San Nicolò 1 Rendiconto Comune di Ponte San Nicolò 2 NOTE Nessun nuovo mutuo; Nessun nuovo mutuo; Bilancio e quindi Avanzo influenzato.
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
POLITICHE URBANE E MOBILITÀ SOSTENIBILE: LE PROSPETTIVE PER ROMA CAPITALE Qualità dei servizi pubblici a Roma: focus sul trasporto locale Roma, 20 settembre.
THE VENICE CONTAINER OFFSHORE TERMINAL
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
RTE prioritarie Tratta finanziata Altre RTE
Bando Arti Sceniche. Per poter procedere è indispensabile aprire il testo del Bando 2ROL - Richieste On Line.
ORGANIZZAZIONE DEI PORTI MAGGIORI ITALIANI E LORO VALORE ECONOMICO
ECONOMIA DEI TRASPORTI E DEI SISTEMI LOGISTICI
ECONOMIA DEI TRASPORTI E DEI SISTEMI LOGISTICI
Estratto per la relazione del Dott. Trevisanato 30 maggio 2008.
Lintegrazione dei mercati di Italia e Russia: attrattive reciproche Forum di dialogo Italo-Russo Milano, 26 aprile 2005 Palazzo delle Stelline Gerlando.
-17 Aspettative economiche – Europa Settembre 2013 Indicatore > +20 Indicatore 0 a +20 Indicatore 0 a -20 Indicatore < -20 Unione Europea Totale: +6 Indicatore.
+21 Aspettative economiche – Europa Dicembre 2013 Indicatore > +20 Indicatore 0 a +20 Indicatore 0 a -20 Indicatore < -20 Unione Europea Totale: +14 Indicatore.
Il quadro congiunturale dei trasporti in Italia: movimenti, fatturato e prezzi Trasporto marittimo e trasporto su strada: un‘analisi integrata per lo studio.
Il trasporto marittimo
Un’analisi dei dati del triennio
Mercato del lavoro e condizione giovanile: la crisi si acuisce
1 Il metano nei trasporti: scenari politici, economici e sociali Davide Tabarelli LA GIORNATA DEL METANO PER I TRASPORTI Verona, 28 maggio 2014 Maggio.
Seminario “Itinerari di qualità per la mobilità ciclistica” Brescia 22 settembre 2014 Settimana Europea della Mobilità Seminario “Itinerari di qualità.
L’industria meridionale e la crisi
Lezione n. 02 L ’economia è lo studio dell’uomo nei suoi affari quotidiani Alfred Marshall Anno Accademico
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
The IPA Adriatic CBC Programme is co-funded by European Union, Instrument for the Pre-Accession Assistance (IPA) WP6 Azioni Pilota Miglioramento del sistema.
Transcript della presentazione:

Brindisi, 7 giugno 2011 PORTI DELLADRIATICO E IONIO DIECI ANNI DI TRAFFICI MARITTIMI E POLITICHE EUROPEE Ida Simonella

TRAFFICI E TRENDS o Traffico passeggeri o Traffico Merci POLITICHE EUROPEE

TRAFFIC AND TRENDS o Traffico passeggeri o Traffico Merci POLITICHE EUROPEE

3 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 MOVIMENTO INTERNAZIONALE SU NAVI RO PAX Source: ISTAO OTM on Port Authorities data -4% I movimenti complessivi si aggirano intorno ai 7 milioni di passeggeri. Con la contrazione dellultimo anno, si è raggiunto un punto di minimo secondo solo al dato 2003.

4 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 PORTI A-I - PASSEGGERI INTERNAZIONALI SU NAVI RO PAX Source: ISTAO OTM on Port Authorities data

5 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 PASSEGGERI INTERNAZIONALI SU NAVI RO PAX Source: ISTAO OTM on Port Authorities data

6 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 PASSEGGERI DA E PER LA GRECIA ( di unità) Source: ISTAO OTM on Port Authorities data pax Nel 2011 si registra la più elevata contrazione dal 2003 del mercato dei porti adriatici italiani nei movimenti da e per la Grecia. Il -9% del 2011, segue ai -2% registrati sia nel 2010 che nel 2009.

7 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 PORTI ITALIANI: PASSEGGERI DA E PER LA GRECIA Source: ISTAO OTM on Port Authorities data MARKET SHARE (Italian Ports)

8 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 PORTI GRECI: PASSEGGERI DA E PER LITALIA Source: ISTAO OTM on Port Authorities data MARKET SHARE (Greek Ports) IGOUMENITSA48%43%60% PATRAS52%57%40%

9 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 PORTI ITALIANI: TIR+TRAILERS DA E PER LA GRECIA Source: ISTAO OTM on Port Authorities data (-28%) from 2008

10 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 PORTI ITALIANI: PASSEGGERI DA E PER L ALBANIA Source: ISTAO OTM on Port Authorities data MARKET SHARE (Italian Ports) BARI72%77%80% BRINDISI11%12%16% TRIESTE6% 5% 0% ANCONA11%6%4%

11 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 PORTI ITALIANI: TIR+TRAILERS DA E PER LALBANIA Source: ISTAO OTM on Port Authorities data (-8%) from

12 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 PASSEGGERI DA E PER LA CROAZIA (in.000) Source: ISTAO OTM on Port Authorities data (+26%) from E lunico mercato cresciuto a ritmi sostenuti negli ultimi anni. Solo nel 2011 la crescita in termini di movimenti complessivi da e per i porti italiani sulle direttrici croate, è stata del l11%, leggermente inferiore al dato del 2010 (+13%)

13 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 PORTI ITALIANI: PAX DA E PER LA CROATIA Source: ISTAO OTM on Port Authorities data MARKET SHARE (Italian Ports) ANCONA70%65%62% BARI12%15%20% VENEZIA18% 20% 18% RAVENNA00%1%

14 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 PORTI CROATI: PASSEGGERI DA E PER LITALIA Source: ISTAO OTM on Port Authorities data MARKET SHARE (Croatian Ports) SPLIT67%62%63% ZADAR5%17%12% DUBR0VNIK18%21%25%

15 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 PORTI ITALIANI: TIR+TRAILERS DA E PER LA CROAZIA Source: ISTAO OTM on Port Authorities data

16 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 PORTI ITALIANI: PASSEGGERI DA E PER IL MONTENEGRO Source: ISTAO OTM on Port Authorities data MARKET SHARE (Italian Ports) ANCONA21%18%21% BARI79%82%79%

17 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 PORTI ITALIANI: TIR+TRAILERS DA E VERSO IL MONTENEGRO Source: ISTAO OTM on Port Authorities data

18 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 MOVIMENTO COMPLESSIVO DI CROCIERISTI NEL BACINO Source: ISTAO OTM on Port Authorities data traffic of cruise passengers has increased by 600% in 10 years

19 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 TRAFFICO CROCIERE – LE DINAMICHE DEI PRINCIPALI PORTO Source: ISTAO OTM on Port Authorities data La crescita annuale di Venezia oscilla ormai dal 2004 dal 18 al 20% annuo. La crescita del settore traina altri porti, di recente anche Ravenna.

20 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 MOVIMENTO COMPLESSIVO DELLE MERCI (.000 tons) Source: ISTAO OTM on Port Authorities data Per i porti principali il 2011 ha confermato una ripresa dei traffici, pur con segnali di sviluppo differenziati per singoli segmenti di mercato.

21 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 DRY BULK (.000 tons) Source: ISTAO OTM on Port Authorities data Il mercato delle rinfuse liquide è sostanzialmente stabile, ma quello delle rinfuse solide segna un crollo complessivo di carattere strutturale. Dopo il 2008 solo Koper è in crescita costante insieme a porti più piccoli come Ploce, Split, Durazzo

22 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 CONTAINER – Teus nei principali porti europei e mediterranei

23 Source: ISTAO OTM on Port Authorities data CONTAINER – Variazione percentuale per principali sistemi portuali. Nel triennio soffrono particolarmente i porti italiani, quelli del Mediterraneo Orientale e del Mar Nero con il crollo dei traffici nello scalo di Costanza. Decollano definitivamente i porto di Nord Africa e Medio Oriente, che stanno diventando i principali scali di transhipment dellarea, sottraendo quote di mercato agli equivalenti porti mediterranei europei.

24 CONTAINER AREA A-I – Totale movimentazioni – (.000 teus) Source: ISTAO OTM on Port Authorities data +15% Il traffico container nel 2011 è cresciuto complessivamente del 15%. Il balzo dei porti adriatici è stato del 19%, Taranto è cresciuto solo del 4%.

25 Source: ISTAO OTM on Port Authorities data CONTAINER AREA A-I – Trend in the main ports Continua lo sviluppo di Koper (+25%) e ottima la performace di Trieste (+40%).

26 Source: ISTAO OTM on Port Authorities data CONTAINER AREA A-I – Market share ne

27 Source: ISTAO OTM on Port Authorities data CONTAINER AREA A-I – Il ruolo dellIntermodalità Koper sviluppa la sua vocazione internazionale grazie allintermodalità con servizi su Austria, Germania, Polonia, Bulgaria, ecc.. Trieste è il primo scalo italiano per quota di traffico intermodale ferro-mare. Almeno 50 sono i collegamenti settimanali, soprattutto per destinazioni internazionali come Germania, Austria, Cechia. Il traffico intermodale di Ravenna si sviluppa esclusivamente su direttrici italiane. Per i casi italiani hanno avuto un ruolo importante per il decollo dellintermodalità i vettori regionali Alpe Adria e Fer e le politiche regionali a sostegno dello sviluppo dei servizi.

28 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 FORECASTS OF THE WORLD MARITIME TRAFFIC Source: ISTAO OTM on Port Authorities data

TRAFFICI E TRENDS o Traffico passeggeri o Traffico Merci POLITICHE EUROPEE

30 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 I PROGRAMMI PRIORITARI DELLUNIONE PRE 2011 Source: ISTAO OTM on Port Authorities data Prima della recente revisione del programma TEN-T lUnione Europea rimaneva sostanzialmente ancorata ai 30 programmi prioritari definiti definiti dalla Commissione Van Miert e confermati successivamente dalle istituzioni competenti europee

– LA MODERNIZZAZIONE DELLA POLITICA DEI TRASPORTI UE Source: ISTAO OTM on Port Authorities data la rete principale UE fatta di nodi e collegamenti di altissima importanza Copre tutti i modi di trasporto, sia interni allUE, sia quelli che consentono di collegare al meglio i Paesi vicini e altre parti del mondo. il sistema infrastrutturale di trasoprto che deve garantire laccessibilità al core network, alimentarne il flusso di traffico e contribuire in maniera decisiva alla coesione interna dellUnione Percorso di modernizzazione in materia di infrastrutture di trasporto, per indirizzare meglio le risorse UE verso progetti strategici e con la finalità di eliminare le strozzature critiche in particolare nelle sezioni transfrontaliere e nei nodi intermodali città, porti e piattaforme logistiche) Approccio basato su una struttura a doppio livello CORE NETWORK COMPREHENSIVE NETWORK Entro 2020 Entro 2050

32 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 IL PERCORSO Source: ISTAO OTM on Port Authorities data nodi urbani di particolare importanza, come le capitali degli Stati Membri, altre città o agglomerati di importanza sovra regionale in campo amministrativo, economico, sociale, culturale e dei trasporti. ovvero porti e aeroporti che costituiscono hub intercontinentali e che collegano la UE con il resto del mondo, e i più importanti porti delle acque interne e dei terminali merci. NODI PRINCIPALI (URBANI)CHE COSTITUISCONO LOSSATURA DELLA RETE CORE NETWORK CORE NETWORK - PORTI GATEWAY (MARITTIMI E AEROPORTUALI) COMPREHENSIVE NETWORK – COMPREHENSIVE NETWORK – NODI CHE ALIMENTANTO LA RETE PRINCIPALE ovvero città, aeroporti, terminali merci, ecc di dimensioni o importanza minore che tuttavia alimentano i nodi della rete principale.

33 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 CORE NETWORK IN A-I AREA – PORTS AND INLAND WATERWAYS Source: UE

34 CORE AND COMPREHENSIVE NETWORK IN A-I AREA – PORTS AND INLAND WATERWAYS GREECE Source: UE In Grecia porti minori nel comprehensive network

35 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 CORE AND COMPREHENSIVE NETWORK IN A-I AREA – PORTS AND INLAND WATERWAYS ITALY AND SLOVENIA Source: UE In Italia sistemi interportuali nel comprehensive network

36 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 I CORRIDOI Source: UE Nelle realizzazione della rete centrale, la Commissione propone un approccio per Corridoi, individuati in un numero di 10. Ciascun corridoio deve includere tre modi di trasporto, tre Stati membri e due sezioni transfrontaliere. DA NOTARE CHE GLI INTERVENTI PROGETTATI RIGUARDANO SOLO LA RETE FERROVIARIA Si creeranno "piattaforme di corridoio" per riunire tutte le parti interessate e gli Stati membri. La piattaforma di corridoio è una struttura di governance che elaborerà e attuerà "piani di sviluppo di corridoio" volti a coordinare efficacemente i lavori svolti lungo il corridoio in Stati membri diversi e in diverse fasi del progetto

37 CORRIDOR 3 Dalla Spagna allUngheria Source: UE v

38 CORRIDOR 5 Dalla Finlancia a Malta

39 CORRIDOR 1 – BALTIC- ADRIATIC CORRIDOR Source: UE

40 CORRIDOR 4 Dalla Germania alla Grecia/Cipro Source: UE

41 CORRIDOR 6 Dal Mediterraneo al Mar del Nord Source: UE

42 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 LA SITUAZIONE ITALIANA: IL SISTEMA FERROVIARIO TEN Source: ISTAO OTM on Port Authorities data ANCONA: UNICO PORTO NEL Core Network A NON ESSERE AGGANCIATO AD UN CORRIDOIO

43 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 I PORTI DEL CENTRO SUD STRUMENTO DI INTEGRAZIONE EUROPEA Source: ISTAO OTM on Port Authorities data I porti Adriatici del CENTRO SUD ITALIA muovono, solo in termini di trasporto merci: l85% di quello greco 87% albanese 100% croato Traffici che si riverberano quasi totalmente lungo lautostrada A-14 sulla direttrice Nord-Sud

44 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 IL PARADOSSO DELLA DORSALE ADRIATICA Source: ISTAO OTM on Port Authorities data ? DORSALE ADRIATICA: LA MIGLIORE RETE PER IL TRASPORTO DI MERCI VIA FERROVIA SULLASSE NORD-SUD ITALIA Sottosistema ferroviario di interesse europeo

CONCLUSIONI

46 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 CONSIDERAZIONI DI SINTESI: PAX Il traffico di passeggeri su collegamenti internazionali in Adriatico Ionio mostra una sostanziale stabilità negli anni, frutto tuttavia di un bilanciamento tra la caduta dei movimenti con il mercato greco (-17% nei passeggeri e -28% in tre anni nei tir/trailer) e la crescita di mercati più piccoli ma significativi come Albania e Croazia. Continua lascesa del traffico crocieristico, in dieci anni cresciuto di 6 volte per movimento complessivo I traffici di short sea shipping in Adriatico restano un tassello fondamentale nelle vie di comunicazione tra i Paesi dellUnione, in particolare tra la Grecia e il Centro Nord Europa, contribuendo in maniera sostanziale allintegrazione delle persone e delle merci Costituiscono inoltre vere porte di ingresso a Paesi confinanti dellUnione. Lo sviluppo dei traffici con la Croazia, lAlbania e il Montenegro di cui sono leader gli scali del centro Sud (Ancona, Bari, Brindisi) e il consolidarsi dei traffici con la Turchia da Trieste, mostrano il ruolo crescente di questi scali nella stabilizzazione dei rapporti economici con i Paesi confinanti.

47 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 CONSIDERAZIONI DI SINTESI: MERCI Nel segmento delle rinfuse liquide, dove opera Trieste, uno dei più importati scali di riferimento europei per il settore, i movimenti in termini di tonnellate complessive sono sostanzialmente stabili, e riduzioni o incrementi sono debolmente legati alla congiuntura economica. Nei porti delladriatico italiano si movimentano circa i 2/3 delle rinfuse secche del Paese. Il crollo del mercato avvenuto in seguito alla crisi economica del 2008 non è stato ancora recuperato in gran parte dei porti adriatici, nonostante la ripresa degli ultimi due anni. Non solo, gli scali di Ravenna e Venezia, movimentano almeno il 30% di merci secche in meno rispetto a 10 anni fa. Tra gli scali più importanti è in controtendenza vi è Koper con una crescita continua nellultimo decennio. Tra il 2001 e il 2011, il mercato container è cresciuto in maniera significativa. Nel primo quinquennio il maggior contributo alla crescita è stato garantito anche dal decollo del porto di Taranto come scalo di transhipment. Più intense le dinamiche dei porti adriatici nel secondo quinquennio, passati da circa 1 milione a 2 milioni di teus. Il caso più emblematico di sviluppo resta Koper. Allinizio del millennio movimentava circa teus lanno, oggi è il primo scalo con quasi teus. Nel traffico merci occorre fronteggiare al crisi del mercato delle rinfuse, ma occorre anche saper rispondere meglio alle buone prospettive di sviluppo del traffico di container, che cresce negli anni ma presenta forti limiti legati ad una mancanza di politiche di sistema.

48 A-I PORTS: INTERNATIONAL PASSENGER MOVEMENTS 2010 CONSIDERAZIONI DI SINTESI: POLITICHE EUROPEE Nel ridisegno complessivo delle priorità UE occorre affrontare la questione dellestensione del Corridoio Adriatico-Baltico allintera dorsale Adriatica. Lo impongono criteri di oggettività e trasparenza: I porti del Centro Sud Italia hanno dimostrato di essere i principali nodi dellintegrazione tra Paesi dellUnione e tra essi e i Paesi confinanti, trasferendo peraltro sullasse autostradale italiano il traffico che intercettano La dorsale adriatica è lunica nellasse Nord-Sud Italia ad alta capacità (almeno fino al Molise) Il porto di Ancona è lunico scalo del core network italiano a non essere agganciato ad un corridoio. Nel non essere agganciati si rischia di entrare in un meccanismo di marginalità non solo per laccesso alle risorse finanziarie europee ma anche nei confronti dei grandi operatori/investitori internazionali.